A seguito della positività al Covid-19 relativa ad una persona residente nel Comune di Moschiano. Dal Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL di Avellino sono stati effettuati 76 tamponi sui familiari e sul contatto del caso.
Dai tamponi effettuati risulta positivo un nuovo caso al Covid-19.

Ultimi aggiornamenti dall’ASL di Avellino
Intanto è stata disposta la sorveglianza sanitaria e l’ampliamento dell’effettuazione dei tamponi su tutti i potenziali contatti del caso.
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Morgan spiega al pubblico di Avellino il perché della sua polemica social contro Irpinia Mood: il video
Il live di Morgan avrebbe dovuto concludere la serata di Irpinia Mood in modo piacevole, come ci si aspetta da un momento aggregativo musicale, ma le cose sono andate diversamente, almeno nella prima parte.
Arrivata quasi l’ora dell’esibizione di Morgan, sulla sua pagina ufficiale di Facebook, l’artista scrive:
Marco Castoldi polemizza sull’organizzazione del suo live ad Avellino
Dopo questo post dell’artista, da parte soprattutto degli avellinesi e di chi era andato ad ascoltarlo, si sono scatenate le risposte più disparate e prevalentemente non a favore della polemica fatta. Morgan, salito sul palco, ci ha tenuto a precisare le sue ragioni, sottolineando il periodo negativo che sta attraversando ed ha poi, finalmente, iniziato il suo live.
Marco Castoldi
Morgan e le polemiche sollevate: le nostre considerazioni
Ha avuto realmente senso sollevare questa polemica, avallando alcune motivazioni paradossali? Secondo noi no e vi spieghiamo su cosa non siamo d’accordo (le nostre motivazioni non scaturiscono dall’orgoglio irpino ma da un discorso più ampio e più umano, se vogliamo).
Per quanto riguarda la scenografia offensiva ovvero quella di suonare lungo Corso Vittorio Emanuele (che comunque è la strada principale della città e dove, soprattutto, si svolgeva Irpinia Mood, un festival di street food) poteva essere ritenuta offensiva nei suoi confronti qualora gli organizzatori l’avessero cambiata last second e senza preavviso. Probabilmente Morgan ha pensato che Irpinia Mood fosse una rassegna di musica classica con location teatrale o forse i suoi collaboratori non gli hanno spiegato bene in cosa consistesse l’evento.
Altro particolare irrilevante: la location di un’esibizione ha sicuramente la sua valenza ma la bravura di un artista consiste nella capacità di emozionare attraverso ciò che fa, cosa che comunque gli è riuscita egregiamente anche ieri sera.
Per quanto riguarda il compenso ricordiamo che, un artista prima di chiudere o stabilire una data valuta la remunerazione e decide se sia consona o meno alle sue aspettative, può essere accettato o rifiutato. Se il compenso non era di suo gradimento già nei mesi precedenti all’esibizione (perché queste “trattative” vengono affrontate dagli organizzatori e dall’artista o da chi se ne occupa per lui con largo anticipo, rispetto alla data di esibizione) perché ha accettato di esibirsi ugualmente quando poteva risparmiarsi lo sdegno?
Se con i 5mila euro di cachet, come ha affermato lui stesso, gli bastano a stento per pagare le spese di viaggio (un insulto a quelle persone che vivono con molto meno e a cui, probabilmente, ha deciso di donare il compenso) perché sobbarcarsi un viaggio così lontano e costoso in queste lande sperdute?
Sicuramente Morgan non sta attraversando un periodo felice e, per quello che può servire gli siamo vicini, ma utilizzare come capro espiatorio un evento conviviale, come lo è Irpinia Mood, per sfogarsi su problemi di altra origine e natura, noi lo troviamo un modo un pò banale, per cercare di trovare un senso ai propri problemi personali.
Forse, mai come in questo caso, sarebbe opportuno applicare alla vita i puntini di sospensione.
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Quattro nuovi primari al San Giuseppe Moscati di Avellino
Al Moscati di Avellino sono stati nominati quattro nuovi primari: Armando Rapanà che dirigerà l’Unità Operativa di Neurochirurgia, Vittorio Imperatore per quanto riguarda Urologia, Antonio Maria Risitano per quanto riguarda Ematologia e Lanfranco Aquilino Musto l’Unità operativa di Radiologia.
Azienda ospedaliera Moscati
Chi sono i nuovi quatto primari del Moscati di Avellino
Armando Rapanà ha 54 anni e arriva dall’Ospedale Lorenzo Bonomo di Andria, dove dal 2016 ha svolto lo stesso incarico che andrà a ricoprire presso l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.
Vittorio Imperatore ha 51 anni ed è esperto in laparoscopia ed è chirurgo di patologia oncologica. Dal 2004 è Responsabile del Reparto di Urologia dell’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli.
Antonio Risitano ha 47 anni e da cinque anni è Direttore del Programma Trapianti di Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.
Lanfranco Musto ha 64 anni e arriva da Presidio Ospedaliero Gabriele Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dove dal 2003 ha diretto l’Unità operativa Complessa di Diagnostica per Immagini.
Renato Pizzuti, Direttore generale dell’Azienda Moscati, accoglie con queste parole i nuovi arrivati:
Auguro ai nuovi primari buon lavoro. Sono tutti degli eccellenti professionisti che entreranno a far parte della squadra di ottimi specialisti che può vantare il Moscati, contribuendo ad accrescere ulteriormente il prestigio dell’Azienda, mantenuto ad alti livelli da chi, per anni, nel ruolo di facente funzione, ha gestito i reparti con serietà e competenza.
Intanto sono già partiti i concorsi per il conferimento dell’incarico di direttore delle Unità operative di Neurologia, Anestesia e Rianimazione e Anatomia Patologica.
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Criminalità organizzata, Policastro: «Attenti all’ambiente»
In preparazione della 24esima “Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie”, l’Istituto alberghiero “Manlio Rossi-Doria” di Avellino, ha dedicato un seminario allo scottante tema della diffusione delle mafie in Irpinia e nel Sannio. Hanno preso parte alla discussione Rosario Cantelmo, Procuratore di Avellino; Aldo Policastro, Procuratore di Benevento e il prefetto Maria Tirone.
Il procuratore di Benevento, Aldo Policastro, si è soffermato sul tema ambientale e ha chiarito come la vigilanza delle istituzioni sul territorio irpino e sannita sia molto alta sia riguardo la criminalità visibile che quella invisibile.
Il tema dell’inquinamento ambientale è stato poi ripreso in un passaggio della sua relazione agli studenti nel quale ha invitato tutti a stare attenti alle attività devianti degli imprenditori.