I segretari generali irpini di Cgil, Cisl e Uil: Franco Fiordellisi, Doriana Buonavita e Luigi Simeone, hanno chiesto, attraverso domanda scritta scritta, di poter avere un incontro urgente con i dirigenti dell’Inps. La motivazione di questo appello è a causa del ritardo dell’erogazione inerente gli ammortizzatori sociali Covid-19: CigO, Assegno ordinario e assegno di solidarietà del Fondo di Integrazione Salariale (Fis), Cig in deroga.
I sindacati sono consapevoli della mole di lavoro e delle difficoltà oggettive che ci sono nell’istruire tutte le pratiche ma il disagio cresce e sembra che Avellino sia l’ultima per erogazioni in Campania.
I ritardi cui si assiste incidono sul diritto di avere un sostegno al reddito minimo in tempi ragionevoli. Oltre al rischio di perdere il diritto per gli ammortizzazotori sociali si aggiunge il rischio di perdere il lavoro: ci sono lavoratori e lavoratrici che per accedere alla Naspi si stanno licenziando.
Questi ritardi potrebbero creare allarme sociale, come sta avvenendo, perché ciò attesterebbe un’ulteriore violazione dei diritti sanciti dalla legge.
Intanto nell’ultimo video di Vincenzo De Luca non si fa minimamente riferimento a questi ritardi, tutt’altro, e purtroppo non è tutto rose e fiori. L’emergenza del contagio del virus si sta affievolendo ma dal punto di vista economico e sociale siamo ancora in piena emergenza.
Ormai siamo tutti stufi dei cantastorie, c’è bisogno di azioni tangibili e non di belle parole profuse simpaticamente ma evanescenti e inconsistenti.
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La fine di Craxi e una rivoluzione finita male
22 anni fa muore ad Hammamet (Tunisia) Bettino Craxi, statista lungimirante del nostro secolo.
Nato il 24 febbraio 1934 a Milano è stato Presidente del Consiglio dei ministri dal 4 agosto 1983 al 18 aprile 1987 e Segretario del Partito Socialista Italiano dal 15 luglio 1976 all’11 febbraio 1993. Senza ombra di dubbio, è stato uno degli uomini politici più rilevanti della Repubblica italiana e tra i politici italiani più influenti degli anni ’80, ed inoltre il primo socialista ad aver rivestito l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri.
Luci e ombre si accavallano nel percorso politico di Craxi.
Propose la Grande riforma delle istituzioni ma non decollò mai. Tangentopoli decretò la fine della prima Repubblica, lo sterminio politico dei socialisti e di Craxi. Pagò due scelte. La prima: non capì l’arrivo dell’onda giustizialista e praticamente la fronteggiò da solo. La seconda: commise l’errore di gestire anche personalmente i finanziamenti irregolari, non delegando tutto al segretario amministrativo. il segretario socialista considerava l’autonomia finanziaria del partito come la premessa della sua autonomia politica, in grado d’impedire ogni subalternità.
Però Craxi, per sé non intascò “mai” soldi.Lo riconobbe anche Gerardo D’Ambrosio. Uno dei magistrati di Mani Pulite, osservò: «La molla di Craxi non era l’arricchimento personale, ma la politica».
Fu condannato per corruzione e finanziamento illecito al partito. Morì a quasi 67 anni in Tunisia. Il 19 gennaio del 2000 non superò un delicato intervento chirurgico.
C’è un prima e dopo la morte di dello statista.
Qualcuno immaginava un’Italia diversa, magari migliore.
Ma La gogna in piazza, il popolo che dispensa sentenze con le monetine, i movimenti che entrano in Parlamento , come la Lega sono tratti di un’Italia in preda alla demagogia e alla confusione : non solo per Mani pulite, sono anche gli anni della morte di Falcone e Borsellino.
L’Italia di oggi, che da allora ha eliminato partiti, istituzioni, simboli, reputazioni, rispetto dei ruoli, soprattutto ha smembrato quel poco di tessuto civico che la nostra giovane democrazia aveva faticosamente ordito.
Ciò che è arrivato dopo, tutt’altro che politica: «La tecnocrazia. L’illusione della società civile. Il neopopulismo.”
Le piazze sono diventate virtuali, il debito pubblico è duplicato, il ceto medio sconfina nel proletariato, la crescita economica è un’illusione, le aziende più importanti hanno delocalizzato o sono state cedute, la classe politica è drasticamente peggiorata, riprendendo una riflessione di Facci:l’Italia è l’unico Paese a non avere più «un partito liberale, socialista, verde o democratico-cristiano». Tutto questo già prima della pandemia… Se per alcuni la fine di Craxi e delle grandi correnti ha sancito l’inizio di una rivoluzione, beh, è stata una rivoluzione finita male.
Questo il pensiero di MAPS
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Il Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda dedica una sala a Domenico Carrara
Il Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda dedica una sala a Domenico Carrara, scomparso prematuramente, con una giornata ricca di eventi tra arte, musica e poesia. Una full immersion nella cultura per ricordare non solo un animo nobile ma un cuore gentile e delicato che è stato, sovente, l’anima pulsante e artistica del caffè letterario. In un certo senso lo si può considerare il collaboratore artistico di questo posto unico e suggestivo.
La giornata del 22 agosto infatti sarà interamente dedicata a Domenico Carrara con una serie di eventi culturali che lui, sicuramente, avrebbe apprezzato molto e di cui sarebbe stato fiero. In questa occasione verrà dedicata una sala del Castello D’Aquino caffè letterario dove sono stati organizzati e saranno organizzati eventi per Domenico.
Adelina Minichiello, gestore del caffè letterario, ricorda così Domenico Carrara:
È stato sempre un collaboratore del caffè letterario, in un certo senso è stato il nostro direttore artistico. Il tempo ha deciso per noi, separando le nostre strade ma non potrà privarci del ricordo straordinario che ci ha lasciato.
Nella giornata del 22 agosto dedicheremo la sala “Domenico Carrara” del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda perché ogni caffè letterario merita un Domenico.
Dedicare una sala a Domenico Carrara ci è sembrato un atto dovuto, non solo dal punto di vista intellettuale ma soprattutto umano.
Per noi è stato l’unico vero intellettuale contemporaneo a Grottaminarda.
Una persona sensibile alle novità culturali, la sua curiosità verso tutto ciò che poteva arricchire l’essere umano è sempre stata spiccata.
Domenico è stato un ponte culturale che ci ha permesso di entrare in contatto con diverse realtà, oltre il confine irpino, permettendo di dare ampio respiro alle attività letterarie e musicali che ci hanno consentito di essere ciò che siamo oggi: un polo culturale di ampio respiro che guarda al cambiamento senza dimenticare il passato.
Prosegue Michelangelo Bruno, bartender del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda:
Il nostro gesto rappresenta un modo per averlo ancora tra noi attraverso le nostre attività e gli eventi. Questo rappresenta un modo per poter continuare a parlare di lui a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Il nostro modo di volerlo ricordare si avvicina all’idea di Ugo Foscolo, per il quale il luogo della sepoltura e del sepolcro non sono un bisogno fondamentale per poter ricordare la persona scomparsa. L’elemento fondamentale, per l’intellettuale di Zante, è quello di continuare a tenere in vita il defunto attraverso il suo ricordo con le parole ed è questo che noi vogliamo fare.
Il nostro è un gesto di stima e di memoria nei suoi confronti. La sala che dedicheremo a lui è un modo per mantenere vivo l’affetto che abbiamo sempre nutrito e nutriamo per lui. È un modo questo che lo rende ancora vivo e presente tra noi.
Programma della giornata dedicata a Domenico Carrara
La giornata del 22 agosto inizierà alle ore 18:00 con la presentazione de Nel ripetersi delle cose, l’ultimo libro di Domenico, edito da Homo Scrivens. Durante la presentazione analizzeranno il testo: Lorenzo Basile, Alessandro Carrara, Sandro Abruzzese, Aldo Putignano e Antonio Cataruozzolo.
I ragazzi della compagnia teatrale La Fermata leggeranno alcuni versi dello scrittore.
Alle ore 20:00 si svolgerà il Domenico Carrara Poetry Slam, una competizione di poesie tra vari poeti. Nel 2019 fu proprio grazie a Domenico Carrara che il caffè letterario ospitò una tappa del Campionato Caspar.
Alle ore 22:00 ci sarà la presentazione dell’album Massaria di Ettore Patrevita, che definisce il suo ultimo lavoro come un disco collettivo perché hanno partecipato diversi artisti. A questo progetto avrebbe voluto partecipare anche Domenico Carrara per raccontare terre e vissuti dimenticati che si incarnano nelle storie di quei pochi contadini e pastori rimasti. I musicisti saranno presentati da Vittorio Capozzi, che suonerà un pezzo che Domenico scrisse per suo padre e che lega a doppio filo i due.
I posti per poter partecipare sono limitati ed è necessaria la prenotazione, contattando il seguente numero: 3209648749.
È obbligatorio esibire il green pass.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 194 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.950, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 194 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 2 residenti nel comune di Altavilla Irpina
- 6 residenti nel comune di Aquilonia
- 2 residenti nel comune Ariano Irpino
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 38 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Baiano
- 1 residente nel comune di Bonito
- 3 residenti nel comune di Calitri
- 1 residente nel comune di Candida
- 1 residente nel comune di Caposele
- 1 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 2 residenti nel comune di Castel Baronia
- 3 residenti nel comune di Cervinara
- 3 residenti nel comune di Chiusano San Domenico
- 4 residenti nel comune di Domicella
- 3 residenti nel comune di Flumeri
- 2 residenti nel comune di Frigento
- 7 residenti nel comune di Gesualdo
- 1 residente nel comune di Greci
- 5 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 8 residenti nel comune di Lauro
- 4 residenti nel comune di Lioni
- 4 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 10 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 2 residenti nel comune di Montefalcione
- 3 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montefredane
- 4 residenti nel comune di Montella
- 3 residenti nel comune di Montemarano
- 21 residenti nel comune di Montoro
- 5 residenti nel comune di Moschiano
- 2 residenti nel comune di Nusco
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 3 residenti nel comune di Pietrastornina
- 1 residente nel comune di Prata Principato Ultra
- 5 residenti nel comune di Pratola Serra
- 2 residenti nel comune di Quindici
- 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
- 2 residenti nel comune di San Michele di Serino
- 1 residente nel comune di San Potito Ultra
- 6 residenti nel comune di San Sossio Baronia
- 5 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 1 residente nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Trevico
- 2 residenti nel comune di Vallata
- 2 residenti nel comune di Villanova del Battista
- 1 residente nel comune di Volturara Irpina
- 1 residente nel comune di Zungoli
2 comments on Urgono ammortizzatori sociali: i sindacati chiedono incontro urgente con idirigenti dell’Inps
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