A causa della grave emergenza Covid-19 l’Azienda Sanitaria Locale ha destinato due mezzi ANPAS dedicati, solo ed esclusivamente, ad eseguire tamponi nasofaringei necessari a certificare la positività del virus.
Il personale specializzato effettua tra i 40 e i 50 tamponi a domicilio, per poter garantire a tutti i potenziali pazienti un percorso diagnostico adeguato anche se non sono ricoverati nelle strutture ospedaliere.
Si è già proceduto, infatti, ad eseguire nuovi tamponi a pazienti, ritenuti sospetti e ricoverati presso l’Area Covid-19 del P.O. Frangipane di Ariano Irpino.
Covid-19: procedura post tampone nasofaringeo
Dopo l’esecuzione del tampone, quest’ultimo viene consegnato al Laboratorio attivato presso l’AORN Moscati di Avellino, per essere esaminato. Vengono esaminati circa 80 tamponi al giorno perché sono compresi i tamponi provenienti dall’ASL di Benevento, Dall’azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e quelli effettuati sui pazienti ricoverati nella stessa Azienda Ospedaliera del Moscati.
A causa del numero enorme dei tamponi che vengono effettuati quotidianamente non è possibile, per i tempi previsti dal processo di analisi degli stessi, superare un numero maggiore di quello previsto.
Nonostante le difficoltà causate dall’emergenza in corso l’Azienda Sanitaria Locale sta svolgendo il proprio lavoro, non con pochi sacrifici, per cercare di monitorare tutti i cittadini, compresi coloro che al momento si trovano in isolamento presso il proprio domicilio.
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Il Comune di Monte di Procida vince Il Premio Smau 2022
Il Comune di Monte di Procida vince il Premio Smau 2022 al progetto di valorizzazione dal basso targato Hearth e Impacta il riconoscimento quale Ente più innovativo.
L’operazione di Crowdfunding, guidata dalle due startup innovative di Avellino e Sciacca, che
ha raccolto in due settimane oltre 6mila euro, ha come obiettivo quello di creare una cooperativa di comunità abilitata alla gestione e alla cura dei beni pubblici, alla realizzazione di servizi essenziali, assenti oggi sul territorio, e alla co-progettazione con l’amministrazione comunale montese di azioni volte alla promozione del territorio.Un progetto di valorizzazione e promozione dal basso che si candida ad essere una best practice da replicare sui territori. Un’operazione di crowdfunding in grado di coinvolgere la comunità locale e mettere in campo azioni volte a sdoganare uno dei tanti incredibili patrimoni invisibili del
BelPaese.Un modello di accelerazione territoriale che ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei
propri mezzi in termini di accoglienza e offerta turistica.
Questo, in sintesi, il progetto messo in campo dal Comune di Monte di Procida, in partnership con Hearth e in collaborazione con Impacta, due start up innovative di Avellino e Sciacca, che ieri è stato insignito del prestigioso Premio Innovazione Smau 2022 dedicato agli Enti più innovativi del territorio.Siamo un popolo di naviganti, che ha attraversato l’ oceano spinto dalla forza di un sogno. Siamo l’antico fascino del gozzo, l’imbarcazione a vela latina che solca i nostri mari da millenni. Siamo la leggendaria cistecca (il panino con carne “choppata”, formaggio filante e condimenti nostrani) e il pesce sempre fresco che arriva al porto. Siamo ognuno dei nostri panorami ineguagliabili, amati già dagli antichi nobili romani.
Siamo montesi. Siamo Monte di Procida.
Questo il “manifesto” di Monte di Procida, rappresentato allo
Smau, tenutosi a Napoli lo scorso 15 dicembre, dal consigliere del Comune montese con delega
all’Innovazione, Fabio Capuano.
Questo il focus attorno al quale si è mossa l’azione di valorizzazione e promozione del progetto dal basso
assemblato da Hearth, la startup avellinese guidata dal CEO Massimiliano Imbimbo che si occupa di
garantire un futuro e una traiettoria al “Patrimonio Italiano Invisibile” fatto di infinite ricchezze culturali, storiche, paesaggistiche, esperienziali che spesso restano nascoste nei loro territori d’origine e celate al mondo esterno.
L’obiettivo del progetto di Hearth è proprio quello di valorizzare territori dal grande potenziale, purtroppo inespresso, ponendo l’accento sull’attivazione nella comunità locale, unico vero motore di rinascita del territorio, la consapevolezza necessaria per concorrere allo sviluppo in chiave turistica e ricettiva di Monte di Procida. E per per farlo, piuttosto che puntare su una finanza pubblica e quindi agendo, i ragazzi di Hearth hanno deciso di partire con un finanziamento, ossia coinvolgendo nel
processo di finanziamento dei singoli servizi, della formazione, della promozione, direttamente la comunità locale attraverso un’operazione di crowdfunding di comunità.In una prima fase, la campagna di crowdfunding, mezzo “principe” di abilitazione dal basso e di
sostenibilità economica e di processo sul lungo periodo, consacrato a modello vincente dalla startup irpina proprio dal riconoscimento ottenuto allo Smau 2022, è servita da collante per tutti i player che operano sul territorio montese.Proprio grazie al sostegno fattivo delle imprese locali ha raggiunto in pochi giorni il primo obiettivo: raccogliere le risorse economiche per finanziare il materiale di stampa per promuovere Monte di Procida nel mondo; formalizzare un vero e proprio patto di comunità che si declina attraverso protocolli di intesa concreti tra imprese, associazioni, commercianti, professionisti, Istituti scolastici, Istituzioni locali e cittadini; redigere un Destination Management Plan, un documento in cui è ben presente una vision e una mission condivisa per lo sviluppo della cosiddetta “destinazione community-based”.
Il prossimo traguardo della campagna di crowdfunding di comunità (14mila euro) servirà a realizzare gli
strumenti digitali per permettere a cittadini, imprese e associazioni di gestire e promuovere in autonomia l’offerta territoriale di Monte di Procida; ad avviare un corso di formazione di 4 ore per formare 20 membri della comunità interessati a diventare fornitori di esperienze; avviare un corso di formazione rivolto a 20 operatori dell’ospitalità e della ristorazione sulla narrazione identitaria e cura dell’accoglienza; attivare un workshop di 4h per la formazione di operatori del settore e membri della comunità interessati a migliorare le proprie skill sulla comunicazione e sull’utilizzo degli strumenti digitali forniti dalla startup Hearth.Il tutto nella cornice di un modello di accelerazione territoriale e di creazione di consapevolezza della comunità che è poi il vero motore di tutte le azioni volte allo sviluppo del “brand” Monte di Procida, “ponte tra due mondi”: quello che vive il territorio montese e quello che invece è rimasto al di là dell’Oceano Atlantico, in America, e che dopotutto dona a questa comunità quel tratto di atipicità unico nel panorama campano.
Basti pensare che nonostante 12mila montesi abitino oggi Monte di Procida, molti di questi rientrati in
patria dalla seconda metà in poi del secolo scorso portandosi dietro tradizioni, usi e costumi dall’America, rimane una vastissima comunità che ancora vive stabilmente negli Stati Uniti.
Mentre ad Hearth sarà affidata la gestione della campagna di crowdfunding di comunità e la realizzazione dell’infrastruttura digitale, la fase di promozione e di formazione sarà portata avanti in sinergia con Impacta, startup spin-off del Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca.Il tutto verrà condensato in un modello di sviluppo, una best practice di valorizzazione e promozione dal basso, facilmente replicabile su altri territori che, altrimenti, continuerebbero a rimanere “nascosti” agli occhi del mondo.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 26 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 579, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 26 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
- 1 residente nel comune di Aquilonia
- 7 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 3 residenti nel comune di Cervinara
- 2 residenti nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 1 Residente nel comune di Prata Principato Ultra
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comu8ne di San Michele di Serino
- 1 residente nel comune di Sperone
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Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori: non è una scissione di azienda ma una calamità mondiale
Luigi Gaudiosi, presidentente dell’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori (AssoAPI), scrive una lettera per delineare le difficoltà economiche che stanno vivendo le piccole imprese, esortando ad evitare eccessive burocratizzazioni.
Il problema da tener presente, sottolinea Luigi Gaudiosi, non è quello di una scissione di azienda ma ci troviamo davanti ad una calamità mondiale.
Ci troviamo in piena emergenza sanitaria, sociale ed economica e dunque il Governo e le istituzioni di competenza dovrebbero avere il compito di salvaguardare la salute di tutti, avendo un occhio di riguardo maggiore per le famiglie più povere.
Ci sono dipendenti pubblici che sono costretti a stare al fronte ogni giorno. Pensiamo, ad esempio, ai cassieri che pur avendo un contratto a tempo determinato o a progetto o a tempo parziale sono esposti al contagio Covid-19, per mancanza di dispositivi di protezione adeguati.
Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori: la lettera aperta di Luigi Gaudiosi
Luigi Gaudiosi scrive in una lettera aperta:
Molti uffici pubblici scelgono come inderogabili ed indifferibili servizi che non lo sono, mettendo a rischio il proprio personale e che possono essere fruiti attraverso forme alternative quali digitale, webcam, spedizioni etc.
Se si sceglie di adottare lo smart working non vedo perché c’è l’obbligo di rientro in ufficio soprattutto per servizi che possono essere fruiti con metodi alternativi.
Credo che le casse integrazini integrative e straordinarie non siano sufficienti, è un evento straordinario, sì, ma ha paralizzato l’economia globale, penalizzando molto l’Italia ed alcune sue aree, occorre una modalità più flessibile e smart al passo coi tempi e con la particolare situazione in cui versiamo.
Evitiamo assolutamente burocratizzazioni eccessive.
La Regione Campania ha previsto il riconoscimento di trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga ma occorre l’accreditamento sul portale dedicato e la procedura telematica con tanto di firma digitale e attestare di non poter usufruire delle tutele previste in materia di ammortizzatori sociali dal d.lgs 148/2015 e altre norme, e i datori di lavoro fino a cinque dipendenti sono esonerati dalla condivisione con le organizzazioni sindacali…
Ma un povero coltivatore diretto con Partita Iva e con impresa regolarmente scritta nel Registro Imprese, semmai di vecchio stampo e senza studi, può mai capire queste sigle e cavilli?
Dovrà rivolgersi a un intermediario.
E le scadenze? E la folla che si creerà eludendo la distanza sociale?
Le domande devono passare attraverso i commercialisti, gli studi, i CAF, i Patronati e per chi non ha la firma digitale per firmare la documentazione e il proprio commercialista non la eroga, deve recarsi agli sportelli.
E se le Camere di Commercio o altri enti non hanno attivato il riconoscimento da remoto?
Non si rispetterebbe più il famoso #iorestoacasa e cadrebbe tutta la quarantena. In questo modo si innescano file e lungaggini burocratiche ad ogni dove che dovrebbero essere assolutamente evitate, soprattutto in questo momento.
Il Presidente di AssoAPI prosegue, dando delle soluzioni concrete per finanziare le imprese in difficoltà. Un’idea che propone all’interno di questa lettera aperta è quella di dirottare i finanziamenti stanziati dalla Camera di Commercio per il Vinitaly, evento annullato per questa edizione e rimandato direttamente al 2021.
Luigi Gaudiosi prosegue:
Si dovrebbero potenziare le strutture telematiche degli enti destinati a ricevere le domande di ammortizzatori sociali e tutte le altre scadenze dovrebbero essere automaticamente prorogate altrimenti si crea una confusione unica che finirà solo per complicare le dinamiche a tutti i livelli.
L’economia è bloccata e alle micro, piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto economico irpino, urge liquidità perché allora non dirottare i finanziamenti stanziati dalla Camera di Commercio per il Vinitaly, evento a cui la maggior parte delle imprese della provincia di Avellino solitamente partecipa con grande successo e che vadano a coprire le spese di affitto, e lo sconto sulle utenze per quanto riguarda imprese, unità locali e negozietti?
Tutto l’iter burocratico e di autorizzazione dovrebbe essere evitato anche in questo caso.
Il Presidente Conte ha stanziato 400 milioni di euro per i Comuni e la ripartizione è determinata dalla densità abitativa e dal reddito medio dei residenti.
Per la Campania sono stanziati 50,7 milioni di euro di cui all’Irpinia circa 3 milioni così ripartiti:
309 mila euro ad Avellino
191 mila euro ad Ariano Irpino
185 mila euro a Montoro
a seguire i Comuni con 30/40 mila euro.
Dopo aver dichiarato quanto segue il Presidente dell’AssociazioneArtigiani e Piccoli Imprenditori invita i Sindaci a passare all’azione, distribuendo la liquidità di cui sopra a distribuire equamente e coscienziosamente, tendendo presente il vero fabbisogno delle varie realtà locali che ciascun Primo Cittadino conosce bene.
Inoltre Luigi Gaudiosi invita i Sindaci a non distribuire la liquidità in base ai colori politici, puntualizzazione importante che per molte realtà irpine rappresenta una nota di demerito e di poco senso civico.
Le risorse ora ci sono ma devono essere usate scrupolosamente per far fronte soprattutto alle esigenze di tutte quelle famiglie che per il blocco delle attività economiche hanno problemi a garantire anche il pane ai loro cari.
Resto fermamente dell’idea che è di assoluta importanza per il tessuto sociale ed economico del Paese non bloccare il settore agro-alimentare e che il Governo dovrebbe agire senza trattare con i sindacati, d’altronde non è una scissione d’azienda ma si tratta di una calamità mondiale.
8 comments on ASL Avellino: predispone un servizio a domicilio di assistenza e di esecuzione dei tamponi
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