Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura (2020 edito da e/o edizioni) è l’ultimo libro di Jorge Carriòn, scrittore e critico letterario spagnolo. Il libro si compone di storie, come si evince anche dal titolo, che rendono omaggio ad alcune delle librerie e biblioteche più affascinanti del mondo.
Jorge Carriòn scrive un manifesto, composto da sette punti principali, in cui spiega alcune ragioni fondamentali per cui bisognerebbe opporsi ad Amazon. Il grande e-commerce, attraverso i suoi prezzi concorrenziali e attraverso la possibilità di acquistare direttamente da casa, sta mettendo a dura prova le librerie, soprattutto quelle piccole che non sono franchising.
Questi spazi commerciali fanno fatica a restare aperti per varie ragioni: le persone leggono poco quindi già il fruitore dei loro prodotti si riduce ad un target limitato e di nicchia, si cerca di risparmiare e quindi si acquista su grandi piattaforme virtuali, come Amazon, che a differenza delle librerie fisiche hanno spese e consumi differenti che devono affrontare cui si somma un minimo guadagno perché il lavoro del libraio è un mestiere come gli altri.

Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura
Jorge Carriòn: i sette motivi per cui non bisogna acquistare libri su Amazon
Le motivazioni esposte da Jorge Carriòn nel libro Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura sono le seguenti:
- Perché non voglio essere complice di un’espropriazione simbolica
- Perché siamo tutti cyborg ma non robot
- Perché rifiuto l’ipocrisia
- Perché non voglio essere complice del neo-impero
- Perché non voglio che mi spiino mentre leggo
- Perché difendo la lentezza accelerata, la vicinanza relativa
- Perché non sono ingenuo
Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura è diventato un libro culto nel mondo dei librai, degli appassionati di lettura e dei bibliotecari perché Jorge Carriòn , visitando le librerie e i luoghi in cui il libro è considerato un bene fondamentale per l’umanità ha parlato con le persone sparse per il mondo, per conoscere i diversi punti di vista e le diverse difficoltà delle librerie, in particolar modo delle librerie indipendenti.

Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura di Jorge Carriòn
Stiamo perdendo il rapporto umano con il libraio
Oltre al fatto economico c’è un elemento importante che il lettore che compra online sta perdendo: il rapporto umano con il libraio.
Molte volte, quando si ha il libraio di fiducia, si entra nella libreria con la voglia di acquistare un romanzo o un libro, pur non avendo un’idea precisa di ciò che si vuole. Il libraio che ci conosce, in base ai nostri acquisti e ai discorsi che si intavolano, ha degli elementi per conoscerci umanamente e consigliarci nel modo giusto perché un libro non è un semplice oggetto ma ciascun volume è un pezzo di carta che racconta di storie o di mondi specifici, che in qualche modo in base alle nostre scelte rivelano anche qualcosa di noi.
Contro Amazon. Diciassette storie in difesa delle librerie, delle biblioteche e della lettura è un modo diverso e più critico per confrontarci e per conoscere realtà interessanti come quella di Alba Donati che potrebbero scomparire se continuiamo ad acquistare esclusivamente su Amazon.