azienda ospedaliera Moscati

Emergenze metaboliche e allergologiche: due giornate di incontri teorico-pratici organizzate dal Moscati

Come prevenire, diagnosticare e gestire le emergenze metaboliche e allergologiche, con un focus sulle malattie infiammatorie croniche intestinali e le allergie alimentari: sono alcuni degli argomenti che saranno trattati nel corso del Secondo incontro di Immunoallergologia, la due giorni di confronto tra esperti, organizzata anche quest’anno da Domenico Gargano e Antonio Vitale, rispettivamente Responsabile dell’Unità operativa di Allergologia  e Immunologia Clinica e Direttore dell’Unità operativa di Pediatria dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

Secondo incontro di Immunoallergologia

Secondo incontro di Immunoallergologia

L’evento ha preso il via oggi, alle ore 14,30 presso il Bel Sito Hotel Le due Torri di Manocalzati (Av) con un corso di formazione teorico-pratico sull’emergenza pediatrica. I lavori di domani, sabato 24 settembre, con inizio alle ore 8,30, saranno invece dedicati ad approfondimenti e dibattiti. Dopo i saluti del Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, del Direttore Sanitario, Rosario Lanzetta, del Direttore Amministrativo, Chiara Di Biase, e del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Avellino, Francesco Sellitto, si entrerà poi nel vivo dell’incontro, con interventi su diverse tematiche che riguardano le emergenze allergologiche e gastroenterologiche nel bambino e nell’adulto.

Spiega Domenico Gargano:

Dopo il successo del primo evento realizzato lo scorso anno abbiamo pensato di riproporre le due giornate, avendo sempre come obiettivo quello di migliorare, rispetto a determinate problematiche di salute, i percorsi che partono dagli studi del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta e arrivano in ospedale.

Dopo il primo evento realizzato lo scorso anno e avendo riscontrato una partecipazione entusiasta
abbiamo pensato di riproporre anche quest’anno un nuovo incontro tenendo sempre, quale filo conduttore, il tema “dalla ricerca all’ambulatorio” perché crediamo che lo scopo della ricerca Scientifica “Evidence Based” sia quello di approdare all’ambulatorio del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta con l’obiettivo di migliorare la salute dei pazienti piccoli o grandi. Anche quest’anno sarà riproposta la formula in due giornate, la prima riservata ai corsi pratici in piccoli gruppi in cui si affronteranno tematiche del “saper fare” nella gestione di metodiche e procedure di interesse generale e nella seconda giornata un meeting di esperti si confronterà su temi di calzante attualità indispensabili per arricchire il bagaglio culturale dei medici giovani e meno giovani.
I TOPICS affrontati quest’anno saranno improntati sull’emergenze metaboliche ed allergologiche quali
l’analassi e l’asma grave su come diagnosticarle, prevenirle e gestirle, si parlerà delle malattie in infiammatorie croniche intestinali e sulle recenti terapie disponibili, di allergia alimentare tema sempre
di maggiore attualità e delle ipereosinofile anche alla luce delle moderne terapie biologiche ed inoltre non potrà non essere affrontato il tema della pandemia da Covid e su quali insegnamenti trarre per il futuro.

Vaccinazione ai bambini fragili: avviate le prime 160 somministrazioni all’Azienda Moscati

Un altro piccolo, ma comunque significativo contributo alla campagna vaccinale: dopo i pazienti fragili e le donne in gravidanza o che hanno partorito da poco, l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino ha avviato anche la somministrazione dei vaccini ai bambini. E sono già 160 i minori di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto la prima dose.

Un’attività che sta portando avanti l’Unità operativa di Pediatria in collaborazione con l’Unità operativa di Medicina Preventiva. Le somministrazioni vengono effettuate in un’area dedicata attigua al reparto diretto da Antonio Vitale e sono riservate ai bambini fragili o potenzialmente a rischio.

Sottolinea il primario Antonio Vitale:

Un lavoro che non si fermerà. Già domani sono in programma altre cinquanta inoculazioni. La vaccinazione ai bambini è molto importante. I numerosi accessi di piccoli positivi nel nostro pronto soccorso pediatrico che stiamo registrando in questi giorni rappresentano un campanello di allarme che non può essere ignorato: sebbene la maggior parte dei bambini riesca a guarire dal Covid-19 senza problemi, la loro positività rappresenta un veicolo di trasmissione pericoloso per le persone anziane e fragili.

Convenzione Azienda Moscati- Federfarma: attivato il servizio cup-ticket nelle prime 37 farmacie

È stato attivato il servizio di prenotazione e disdetta delle prestazioni ambulatoriali erogate dall’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati “di Avellino nelle prime 37 farmacie provinciali. Grazie a una convenzione con Federfarma Avellino, cui hanno fatto seguito l’implementazione dei sistemi informatici e la formazione degli operatori, gli utenti possono sia prenotare o disdire le visite specialistiche che pagare il ticket presso le farmacie territoriali convenzionate.

L’intesa raggiunta con la Federazione dei Farmacisti mira a ottimizzare i tempi di attesa dell’utenza, potenziando il sistema di accesso dei cittadini alle prestazioni senza costringerli a recarsi agli sportelli del Centro Unico Prenotazioni dell’Azienda e va ad aggiungersi ai servizi già attivati in tal senso, come la prenotazione/disdetta telefonica (numero 0825.1806060, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 16,30) e il pagamento tramite le casse automatiche intraospedaliere.

Per il momento è possibile prenotare presso le farmacie esclusivamente le prime visite (non le visite di controllo) relative alle seguenti prestazioni:

visita

  1. cardiochirurgica
  2. senologica,
  3. chirurgica
  4. di chirurgia vascolare
  5. ematologica
  6. diabetologica
  7. di nutrizione clinica
  8. di nutrizione clinica artificiale
  9. per dislipidemia
  10. infettivologica
  11. epatologica
  12. neurochirurgica
  13. otorinolaringoiatria
  14. dermatologica
  15. dermochirurgica
  16. dermatologica per immunologia
  17. gastroenterologica

 

Per usufruire del servizio di prenotazione, gli utenti devono recarsi presso le farmacie abilitate già muniti di prescrizione del medico di medicina generale e tessera sanitaria. Il farmacista rilascerà uno stampato che certifica la prenotazione effettuata e il costo eventualmente dovuto dall’utente se non esente; lo stesso andrà poi esibito al momento della visita specialistica. Per il pagamento del ticket, andrà esibito al farmacista il foglio di prenotazione.

Precisa Maria Teresa Prizio, responsabile dell’Unità operativa Cup-ticket dell’Azienda “Moscati:

Sono state già avviate le attività di potenziamento dell’offerta ambulatoriale con conseguente rimodulazione delle relative agende. Pertanto, il numero delle prestazioni al momento prenotabili come prime visite in farmacia è destinato gradualmente ad aumentare. Così come aumenterà anche il numero delle farmacie provinciali abilitate al sistema di prenotazione, cancellazione o variazione di una prenotazione e di pagamento del ticket.

 

ELENCO DELLE PRIME 37 FARMACIE IN CUI È GIÀ ATTIVO

IL SERVIZIO CUP-TICKET MOSCATI

 

FARMACIA COMUNE – INDIRIZZO
ACIERNO – DOTT.  MICHELE ACIERNO AVELLA (AV) – VIA CARDINALE D’AVANZO
AMODEO – DOTT.SSA  SILVIA AMODEO AVELLINO – VIA TAGLIAMENTO 42/44
AUTOLINO SAS – DOTT. SERAFINO AUTOLINO AVELLINO – VIA L. AMABILE N. 44/48
BAIANO – DOTT. RAFFAELE MASI SAS AVELLINO – C.DA EUSTACHIO N. 22
BENIGNI – DOTT.SSA ALBA BENIGNI DENTECANE (AV) – VIA ROMA N. 94
CAIRANO – DOTT. ANTONIO ZARRILLI CAIRANO (AV)
CAPOZZI – DOTT. SERGIO CAPOZZI ATRIPALDA (AV) – VIA R. AVERSA N. 63/65
CAPRIO – DOTT. GIACOMO CAPRIO VENTICANO (AV) -VIA E FERRI N. 4
CARDILLO – DOTT. LUIGI CARDILLO AVELLINO – VIA DUE PRINCIPATI N. 32
CENTRALE – DOTT. GIOVANNI DE LAURENTIIS ATRIPALDA (AV) – VIA PIAZZA N. 3/5
CENTRALE – DOTT.SSA EMILIA DE VIVO SERINO (AV) – VIA ROMA N. 18
CODELLA – DOTT.SSA MICHELINA CODELLA CALITRI (AV) – CORSO GARIBALDI N. 47
DAMIANO – DOTT. UMBERTO DAMIANO LAURO (AV) – VIA PRINCIPE AMEDEO N. 19
D’AMORE – DOTT. FRANCESCO D’AMORE E MARIA CARMELA SNC TORELLA DEI LOMBARDI (AV) – VIA MANTOVA N. 2/A
DE CHIARA – DOTT. LUIGI DE MAIO SOLOFRA (AV) – VIA F. DE STEFANO
DE PIETRO – DOTT.SSA ERMINIA DE NISCO BONITO (AV) – VIA ROMA N. 245
DEL GALLO SAS – DOTT. ALFONSO DE FELICE MONTORO (AV) – VIA ROMA N. 40
DEL LEONE – DOTT. ANTONELLO MAZZONE AVELLINO – CORSO V EMANUELE N. 11/13
FERRARA – DOTT. IGINO FERRARA SANTO STEFANO DEL SOLE (AV) – VIA COLACURCIO N. 8
FERRISI – DOTT.SSA CLOTILDE FERRISI BISACCIA (AV) – VIA XIII LUGLIO N. 29
FLOVILLA – DOTT. MARIO FLOVILLA MONTECALO IRPINO (AV) – VIA CORSO V EMANUELE N. 49
GALASSO – DOTT.RI ANTONIO E FEDERICO GALASSO MONTORO (AV) – VIA MUNICIPIO N. 23
GUARNACCIA – DOTT. SSA RITA GUARNACCIA SENERCHIA (AV) VIA CIRCUMVALLAZIONE N.11
IMPERIO – DOTT. GENNARO DE ANGELIS FORINO (AV) VIA ROMA N. 55
MEDUSA – DOTT. ANTONIO NOVELLINO AVELLINO VIALE ITALIA N.199/D
NOVELLINO – DOTT.SSA ROSANNA BIONDI MONTEMARANO (AV) VIA S. FRANCESCO N. 74
NOVELLINO – DOTT.SSA ROSANNA BIONDI VOLTURARA (AV) VIA GENNARO VECCHI N.44
PADULA – DOTT.SSA ALESSANDRA PADULA ARIANO IRPINO (AV) VIA ROMA N. 2/4/6
PELOSI – DOTT. VITTORIO PELOSI FRIGENTO (AV) PIAZZA UMBERO I N.3
RUSSO – DOTT. GIUSEPPE RUSSO CERVINARA (AV) VIA VARIANTE N. 8/10
RUZZA – DOTT. TOMMASO RUZZA ARIANO IRPINO (AV) VIA MARTIRI N. 99/C
SABATO – DOTT. ALDO SABATO AVELLINO VIA CARDUCCI N. 20
SANTA LUCIA – DOTT.SSA ANNA MARRA- FARMACIE FIORENTINO PRATOLA SERRA (AV) VIA GUSTAVO PICARDO 24/B
SANTANIELLO – DOTT. SALVATORE NAPOLITANO QUINDICI (AV) VIA FONTANA N.4
SANT’ANNA – DOTT. ROCCO GILIBERTI AVELLINO VIA LARGO FERRIERA N.9/11
SANTA RITA – DOTT.SSA ANTONELLA BOFFI GROTTOLELLA (AV) PIAZZA MUNICIPIO N.4
VALENTE RAIMO – DOTT.SSA LIDIA RAIMO OSPEDALETTO (AV) PIAZZA PARTENIO snc

Il sindacato USB sull’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino risponde alle ultime accuse

Il sindacato USB sull’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino risponde alle ultime accuse con queste parole riguardo le ultime accuse ricevute.

La lettera è stata scritta da Sergio Di Lauro, Rappresentante Legale Provinciale.

Ecco la dichiarazione completa:

Dopo aver osservato, per circa nove mesi, alcuni aspetti organizzativi e funzionali riguardanti l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, iniziamo a trarre conclusioni in merito. Premettiamo che, tranne la FP CGIL, non abbiamo visto ancora alcuna segnalazione da parte di delegati appartenenti ad altre sigle; non sappiamo se ci è sfuggita, oppure se altri delegati fossero impegnati su altre tematiche. L’intervento dell’USB è stato richiesto sia da utenti che da operatori.

Annunciamo sin d’ora che le nostre osservazioni saranno oggetto di interrogazioni.

È doveroso segnalare che ci appare inspiegabile, in un momento persistente di carenza infermieristica e di coordinatori legittimati, che alcune Unità siano state assegnate alla Direzione Sanitaria di Presidio.

Utilizzando quali criteri? Non vogliamo pensare che ciò sia avvenuto solo per aspetti estetici. Ancora più grave, ci appare l’allocazione di una unità infermieristica c/o la Direzione menzionata, transitata per cambio compensativo. E quale compensazione? Mentre avveniva ciò, in alcune Unità Operative, dove il personale è assoggettato ad elevati ritmi, si continuava con il redigere turni massacranti; tutto a danno di operatori già allo stremo. Quale sicurezza per gli stessi? Quale sicurezza per gli utenti?

Altro aspetto, non meno importante, è rappresentato dalla qualità dei pasti forniti; situazione rilevata fino al subentro della ditta aggiudicataria. Ma il Sistema Qualità, introdotto in forma dettagliata, dalla Legge 502/92, non prevedeva, e tutt’ora prevede, il controllo di tutti i servizi erogati durante un processo di assistenza sanitaria? L’Azienda Moscati ha visionato e legittimato i menù quotidiani? Ci sono agli atti, questionari di soddisfazione degli utenti con cadenza periodica, debitamente protocollati? La soddisfacente qualità poco evidente dei pasti, ha indotto, spesso, molti pazienti a rinunciare al consumo degli stessi; situazione aggravata anche dal Covid, in quanto non si è potuto trovare un’alternativa a tale défaillance. Anche se, sostanzialmente, è sempre vietato introdurre pasti in ospedale con o senza Covid.

Nelle ultime ore, abbiamo appreso di un’altra situazione sconfortante.

Un utente su sedia a rotelle, recatosi con accompagnatore per esami di controllo, si è sentito male. Invece di essere assistito con celerità, è stato sottoposto ad una prassi burocratica secondo un descritto “protocollo nazionale”. Ma quale protocollo, al cospetto di una vita umana! Risultato finale: il paziente è morto. La testimonianza ha detto in sintesi: “Si è sentito male al Moscati, i sanitari non lo hanno soccorso subito: litigavano sul protocollo mentre l’uomo moriva”. Perché il signor Vincenzo De Luca non interviene? Questa appare, agli occhi di tutti, “l’eccellente Sanità” che egli stesso descrive. E non solo questo è l’aspetto negativo.

Arrivederci, alla prossima puntata.

Moscati: due open day di vaccinazioni per donne incinte e in allattamento

Due giorni di vaccinazioni riservate a donne incinte e a puerpere. Domenica 26 (dalle ore 8,30 alle 13,30) e lunedì 27 settembre (dalle ore 8,30 alle 16,30) l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino aprirà le porte alle future mamme e a quante hanno partorito da poco per vaccinarle in sicurezza. I due open day, organizzati dall’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta da Elisiario Struzziero, si svolgeranno all’interno del polo vaccinale dell’Azienda (Città ospedaliera, settore B, primo piano), dove il personale dell’Unità operativa di Medicina Preventiva, affiancato da ginecologi e ostetriche, provvederà a somministrare una dose anti-Covid-19 di Pfizer BioNTech alle donne in gravidanza e in allattamento e a fornire loro tutte le informazioni utili a fugare ogni eventuale dubbio circa l’efficacia e la sicurezza del vaccino.

Due open day di vaccinazioni per donne incinte e in allattamento al Moscati di Avellino

Due open day di vaccinazioni per donne incinte e in allattamento al Moscati di Avellino

Sottolinea il primario Struzziero:

L’auspicio  è di raccogliere molte adesioni. Se, grazie all’immediata disponibilità della Direzione Strategica e alla collaborazione offerta dalla Medicina Preventiva, abbiamo organizzato gli open day è proprio per provare a vincere le resistenze delle donne, mettendo a disposizione delle partorienti e delle puerpere un ambiente protetto e personale dedicato. Le evidenze scientifiche ci dicono che il vaccino anti Covid-19 non solo è sicuro, ma è anche consigliato alle donne incinte e in allattamento Se la risposta all’offerta del 26 e 27 settembre sarà significativa, riproporremo sicuramente l’iniziativa.

Benché l’adesione ai due open day non necessiti di prenotazione, per poter garantire un corretto svolgimento delle sedute vaccinali e non rischiare di sprecare eventuali dosi inutilizzate di vaccini, le donne interessate possono inviare un sms a uno dei seguenti numeri telefonici: 335.7886944 o 349.8685684, indicando il proprio nominativo e il giorno in cui preferirebbero recarsi al centro vaccinale dell’Azienda Moscati.

Vaccino anti-Covid: parte la somministrazione a 1000 operatori del Moscati

È stata consegnata, questa mattina, la seconda fornitura di vaccini anti-Covid destinata a 1000 operatori del Moscati di Avellino.

In totale sono 195 flaconi che saranno utili per la vaccinazione di 1000 persone. Le somministrazioni partiranno il promo 1mo gennaio in occasione del V-Day per lanciare un messaggio di speranza con l’arrivo del nuovo anno.. Ipunti vaccinali allestiti sono otto: uno è situato all’interno dell’Unità operativa di medicina Preventiva e gli altri sono situati all’interno di ciascuno dei sette Dipartimenti aziendali. I punti vaccinali sono stati disposti in modo tale da garantire la massima sicurezza nell’eventuale gestione di reazioni avverse.

Moscati vaccini anti covid

Moscati vaccini anti covid

Ciascun capo-dipartimento fornirà l’elenco dei soggetti potenzialmente a rischio per quanto riguarda eventuali controindicazioni. Sono circa 2000 gli operatori sanitari dell’Azienda Moscati da vaccinare, per un totale di 4000 somministrazioni, con un intervallo di almeno 21 giorni tra l’inoculazione della prima e della seconda dose.

Le vaccinazioni si concluderanno entro la seconda metà di febbraio.

San Giuseppe Moscati di Avellino ha attivato 5 casse automatiche per il pagamento del ticket

Per ridurre le code agli sportelli il San Giuseppe Moscati di Avellino ha attivato 5 casse automatiche per il pagamento del ticket.

San Giuseppe Moscati attiva 5 casse automatiche per il pagamento dei ticket

San Giuseppe Moscati attiva 5 casse automatiche per il pagamento dei ticket

I cinque dispositivi sono collocati:

  • 1 nei pressi del punto informazioni all’ingresso  della Città ospedaliera
  • 2 nell’area adiacente al Cup-Ticket (Città Ospedaliera)
  • 1 nella sala di attesa del Pronto Soccorso (Città Ospedaliera)
  • 1 all’ingresso del plesso ospedaliero Landolfi di Solofra

Per utilizzare le casse automatiche è necessario che gli utenti siano in possesso del numero del codice a barre presente sul foglio di prenotazione (se la prenotazione è avvenuta agli sportelli) o del numero della prenotazione (se la prenotazione è stata effettuata telefonicamente). L’importo può essere versato in contanti, con carta di credito o con bancomat. L’operazione termina con il rilascio della ricevuta di pagamento.

Il nuovo servizio, che rientra in un processo di revisione e potenziamento organizzativo complessivo, consentirà anche di ridurre le code agli sportelli Cup, contribuendo a favorire il rispetto delle misure di sicurezza adottate per contenere il contagio da Covid-19.

Covid-19 in Irpinia: nuovi 44 tamponi positivi

Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati sono risultati positivi nuovi 44 casi.

Gli aggiornamenti dell’ASL sono i seguenti:

  • 34 residenti nel comune di Mirabella Eclano
  • 1 residente nel comune di Ariano Irpino
  • 7 residenti nel comune di Bonito
  • 1 residente nel comune di Sant’Angelo all’Esca
  • 1 residente nel comune di Venticano
Nuovi tamponi positivi in Irpinia: aggiornamenti

L’ASL di Avellino comunica nuovi tamponi risultati positivi al Covid-19

Nell’ambito del piano screening e tracciamento dei contatti realizzate dal Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL su tutto il territorio provinciale, so o risultate positive al Covid-19 13 nuovi casi di cui:

  • 4 residenti nel comune di Avellino
  • 1 residente nel comune di Baiano
  • 1 residente nel comune di Candida
  • 3 residenti nel comune di Cervinara
  • 1 residente nel comune di Frigento
  • 1 residente nel comune di Grottaminarda ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
  • 1 residente nel comune di Mercogliano
  • 1 residente nel comune di San Potito Ultra ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino

L’ASL di Avellino ha avviato  l’indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

Quattro nuovi primari al San Giuseppe Moscati di Avellino

Al Moscati di Avellino sono stati nominati quattro nuovi primari: Armando Rapanà che dirigerà l’Unità Operativa di Neurochirurgia, Vittorio Imperatore per quanto riguarda Urologia, Antonio Maria Risitano per quanto riguarda Ematologia e Lanfranco Aquilino Musto l’Unità operativa di Radiologia.

Moscati Avellino

Azienda ospedaliera Moscati

Chi sono i nuovi quatto primari del Moscati di Avellino

Armando Rapanà ha 54 anni e arriva dall’Ospedale Lorenzo Bonomo di Andria, dove dal 2016 ha svolto lo stesso incarico che andrà a ricoprire presso l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.

Vittorio Imperatore ha 51 anni ed è esperto in laparoscopia ed è chirurgo di patologia oncologica. Dal 2004 è Responsabile del Reparto di Urologia dell’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli.

Antonio Risitano ha 47 anni e da cinque anni è Direttore del Programma Trapianti di Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.

Lanfranco Musto ha 64 anni e arriva da Presidio Ospedaliero Gabriele Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dove dal 2003 ha diretto l’Unità operativa Complessa di Diagnostica per Immagini.

Renato Pizzuti, Direttore generale dell’Azienda Moscati, accoglie con queste parole i nuovi arrivati:

Auguro ai nuovi primari buon lavoro. Sono tutti degli eccellenti professionisti che entreranno a far parte della squadra di ottimi specialisti che può vantare il Moscati, contribuendo ad accrescere ulteriormente il prestigio dell’Azienda, mantenuto ad alti livelli da chi, per anni, nel ruolo di facente funzione, ha gestito i reparti con serietà e competenza.

Intanto sono già partiti i concorsi per il conferimento dell’incarico di direttore delle Unità operative di Neurologia, Anestesia e Rianimazione e Anatomia Patologica.

Plasma iperimmune per la cura del Covid-19: è stata avviata la raccolta in Campania

L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, dopo aver ottenuto l’autorizzazione alla sperimentazione del plasma iperimmune da parte del Comitato Etico, è la prima struttura sanitaria in Campania a essere partita con il prelievo da soggetti convalescenti da infezione SARS-Cov2 e a disporre già di alcune sacche di quella che al momento sembra essere la più promettente risorsa terapeutica per il trattamento delle forme severe del nuovo Coronavirus.

Grazie alla spontanea generosità degli ex pazienti guariti dall’infezione, il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Moscati ha infatti provveduto all’invio del plasma presso il Policlinico San Matteo di Pavia per la rilevazione della quantità di anticorpi neutralizzanti e al momento già ha la disponibilità di una piccola scorta, pronta per un eventuale utilizzo.

Silvestro Volpe, direttore del Simt (Servizio di Immunoematologia e medicina Trasfusionale), afferma:

Il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere molti soggetti per poter realizzare una sorta di banca del plasma iperimmune. E poiché la provincia di Avellino ha fatto registrare la più alta incidenza di casi di positività al Covid-19, con l’importante cluster di Ariano Irpino, il numero dei potenziali donatori potrebbe essere rilevante.

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Requisiti per la donazione

Per poter donare il plasma non basta essere guariti per risultare idonei.

Per poter donare bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni ed essere in possesso di diagnosi accertata con positività del tampone e successiva negatività ovvero l’esito di due tamponi negativi effettuati a 24 ore di distanza. Inoltre bisogna non aver ricevuto trasfusioni di sangue, non essere affetti da patologie croniche significative. Nel caso il donatore sia di genere femminile è necessario non aver avuto gravidanze o aborti.

Coloro che rientrano in questi criteri possono contattare il Servizio Trasfusionale dell’Azienda Moscati al seguente numero: 0825 20 38 73. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

È possibile anche inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica simt@aosgmoscati.av.it.

Dopo la volontà di voler donare verrà concordata una data per l’esecuzione di un controllo preliminare per la valutazione dell’idoneità alla donazione, subordinata ad un riscontro di un livello sufficientemente elevato di anticorpi neutralizzanti il virus.

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