Banksy, l’arte della ribellione è un docufilm di Elio Espana sullo street artist inglese più talentuoso e ribelle del nostro tempo. La sua popolarità non nasce solo dalla bravura dell’artista ma dal modo sovversivo e di denuncia che lo caratterizzano da sempre.
Ricordiamo, ad esempio, quando l’artista ha sostituito dei dipinti in un museo con i suoi o il clamore di quando una sua celebre opera, Girl with Balloon, viene battuta all’asta per 1 milione e 42 mila sterline. Nel momento stesso in cui l’opera è stata venduta e doveva essere tolta dalla sua cornice, la tela ha iniziato ad autodistruggersi perché vi era un meccanismo inserito nel retro che, probabilmente è stato attivato da Banksy stesso.
Ogni gesto, ogni graffito o dettaglio rappresentato da Banksy è una denuncia sociale e politica. Attraverso la sua arte lo street artist è riuscito, negli anni, a dare valore e una rapida evoluzione a questa forma d’espressione artistica, facendole avere un valore anche nel mercato dell’arte.

il docufilm sullo street artist
Banksy è l’artista di strada più conosciuto al mondo ma di cui non si conosce l’identità. È un artista capace di stupire e lanciare messaggi importanti, utilizzando la street art in un modo personale che ne ha confermato uno stile inimitabile.
I suoi temi ricorrenti sono topolini, poliziotti inglesi, bambine con palloncini, soldati che al posto delle arme lanciano fiori. Le sue opere sono tutte sparse per il mondo per raccontare e ricordare qualcosa a tutti.
Elio Espana con questo lavoro cinematografico scava nel profondo di questo artista, conducendo lo spettatore in quei luoghi e nel contesto culturale in cui è nato. Ciò che emerge dal lungometraggio è anche l’ispirazione da cui nasce la creatività di Banksy, riconducibile a New York negli anni ’70, il periodo in cui la street art viene riconosciuta come forma d’arte, e anche a quella dei rave degli anni ’90 per ciò che riguarda l’elemento di clandestinità.
Come molti personaggi noti Banksy divide le opinioni: c’è chi lo ama e chi lo odia, chi ne apprezza il senso e chi pensa che sia solo un vandalo.

Banksy l’arte della ribellione
Banksy, l’arte della ribellione è un modo per farci conoscere meglio questo personaggio controverso e sovversivo. Il lungometraggio doveva essere proiettato nelle sale cinematografiche italiane dal 26 al 28 ottobre ma per le nuove disposizioni del nuovo Dpcm non è stato possibile.
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Cate Blanchett presiederà la giuria della 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia
Cate Blanchett, attrice e produttrice australiana, è stata scelta per presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 77esima Mostra Internazione d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, che si svolgerà dal 2 al 12 settembre 2020.
Il direttore artistico Alberto Barbera ha detto della nota attrice:
Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società. Il suo immenso talento d’attrice, unitamente a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria.
Sarà un enorme piacere ritrovarla in questa nuova veste a Venezia, dopo averla applaudita come magnifica interprete dei film Elizabeth di Shekhar Kapur e I’m not There di Todd Haynes, che le valse la coppa Volpi come miglior attricce nel 2007.
Cate Blanchett
Cate Blanchett è una delle attrici più eclettiche e sofisticate del panorama cinematografico, non è un caso che sia in nomination ai Golden Globes 2020 come Miglior Attrice per il film Che fine ha fatto Bernadette? (2019) di Richard Linklater.
Cate Blanchett tornerà sul grande schermo con il film Mrs. America, un biopic su Phyllis Schlafly, nota scrittrice e oppositrice del femminismo, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck.
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Oroscopo della settimana: dal 23 al 29 marzo
Questa settimana voglio fermarmi sull’importante congiuntura che da domenica 22 marzo si è venuta a creare tra Saturno in Acquario e Urano in Toro.Questo transito, che durerà circa 4 mesi, avrà ripercussioni un pò su tutti i segni dello Zodiaco. I due pianeti – uno legato al passato, alla tradizione, l’altro al futuro e all’innovazione, sono in rotta di collisione.Ecco il messaggio che il cielo ci invia: se vogliamo andare avanti, dobbiamo cambiare!Per il resto, il quadro della posizione dei pianeti, si mantiene stabile.Segni di Terra, quindi, ancora al top, anche se, avendo perduto Saturno in Capricorno, adesso possono contare “solo” sull’energia di Plutone, Marte e Giove in Capricorno e Venere e Urano in Toro.I segni di Fuoco risplendono invece dell’energia solare, visto che il nostro astro principale, si trova a transitare in Ariete.Pensiero lucido e grande sensibilità caratterizzerà invece i segni d’Acqua, ora supportati da Mercurio e Nettuno in Pesci. Richiamo all’ordine e alla concretezza, infine, per i segni d’Aria, visto che Saturno ora è in transito nel segno dell’Acquario.Ariete: dal 21 marzo al 20 aprile
Ariete
Tanta voglia di fare, ma anche la capacità di comprendere cosa si può e cosa non si può fare.Sono questi i doni che il cielo di questa settimana elargisce ai nati sotto il vostro segno, cari amici del segno dell’Ariete. La grinta vi viene dal Sole, splendente proprio lì da voi. Il “buon senso” – che è l’esatto contrario dell’istintività cieca – vi viene invece da Saturno.Ebbene, sì, il Maestro del Tempo, con il suo ingresso in Acquario, ha smesso di farvi i dispetti e inizia ad essere un vostro buon consigliere. Grazie al suo supporto, riuscirete meglio a gestire le quadrature dal segno del Capricorno che adesso sono più lievi, ma che comunque persistono, visto che Marte, Giove e Plutone continuano a farvi i dispetti.In amore alcune situazioni possono sembrare ancora sospese, ma il buon Saturno vi insegnerà l’arte della pazienza e del saper attendere….Toro: dal 20 aprile al 20 maggio
Toro
In questi giorni – e per circa quattro mesi – il vostro spicchio di cielo sarà uno dei protagonisti “diretti” di una quadratura importante: Urano in transito proprio lì a casa vostra, andrà infatti a porsi a 90 gradi rispetto a Saturno, in transito in Acquario.
Questo cosa significa, amici cari?
Significa che, a livello globale, si è innescata la fase in cui bisognerà cambiare e modificare le nostre abitudini e il nostro modo di vivere. Siccome Urano è proprio lì da voi, questo vuol dire che il modo di essere proprio dei Toro influenzerà in maniera decisiva gli altri.
In questo momento vi viene chiesta quindi fermezza nelle idee e accoglienza nei confronti degli altri, Venere, di stanza anch’essa lì da voi, vi renderà facile il compito. Il vostro fascino e la vostra forza di persuasione, in questo periodo, risultano amplificate.
Gemelli: dal 21 maggio al 20 giugno
Gemelli
Il Maestro del Tempo, finalmente è arrivato!Saturno, è ormai entrato nel segno a voi amico dell’Acquario e da qui irradia la sua energia a tutti i segni d’Acqua. Saturno, lo ricordiamo, non è il pianeta nefasto che molti dipingono. In realtà è un maestro, un maestro severo, ma principalmente una forza che ci aiuta a superare noi stessi, i nostri limiti.Voi Gemelli, quindi, a partire da questa settimana, vi troverete di fronte ad una scelta: seguire gli insegnamenti e quindi progredire, oppure fare gli anarchici e continuare a opporre resistenza.Questo transito vi imporrà disciplina, senso del dovere, vi insegnerà a dare valore alle cose e a non sprecarle inutilmente. Fossi in voi, seguirei i suoi diktat! D’altronde, le energie per fare tutto questo di certo non vi mancheranno, visto che avete dalla vostra parte l’energia del Sole, in sestile dal segno dell’Ariete.Cancro: dal 21 giugno al 21 luglio
Cancro
Il periodo che stiamo vivendo, sicuramente, non è dei più facili e voi, cari amici del segno del Cancro, essendo tra i più sensibili dello Zodiaco, sentite in maniera molto forte le energie intrise di paura che circolano nell’aria.
Come superare questo momento, o meglio, come farlo fruttare ai massimi livelli?
Il cielo vi risponde suggerendovi una frase di Confucio:
È meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità.
Mercurio e Nettuno, in trigono dal segno dei Pesci, vi daranno la lucidità mentale e la sensibilità per accendere questa candela, in grado di rischiarare il vostro orizzonte, ma anche quello delle persone che vi sono a fianco.
Non risparmiatevi, quando si tratta di amare. Venere, in sestile dal segno del Toro, farà cadere le barriere e costruirà ponti in grado di ricongiungervi alla persona amata.
Leone: dal 23 luglio al 23 agosto
Leone
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
Rispondeva il Mahatma Gandhi, a chi si rivolgeva a lui, lamentandosi dello status quo.
Se il cielo potesse parlare, cari amici del Leone, in questi giorni vi direbbe la stessa cosa.
Le energie planetarie in circolazione non sono affatto facili da sopportare. Urano e Venere sono in quadratura dal segno del Toro; Saturno è in opposizione dal segno dell’Acquario. Ma voi avete il Sole, amici cari, dalla vostra parte.
Siete un segno di Fuoco, quindi, sapete sfruttare meglio di chiunque altro questa energia.
Come usarla? Guardando al cambiamento.
Saturno, in opposizione dal segno dell’Acquario, vi chiede proprio questo. Fidatevi del maestro del Tempo, assecondatelo… e ne uscirete più forti, più ricchi e più virtuosi.
Vergine: dal 24 agosto al 22 settembre
Vergine
Quando tutto, intorno, sembra vacillare, voi, cari amici della Vergine riuscite a rimanere sempre con i piedi ben piantati per terra.
Discreti e metodici, siete come una bussola per chi vi è accanto. In questi giorni che vedono tutti disorientati, Marte, Giove e Plutone, in trigono dal segno del Capricorno acuiranno questa vostra capacità. Sarete delle querce.
La grande madre Terra parlerà attraverso le vostre scelte, quindi attenzione a ciò che fate. Venere, in transito proprio lì a casa vostra, vi renderà particolarmente persuasivi e affascinati. Vi basterà uno sguardo per convincere gli altri delle vostre ragioni.
Bilancia: dal 23 settembre al 22 ottobre
Bilancia
La tregua è cominciata.
Saturno ha finalmente lasciato il segno del Capricorno, dopo avervi dato filo da torcere per circa due anni. Da questa settimana, il Maestro del Tempo si trasformerà da nemico ad alleato. Il suo ingresso nel segno dell’Acquario vi donerà quella pazienza che negli ultimi tempi vi era mancata.
Certo, i raggi dissonanti degli altri pianeti, primo fra tutti il Sole in opposizione dal segno dell’Ariete, continueranno a farsi sentirete, ma voi saprete tenere testa alle situazioni con molta più calma e serenità.
In amore, anche se tutto, potrebbe sembrare fermo, in realtà grandi cambiamenti si stanno per realizzare…
Scorpione: dal 23 ottobre al 21 novembre
Scorpione
La vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo, ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro.Ci ricorda la poetessa Maya Angelou ed io, questa settimana, questa frase la dedico proprio a voi, cari amici dello Scorpione.Lo faccio, perché Saturno, entrato in quadratura dal segno dell’Acquario, adesso vi chiede di concentrare la vostra attenzione sul presente. Il qui e ora è la cosa più importante. Ogni respiro ha un senso, ogni respiro racchiude l’infinito e infinite possibilità.In amore, con Venere e Urano dissonanti dal segno del Toro, dovrete mettere in campo tutta la pazienza possibile e immaginabile. Guardate a ciò che avete e non a ciò che vorreste avere. Tutto arriverà al momento giusto, né un attimo prima né un attimo dopo.Fare i capricci non serve a nulla, se non a complicarvi la vita!Sagittario: dal 22 novembre al 21 dicembre
Sagittario
Quest’emergenza può sembrare davvero uno scherzo del destino per voi, cari amici del Sagittario: Stare a casa? Non se ne parla proprio!Per voi la tana non esiste e il mondo intero, a volte, vi sembra addirittura un posto troppo piccolo e asfissiante. Fortunatamente in questi giorni arriva Saturno a farvi rivedere un pò i confini dei vostri orizzonti.Il Signore della Soglia, in sestile dal segno dell’Acquario, vi donerà una pazienza che davvero non sapevate di avere.Stare in casa non significa necessariamente stare di fermi: di cose da fare ce ne sono fin troppe. E, poi, dove non si può andare con le gambe, si può andare con la fantasia. E voi, di fantasia, ne avete da vendere!Capricorno: dal 22 dicembre al 19 gennaio
Capricorno
Saturno finalmente è passato oltre!È vero, il Maestro del Tempo è uno dei vostri numi tutelari, ma è anche vero che, quando questo pianeta così pesante si trova nel suo domicilio, dà il meglio e il peggio di sé. Con Saturno fuori segno, in questi giorni, comincerete a riscoprirvi più flessibili e meno controllati dal bisogno ossessivo di controllare gli altri.Il Sole, in quadratura dal segno dell’Ariete, potrebbe farvi sentire un po’ più stanchi e meno energici del solito. Approfittatene… adesso che potete, per riposare un pò. Questo è il periodo più adatto per riscoprire la gioia dei piaceri domestici.Venere, in trigono dal segno del Toro, fa rifiorire in voi le passioni e la voglia di condividere le cose belle con gli altri.Aquario: dal 20 gennaio al 19 febbraio
Acquario
Quando niente e quando troppo!
Dopo un periodo lunghissimo che vi ha visto orfani dell’influsso delle energie celesti, in questi giorni vi ritrovate in casa due astri molto potenti: il Sole e Saturno. Il primo vi spinge a darvi da fare. Sentite le energie scorrere nelle vene. Proprio adesso, che le circostanze non lo permettono, avete voglia di uscire, di camminare, di correre.
Per fortuna c’è Saturno che istilla in voi una buona dose di buonsenso. Questo non è il tempo di viaggiare, non è il tempo di evadere.
Adesso è il momento di affinare i progetti in attesa che arrivi il tempo in cui potranno essere messi in atto. Pazienza, intanto, vi viene richiesta in amore. Venere, ancora in quadratura dal segno del Toro, non facilita la comunicazione con gli altri, soprattutto con la persona amata.
Chiudete la bocca e aprite bene le orecchie. Ascoltare gli altri farà cadere le barriere.
Pesci: dal 20 febbraio al 20 marzo
Pesci
I Pesci vanno di emozione pura, questo normalmente… adesso però la vostra dote più spiccata sarà quella del pensiero.Mercurio, in transito proprio nel vostro spicchio di cielo, farà germogliare nelle vostre testoline idee vincenti. Queste creature vedranno poi il supporto dell’intero cosmo, visto che, in questi giorni, siete l’unico segno dello Zodiaco a non avere alcun pianeta in posizione dissonante. Ottimo il cielo dell’amore, Venere vi sorride sorniona dal segno amico del Toro.Possibilità di crescita professionale in arrivo, visto che Giove fa il tifo per voi dal segno del Capricorno. Se ne avete voglia, tentate pure la sorte: Mercurio e Urano in posizione favorevole, facilitano le vincite! -
Gli indifferenti: il film di Leonardo Guerra Seragnoli
Gli indifferenti (2020) di Leonardo Guerra Seragnoli è un film che si rifà all’omonimo romanzo di Alberto Moravia.
Il lungometraggio è una rivisitazione attuale del libro, che descrive e mostra la precarietà del sentire umano mosso, molto spesso, dalla noia e dall’incapacità di provare sentimenti e di riuscire a gestire la propria vita.
Il film ci catapulta all’interno di un mondo che ancora oggi non è cambiato perché i protagonisti si lasciano trasportare inermi dagli eventi anche quelli molto significativi, ciò che vince su tutto quello che è dinamico viene sopraffatto dallo stato di immobilità, cui nessuno riesce a sottrarsi.
Quello che il regista sottolinea è la staticità e la difficoltà che i protagonisti hanno nel prendere in mano le redini della propria vita e quindi della propria volontà. Nel film ogni dinamica si appiattisce, tutto scorre in modo lento e con un tempo che è scandito in modo monotono, apparentemente uguale a se stesso perché non si ha voglia di ascoltare e si è incapaci di riuscire a razionalizzare o semplicemente a rendersi conto del proprio fallimento umano, familiare e sociale.
Un film che mostra l’egoismo e la precarietà umana
Gli indifferenti: la recensione
Gli indifferenti, a differenza del libro che era un manifesto palese contro la borghesia, ci mostra un ambiente borghese in decadenza fatto di difficoltà economiche e di beni svenduti, in cui chi subisce questo declino a tutto pensa tranne che a rimboccarsi le maniche e trovare un impiego che possa risollevare lo stato delle cose.
I protagonisti sono cinque ed è intorno alle loro dinamiche che si snoda la trama e si svolgono gli eventi.
Mariagrazia (Valeria Bruni Tedeschi) è una vedova che per noia, solitudine e un senso di gratitudine malsano si innamora di Leo (Edoardo Pesce), vecchio amico di famiglia, che elargisce prestiti ma che cova dentro di sé il grande affare: sottrarre il palazzo alla famiglia di cui si sta prendendo cura. I due intraprendono una relazione che non viene vista di buon occhio da Michele (Vincenzo Crea), il figlio maggiore di Mariagrazia, che si accorge dei secondi fini di Leo e cerca di ostacolarlo.
Carla (Beatrice Grannò) è l’altra figlia di Mariagrazia, che sta ultimando le superiori ed ha intrapreso la strada di gamer su YouTube e nella vita ha deciso di fare questo e contribuire economicamente in questo modo.
Il quadro familiare sembra come un quadro ristrutturato male perché i legami affettivi sono inesistenti: ciascuno è preso dal proprio tedio e dal proprio male di vivere. Mariagrazia vorrebbe essere il centro dei propri figli e del proprio uomo ma non può esserlo perché non è un punto saldo neanche per se stessa. Vive come se nulla stesse andando storto e si rifiuta di vedere ciò che caratterizza la realtà che la circonda.
Infine c’è Lisa (Giovanna Mezzogiorno) amica di famiglia ed ex di Leo che vive una relazione capricciosa con Michele che si trastulla con lei per noia e per farsi aiutare nel sabotare Leo.
La maggior parte del film si svolge all’interno delle mura domestiche perché è all’interno di questi spazi intimi che si palesa l’indifferenza e la fragilità algida di ciascun protagonista.
Il lavoro di Leonardo Guerra Seragnoli è ben riuscito perché rende attuale un classico della letteratura italiana e mostra come l’essere umano, nonostante i cambiamenti sociali, economici e politici riesce sempre ad essere fedele a se stesso attraverso la pochezza che, da sempre, lo contraddistingue.