redazione

Covid-19 in Irpinia: nuovi 46 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 908, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 46 casi.

Casi positivi in Irpinia: i risultati dei tamponi naso-faringei

Nuovi casi positivi ai tamponi naso-faringei

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 3 residenti nel comune di Andretta
  • 3 residenti nel comune di Arian0 Irpino
  • 3 residenti nel comune di Atripalda
  • 3 residenti nel comune di Avella
  • 2 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
  • 1 residente nel comune di Cassano Irpino
  • 1 residente nel comune di Cesinali
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 1 residente nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
  • 13 residenti nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Morra De Sanctis
  • 1 residente nel comune di Quadrelle
  • 1 residente nel comune di San Potito Ultra
  • 2 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Santa Paolina
  • 4 residenti nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Vallata

Tappa finale delle celebrazioni del quarantennale del terremoto

La tappa finale delle celebrazioni per il quarantennale del terremoto  si svolgerà presso il Carcere-Borbonico di Avellino l’11 febbraio alle ore 10:30 presso la sala blu.

Durante l’incontro e lo svolgimento dell’evento saranno consegnate le opere realizzate da 6 artisti locali ai diciotto sindaci dei Comuni del Cratere insieme ai riconoscimenti indirizzati agli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa.

All’evento parteciperà Domenico Biancardi, presidente della Provincia, i consiglieri provinciali: Rosanna Repole e Franco Di Cecilia, gli artisti che hanno aderito al progetto e Franco Arminio.

Durante l’evento verrà presentato il catalogo della Rassegna d’Arte dedicata all’iniziativa dal titolo Fuori celebrazione, dentro al cratere, curato dall’Amministrazione Provinciale.

Attraverso le immagini viene messa in luce una narrazione autentica. La celebrazione è un modo per ricordare il vissuto di uomini, donne e bambini che hanno subìto gli effetti di un cataclisma naturale che è stato devastante.

Il sisma infatti ha rimodellato le dinamiche sociali e relazionali degli abitanti, il loro rapporto con gli spazi urbani e con la loro quotidianità. Un modo questo per non dimenticare per chi lo ha vissuto e per trasmettere a chi non c’era un momento umano e sociale che ha lasciato segni ancora oggi.

Un messaggio che potrebbe essere un invito a non abbattersi anche in questo particolare momento che stiamo vivendo.

Ciò che stiamo affrontando, infatti, pur non essendo un cataclisma naturale è qualcosa, la pandemia, che ci è arrivata addosso senza preavviso, arrestando di colpo le nostre vite in un modo in cui non eravamo abituati al pari di un terremoto ma più silenzioso e devastante a lungo termine.

Come siamo riusciti a rialzarci dopo il terremoto possiamo farlo anche oggi e forse meglio di ieri se impariamo dagli sbagli fatti nel passato.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 36 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 959, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 36 casi.

Nuovi casi positivi in Irpinia al Covid-19

Nuovi casi positivi in Irpinia al Covid-19

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 2 residenti nel comune di Aiello del Sabato
  • 8 residenti nel comune di Atripalda
  • 4 residenti nel comune di Avella
  • 4 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Bonito
  • 1 residente nel comune di Domicella
  • 2 residenti nel comune di Lauro
  • 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
  • 2 residenti nel comune di Montemiletto
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Summonte
  • 1 residente nel comune di Torre Le Nocelle
  • 1 residente nel comune di Zungoli

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower di Ileana Mortari

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower di Ileana Mortari è un libro in cui si affrontano questioni relative alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. La disamina si avvale di studi recenti in sociologia religiosa, psicologia, movimenti religiosi alternativi e di molte testimonianze ed esperienze di chi ha abbracciato questa religione.

La scrittrice spiega con queste parole l’esigenza da cui nasce il suo saggio:

Ho incontrato abissi di sofferenze e soprusi subiti da bambini, anziani, adolescenti, adulti, uomini e donne. Dopo un incontro che non ritengo casuale, e che mi ha suscitato molti interrogativi, ho deciso di realizzare il tempo del pensionamento per studiare e informarmi presso esperti circa la vera realtà che sta dietro la facciata della CCRG. Ho purtroppo constatato uno sgretolamento inimmaginabile della dignità umana di bambini e adulti. Ho indagato per capirne le cause.

La mia coscienza e l’amore per il prossimo mi hanno spinta a far conoscere con determinazione i risultati delle mie ricerche al più vasto pubblico possibile perché ci sia un’informazione corretta, così che si possa anche prevenire il ripetersi di tali e tante tragedie.

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower di Ileana Mortari

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower di Ileana Mortari

Watch Tower: in cosa consiste

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower inizia presentando i personaggi più noti di questa congregazione, arrivando ai giorni nostri. Ileana Mortari prosegue spiegando bene alcuni fondamenti della Watch Tower. L’impianto dottrinale della congregazione è basato sulla Bibbia, attraverso una critica testuale.

I Testimoni di Geova pongono una differenza sostanziale e netta tra il letteralismo e il fondamentalismo biblico. L’uso della Bibbia per la Congregazione di Geova viene piegata a supporto dei presupposti dottrinali, usando ed estrapolando frasi staccate dal contesto in cui vengono proferite. In questo modo il senso della frase viene alterato e piegato alla tesi che si vuole avallare in quel momento.

Il Corpo Direttivo della Warchtower Bible and Tract Society è il Comitato dell’Associazione che pretende di avere, e lui solo, l’autorità di interpretare la scrittura. Il pensiero indipendente viene fortemente scoraggiato.

L’ideologia geovista è legata ad una visione precristiana del rapporto con Dio. Il messaggio spirituale di libertà proposto da Cristo non viene accolto infatti essi sono molto legati alla legge di Mosè: un mondo legalistico e non spirituale di rapportarsi con Dio.

I Testimoni di Geova hanno esattamente, come gli antichi farisei, questo rapporto di estremo formalismo verso Dio; il quale non è per loro il Padre amorevole che ci ha insegnato a conoscere Gesù, tanto è vero che viene data molta importanza all’uso del Nome di Dio, ma è una divinità che si offende e può distruggere una persona, anche solo per aver fatto un brindisi o usato confetti nei matrimoni, o perché ha osato festeggiare l’anniversario della nascita di suo figlio o gli ha permesso di vestirsi da indiano o da principessa in occasione del Carnevale.

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower: la sintesi del credo

I Testimoni di Geova negano la Trinità, Cristo non è Dio, non esistono sacramenti e non esiste messa. È proibito festeggiare il Natale, Pasqua, compleanni, feste comandate perché per loro sono di origine pagana. L’anima è mortale, non esiste l’Inferno e il Purgatorio. Non bisogna venerare la Madonna e i Santi. Non bisogna possedere immagini sacre perché è idolatria. Cristo non ha fondato la Chiesa. È proibito mangiare sangue e accettare una una trasfusione anche nei casi di estrema necessità.

I Testimoni di Geova. Saggio critico sulla Watch Tower è un libro che ci fa comprendere attraverso la storia, i documenti e le testimonianze di chi ha abbracciato questo credo l’aspetto reale di questa congregazione che alla fine dei conti non è una religione.

Il libro è disponibile negli store digitali o previa prenotazione nelle librerie la Feltrinelli.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 24 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 475, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 24 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Aquilonia
  • 1 residente nel comune di Atripalda
  • 2 residenti nel comune di Avella
  • 3 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
  • 2 residenti nel comune di Bisaccia
  • 2 residenti nel comune di Cervinara
  • 4 residenti nel comune di Montella
  • 5 residenti nel comune di Morra De Sanctis
  • 1 residente nel comune di Nusco
  • 1 residente nel comune di Quindici
  • 1 residente nel comune di Rotondi
  • 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina

Recovery Fund: gli Stati membri dovranno ratificare la decisione sulle Risorse

Gli Stati membri sono stati inviatati a ratificare in modo celere la decisione sulle Risorse proprie per far in modo che la Commissione Ue possa iniziare con le operazioni di finanziamento. Attualmente la situazione sembra essere abbastanza chiara su 18 Stati membri vorranno includere i loro piani per la ripresa.

Per fare in modo che il rilancio economico possa essere duraturo c’è bisogno di trovare il giusto equilibrio tra riforme e investimenti.

Quando il Parlamento europeo approverà il regolamento del Recovery Fund, fissato per il 9 febbraio, il procedimento per giungere alla firma dell’accordo sarà veloce ed è previsto per 12 febbraio Dunque il regolamento dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 18 febbraio.

Per poter creare una risorsa economica duratura gli Stati dovranno includere misure verdi e digitali per raggiungere tali obiettivi.

Il Recovery Fund ha come finalità quella di riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia.

Un bilancio a lungo termine che potenzierà i meccanismi di flessibilità volti a garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste.

Il 50% dell’importo sosterrà la modernizzazione attraverso:

  • Ricerca e innovazione con il programma Orizzonte Europa
  • Transizioni climatiche e digitali eque, attraverso il Fondo e il programma Europa digitale
  • Un nuovo programma per la salute
  • Politiche agricole e di coesione
  • protezione della biodiversità e la parità di genere

Si attendono certezze a breve sul Recovey Fund.

CISL FP IrpiniaSannio invia una lettera aperta al Prefetto

CISL FP IrpiniaSannio invia una lettera aperta al Prefetto perché reputa preoccupante la situazione occupazionale nelle RSA della Provincia di Avellino. A denunciare lo stato di cose è Antonio Santacroce, segretario generale della CISL FP IrpiniaSannio, che chiede un rapido intervento a garanzia dei livelli occupazionali e della tutela degli ospiti ricoverati.

Sono giunte infatti delle notizie dall’interno delle strutture che non sono per nulla rassicuranti sullo stato di condizioni attuali.

Cisl Fp IrpiniaSannio

Cisl Fp IrpiniaSannio

CISL FP IrpiniaSannio: la lettera aperta

La lettera aperta inviata al Prefetto contiene quanto segue:

Eccellenza,

esprimiamo forte preoccupazione per quello che sta accadendo in tante RSA e tante Case di Riposo della nostra provincia.

Noi sappiamo benissimo che diverse strutture, dislocate nella nostra provincia, sono impreparate ad affrontare questo tipo di emergenza perché molti servizi, dal punto di vista sanitario-geriatrico, sociale e tecnologico, non si sono evoluti perdurando, invece, al loro interno modelli di gestione anacronistici con una funzione prettamente di custodia e dunque inappropriati rispetto ai nuovi bisogni di salute e di benessere delle persone anziane.

Fino ad ora la crisi occupazionale non si è ancora manifestata in pieno ma il decesso di numerosi ospiti non potrà che provocare prossimamente, in maniera seria, un sovrannumero di personale rispetto alle ridotte esigenze lavorative del momento.

Per questa motivazione siamo a chiederLe la definizione di una programmazione comune con tutti gli attori del territorio atta ad evitare che quei lavoratori che, fino a pochi giorni fa, venivano descritti come eroi per l’assistenza fornita agli anziani non rischiano di finire senza un’occupazione.

Siamo convinti che solo un Suo personale interessamento, nei modi e nei tempi dettati dalle Sue prerogative istituzionali e attraverso un tavolo di discussione e di concertazione da Lei presieduto, possa far avviare un vero percorso che salvaguardi, nella massima trasparenza e oggettività, i diritti dei lavoratori ed il futuro delle RSA del nostro territorio.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 31 tamponi naso-faringei sono risultati positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 730, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 31 casi.

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

Nuovi tamponi positivi in Irpinia

I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:

  • 1 residente nel comune di Andretta
  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 4 residenti nel comune di Atripalda
  • 2residenti nel comune di Bagnoli Irpino
  • 1 residente nel comune di Contrada
  • 3 residenti nel comune di Domicella
  • 1 residente nel comune di Marzano di Nola
  • 1 residente nel comune di Montoro
  • 1 residente nel comune di Rotondi
  • 3 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
  • 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
  • 1 residente nel comune di Sant’Andrea di Conza
  • 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
  • 1 residente nel comune di Senerchia
  • 1 residente nel comune di Solofra
  • 1 residente nel comune di Summonte
  • 1 residente nel comune di Torre Le Nocelle
  • 5 residenti nel comune di Vallata
  • 1 residente nel comune di Volturara Irpina

Respect di Liesl Tommy: il biopic su Aretha Franklin

Respect è il titolo del biopic su Aretha Franklin diretto da Liesl Tommy. Ad interpretare l’icona della musica soul è Jennifer Hudson.

Il lungometraggio vuole raccontare e mostrare la vita di un’artista e di una donna che ha avuto una carriera musicale molto intensa fatta di picchi e di discese.

La vita sentimentale di Arheta Franklin non è stata facile ma il suo talento artistico straordinario l’ha aiutata a superare tutte le difficoltà che si è ritrovata a vivere, diventando anche una paladina dei diritti civili.

Respect è un progetto cinematografico che ha preso vita nel 2018, lo stesso anno in cui è morta la cantante, quando è stata la stessa Aretha Franklin a scegliere Jennifer Hudson.

Respect: trailer

Il biopic su Aretha Franklin

Aretha Franklin: vita

Aretha Franklin (1942-2018), soprannominata la Regina del Soul o Lady Soul,  è stata nel 1987 la prima donna ad entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.

Figlia di un predicatore battista e di una cantante gospel comprende da piccola l’incoerenza di alcuni valori che caratterizzano la sua educazione. I suoi genitori si separano e la madre va via di casa quando Aretha ha appena 6 anni.

A 14 anni segue il padre in un viaggio di predicazione ed ha l’occasione di sfoggiare il proprio repertorio gospel. Negli anni ’50 riesce quasi a firmare un contratto con la RCA ma poi la cantante si orienta verso la Columbia. All’inizio infatti Aretha Franklin incide 5 dischi che però riscuotono uno scarso successo.

Nel 1967 inizia ad esplodere il suo successo che la consacrano come Regina del Soul. Nello stesso anno raggiunge una fama internazionale che è motivo di orgoglio per le minoranze afroamericane, soprattutto, con il brano Respect di Otis Redding, che è diventato un inno dei movimenti femministi e per i diritti civili.

Nel 1969 divorzia dal marito Ted White, uomo violento e dai comportamenti equivoci, che per lei rappresenta una relazione infelice che la conduce verso l’alcolismo.

La vita artistica della cantante la si può dividere in due periodi: l’esordio e il secondo periodo, agli inizi degli anni’80, che sancisce un cambiamento di stile causato dai danni che il fumo provoca alla sua voce.

Respect ci conduce nel mondo della Regina del Soul, mostrandoci l’intimità di una donna fragile che, allo stesso tempo, con grinta e tenacia si afferma nel mondo musicale, realizzando il suo sogno.

Il Comune di Pimonte punta tutto sulla digitalizzazione

Il Comune di Pimonte punta tutto sulla digitalizzazione attraverso la piattaforma per le pratiche edilizie.

Da un mese infatti è stata lanciata la piattaforma on-line per la presentazione delle pratiche edilizie che ne traccia anche un bilancio.

Michele Palummo, sindaco di Pimonte afferma:

La conversione tecnologica è al centro dell’Amministrazione di Pimonte. Il primo gennaio, in concomitanza con il nuovo anno, è stata attivata la piattaforma telematica che consente la presentazione delle pratiche edilizie on-line. Ad un mese dal lancio, grazie al profondo impegno della consigliera con delega all’innovazione tecnologica, Anna Somma, possiamo affermare che la piattaforma sta avendo il successo sperato. Sono molti i professionisti e le imprese già iscritti alla piattaforma, che non sta riscontrando alcun problema di sorta e sta dando una forte accelerazione a quella famosa burocrazia che, troppo spesso, ha rallentato l’Italia.

Le procedure telematiche snelliscono questi processi, saltando inutili andirivieni dagli uffici in quanto i tecnici del Comune, che ringrazio particolarmente, sono sempre a disposizione dell’utenza per qualsiasi chiarimento, accompagnandoli in ogni fase, ove necessario.

Michele Palummo è il sindaco di Pimonte

Il primo cittadino del Comune di Pimonte punta tutto sulla digitalizzazione

Michele Palummo: dichiarazioni

Ciò, infatti, rappresenta una sinergia che sta funzionando al meglio e che lascia ben sperare per il futuro, quando sarà completata la configurazione per la totale integrazione con il sistema informatico comunale dei servizi, ormai divenuti essenziali, come PAGO PA (attiva da giugno), APPIO e SPID. Un’azione che consentirà al Comune di Pimonte di accedere al Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione stanziato con il decreto rilancio.

Continua con queste parole Michele Palummo:

Di pari passo stanno avanzando i lavori per la fibra ottica, così da dare a tutta Pimonte una connessione degna dell’era digitale che stiamo vivendo.

Colmare il più possibile il divario tecnologico tra grandi città e piccoli paesi è l’obiettivo che ci siamo posti e che stiamo portando avanti con numerosi interventi.

Una scommessa, questa, che vogliamo vincere.

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