Titina la magnifica di Domenico Ingenito e Francesco Saponaro è liberamente ispirata al libro Titina De Filippo. Vita di una donna di teatro (1984) di Augusto Carloni pubblicato da Rusconi libri.
Titina la magnifica racconta e omaggia la vita di una delle maggiori protagoniste della scena italiana del ventesimo secolo: Titina De Filippo.
Il testo, scritto a quattro mani da Domenico Ingenito e Francesco Saponaro, è liberamente ispirato, in massima parte, dalla biografia di suo figlio Augusto Carloni: Titina De Filippo. Vita di una donna di teatro.
Ripercorre alcuni avvenimenti centrali della sua parabola artistica ed esistenziale, seguendo una linea cronologica che ci conduce dall’infanzia fino agli ultimi anni, quando, obbligata ad allontanarsi dalle scene a causa di una grave malattia al cuore, cominciò a dedicarsi alla pittura e ai collages.
Attraverso una scrittura evocativa si dà voce non solo alla crescita di Titina artista, ma anche al suo privato di madre, sorella maggiore e moglie.
Un’intima stanza di memorie che ci offre la possibilità di ritrovare gli incontri straordinarî avuti dalla “magnifica attrice” con alcuni dei suoi maestri e compagni di scena: da Eduardo Scarpetta a Eduardo e Peppino De Filippo, da Totò a suo marito Pietro Carloni.
Arrivare alla semplicità, all’umanità drammatica e bruciante,
senza artificio ma con dignitosa aristocratica linea d’artista
è cosa estremamente difficile, che esige enormi fatiche e grandi rinunce:
e io non so se ci sono riuscita.
Titina De Filippo
Titina De Filippo è stata un’artista dei superamenti, ben oltre la condizione di compagna e sorella d’arte.
Personalità affascinante, ricca di interessi ma anche di private fratture esistenziali, ha saputo coniugare il suo sguardo indipendente a una poliedrica vivacità creativa. Si è confrontata con la nuova fisionomia assunta dalla donna contemporanea in un’intesa profonda con tutte le sue «personagge».
Sin dagli esordi ha sentito la necessità di una «stanza tutta per sé» in cui sperimentare il suo particolare percorso di interprete tra teatro e cinema, di autrice di gustosi atti unici, soggetti cinematografici e sceneggiature, poesie, collage e olii.
Maestra d’arte al fianco di grandi compagni di scena, Titina è stata Filumena, ma non solo Filumena, come cercò di rammentare in quello straordinario numero di varietà in coppia con Mario Riva per Il Musichiere della Rai nel 1959.
Spiega Francesco Saponaro:
Per raccontarla – al riparo dall’orizzonte filologico e imitativo – abbiamo scelto la tecnica compositiva dei collage a lei tanto cara, lavorando per frammenti, sketch, poesie e squarci autobiografici, in una rapsodia che tratteggia la figura di una donna-artista che ha illuminato il panorama culturale italiano del Novecento.
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Banksy, l’arte della ribellione: il trailer
Banksy, l’arte della ribellione è un docufilm di Elio Espana sullo street artist inglese più talentuoso e ribelle del nostro tempo. La sua popolarità non nasce solo dalla bravura dell’artista ma dal modo sovversivo e di denuncia che lo caratterizzano da sempre.
Ricordiamo, ad esempio, quando l’artista ha sostituito dei dipinti in un museo con i suoi o il clamore di quando una sua celebre opera, Girl with Balloon, viene battuta all’asta per 1 milione e 42 mila sterline. Nel momento stesso in cui l’opera è stata venduta e doveva essere tolta dalla sua cornice, la tela ha iniziato ad autodistruggersi perché vi era un meccanismo inserito nel retro che, probabilmente è stato attivato da Banksy stesso.
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Banksy, l’arte della ribellione è un modo per farci conoscere meglio questo personaggio controverso e sovversivo. Il lungometraggio doveva essere proiettato nelle sale cinematografiche italiane dal 26 al 28 ottobre ma per le nuove disposizioni del nuovo Dpcm non è stato possibile.
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La via Campanina e il miracolo dell’incastellamento: le tappe
Franco Iovino, presidente dell’ente regionale che ha sede a Summonte, spiega il progetto de La via Campanina e il miracolo dell’incastellamento, un progetto volto a dare una coscienza diversa del turismo.
Vogliamo generare l’economia della bellezza e del territorio. Il Parco del partenio non vuol dire soltanto sottostare a vincoli e divieti ma è anche un’importante attività di sviluppo.
La via Campanina e il miracolo dell’incastellamento inizierà con il concerto all’alba di Marco Zurzolo ma, in sé, il percorso si compone di altre tappe che si concluderanno il 21 marzo 2021.
La tappa e la data più vicina è prevista per il prossimo 10 agosto a Montevergine.
Parco del Partenio
La via Campanina e il miracolo dell’incastellamento: scopo del progetto
Le tappe del progetto toccano 22 Comuni del Parco del Partenio.
L’idea è che quella di ridare valore alla ricreazione all’aperto e alla riscoperta dell’ambiente, aspetto che abbiamo maturato in modo più importante durante il lockdown. Quest’esperienza seppur angosciante ci ha fatto riscoprire la voglia di stare all’aperto, in aree verdi perché oltre ad avere un potere rilassante per la mente esprimono, per molti il vero significato del vivere in libertà.
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Quello proposto, infatti, è un turismo fuori dagli schemi, quello che esula, per intenderci, dalle classiche sagre ed eventi che durano un giorno.
Il Parco del Partenio permette di creare un turismo che può essere svolto, rispettando il distanziamento sociale, previso dalle normative vigenti: ci sono sentieri da percorrere che sono alla portata di tutti.
È importante iniziare a vivere, trascorrendo il tempo libero in luoghi che possano darci serenità, fermando lo scandire del tempo frenetico di cui siamo schiavi. Molto spesso crediamo che per staccare la spina c’è bisogno di fare migliaia di chilometri quando, non sappiamo o dimentichiamo, che basta spostarsi meno di quanto pensiamo, per scoprire luoghi capaci di regalarci la pace di cui abbiamo bisogno.
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10 libri da leggere durante il lockdown per viaggiare stando fermi
Con il nuovo lockdown il tempo libero è aumentato a dismisura per tutti e per poterlo trascorrere nel migliore dei modi vi proponiamo una lista di dieci libri da leggere per poter trascorrere il tempo in modo costruttivo.
La lettura è un’ottima alternativa per potersi tenere allenati con la mente oltre ad essere un modo efficace per poter viaggiare stando fermi, immergendosi in mondi e storie diverse.
I libri che abbiamo selezionato sono di generi diversi, argomentazioni e stili altrettanto differenti. Alcuni dei libri scelti possono essere letti tranquillamente in un fine settimana e tutti hanno come scopo quello di raccontarvi una storia, un viaggio interiore e scoprire un punto di vista diverso da proprio o conoscere uno scrittore di cui si ignorava l’esistenza.
Il mood di queste proposte è il viaggio che può essere interiore o di conoscenza culturale.
Buon viaggio!
10 libri da leggere durante il lockdown: la lista
1. Gli spaiati di Ester Viola
il secondo romanzo della scrittrice napoletana
Gli spaiati ( 2018) è l’ultimo romanzo di Ester Viola che è il sequel de L’amore è eterno finché non risponde.
Il romanzo tratta in modo leggero e attuale la condizione delle nuove coppie composte appunto da spaiati: coppie tra persone separate con figli e da nuovi compagni single. Olivia Marni, avvocato divorzista innamorata del suo capo con cui ha iniziato ad avere una relazione, è la protagonista de Gli spaiati. Ester Viola ci conduce in questo mondo, descrivendocelo senza troppi fronzoli e con quella realtà disarmante che solo la sua penna riesce a dare.
Io l’ho capito perché mi salvo nella vita. Perché a un certo punto mi stanco. All’amore, così come all’amicizia, puoi chiedere tutto tranne ” Non finire”.
…
Quasi tutto nella vita – scoperte, felicità, catastrofi – comincia da un messaggio che non stavi aspettando. E che arriva mentre sei distratto a lavorare o divertirti. Tra l’altro, arriva nei rari quarti d’ora in cui il telefono è lontano, dimenticato, in fondo alla borsa, scarico. Quando hai sentito i bip ma eri convinta che fosse tua madre, considerato l’orario.
2. Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
Viaggiare, per Tiziano Terzani, è sempre stato un modo di vivere soprattutto per la professione che svolgeva: era un corrispondente di guerra.
Un altro giro di giostra (2004) parla di un viaggio tra Oriente e Occidente in cui a fare da ponte ce n’è un terzo di pellegrinaggio: quello interiore in cui l’uomo venuto a conoscenza di avere un tumore, inizia a fare un bilancio della sua vita e a valutare se la sua esperienza e conoscenza sono in grado di offrirgli una soluzione utile per il suo malessere fisico.
Ogni cultura ha il suo modo di affrontare i problemi umani, specie quelli della malattia e del dolore. Così, dopo essersi interessato all’omeopatia, Tiziano Terzani si rivolge alle culture d’Oriente sperimentando sulla propria pelle le loro soluzioni, siano esse strane diete, pozioni di erbe o canti sacri. Medicina tibetana, cinese, ayurveda, qi gong, reiki, yoga e pranoterapia sono fra le sue tappe. Alla fine il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, il viaggio di ritorno alle radici divine dell’uomo.
Io ero un corpo: un corpo ammalato da guarire. E avevo un bel dire: ma io sono anche una mente, forse sono anche uno spirito e certo sono un cumulo di storie, di esperienze, di sentimenti, di pensieri ed emozioni che con la mia malattia hanno probabilmente avuto un sacco a che fare!
3. Ritratti in jazz di Murakami Haruki
Ritratti in jazz di Murakami Haruki
Ritratti in jazz (1997) racconta un periodo e una passione di Murakami Haruki, lo scrittore infatti prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura ha gestito un jazz club per molti anni.
Il libro regala al lettore una parte inedita dello scrittore e si compone di 55 schede che commentano un disco storico, un frammento di memoria autobiografica.
Ritratti in jazz può essere visto anche come una guida all’ascolto dedicata al jazz e firmata Murakami.
Il fatto che il mio studio sia al tempo stesso anche una sala d’ascolto in questi casi si rivela estremamente utile. Nello studio uso soprattutto delle vecchie e grandi casse della Jbl di tipo Back Loaded Horn – sono piuttosto antiquate, lo ammetto – e a pensarci bene sono già venticique anni che la musica jazz per me ha il loro timbro. Di conseguenza , bene o male che sia, ormai non riesco a immaginarla con un suono diverso: il mio corpo si è completamente assuefatto alla loro vibrazione. Mi rendo conto che al mondo ci sono tanti modi migliori di ascoltare il jazz, ma io preferisco farlo così, rannicchiato come una talpa in questa confortevole tana.
La mia visione del jazz è molto simile, molto vicina a questo particolare suono, cioè è la mia visione individuale, personale. Credo che non evolva quasi. E dato che la nostra memoria per lunghi periodi gira sempre intorno agli stessi punti focali, finiamo col perdere di vista il corso degli eventi.
4. Seni e uova di Mieko Kawakami
Il romanzo della scrittrice giapponese è stato tradotto in italiano
Per restare in tema di letteratura giapponese contemporanea Seni e uova (2020) è un romanzo di Mieko Kawakami, che offre uno spaccato contemporaneo della nostra modernità, incentrato sulle esigenze che cambiano. Protagoniste del romanzo sono tre donne che appartengo a tre diverse fasi della vita e che aspirano ed hanno una visione del proprio benessere in modi altrettanto differenti.
Dopotutto nella ricerca della bellezza non c’è bisogno di una ragione. La bellezza è sinonimo di bontà. E la bontà è il tramite per la felicità. La felicità non è una sola, esistono varie definizioni di felicità, ma tutte le persone la inseguono, che ne siano consapevoli o meno. Persino coloro che vogliono morire cercano la felicità nella morte, attraverso l’annientamento del proprio sé terreno. La felicità non è qualcosa che si può scomporre e discernere con estrema razionalità. La felicità è la felicità e basta. Tutti desiderano essere felici, e non serve una ragione per farlo, perché la ricerca della felicità è al contempo la più piccola e la più grande aspirazione dell’essere umano.
La scrittrice offre al lettore tre spaccati di vita diversi ma che sono legati alla modernità, a desideri e libertà che oggi sono cambiati perché tutto è al nostro servizio o crediamo, spesso, che sia così.
5. Confidenza di Domenico Starnone
Confidenza di Domenico Starnone
Confidenza (2019) è l’ultimo romanzo di Domenico Starnone che racconta del viaggio intimo, tra ricordi e pezzi di vita vissuta, di Teresa e Pietro che hanno vissuto una storia d’amore tempestosa, fatta prevalentemente di litigi.
Un giorno, dopo l’ennesima litigata, a Teresa viene in mente di raccontare a vicenda con Pietro un episodio di cui ciascuno dei due si vergogna e che non hanno mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno.
L’uomo accetta e i due si confidano il loro segreto più profondo ma dopo un pò la storia finisce. La confidenza minaccerà Pietro durante il corso della sua intera vita.
L’amore che dire se ne parla tanto, ma non credo di aver usato spesso la parola, ho l’impressione, anzi, di non essermene servito mai, anche se ho amato, certo che ho amato, ho amato fino a perdere la testa e i sentimenti.
L’amore, come l’ho conosciuto io, infatti, è una lava di vita grezza che brucia vita fine, un’eruzione che cancella la comprensione e la pietà, la ragione e le ragioni, la geografia e la storia, la salute e la malattia, la ricchezza e la povertà, l’eccezione e la regola.
Confidenza è un romanzo che attraversa il mondo interiore di ciascuno e che porta a riflettere su quanto sia ingannevole la percezione che si ha dell’altro e quanto possano essere differenti le opinioni e il ricordo di una storia d’amore per ciascun amante.
6. Dieci donne di Marcela Serrano
Dieci donne di Marcela Serrano
Dieci donne (2010) è un romanzo di Marcela Serrano che racconta la vita di alcune donne (9) che vengono radunate nello studio della loro psicoterapeuta (la decima donna) per raccontare ciascuna la propria storia e le motivazioni che le hanno condotte ad intraprendere il viaggio della terapia.
L’unica condizione perché una vita come la mia possa funzionare è star bene con se stesse. Confidare in sé. Senza risorse interiori, non c’è niente da fare. Samuel Beckett ha scritto una frase che cito in silenzio quando mi vengono dei dubbi sulle mie scelte:” Non importa. Prova ancora. Sbaglia ancora. Sbaglia meglio”.
Come sappiamo i difetti – perché non so se sia lo stesso dei pregi – peggiorano con gli anni, soprattutto quando non sono esposti al dovuto controllo sociale. Intendo dire che quando una donna vive assolutamente per conto suo, una vita che si è scelta quasi al cento per cento, l’ambiente circostante influisce in minima parte. Perciò i miei lati oscuri si sono rafforzati. Devo conviverci. Per esempio, avendo scelto questa libertà nelle manifestazioni esterne, vorrei liberare anche la mente, essere capace di mettere tutto, proprio tutto in discussione. Lasciare che il pensiero, non solo il corpo, vada alla deriva.
7. Itaca deserta ruggine di Francesco Randazzo
Itaca deserta ruggine di Francesco Randazzo
Itaca deserta ruggine (2020) di Francesco Randazzo è un poemetto drammatico che riadatta il mito di Odisseo ai nostri giorni.
Come sarebbe oggi, per Ulisse, il suo viaggio? Che tipo di uomo potrebbe oggi incarnare? Che tipo di lavoro potrebbe svolgere? Quali sarebbero i suoi problemi esistenziali, forse gli stessi dello storico Odisseo?
All’interno del poemetto Itaca è una piattaforma petrolifera abbandonata, che prima era di proprietà di Odisseo e che l’uomo riabbraccia dopo lungo tempo per poter riflettere sulla sua esistenza, sui suoi sbagli e sulla propria esistenza.
8. Tettagna di Patrizia De Luca
Tettagna di Patrizia De Luca
Tettagna (2020) è il romanzo d’esordio di Patrizia De Luca che ci conduce in un mondo altro, un mondo fatto di leggende, riti e in cui ad avere la meglio sono le donne. Le abitanti di Tettiano nascondo un segreto: il loro seno ha il potere dio stregare e uccidere gli uomini.
Il romanzo conduce in un mondo immaginario in cui la realtà viene completamente ribaltata. L’ambientazione surreale rappresenta uno spunto per farci riflettere sul nostro mondo reale, su come è strutturato e quali possono essere le falle di un pensiero e di una società che punta tutto sulla forza e il gioco dei ruoli.
9. Contro Amazon. Diciasette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura di Jorge Carriòn
Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura
Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura (2020) di Jorge Carriòn è un libro che dovrebbero leggere un pò tutti perché tutti siamo diventati degli acquirenti online, che prediligono i grandi e-commerce a dispetto e a scapito dei piccoli venditori.
In un periodo critico, come quello che stiamo vivendo oggi a causa del Covid-19, sarebbe auspicabile da parte di ognuno avere una maggiore sensibilità e predisposizione nello scegliere di comprare, se possibile, non online o preferire i venditori indipendenti.
È arrivato il nostro momento.
Amazon si è appropriata dei nostri libri. Noi dobbiamo appropriarci della logica di Amazon.
In primo luogo, convincendo il resto dei lettori della necessità del tempo dilatato. Il desiderio non può essere esaudito immediatamente, perché in tal caso cesserebbe di essere un desiderio, perderebbe senso. Il desiderio deve durare. Bisogna andare in libreria; cercare un libro; trovarlo; sfogliarlo; decidere se il desiderio aveva una ragion d’essere; forse lasciare quel libro e desiderare il desiderio di un altro; fino a trovarlo; oppure no; non c’era; lo ordino; arriverà in ventiquattrore; o in settantadue; potrò dargli un’occhiata; alla fine lo comprerò; forse lo leggerò; forse no; forse lascerò che il desiderio si congeli per qualche giorno, per settimane, mesi o anni; se ne starà lì, nel posto che gli spetta sullo scaffale giusto, e ricorderò sempre in quale libreria l’ho comprato e quando.
10. Io ero di Nick Fibonacci
Io ero di Nick Fibonacci
Io ero (2020) di Nick Fibonacci è un romanzo autobiografico che ripercorre il vissuto del protagonista che, a metà degli anni ’80, incontra il mondo dell’estasi artificiale delle droghe e degli eccessi in ogni sua forma.
Il libro è una sorta di diario intimo che lo scrittore offre al lettore per raccontargli di una vita vissuta e col senno di poi calpestata e stropicciata che oggi lo ha condotto ad una nuova consapevolezza di ciò che ha perso e ciò che poteva perdere.
Questa lista vi offre diversi viaggi, diverse mete e modi da scoprire, spetta solo a voi scegliere in quale storia immergervi.
Buona lettura!
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