Comunità

Al via la quarta edizione di Irpinia Terra di Mezzo

Al via la quarta edizione di Irpinia Terra di Mezzo – Cultura Ri-sorgente dal 31 Agosto al 6 Settembre, l’evento che toccherà sei comuni irpini in un connubio di arte, musica, cultura e tradizione. L’evento è ideato dal direttore artistico Fiorenza Calogero che da tre anni promuove le radici della tradizione irpina attraverso mostre, concerti e spettacoli per valorizzare un’Irpinia fatta di arte ma anche di attualità, toccando attraverso dei meeting tematiche delicate ed importanti.

Il tema della quarta edizione, infatti, è “DiVoceinDonna” con storie al femminile narrate attraverso il linguaggio musicale, artistico, culinario, artigianale e fotografico. Un viaggio nel tempo fino ad arrivare ai giorni nostri per scoprire l’evoluzione dell’emancipazione femminile, comprenderne le dinamiche, gli ostacoli e i traguardi raggiunti e volgendo uno sguardo al futuro su quanto c’è ancora da fare.

Irpinia Terra di Mezzo è un progetto realizzato insieme ai Comuni di Santo Stefano del Sole, Santa Lucia di Serino, Cesinali, Pietradefusi, Dentecane, Sorbo Serpico e Salza Irpina.

“Un invito all’ascolto, attraverso storie che ci fanno riflettere sull’emancipazione femminile, sul cammino percorso, sui traguardi e sugli obiettivi ancora da raggiungere – dichiara il direttore artistico Fiorenza Calogero -. Storie che attingono dai rituali e dagli insegnamenti del passato, dove la trasmissione orale fa si che “di voce in donna” cioè attraverso la voce delle donne, ci sia un’evoluzione che vive, palpita e cresce grazie alla salvaguardia della tradizione.”

L’evento sarà realizzato grazie all’intervento co-finanziato dalla Regione Campania a valere sul POC Campania 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale”.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito e sui social le pagine ufficiali su Facebook e Instagram.

 

Irpinia Terra di Mezzo: il programma

SANTO STEFANO DEL SOLE

31 agosto – 6 settembre

Mostra Fotografica Il Volto delle Donne Irpine – Personale di Marianna Restaino e Mostra della pittrice Anna Maria Vallario Cromatiche Visioni presso Chiesa San Giovanni, piazza del Sole ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 22:00

Installazione Le donne nella tradizione popolare: Primommo, Zeza, Caporabballi e Pacchiane foto usi e costumi, presso Cortile Palazzo Baronale ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 22:00

31 agosto

Escursione culturale Sentieri del paesaggio e della cultura popolare: La Rosamarina, partenza ore 16:00, piazza del Sole. Punti d’interesse: Chiesa di Santo Stefano, Chiesa dell’Immacolata Concezione, Palazzo Baronale, Cappella del Santissimo Sacramento, Cappella dell’Annunziata, Belvedere della Gentilezza

Presentazione del libro di FRANCESCA GRASSI Sul gradino di marmo presso Cortile Palazzo Baronale ore 18:30

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso via Colacurcio ore 20:00

Concerto di SERENA BRANCALE Tour 2023 presso piazza del Sole ore 21:30

 

5 settembre

Escursione culturale Sentieri del paesaggio e della cultura popolare: La Rosamarina, partenza ore 16:00 da piazza del Sole. Punti d’interesse: Chiesa di Santo Stefano, Chiesa dell’Immacolata Concezione, Palazzo Baronale, Cappella del Santissimo Sacramento, Cappella dell’Annunziata, Belvedere della Gentilezza

Presentazione del libro di Mariangela Barletta Viole del pensiero presso Cortile Palazzo Baronale ore 18:30

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso piazza del Sole ore 20:00

Concerto di FLO presso piazza del Sole ore 21:30

 

SANTA LUCIA DI SERINO

31 agosto – 6 settembre

Mostra Fotografica Il Volto delle Donne Irpine Personale di Marianna Restaino e Mostra della scultrice Maria Rachele Branca Il Presente Un Tempo Sospeso presso Chiesa dell’Arciconfraternita dei Sette Dolori di Maria Santissima, piazza Dante ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 22:00

1 settembre

Appuntamento culturale San Giuseppe e Nina Moscati, due vite dedicate ai poveri con la Prof.ssa Maria Teresa D’Avenia, presso Palazzo Moscati ore 11:00

Escursione culturale Lungo le strade della tradizione, partenza da piazza Dante ore 16:00. Percorso e punti d’interesse: Chiesa Santa Maria della Sanità, Convento delle Clarisse, Arte Presepiale e Artigianato di Legno e Ricami realizzate dalle suore di clausura, Visita al Museo e alla Casa di San Giuseppe Moscati, sentiero della Valle di Serino. La passeggiata verrà accompagnata da un esperto della Maschera Serinese che racconterà i personaggi principali di questa antica tradizione nei giorni di Carnevale.

Presentazione del libro Azzurro Amianto a cura di Emilia Bersabea Cirillo presso Cortile Moscati ore 18:30

Installazione animata Le donne nella tradizione popolare: Primommo, Zeza, Caporabballi e Pacchiane presso piazza Dante ore 20:00

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso piazza Dante ore 20:00

Conferenza – concerto Una carezza alle donne iraniane con PEGAH MOSHIR POUR, attivista per i diritti umani e digitali, ore 21:30. A seguire concerto di FARZANEH JOORABCHI presso Chiesa Santissimi Apostoli Pietro e Paolo.

 

CESINALI

31 agosto – 6 settembre

Mostra Fotografica Il Volto delle Donne Irpine Personale di Marianna Restaino presso Sala Consiliare piazza Saverio Urciuoli ore 10:00 – 13.00 e 16:00 – 22:00

2 settembre

Evento culturale Le donne nella tradizione popolare: Primommo, Zeza, Caporabballi e Pacchiane con il prof. Ugo Vuoso e Roberto D’Agnese, presso Sala Consiliare piazza Savero Urciuoli ore 18:00

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso via Roma ore 20:00

Concerto di M’BARKA BEN TALEB presso piazza Saverio Urciuoli ore 21:30

 

PIETRADEFUSI / DENTECANE

31 agosto – 6 settembre

Mostra Fotografica Il Volto delle Donne Irpine Personale di Marianna Restaino presso Fondazione Pascucci, Piazza Dante Troisi, Dentecane ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 22:00 Installazione foto e costumi Storie di donne e di briganti presso Giardini della Torre Aragonese ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 22:00

3 settembre Escursione culturale Passeggiata arte e gusto. Partenza presso piazza Nicola Melisci ore 16:00. Punti d’interesse: Dentecane (famosa per l’antica tradizione della lavorazione del torrone), Centro Storico, Torre Aragonese, Chiesa di Maria SS. Annunziata, Convento delle Suore Francescane Immacolatine, Fondazione Pascucci, Museo Francescano delle Suore Immacolatine dedicato alla Beata Teresa Manganiello, Chiesa San Paolo Apostolo.

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso via Roma ore 20:00

 

SORBO SERPICO

31 agosto – 6 settembre

Mostra Fotografica Il Volto delle Donne Irpine Personale di Marianna Restaino presso Casa Comunale, piazza Mandela ore 10:00 – 13:00 e 16:00 – 22:00

4 settembre

Escursione culturale Il borgo antico, partenza presso piazzale Carmine Cerza ore 16:00. Punti d’interesse: Palazzo Brancaccio, Chiesa della SS. Annunziata, Palazzo Tito Manlio, Chiesa Madre, Sorgenti di Saliceto

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso Piazza Mandela ore 20:00 Ti ho vista ieri – in musica di Patrizia Laquidara presso Chiesa Madre dei Santi Nomi di Gesù e Maria ore 21:30

Concerto “La Voce della Tradizione” presso piazza Mandela ore 23:00

 

SALZA IRPINA

31 agosto – 6 settembre

Mostra Fotografica Personale di Marianna Restaino presso Palazzo Imperiale D’Afflitto ore 10:00 – 13.00 e 16:00 – 22:00

6 settembre

Escursione culturale Passeggiata lungo i sentieri dei briganti, partenza presso piazza Michele Capozzi ore 16:00. Punti d’interesse: Chiesa San Sebastiano, Chiesa Madre dedicata ai Santi Pietro e Paolo, Chiesa della Madonna delle Grazie, Palazzo Imperiale D’Afflitto Evento Storie di Donne e Briganti a cura dell’Associazione Centro Studi Ruggiero presso Palazzo Imperiale d’Afflitto ore 18:30

Presentazione del libro Solo una storia Privata a cura di Rosaria Patrone presso Cortile Palazzo Baronale ore 20:00

Evento Salotto gastronomico – Food Truck Irpini presso via Roma ore 20:00

Concerto di Fiorenza Calogero presso piazza Michele Capozzi ore 21:30

A Grottaminarda nasce l’associazione intercomunale: Insieme agli ultimi

Insieme agli ultimi è un’associazione intercomunale che nasce con lo scopo di aiutare e stare a fianco degli ultimi: i più bisognosi e più disagiati che, soprattutto, negli ultimi mesi sono stati presi ulteriormente di mira dal Governo.

Negli ultimi anni, partendo dal Covid, dalla guerra e arrivando fino alla consequenziale inflazione con annesso ritiro del Reddito di cittadinanza stiamo assistendo ad una grave crisi economica che, come sempre colpisce i più deboli e i più disagiati.

Sono molte le famiglie che fanno fatica ad arrivare non solo a fine mese ma che non riescono a far fronte alle spese di beni di prima necessità.

Le cause di questa incresciosa situazione che si sta verificando in modo più veloce e tragico dipendono da diversi fattori: sociali, politici ed economici a livello nazionale ed internazionale.

Insieme agli ultimi nasce da una presa di coscienza collettiva dello stato attuale in cui versano molte famiglie e persone, decidendo di fare qualcosa di concreto che non si riduca ad una semplice retorica.

Questo è il momento di agire concretamente offrendo non solo un supporto morale ma un aiuto materiale, reale e tangibile.

Insieme agli ultimi coinvolgerà  diverse donne appartenenti a 9 Comuni della provincia di Avellino: Grottaminarda, Cervinara, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Fontanarosa, Bagnoli Irpino, Ariano Irpino, Montoro e Avellino.

L’idea dell’associazione intercomunale Insieme agli ultimi nasce dall’idea e dalla sensibilità di Rosalba Basile insieme ad altre 16 donne dei vari territori irpini.

Rosalba Basile attualmente impegnata nel gruppo di supporto del Sindaco di Grottaminarda nelle seguenti attività di competenza: Edilizia Residenziali Pubblica (ERP) – Rapporti con l’Agenzia Campana per l’Edilizia Popolare; Politiche per il lavoro; Politiche Sociali; per il secondo: Studio e Progettazione per la fattibilità di Società in House.

L’associazione dovrebbe essere operativa già da settembre ed avrà sede a Grottaminarda, per poi espandersi negli altri Comuni. Il gruppo dirigente è costituito da 4 avvocati: Guarino Fiorina di Fontanarosa, Guarino Maria Rosaria di Mirabella, da 2 commercialisti: Gabriella Spagnuolo di Atripalda e Studio Sole di Avellino, da Rosalba Basile e da altre donne di altri Comuni dell’Irpinia.

L’ideatrice dell’associazione nonché nome papabile per la futura presidenza di Insieme agli ultimi dichiara:

Nel mio percorso politico passato e attuale il mio sguardo è stato sempre rivolto alle persone più bisognose perché ritengo che il senso della comunità risieda nell’uguaglianza sociale e nell’aiutare concretamente chi ha più bisogno di un aiuto materiale perché spesso sono proprio queste persone che si sentono abbandonate dalla politica, perdendo completamente la speranza di un riscatto sociale, che da soli non sarebbero in grado di affrontare.

Insieme agli ultimi vorrebbe essere un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto materiale, morale o di un supporto di qualsiasi natura. Spero che possa essere un luogo fisico in cui potersi recare per cercare una strada diversa da quella si sta prospettando per molte famiglie da anni ma in modo particolare negli ultimi mesi.

Ritengo che sia fondamentale impegnarsi nel fornire aiuti che possano sembrare anche indiretti ma che, in molti casi, sono sempre fondamentali e mi riferisco oltre ad aiuti di beni di prima necessità anche nell’offrire strumenti che possano aiutare nel cercare e trovare un eventuale lavoro, aiutare nel cercare un eventuale alloggio, cercando di ottemperare ai diversi disagi, cercando di migliorare, ad esempio, la propria formazione. Noi cercheremo di fare tutto ciò che è necessario e nelle nostre possibilità per aiutare a coltivare un futuro migliore e offrire quel senso di appartenenza che è fondamentale per sentirsi parte integrante di una comunità.

Il sindaco di Grottaminarda

Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda afferma:

Come rappresentante della comunità di Grottaminarda ma, in particolar modo, come medico e cittadino sono felice di apprendere della nascita di un’associazione intercomunale nata da uno spirito umanitario e di spontaneo volontariato, che nasce non solo da idee nobili ma dalla consapevolezza del presente che stiamo vivendo.

Quello di oggi è un periodo di grande crisi economica, provocata da diversi fattori e che purtroppo, come sempre, si abbatte con violenza maggiore sui più deboli e i più bisognosi.

Uno dei verbi più belli del mondo è aiutare e metterlo in pratica assume un valore incommensurabile.

Ritengo che l’associazionismo che nasce per aiutare il prossimo sia un esempio non solo di grande umanità ma di profondo senso civico e di profondo senso di appartenenza ad una comunità, che si basa sul concetto universale di uguaglianza sociale.

L’associazione intercomunale aprirà le sue porte a settembre a Grottaminarda.

Gal Partenio, aperta la call per 25 giovani laureati nell’ambito del progetto Village of Tradition

È indetto un Avviso Pubblico per la selezione di 25 giovani laureati, di cui 4 riservati all’ambito territoriale di competenza del “GAL Partenio”, che verranno formati attraverso un percorso didattico di 700 ore, articolato in: lezioni frontali (250 ore); laboratori didattici/esercitazioni/project work (180 ore); stage/tirocinio (140 ore); altre metodologie – studio personale, autoformazione assistita da Tutor, gruppi di ricerca, consulenza e supervisione (70 ore); Coaching on-line, verifiche intermedie e tesi finale (60 ore), da svolgersi nel corso dell’anno 2023.

Il corso vuole offrire un’opportunità a giovani laureati di lavorare nel settore del turismo rurale dotandoli delle competenze e degli strumenti necessari ad aiutare i territori rurali ad affrontare questioni complesse, come l’isolamento e lo spopolamento, la transizione ecologico/digitale, per renderli più forti, connessi, resilienti per implementare l’organizzazione dell’offerta turistica.

I requisiti di partecipazione sono la maggiore età, il godimento dei diritti politici, la non esclusione dall’elettorato attivo, l’assenza di condanne penali, essere cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea, essere in possesso del diploma di laurea magistrale, specialistica o di diplomi di laurea vecchio ordinamento.

La domanda di candidatura dovrà pervenire al GAL “Partenio” entro e non oltre le ore 23.50 del giorno domenica 20 agosto 2023 esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata specificando il titolo dell’Avviso Pubblico nell’oggetto della e-mail, indirizzata a : galpartenio@pec.it; La domanda di partecipazione dovrà prevedere:

  1. Richiesta di partecipazione (All.1);
  2. curriculum vitae in formato europeo;
  3. scritto motivazionale (max 2.000 battute);
  4. copia fronte/retro del documento d’identità in corso di validità;
  5. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (All.2);

Gestore del corso formativo universitario e sede di svolgimento:

Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche – Università degli Studi di Salerno, Via Giovanni Paolo II, 132 – 84084 Fisciano (SA).

La Settimana dei diritti umani a Rovigo: il programma completo

Clou del festival sarà la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che giunge a Rovigo per la prima volta e che darà vita dal 21 al 23 luglio a tre giorni di musica e diritti umani, come sempre a fianco di Amnesty International. Le tre giornate prenderanno il via con degli appuntamenti pomeridiani.

Ecco il programma completo!

La Settimana dei diritti umani a Rovigo: il programma completo

Settimana dei diritti umani
D(i)ritti al futuro

*Anteprima festival
Sabato 15 luglio ore 21.30 Piazza Cavour Adria
Voci per la Libertà IN TOUR
Concerto di Nevruz con la sua band. In apertura si esibiranno le artiste: Rosie, Giulia, LaFrAncy, Milena Mingotti e Nora. Una serata dedicata alla musica, la solidarietà e l’inclusione.


Centro Storico Rovigo 17/23 luglio 2023

DURANTE TUTTA LA SETTIMANA

Location mostre ed installazioni aperte dalle 17.30 alle 22.30

Sala Gran Guardia
“In arte DUDU” – Illustrazioni dei 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani
“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 25 anni di storia” – Mostra fotografica
“40 anni di Festival dei Popoli” – Mostra fotografica

Piazzetta Annonaria
“Afghanistan. Dentro la Guerra” – Mostra fotografica
“Fair trade for future – Parità di genere e commercio equo e solidale” – Mostra fotografica
“Cicatrici” – Mostra fotografica
“Sentiero dei diritti” – Installazioni
“Pace da altre prospettive” – Mostra collettiva multidisciplinare
+ Spazio espositivo Associazioni

Pescheria Nuova
“Sguardi invisibili” – Mostra multimediale

InfoPoint Sala della Gran Guardia dalle 17.30 alle 22.30
“Caccia ai Diritti Umani” – Caccia al tesoro in tutto il centro cittadino
Percorreremo i luoghi più belli di Rovigo ed esploreremo la città alla scoperta di nuove informazioni sui diritti umani. Siete pronti? Preparate la vostra squadra e partecipate alla caccia al tesoro!

Giardini delle Due Torri dalle 17.30 alle 19.30
Laboratori didattici per bambini
“La settimana dei diritti dell’infanzia”
Laboratori dedicati a bambini da 0 a 10 anni e ai genitori, nei quali verranno presentati i diritti dell’infanzia attraverso attività educative e ludico-creative.

LUNEDÌ 17 LUGLIO

18.00 Sala Gran Guardia e Piazzetta Annonaria
Inaugurazione festival con presentazione delle mostre alla presenza di tutti i volontari e associazioni coinvolte; lancio della caccia al tesoro. Successivamente ci si sposterà in Piazzetta Annonaria per il reading “Poeti di Guerra” di Marino Bellini e Sandro Fracasso. Si terminerà con un aperitivo solidale offerto dalla Fionda di Davide

19.30 Auditorium Conservatorio
Proiezione del film
 “La pace non è il suo nome” – Il racconto della storia dei 40 anni di vita del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova con la presenza del Presidente Marco Mascia

21.30 Giardini delle Due Torri
“Una luce di protesta” – Spettacolo multidisciplinare di giocoleria, danza e canto.
La voce, il corpo in movimento, la luce di speranza ed il fuoco di repressione…

MARTEDÌ 18 LUGLIO

17.30 Piazzetta Annonaria
“Pace nell’arte e con l’arte” – Laboratorio di pittura e scultura

18.00 Pescheria Nuova
“La Palestina nel quadro dei conflitti mondiali” – Dibattito con Moni Ovadia e Lisa Clark. Coordina: Alessandra Annoni

19.00 Piazzetta Annonaria
Presentazione del libro 
“La montagna sola” con l’attivista dei diritti umani Alessandro Orsetti

21.30 Giardini delle Due Torri
Concerto spettacolo 
“Il Maghreb in contra i Balcani” con RomAraBeat e Moni Ovadia

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO

17.30 Piazzetta Annonaria
“Voce della pace” – La notte della lettura, poesie e brevi testi con una piccola performance. Carla Gatto, Stefania Mazzetto, Inna Sumariuk, Maryam Amirfarshi Maria Brunello

18.00 Auditorium Conservatorio
“Lavoro dignitoso e giustizia sociale” – Dibattito con il Cardinale Matteo Maria Zuppi e i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Rovigo. Modera: Elisa Barion

18.30 Prolife Park Roverdicrè
“Cinema in giro a Roverdicrè” – Una serata di festa tra cinema, animazione e pic-nic sotto le stelle
Si può raggiungere l’evento anche con una biciclettata partendo alle 18 da piazza Vittorio Emanuele II

19.00 Piazzetta Annonaria
Presentazione delle Associazioni 
IRASE, ADA e AITSAM

21.30 Giardini delle Due Torri
Spettacolo teatrale 
“Lo straordinario viaggio di Atalanta” e intervento della Commissione Pari Opportunità

GIOVEDÌ 20 LUGLIO

ore 16.30 Prolife Park Roverdicrè
Concerto 
“Equality” con Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato e Giorgio Canali & Rossofuoco

17.30 Piazzetta Annonaria
Dibattito 
“I diritti umani in Iran” con Silvia Cegalin e Maryam Amirfarshi

17.45 Giardini delle Due Torri
“I diritti digitali dei minori” – Incontro informativo per genitori educatori

18.00 Pescheria Nuova
Dibattito
 “La pioggia non ha frontiere: cambiamento climatico e migrazioni” con Chiara Camporese ed Eugenio Alfano. Moderano: Sonia Carraro e Michela Labarbuta

19.00 Piazzetta Annonaria
“Il mondo è piatto. Quando l’integrazione parte dalla tua cucina” – Presentazione del libro di Chiara Bonetto

21.30 Giardini delle Due Torri
Proiezione del film 
“FLEE” – La vera storia di Amin Nawahi invita a ragionare sul bisogno e sul diritto di ognuno di trovare un proprio posto nel mondo in cui essere sé stessi

VENERDÌ 21 LUGLIO

17.30 Piazzetta Annonaria
“Fare pace con sè” – Yoga per tutti con Sevilay Tufekci

17.45 Giardini delle Due Torri
“I diritti digitali dei minori” – Incontro informativo per genitori educatori

18.00 Pescheria Nuova
Dibattito 
“Il carcere in crisi: le origini e le alternative, tra schizofrenia legislativa e populismo penale” con Ciro Grandi Guido Pietropoli

18.30 Campo della parrocchia di Granzette
D(I)RITTI IN CAMPO – Torneo di calcio a 5 aperto a tutte e tutti senza esclusione di nazionalità, genere o capacità sportive

19.00 Piazzetta Annonaria
Presentazione: 
“Banca Etica: siamo veramente una banca?” – Interviene Paolo Guolo

19.30 Giardini delle Due Torri
Concerto 
EFFEMME Francesco Fry Moneti Michele Mud

21.30 Piazza Vittorio Emanuele
Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty
Semifinale Premio Amnesty Emergenti con
 Buva, Cenere, Da Quagga e Pankhurst + ospiti Banda Rulli Frulli

SABATO 22 LUGLIO

16.00 Pescheria Nuova
(De)costruiamo – Incontro laboratoriale informativo di decostruzione degli stereotipi sull’orientamento sessuale e identità di genere

17.30 Piazzetta Annonaria
“Danza per tutti i colori – Balliamo insieme per la pace” – Performance interattiva

18.00 Pescheria Nuova
Dibattito 
“Non è abbastanza? Diritti LGBTI+ in Italia” con Angelica PolmonariManuela MacarioRoberta Cusin Natalia Spada

19.00 Piazzetta Annonaria
“Cambiamo il mondo insieme, un bambino alla volta” – Presentazione dell’associazione Still I Rise

Ore 19.30 Sala della Gran Guardia
Proiezione 
“Rumore – Human vibes” – L’incontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big all’interno di Voci per la Libertà. Con la regista Simona Cocozza e la Presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti.

21.30 Piazza Vittorio Emanuele
Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty
Semifinale Premio Amnesty Emergenti con Candeo, Cocciglia, La Malaleche feat. Diva Eva, Obi + ospiti Dipartimento pop rock del Conservatorio di Musica di Rovigo

DOMENICA 23 LUGLIO

Ore 18.00 Sala della Gran Guardia
Incontro con 
Manuel Agnelli vincitore del Premio Amnesty International Italia. Con Francesca Corbo di Amnesty International Italia.

19.00 Piazzetta Annonaria
“Dialoghi intorno a salvezza e confini. Verso un equipaggio di terra a Rovigo” – Incontro con la presidentessa di Mediterranea Saving Humans Laura Marmorale

19.30 Giardini delle Due Torri
Presentazione/concerto della raccolta 
“Shahida – Tracce di libertà”. Con Simone Veronelli, un rappresentante del Centro Astalli, Lorenzo Monguzzi e  Erica Boschiero.

Ore 21.30 Piazza Vittorio Emanuele
Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty
Finale Premio Amnesty Emergenti con i migliori cinque artisti emergenti e Premio Amnesty International Italia sezione Big a 
Manuel Agnelli

Aldo Marrone: Terra di vino, terra divina

La rassegna OttoperOtto. Otto fotografi otto racconti prosegue con una nuova mostra fotografica Mercoledì 12 luglio alle ore 18.00 inaugura presso la sezione Archeologica di Palazzo della Cultura “Terra di vino, terra divina’’, la mostra fotografica di Aldo Marrone dedicata a una delle eccellenze dell’Irpinia: il vino.

La Mostra è infatti il racconto del lavoro che c’è dietro la produzione del vino, un lavoro faticoso ma felice, “poiché quando si vendemmia si è felici”.
Le fotografie esposte mettono a confronto nuove e vecchie generazioni, queste ultime arricchite dall’esperienza antica e migliorata dalle conoscenze moderne che generano nuove energie. Sullo sfondo paesaggi ritagliati in forme geometriche, come vere e proprie opere di design, volutamente raffigurati a colori per raccontare e trasmettere “il bello”.
Come afferma infatti lo stesso Marrone:

Oggi più che mai abbiamo bisogno di bellezza, di forma e di sostanza, diventa un’esigenza, una questione di riscatto nei confronti dei nostri antichi avi. Il rispetto per la natura è ‘bellezza’, esercitarsi al bello porta il bene e il bene alla giustizia.

La rassegna, giunta alla terza delle otto mostre in programma, è coordinata da Antonio Bergamino e promossa dalla Provincia di Avellino con il coordinamento tecnico-scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Capone.

GuitarSció: un festival del Sud Italia interamente dedicato alla chitarra

Debutto in grande stile per la seconda edizione di GuitarSció – Live & Expo 2023, il primo Festival del Sud Italia interamente dedicato alla chitarra. Il firmamento di Battipaglia brillerà più forte con la prima guest star internazionale, Philip Sayce, celebrato dalla critica specialistica e dagli appassionati come uno dei migliori chitarristi elettrici al mondo in questo momento. Il suo è un sound trascinante, uno stile selvaggio, vigoroso: Sayce è un animale da palco e da studio, capace di “maltrattare meravigliosamente” la sua “Mother”, una splendida Stratocaster del ’63.

Ad alternarsi con lui sul palco principale venerdì 7 luglio 2023 il talento tutto italiano Marco Sfogli, attuale sei corde della PFM, e Cyranò Vatel, giovane e apprezzato esponente del jazz campano, che si spende per diffondere la cultura del gipsy jazz con il collettivo JamManouche.

Il taglio del nastro.

 Un grande show per l’apertura di GuitarSció – Live & Expo 2023: tre giorni di eventi organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale MIUSIC, in programma dal 7 al 9 luglio presso la Villa Comunale di Battipaglia.

9 concerti e 2 palchi. Masterclass musicali e clinic, presentazioni di strumenti e showcase di album ed Ep, spazi di confronto per artisti emergenti, aperitivi in musica, esposizioni di strumenti musicali ed area food.

 Insieme, on stage grandi star della chitarra del panorama internazionale e talenti nazionali che si confronteranno anche con giovani emergenti del territorio, in un’interconnessione di sonorità e di generi musicali, dando vita a duetti irripetibili.

Dal jazz rock al blues, con spinte funk e prog metal. Stili che si fondono, dal finger style all’acustica ai suoni electro, con ampio spazio al cantautorato e alle chitarre manouche e gipsy.

GuitarSció: il programma della prima giornata

Il taglio del nastro è previsto alle ore 10.30, con l’apertura degli stand espositivi, che saranno attivi tutto il giorno (dalle ore 10:30/24:00).

Sul Palco B alle ore 11.30 aperitivo/masterclass di chitarra Manouche a cura di Cyrano Vatel. Ore 17 apertura biglietteria. Alle ore 18.15 Demo della Casa Musicale Quinto Fabio. Alle ore 18.45 la premiazione del giovane Giuseppe Negri a cura di MusicOff Young. Alle ore 19.15 Francesco Egollino. E dalle ore 20 i grandi concerti live sul main stage (dalle ore 20:00 alle 24:00). Attiva l’area Food con la presenza di eccellenze territoriali.

Spiega Gianluca Lenza, Presidente APS MIUSIC e Direttore GuitarSció:

Ci siamo. Finalmente al via di questa seconda edizione. Siamo orgogliosi e fieri. Un festival che si amplia, tre giorni invece dei due dello scorso anno, dal mattino con ingresso gratuito e la possibilità di poter vivere anche il momento del soundcheck di pomeriggio dalle ore 14 alle 17. E di sera i concerti, che rappresenteranno un’esperienza unica ed irripetibile L’idea è far vivere agli spettatori un’esperienza emozionale legata allo strumento chitarra, da di dentro: capire cosa c’è dietro il mondo della produzione, della liuteria. Sul palco, rigorosamente suonati dal vivo, tutti i linguaggi della chitarra: acustica, classica, elettrica, lo stile manouche, il jazz, il blues, il funky. Desideriamo invitare tutti gli appassionati di Battipaglia e del Sud. Questa città è ricca di fermento culturale. Gli spettacoli non sono settoriali, non sono solo per chitarristi, o per intenditori. Avremo cantanti sul palco ed ogni sera sarà uno spettacolo emozionante e vibrante.

IL COMUNE. In occasione della seconda presentazione stampa di avvicinamento al Festival, svoltasi presso il Comune di Battipaglia, è stata lanciata la proposta di istituzionalizzazione di GuitarSció – Live & Expo, inserendolo tra gli eventi sostenuti dall’Amministrazione Comunale.

Insiste l’Assessore agli Eventi di Battipaglia, Pietro Cerullo:  

La manifestazione dedicata alla chitarra rappresenta un vero e proprio attrattore per la nostra Città, sia per la cultura che per l’economia, vista la posizione strategica di Battipaglia, ubicata tra le due costiere cilentana ed amalfitana, con l’ambizioso sogno di divenire punto di riferimento per tutto il Sud Invito i nostri concittadini ad essere presenti alla tre giorni, perché è un evento di grande spessore. Come Amministrazione ci crediamo molto. Siamo proiettati già alla terza edizione nel 2024, con l’obiettivo di istituzionalizzare la manifestazione perché dà lustro al nostro territorio. Tantissimi spettatori hanno già prenotato l’ingresso da fuori regione. Ne siamo orgogliosi, perché si instaura una rete nazionale attraverso lo spettacolo e la cultura.

PROIETTATI AL 2024. Nel corso dell’evento saranno premiati gli artisti selezionati da Musicoff Young, nell’ambito della collaborazione instaurata tra il Festival e il portale musicale. A presentare, direttamente da Rocker Tv, Vj Loqi & Vj Nyva.

Sottolinea Mario Bove, Responsabile della Comunicazione di GuitarSció:

L’entusiasmo è alle stelle. Nel nostro Guitarsciò abbiamo cercato di non focalizzarci non solo su un unico genere, ma su tutte le sfumature legate alla chitarra: ci sarà il fingerstyle di Andrea Valeri, il blues di Davide Pannozzo, il rock sanguigno di Marco Sfogli ed Andy Timmons, il rock blues anni ’60 di Philip Sayce. Tante cose per avvicinare non solo gli appassionati di chitarra, ma tutti quelli che vogliono musica di qualità e suonata dal vivo. Il tutto già con un occhio all’anno prossimo, concentrarsi le esposizioni del Festival soprattutto sull’artigianato a cui teniamo davvero molto. Per far capire come nasce uno strumento musicale, tra creatività e progettazione. Il nostro desiderio è rendere il festival della chitarra tra live ed expo un appuntamento di inizio estate per la Campania, tappa privilegiata per chi desidera organizzare le vacanze nella nostra provincia di Salerno, tra le costiere, spinta verso le aree archeologiche di Paestum e Velia, o ideale per il trekking lungo i monti picentini, per poi partecipare, di sera, ai concerti. Una formula di turismo esperienziale adottata da molti. L’obiettivo è coinvolgere tutta la cittadinanza, aggregare i ragazzi, risvegliare la passione per gli eventi e per la musica.

 GuitarSció: biografia artisti

Philip Sayce, origini gallesi ma canadese di adozione. Sayce cresce in un fertile ambiente familiare ascoltando “from the cradle” Eric Clapton, Ry Cooder e Dire Straits. In adolescenza arriva la folgorazione con Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan che rappresentano la spina dorsale del suo stile.

Dopo essersi fatto le ossa in numerosi club di Toronto e nel resto del Canada, poco più che ventenne inizia a girare il mondo suonando con Jeff Healey.

Lo spartiacque della sua carriera è il trasferimento a Los Angeles sul fare dei 2000. Suona con il rapper Uncle Kracker, la cantautrice Melissa Etheridge, con i suoi lavori solisti supporta in tour band mondiali come ZZ Top e Deep Purple.

MARCO SFOGLI

Marco Sfogli è l’attuale sei corde della PFM. Figlio d’arte, il padre Corrado era membro della NCCP. Imbraccia la chitarra fin da piccolissimo esibendosi con i genitori.

Inizia a suonare la chitarra elettrica seguendo le orme di Van Halen e Kee Marcello. La svolta è rappresentata dall’incontro musicale con i Dream Theater, in particolare con il celebre album “Images and Words” che dà fuoco alla passione per il prog metal e chitarristi quali Petrucci, Lukather e Timmons.

Lo studio, la perseveranza e la passione hanno portato Sfogli ad essere un apprezzatissimo chitarrista, con collaborazioni di primissimo piano, come quella nei gruppi solisti di James La Brie e Jordan Rudess (rispettivamente cantante e tastierista dei Dream Theater), John Macaluso (batterista di Yngwie Malmesteen) e Virgil Donati (altro batterista molto quotato della scena prog metal internazionale).

CYRANO VATEL

Cyranò Vatel è un giovane e apprezzato esponente del jazz campano, che si spende per diffondere la cultura del gipsy jazz con il collettivo JamManouche, organizzando numerosi concerti in regione con alcuni dei nomi più rinomati del settore.

Ha incontrato la chitarra da adolescente, “per amore”, avvicinandosi prima al blues e poi al jazz, affinando le sue conoscenze sia al Conservatorio che con lo studio privato. Fondamentali le lunghe sessioni di jam e collaborazioni con i dischi di artisti più esperti.

Cyranò sarà l’artista che aprirà la manifestazione il primo giorno, il 7 luglio, oltre a tenere una clinic in cui mostrerà i rudimenti dello stile manouche.

La Settimana dei diritti umani a luglio a Rovigo

Il titolo dice tutto: “La Settimana dei diritti umani” è un nuovo festival che nasce a Rovigo coinvolgendo il centro storico, e non solo, da lunedì 17 a domenica 23 luglio 2023, con una anteprima ad Adria il 15 luglio. Oltre 60 eventi, tutti a ingresso gratuito.

Nel pomeriggio del 22 giugno alla Sala della Gran Guardia è stato svelato il programma di questo evento denso di iniziative che nasce dall’impegno e dalla collaborazione di oltre trenta associazioni e realtà culturali.

Il parterre degli ospiti sarà di alto livello: dal Cardinale Matteo Maria Zuppi ad Alba Bonetti, da Manuel Agnelli alla Banda Rulli Frulli, da Moni Ovadia a Lisa Clark, da Marco Mascia a Laura Marmorale, da Giorgio Canali & Rossofuoco al Dipartimento Pop Rock del Conservatorio di Rovigo…. E ancora Marino Bellini, Sandro Fracasso, Alessandra Annoni, Alessandro Orsetti, RomAraBeat, Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato, Sevilay Tufekci, Ciro Grandi, Guido Pietropoli, Paolo Guolo, Erica Boschiero, Lorenzo Monguzzi,  Nevruz e tantissimi altri protagonisti del mondo dell’arte, della cultura e del volontariato per un cartellone davvero particolare.

Festival Rovigo

ll festival, patrocinato e sostenuto dal Comune di Rovigo e dal Comune di Adria, nasce dalla forza creativa di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte. È questo il valore fondante che il festival vuole promuovere attraverso le diverse forme artistiche e non solo. Consapevoli che le arti sono uno strumento di formazione e crescita di consapevolezza, un vero e proprio mezzo educativo per la realizzazione di una cultura universale dei diritti umani.

Spiegano Michele Lionello e Martina Manfrinati di Voci per la libertà, organizzatori della manifestazione: 

È grande la soddisfazione ce l’abbiamo fattadopo mesi di intenso lavoro, di riunioni, coordinamenti, telefonate, mail tra le numerosissime realtà che hanno creduto in questo progetto ci siamo, eccovi questo splendido programma.

Sarà un percorso tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Lo slogan e filo conduttore è “D(i)ritti al futuro” con un focus su: diritto alla dignità, ovvero il diritto a vivere piuttosto che sopravvivere, includendo tematiche come casa, lavoro, salute e salario; diritto alla libertà di movimento, inteso sia come diritto a restare nel proprio territorio che a spostarsi fisicamente e socialmente; diritto alla partecipazione, intesa come pace, comunità, protesta e detenzione; diritto alla propria identità, dal sesso al genere all’orientamento sessuale senza discriminazioni; diritto all’ambiente: l’importanza di considerare la sostenibilità del pianeta come elemento imprescindibile in tutte le scelte che compiamo.

Si comincia con una anteprima ad Adria. Sabato 15 luglio alle 21.30 in Piazza Cavour ci sarà il concerto di Nevruz con la sua band. In apertura si esibiranno le artiste: Rosie, Giulia, LaFrAncy, Milena Mingotti e Nora. Una serata dedicata alla musica, la solidarietà e l’inclusione.

L’apertura del festival vero e proprio sarà lunedì 17 luglio alle 18, alla presenza di tutti i volontari e associazioni coinvolte, con l’inaugurazione delle location (Sala della Gran Guardia, Piazzetta Annonaria e Pescheria Nuova) e di mostre e installazioni artistiche che saranno visitabili tutta la settimana. Durante tutti i giorni ci saranno anche due iniziative particolari: la “Caccia ai diritti umani”, una vera e propria caccia al tesoro in tutto il centro cittadino, e i laboratori didattici per bambini che animeranno i Giardini delle Due Torri tutti i pomeriggi attraverso attività educative e ludico-creative. Nella giornata di inaugurazione, alle 19.30 all’Auditorium del Conservatorio è in programma la proiezione del docufilm “La pace non è il suo nome”, con il racconto della storia dei 40 anni di vita del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova alla presenza del Presidente Marco Mascia. In chiusura di giornata, alle 21.30 ai Giardini delle due Torri, andrà in scena una produzione realizzata appositamente per il festival, uno spettacolo multidisciplinare di giocoleria, danza e canto: “Una luce di protesta”.

Molti saranno gli incontri sui temi del festival con nomi prestigiosi del panorama culturale italiano, tutti previsti ogni giorno alle 18. Si parte martedì 18 alla Pescheria Nuova con Moni Ovadia, Lisa Clark e Alessandra Annoni che si confronteranno su “La Palestina nel quadro dei conflitti mondiali”. Mercoledì 19 all’Auditorium del Conservatorio uno dei momenti più attesi: “Lavoro dignitoso e giustizia sociale”, un incontro con il Cardinale Matteo Maria Zuppi (presidente della Conferenza Episcopale Italiana) e i segretari generali di Cgil,Cisl e Uil Rovigo. Giovedì 20 alla Pescheria Nuova sarà la volta di “La pioggia non ha frontiere: cambiamento climatico e migrazioni” con Chiara Camporese ed Eugenio Alfano. Nello stesso luogo venerdì 21 toccherà a “Il carcere in crisi: le origini e le alternative, tra schizofrenia legislativa e populismo penale”, con Ciro Grandi e Guido Pietropoli, e sabato 22 “Non è abbastanza? Diritti LGBTI+ in Italia” con Angelica Polmonari, Manuela Macario, Roberta Cusin e Natalia Spada.

Uno dei luoghi focali della “Settimana dei diritti umani” sarà Piazzetta Annonaria, che ospiterà numerose mostre ed installazioni così come i banchetti informativi delle associazioni. Inoltre sarà animata tutti i giorni da numerosi incontri e performance artistiche, con un vero melting pot culturale sulla promozione dei diritti umani attraverso laboratori di pittura, scultura, yoga e danza; presentazioni di libri e realtà del volontariato; letture dibattiti. E, nel tardo pomeriggio, un aperitivo della bottega del commercio equo solidale “La Fionda di Davide”.

I Giardini delle Due Torri, in Piazza Matteotti, per tre giorni alle 21.30 ospiteranno alcuni momenti di spettacolo: martedì 18 l’atteso concerto di Moni Ovadia con la RomAraBeat, mercoledì 19 lo spettacolo teatrale “Lo straordinario viaggio di Atalanta” e giovedì 20 la proiezione del film “Flee”.

Non mancheranno eventi nelle frazioni di Rovigo. Mercoledì 19 e giovedì 20 al Prolife Park di Roverdicrè sono previsti due appuntamenti. Il primo sarà una serata tra cinema, animazione e pic-nic sotto le stelle. Il secondo una serata/concerto intitolata “Equality”, con le esibizioni di Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato e, a chiudere, Giorgio Canali & Rossofuoco. Venerdì 21, al Campo della parrocchia di Granzette a partire dalle 18.30 ci sarà “D(i)ritti in campo” , torneo di calcio a 5 aperto a tutte e tutti senza esclusione di nazionalità, genere o capacità sportive.

Clou del festival sarà la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che giunge a Rovigo per la prima volta e che darà vita dal 21 al 23 luglio a tre giorni di musica e diritti umani, come sempre a fianco di Amnesty International. Le tre giornate prenderanno il via con degli appuntamenti pomeridiani. Venerdì 21 alle 19.30 ai Giardini delle Due Torri ci sarà il concerto di Effemme, progetto nato dall’incontro di due amici di Voci per la Libertà, Francesco Fry Moneti e Michele Mud. Sabato 22 sempre alle 19.30 alla Sala della Gran Guardia la proiezione docufilm “Rumore – Human Vibes“, l’incontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big all’interno di Voci per la Libertà. Saranno presenti la regista Simona Cocozza e la Presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti. Domenica 23 si parte alle 18 nella Sala della Gran Guardia con l’incontro con il pubblico di Manuel Agnelli, vincitore del Premio Amnesty International Italia sezione Big, con Francesca Corbo (Ufficio Arte e diritti umani di Amnesty International Italia). Alle 19.30 ai Giardini delle Due Torri ci sarà la presentazione/concerto di “Shahida – Tracce di libertà”, un triplo CD realizzato dal Centro Astalli in collaborazione con Appaloosa Records e I.R.D. a sostegno delle donne rifugiate. Con Simone Veronelli di I.R.D. , un rappresentante del Centro Astalli, Lorenzo Monguzzi e  Erica Boschiero.

Il palco principale del festival sarà in Piazza Vittorio Emanuele II, con tre serate previste alle 21.30, nelle quali ci saranno otto artisti (fra band e cantautori) provenienti da tutta Italia in lizza per il Premio Amnesty International nella sezione Emergenti. Nella prima semifinale di venerdì 21 luglio si fronteggeranno: Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Nella seconda, sabato 22 luglio, toccherà a: Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”. I migliori cinque saranno protagonisti nella finale di domenica 23.
In ciascuna serata un ospite prestigioso. Si parte venerdì 21 con il concerto della 
Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione, che per l’occasione vedrà come ospiti due amici di Voci per la Libertà: Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Michele Mud Negrini. Sabato 22 sarà la volta di un altro progetto collettivo, quello degli studenti del dipartimento Pop Rock del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo che proporranno dal vivo alcuni dei brani vincitori delle passate edizioni del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, appositamente riarrangiati. Domenica 23 il gran finale con la premiazione di Manuel Agnelli come vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big con il brano “Severodonetsk“, una canzone che mette l’essere umano al centro, rendendolo il vero protagonista al di sopra della geopolitica e delle ragioni di stato. A condurre le tre serate sul palco principale di Piazza Vittorio Emanuele II ci saranno gli storici presentatori del festival Savino Zaba e Carmen Formenton.

Afferma Martina Manfrinati, coordinatrice del festival:

Tutti nel nostro piccolopossiamo cambiare le cose, o perlomeno far sentire la nostra voce, combattere non con armi ma con la forza della speranza e dell’amore, per migliorare il nostro mondo… Solo quando saremo disposti ad aprire gli occhi, solo quando capiremo che in realtà siamo cittadini del mondo… allora il nostro pensiero e la nostra anima saranno liberi da quelle barriere che troppo spesso ci fanno inciampare in pregiudizi e preconcetti.

 Conclude Michele Lionello, direttore artistico della manifestazione: 

Perché questi temi possano entrare nel cuore prima che nella mente c’è bisogno di trasformarli in emozioni mediante il potere immediato ed empatico dell’arte e della cultura. Il festival proporrà un corposo cartellone artistico, che nasce dalla forza creativa di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte.

Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso libero e gratuito.

Sapori Antichi – Dal wild west all’Irpinia

La trasformazione sta per cominciare: il centro storico di Torella dei Lombardi, in Irpinia, si trasforma in un villaggio western in occasione dell’evento Sapori Antichi – Dal wild west all’Irpinia in programma dal 16 al 18 giugno. Un appuntamento imperdibile nell’estate campana, che celebra le radici del comune dell’Alta Irpinia con il mondo western e con Sergio Leone, la cui storia familiare proprio qui affondava le proprie radici.

“Sapori Antichi – Dal wild west all’Irpinia” è organizzato dalla Pro loco Candriano e dal Comune di Torella dei Lombardi, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi

Afferma D’Agnese:

Parte la stagione degli eventi  finalmente siamo usciti dallo “stato psicologico” della pandemia, riusciamo a condividere i luoghi in serenità. Questo evento unico nel suo genere è l’ideale per riprenderci la nostra normalità con tre giorni di qualità, originalità e momenti di divertimento.

 

Sapori Antichi – Dal wild west all’Irpinia: il programma

Si comincerà venerdì 16 giugno alle ore 19 con l’apertura degli stand; dalle 21 nell’Area Irpinia esibizione di Lady botte & Bottari di Macerata Campania, presentazione del concorso “Il buono il brutto e l’Irpino” a cura di Eugenio Corsi e concerto dei Molotov d’Irpinia, mentre nell’Area western “Non sparate sul pianista” con Luis di Gennaro e a seguire Barabba blues. Nel villaggio western in programma anche Teatro di strada a cura di Arteteca spettacoli.

Sabato 17 giugno gli stand apriranno alle ore 12:00 e alle ore 16:00 momento immancabile di ogni villaggio western che si rispetti: il Torneo di poker al saloon. Spazio per i più piccoli alle ore 18:00 con il “Wild west show time” a cura di Ma dove vivono i cartoni“ e “Poche chiacchere, su le mani, momento in cui Roberto D’Agnese incontrerà Stefano Jacurti. Dalle ore 19:00 imperdibile “Domani lo impiccano”processo con impiccagione del caciocavallo a cura dell’Associazione I serial griller. Spazio alla musica dalle 21:00 nell’Area Irpinia con Pietro Cirillo e Tarantolati di Tricarico, il concorso “Il buono il brutto e l’Irpino” con Eugenio corsi e ancora musica con I Malamente.

Nell’Area western omaggio a Ennio Morricone con Verdiana Leone e Ivan Barbone, a seguire Befolkly, mentre nel villaggio western Teatro di strada a cura di Arteteca spettacoli. Domenica 18 giugno l’ultimo giorno per immergersi nel wild west irpino di “Sapori Antichi”. Si comincerà alle ore 12:00 con l’apertura degli stand e “Hai un cavallo per mio fratello” presso Fontana Monumentale; alle ore 16:00 “Al cuore Ramon, al cuore”, teatro di strada a cura di Arteteca spettacoli. Alle ore 19:00 “Vado, lo ammazzo e torno”, teatro di strada a cura di Arteteca spettacoli, mentre dalle ore 20:30 nell’Area Irpina Acquaragia drom, premiazione del concorso “Il buono il brutto e l’Irpino” a cura di Enzo Costanza ed Eugenio Corsi ed estrazione della lotteria Sapori Antichi 2023. Grandi concerti finali con i Lumanera e i Blue Stuff nell’area western. Infine, tutti i giorni per i più piccoli area giochi con animazione a tema e da sabato Area Maneggio. Il 17 e 18 a partire dalle ore 180.0 caricature e musica a cura di Art Show.

Un’altra edizione da ricordare, quella che si appresta a vivere il paese di Torella dei Lombardi, borgo irpino che per tre giorni si trasformerà nel selvaggio west. Info e prenotazioni: Ufficio Turistico tel. 0827.49291, email prolococandriano@outlook.it, canali social Sapori Antichi e Pro loco Candriano.

Conversazioni in Irpinia: quel che resta della permanenza

Quel che resta della permanenza è il titolo della rassegna di incontro ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa che si svolgerà presso la Biblioteca Provinciale S. e G. Capone.

Permanenza vuol dire, tra le tante accezioni, “stare in luogo in modo radicato” ed è con questa definizione che si muove la seconda rassegna di ‘’Conversazioni in Irpinia’’, quest’anno dedicata proprio a chi ha deciso di restare (e resistere) in Irpinia.
Chi sono, cosa fanno e soprattutto perché hanno deciso di stare in questa provincia del Sud interno?

Proseguono gli incontri, iniziati a marzo e che si concluderanno a novembre, occasione per fare una riflessione con quanti risiedono e operano in Irpinia.

Martedì 6 giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca Provinciale ‘’S.e G. Capone’’, avrà luogo ‘’Conversazioni su  quel che resta della permanenza con Enzo Tenore e Michele Citoni’’ .

Vincenzo Tenore, classe 1974, architetto, è stato consulente per il design e gli allestimenti del Museo della Plastica, Fondazione PLART e direttore del Concorso Internazionale di Design, nell’ambito del Festival Internazionale di Design di Napoli. Ideatore di strategie per la riattivazione dei patrimoni dismessi delle aree interne presso Amministrazioni locali. Ha organizzato e diretto attività di urban center e laboratori partecipati.

Ha allestito mostre presso il Padiglione delle Arti e il Museo Madre di Napoli, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, Castel dell’Ovo, il Museo delle Arti Visive Irpine e presso gallerie private. Nel 2017 è invitato a conferire al TEDx NAPOLI come Best Practice per lo Sponzfest di Vinicio Capossela di cui è organizzatore e creative director per allestimenti, aree food ed eventi.
È autore di pubblicazioni su riviste e testi di settore sul tema della riattivazione delle aree interne e dell’architettura degli interni.

Focalizza la sua ricerca sulla progettazione sostenibile lavorando con una metodologia di approccio ai contesti, recuperando i patrimoni dismessi, siano essi iconografici che di conoscenze, facendo sinergia con i tessuti produttivi locali, mettendo a sistema le competenze dei territori.

Le scale di intervento sono molteplici, dal design di prodotto, alla consulenza aziendale, alla riqualificazione urbana ed ambientale, alla organizzazione e gestione di eventi di promozione e valorizzazione dei territori, agli allestimenti museografici, alle installazioni artistiche, alla edificazione ex novo e al restauro, lasciando sempre interagire il locale con il globale, la tradizione con il contemporaneo. Dal 2012 è animatore di un tavolo multidisciplinare denominato RIHABITAT con cui studia strategie di recupero dei centri minori abbandonati delle aree interne.

Michele Citoni, da giornalista, autore, conduttore radiofonico ha lavorato per Roma Italia Radio, Teleroma 56, Rai Radio 2, è stato Caporedattore di Radio Città Futura/Popolare Network, collaboratore del mensile La Nuova Ecologia e di altre testate.
È autore, regista, produttore, operatore, montatore di prodotti audiovisivi nei settori del documentario di creazione, video giornalismo, installazioni artistiche, con i quali ha partecipato a festival e rassegne in 35 paesi del mondo.

Svolge numerose attività di animazione sociale, didattiche, artistiche fondate sulla lettura del territorio e focalizzate sull’attivazione di dinamiche, di trasformazione nelle relazioni tra individui, comunità, ambiente. È attivamente impegnato in associazioni culturali e progetti museali che svolgono, nei territori dell’Italia interna del sud, attività di promozione della cultura antropologica, di sviluppo locale, di animazione sociale e culturale anche attraverso le arti contemporanee. È autore, tra gli altri, dei seguenti film documentari realizzati in Irpinia e Lucania: Terre in moto (2006), Mezzafemmina a Rocchetta Sant’Antonio (2014), Avellino-Rocchetta, sospensione di viaggio (2015), Traduzioni. Verso un’accademia del design rurale in Alta Irpinia (2016), 5×7 – il paese in una scatola (2018), Dire Fare Basilicare. Giochi di parole per territori (r)esistenti (2019), La stoffa di Mary (2020).

‘’Conversazioni in Irpinia ‘’ dibatte sull’idea di restare, vivere, “radicarsi” nel proprio luogo di origine, pur coscienti delle difficoltà, ma convinti della necessità morale e della propria scelta.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino a esaurimento posti.

Grande successo per l’evento Uno Chef per amico

Grande successo per il Gran Galà di beneficenza Uno Chef per Amico, organizzato dall’associazione Micolorodiblu onlus, in favore dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico e della loro integrazione lavorativa.
Arte, gusto, convivialità e solidarietà gli ingredienti di una serata che ha registrato il tutto esaurito e una grande partecipazione sia da parte del grande pubblico che delle autorità istituzionali. Presenti il neo sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti, il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, l’ex senatore Francesco Urraro ed il consigliere regionale Massimiliano Manfredi.

L’evento, in scena il 29 maggio, a Casale Irfid, ha visto sfilare oltre 40 artigiani del gusto per lanciare un messaggio positivo attraverso piatti e ricette prelibate. Chef, pasticcieri, pizzaioli e master griller, chiamati a raccolta dagli chef organizer Tommaso Foglia e Gennaro Langellotti, hanno esibito saperi e sapori lungo un percorso del gusto magistralmente allestito dall’event designer Mirella Greco.

Hanno dichiarato Foglia e Langellotti:

Chi è più fortunato ha il dovere di donare il proprio tempo e impegnarsi in iniziative di responsabilità sociale in modo che nessuno resti indifferente a queste problematiche. Ma cosa ancor più importante dobbiamo fare rete, ciascuno con la propria professionalità per aiutare questi ragazzi a entrare nel mondo del lavoro perché il lavoro è un diritto e tutti hanno diritto ad una possibilità.

Uno Chef per amico rappresenta un tassello importante per un più ampio progetto di raccolta fondi che contribuirà alla costruzione di corsi di formazione a sostegno dei ragazzi autistici con lo scopo di valorizzarne le risorse, le abilità e le potenzialità.

Ha dichiarato la Presidente di #micolorodiblu onlus Maria Gallucci:

Siamo grati a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa sia cucinando che dandoci sostegno materiale. Quella di lunedì è solo una tappa di un percorso di integrazione sociale e lavorativa che in meno di 24 ore ha già dato i suoi frutti: questa mattina (ieri per chi legge, ndr) siamo stati ricevuti dal pizzaiolo Luca Doro di Macerata Campania che assumerà con regolare contratto retribuito il giovane e talentuoso Alessandro, un ragazzo speciale.

È solo uno dei tanti traguardi che grazie all’evento, riusciremo a portare a compimento nel corso dell’anno.

Non abbiamo la pretesa, con il nostro impegno, di sostituirci alle istituzioni, ma di accompagnarle in un percorso proficuo e sinergico che dia risultati concreti di occupazione e, quindi, di dignità, nel breve e medio termine.


Ad allietare la serata anche l’ intrattenimento. La serata condotta dalla giornalista Rosa Iandiorio, ha visto alternarsi sul palco Andrea Sannino, Ciro Alma e Antonio D’Aquino, protagonista della serie TV Mare Fuori. Accolti dal calore del pubblico, ciascuno con la propria arte, ha dato un contributo importante per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un tema ancora poco esplorato.
Uno Chef per Amico è stato altresì reso possibile grazie alla collaborazione di tante aziende partner, ma in particolar modo del centro Neapolisanit e dell’Isis De Medici guidato dal preside Vincenzo Falco.

Scroll to top