Avellino da maglia nera per la differenziata diventa modello nazionale. Si passa dal 30,9% del 2017 al 71,84%. I meriti di tale risultato sono di Irpiniambiente, braccio operativo della Provincia di Avellino, che ha annunciato nuovi investimenti per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti.
Il presidente Biancardi, a margine delle conferenza stampa tenutasi nella sede di via Cannaviello, si congratula con il manager di Irpiniambiente Nicola Boccalone per i risultati ottenuti e conferma l’avviamento di un progetto sperimentale che prevede un’intesa con l’Arpac e alcuni autorevoli partner del mondo della ricerca che rivoluzionerà il metodo della raccolta grazie anche a una nuova tecnologia che arriverà direttamente dagli States.
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Provincia,
3.9 milioni per la messa in sicurezza delle stradeLa Provincia di Avellino ha approvato i progetti esecutivi per una serie di lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strade. Questi progetti si aggiungono agli interventi che sono già in corso da alcuni mesi sulle arterie di competenza dell’Ente e che stanno interessando varie aree del territorio.
Già completati i lavori nelle zone di Atripalda, Aiello del Sabato, San Michele di Serino. A breve cominceranno nella frazione Tropeani di Grottolella. Il Servizio Viabilità e Infrastrutture Stradali della Provincia ha approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza della Sp 189 che attraversa il territorio della contrada Oscata di Bisaccia e della Sp 281 Fondo Valle Ufita. Due i lotti programmati per un investimento complessivo di due milioni di euro.
Ammonta, invece, a un milione di euro l’importo dei lavori per la messa in sicurezza della Sp 42 che attraversa i Comuni di Chianche e Torrioni e la Sp 55 tra Santa Paolina e Montefusco. Per la manutenzione straordinaria della Sp 67 che da Candida raggiunge la SS 7 Ofantina è prevista una somma pari a 300mila euro, mentre si arriva 600mila euro per le Strade Provinciali 80, 132 e 194 che attraversano il territorio di Avella e del Mandamento.
I progetti esecutivi che sono stati approvati dal Servizio Viabilità e Infrastrutture Stradali rientrano nel Programma Annuale delle Opere Pubbliche e saranno finanziati nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Provincia e la Regione Campania.
«Stiamo cercando di rispondere – dichiara il presidente Domenico Biancardi– a tutti i problemi che si registrano sulla rete stradale di nostra competenza. Già diversi gli interventi eseguiti. In corso altri cantieri e a breve ne partiranno altri. La Provincia sta investendo importanti risorse per garantire la sicurezza degli automobilisti che percorrono le nostre arterie».
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Emergenza Covid-19: ecco le aziende irpine che non lavorano in sicurezza
Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil, comunica che nonostante sia passato un mese e mezzo dalla dichiarazione di stato emergenza per la pandemia legata al Covid-19, continuano ad arrivare segnalazioni che riguardano gravi criticità da parte di svariati “imprenditori” della nostra Provincia: CoFren (Avellino), Aurubis (Avellino), Ims (Morra de Sanctis mai fatto ciclo continuo), Lmp (Avellino), Vitillo Group (Ariano Irpino e Lacedonia), Targetti (Nusco), Irpinia Zinco (Lacedonia). E ancora: Lfi (Vallata e Lacedonia), Hpd (Lacedonia), Redam (Lacedonia) e PoEma.
Franco Fiordellisi afferma:
Denunciamo, in particolare, la mancanza di sicurezza per lavoratori e lavoratrici, la mancata costituzione in ogni azienda del Comitato per le Regole di Sicurezza che veda la partecipazione pro-attiva del sindacato e dei delegati aziendali. In molte realtà la distanza di sicurezza non è rispettata, così come la pulizia sistemica degli strumenti o luoghi di lavoro usati da più lavoratori, così come i prodotti di protezione individuale (mascherine, guanti, occhiali, tute, camici, etc conformi alle norme) non sono verificati o disponibili.
Le sollecitazioni a confrontarsi fatti dalla scrivente O.S., prima di adire ad azioni sindacali o denunce, anche penali, sono dettate dalla convinzione che nel confronto, vero e preventivo, si possa far capire che il contrasto alla diffusione del virus è fondamentale, che quindi la rimodulazione dei livelli produttivi, con la parziale o totale sospensione delle attività non indispensabili è possibile solo con il coinvolgimento delle Oo.SS e dei delegati/lavoratori perché le aziende le vivono, ed in esse rischiano se non ci sono tutte le condizioni di sicurezza, rischiano i lavoratori ma anche la collettività, e questo è inaccettabile.
La regola per tutte le aziende che intendono produrre o che stanno producendo difformemente da quanto previsto dalle regole di buon senso e di sicurezza per tutti. In considerazione di ciò sarebbe opportuno predisporre le verifiche necessarie, e se del caso, in accordo con i Sindaci e la Protezione Civile prevedere la sospensione temporanea delle produzioni per le aziende inadempienti del Protocollo di Sicurezza.
5 comments on Raccolta differenziata,
Avellino modello nazionale
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