Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 780, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 60 casi.
![Casi positivi in Irpinia: i risultati dei tamponi naso-faringei](https://www.ilplurale.it/wp-content/uploads/2020/10/covid-19-5665811_1280-1024x682.jpg)
Nuovi casi positivi ai tamponi naso-faringei
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 6 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Bagnoli Irpino
- 3 residenti nel comune di Caposele
- 1 residente nel comune di Carife
- 1 residente nel comune di Cassano Irpino
- 1 residente nel comune di Castel Baronia
- 1 residente nel comune di Domicella
- 3 residenti nel comune di Flumeri
- 2 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Lioni
- 2 residenti nel comune di Manocalzati
- 6 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montefusco
- 2 residenti nel comune di Montella
- 2 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Nusco
- 4 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
- 5 residenti nel comune di Santo Stefano del Sole
- 3 residenti nel comune di Scampitella
- 11 residenti nel comune di Vallata
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La Provincia recluta nuove figure professionali. Al via una serie di bandi di concorso
Nel piano triennale di fabbisogno di personale della Provincia di Avellino, per l’annualità 2022, è stato previsto il reclutamento dall’esterno di varie figure professionali a tempo pieno e indeterminato.
Nell’ultima decade del mese di novembre sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiali una serie di bandi:
- Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Esperto in materia ambientale;
- Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Ingegnere Gestionale;
- Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Architetto;
- Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo – Geologo;
- Due posti categoria D/1 Istruttore direttivo informatico;
- Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo amministrativo-Esperto in materie giuridiche e contratti pubblici;
- Un posto categoria D/1 Istruttore direttivo amministrativo – Esperto in diritto societario, società partecipate;
- Tre posti categoria B/3 Collaboratore tecnico specializzato.
Sono già scaduti, invece, i termini per il reclutamento di un dirigente tecnico e un dirigente amministrativo. A breve si procederà con l’espletamento delle prove.
Inoltre, saranno programmati prossimamente i colloqui con i candidati che hanno risposto alla manifestazione di interesse per lo scorrimento di graduatorie di altri Enti per diciotto posti categoria C/1 Istruttore Amministrativo e con coloro che hanno proposto domanda per la mobilità volontaria, relativamente a tre posti categoria C/1 Istruttore Contabile. Nel caso in cui con tali procedure non si arrivi alla copertura dei posti previsti, si attiveranno gli atti consequenziali per i bandi di concorso.
È stato già fissato il giorno del colloquio per il dirigente tecnico e nei prossimi giorni verrà anche definito il calendario per le prove scritte relative a sei posti a tempo pieno e determinato per vari profili professionali, tutti da assegnare all’unità amministrativa speciale per il PNRR e gli investimenti: due posti Istruttore Direttivo Esperto in contabilità pubblica e in rendicontazione dei fondi europei, categoria D posizione economica D/1; due posti di Istruttore Direttivo Esperto digitale, categoria D posizione economica D/1; due posti di Istruttore Direttivo Esperto in ambiente ed energia rinnovabile, categoria D posizione economica D/1.
Dichiara il presidente Rizieri Buonopane:
Gli uffici della Provincia, a cui va il mio ringraziamento, stanno lavorando celermente per completare in tempi rapidi queste attività per l’assunzione di nuovo personale, in linea con il provvedimento presidenziale adottato lo scorso luglio.
In questo modo irrobustiamo l’organico dell’Ente, che per effetto di pensionamenti e interventi normativi, nel corso degli anni si è notevolmente ridotto, conducendo anche un’importante opera di riqualificazione della struttura con l’innesto di personale specialistico e di alta qualificazione utile a fronteggiare le sfide del nostro tempo.
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La Settimana dei diritti umani a luglio a Rovigo
Il titolo dice tutto: “La Settimana dei diritti umani” è un nuovo festival che nasce a Rovigo coinvolgendo il centro storico, e non solo, da lunedì 17 a domenica 23 luglio 2023, con una anteprima ad Adria il 15 luglio. Oltre 60 eventi, tutti a ingresso gratuito.
Nel pomeriggio del 22 giugno alla Sala della Gran Guardia è stato svelato il programma di questo evento denso di iniziative che nasce dall’impegno e dalla collaborazione di oltre trenta associazioni e realtà culturali.
Il parterre degli ospiti sarà di alto livello: dal Cardinale Matteo Maria Zuppi ad Alba Bonetti, da Manuel Agnelli alla Banda Rulli Frulli, da Moni Ovadia a Lisa Clark, da Marco Mascia a Laura Marmorale, da Giorgio Canali & Rossofuoco al Dipartimento Pop Rock del Conservatorio di Rovigo…. E ancora Marino Bellini, Sandro Fracasso, Alessandra Annoni, Alessandro Orsetti, RomAraBeat, Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato, Sevilay Tufekci, Ciro Grandi, Guido Pietropoli, Paolo Guolo, Erica Boschiero, Lorenzo Monguzzi, Nevruz e tantissimi altri protagonisti del mondo dell’arte, della cultura e del volontariato per un cartellone davvero particolare.
ll festival, patrocinato e sostenuto dal Comune di Rovigo e dal Comune di Adria, nasce dalla forza creativa di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte. È questo il valore fondante che il festival vuole promuovere attraverso le diverse forme artistiche e non solo. Consapevoli che le arti sono uno strumento di formazione e crescita di consapevolezza, un vero e proprio mezzo educativo per la realizzazione di una cultura universale dei diritti umani.
Spiegano Michele Lionello e Martina Manfrinati di Voci per la libertà, organizzatori della manifestazione:
È grande la soddisfazione ce l’abbiamo fatta, dopo mesi di intenso lavoro, di riunioni, coordinamenti, telefonate, mail tra le numerosissime realtà che hanno creduto in questo progetto ci siamo, eccovi questo splendido programma.
Sarà un percorso tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Lo slogan e filo conduttore è “D(i)ritti al futuro” con un focus su: diritto alla dignità, ovvero il diritto a vivere piuttosto che sopravvivere, includendo tematiche come casa, lavoro, salute e salario; diritto alla libertà di movimento, inteso sia come diritto a restare nel proprio territorio che a spostarsi fisicamente e socialmente; diritto alla partecipazione, intesa come pace, comunità, protesta e detenzione; diritto alla propria identità, dal sesso al genere all’orientamento sessuale senza discriminazioni; diritto all’ambiente: l’importanza di considerare la sostenibilità del pianeta come elemento imprescindibile in tutte le scelte che compiamo.
Si comincia con una anteprima ad Adria. Sabato 15 luglio alle 21.30 in Piazza Cavour ci sarà il concerto di Nevruz con la sua band. In apertura si esibiranno le artiste: Rosie, Giulia, LaFrAncy, Milena Mingotti e Nora. Una serata dedicata alla musica, la solidarietà e l’inclusione.
L’apertura del festival vero e proprio sarà lunedì 17 luglio alle 18, alla presenza di tutti i volontari e associazioni coinvolte, con l’inaugurazione delle location (Sala della Gran Guardia, Piazzetta Annonaria e Pescheria Nuova) e di mostre e installazioni artistiche che saranno visitabili tutta la settimana. Durante tutti i giorni ci saranno anche due iniziative particolari: la “Caccia ai diritti umani”, una vera e propria caccia al tesoro in tutto il centro cittadino, e i laboratori didattici per bambini che animeranno i Giardini delle Due Torri tutti i pomeriggi attraverso attività educative e ludico-creative. Nella giornata di inaugurazione, alle 19.30 all’Auditorium del Conservatorio è in programma la proiezione del docufilm “La pace non è il suo nome”, con il racconto della storia dei 40 anni di vita del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova alla presenza del Presidente Marco Mascia. In chiusura di giornata, alle 21.30 ai Giardini delle due Torri, andrà in scena una produzione realizzata appositamente per il festival, uno spettacolo multidisciplinare di giocoleria, danza e canto: “Una luce di protesta”.
Molti saranno gli incontri sui temi del festival con nomi prestigiosi del panorama culturale italiano, tutti previsti ogni giorno alle 18. Si parte martedì 18 alla Pescheria Nuova con Moni Ovadia, Lisa Clark e Alessandra Annoni che si confronteranno su “La Palestina nel quadro dei conflitti mondiali”. Mercoledì 19 all’Auditorium del Conservatorio uno dei momenti più attesi: “Lavoro dignitoso e giustizia sociale”, un incontro con il Cardinale Matteo Maria Zuppi (presidente della Conferenza Episcopale Italiana) e i segretari generali di Cgil,Cisl e Uil Rovigo. Giovedì 20 alla Pescheria Nuova sarà la volta di “La pioggia non ha frontiere: cambiamento climatico e migrazioni” con Chiara Camporese ed Eugenio Alfano. Nello stesso luogo venerdì 21 toccherà a “Il carcere in crisi: le origini e le alternative, tra schizofrenia legislativa e populismo penale”, con Ciro Grandi e Guido Pietropoli, e sabato 22 “Non è abbastanza? Diritti LGBTI+ in Italia” con Angelica Polmonari, Manuela Macario, Roberta Cusin e Natalia Spada.
Uno dei luoghi focali della “Settimana dei diritti umani” sarà Piazzetta Annonaria, che ospiterà numerose mostre ed installazioni così come i banchetti informativi delle associazioni. Inoltre sarà animata tutti i giorni da numerosi incontri e performance artistiche, con un vero melting pot culturale sulla promozione dei diritti umani attraverso laboratori di pittura, scultura, yoga e danza; presentazioni di libri e realtà del volontariato; letture dibattiti. E, nel tardo pomeriggio, un aperitivo della bottega del commercio equo solidale “La Fionda di Davide”.
I Giardini delle Due Torri, in Piazza Matteotti, per tre giorni alle 21.30 ospiteranno alcuni momenti di spettacolo: martedì 18 l’atteso concerto di Moni Ovadia con la RomAraBeat, mercoledì 19 lo spettacolo teatrale “Lo straordinario viaggio di Atalanta” e giovedì 20 la proiezione del film “Flee”.
Non mancheranno eventi nelle frazioni di Rovigo. Mercoledì 19 e giovedì 20 al Prolife Park di Roverdicrè sono previsti due appuntamenti. Il primo sarà una serata tra cinema, animazione e pic-nic sotto le stelle. Il secondo una serata/concerto intitolata “Equality”, con le esibizioni di Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato e, a chiudere, Giorgio Canali & Rossofuoco. Venerdì 21, al Campo della parrocchia di Granzette a partire dalle 18.30 ci sarà “D(i)ritti in campo” , torneo di calcio a 5 aperto a tutte e tutti senza esclusione di nazionalità, genere o capacità sportive.
Clou del festival sarà la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che giunge a Rovigo per la prima volta e che darà vita dal 21 al 23 luglio a tre giorni di musica e diritti umani, come sempre a fianco di Amnesty International. Le tre giornate prenderanno il via con degli appuntamenti pomeridiani. Venerdì 21 alle 19.30 ai Giardini delle Due Torri ci sarà il concerto di Effemme, progetto nato dall’incontro di due amici di Voci per la Libertà, Francesco Fry Moneti e Michele Mud. Sabato 22 sempre alle 19.30 alla Sala della Gran Guardia la proiezione docufilm “Rumore – Human Vibes“, l’incontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big all’interno di Voci per la Libertà. Saranno presenti la regista Simona Cocozza e la Presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti. Domenica 23 si parte alle 18 nella Sala della Gran Guardia con l’incontro con il pubblico di Manuel Agnelli, vincitore del Premio Amnesty International Italia sezione Big, con Francesca Corbo (Ufficio Arte e diritti umani di Amnesty International Italia). Alle 19.30 ai Giardini delle Due Torri ci sarà la presentazione/concerto di “Shahida – Tracce di libertà”, un triplo CD realizzato dal Centro Astalli in collaborazione con Appaloosa Records e I.R.D. a sostegno delle donne rifugiate. Con Simone Veronelli di I.R.D. , un rappresentante del Centro Astalli, Lorenzo Monguzzi e Erica Boschiero.
Il palco principale del festival sarà in Piazza Vittorio Emanuele II, con tre serate previste alle 21.30, nelle quali ci saranno otto artisti (fra band e cantautori) provenienti da tutta Italia in lizza per il Premio Amnesty International nella sezione Emergenti. Nella prima semifinale di venerdì 21 luglio si fronteggeranno: Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Nella seconda, sabato 22 luglio, toccherà a: Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”. I migliori cinque saranno protagonisti nella finale di domenica 23.
In ciascuna serata un ospite prestigioso. Si parte venerdì 21 con il concerto della Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione, che per l’occasione vedrà come ospiti due amici di Voci per la Libertà: Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione e Michele Mud Negrini. Sabato 22 sarà la volta di un altro progetto collettivo, quello degli studenti del dipartimento Pop Rock del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo che proporranno dal vivo alcuni dei brani vincitori delle passate edizioni del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, appositamente riarrangiati. Domenica 23 il gran finale con la premiazione di Manuel Agnelli come vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big con il brano “Severodonetsk“, una canzone che mette l’essere umano al centro, rendendolo il vero protagonista al di sopra della geopolitica e delle ragioni di stato. A condurre le tre serate sul palco principale di Piazza Vittorio Emanuele II ci saranno gli storici presentatori del festival Savino Zaba e Carmen Formenton.Afferma Martina Manfrinati, coordinatrice del festival:
Tutti nel nostro piccolopossiamo cambiare le cose, o perlomeno far sentire la nostra voce, combattere non con armi ma con la forza della speranza e dell’amore, per migliorare il nostro mondo… Solo quando saremo disposti ad aprire gli occhi, solo quando capiremo che in realtà siamo cittadini del mondo… allora il nostro pensiero e la nostra anima saranno liberi da quelle barriere che troppo spesso ci fanno inciampare in pregiudizi e preconcetti.
Conclude Michele Lionello, direttore artistico della manifestazione:
Perché questi temi possano entrare nel cuore prima che nella mente c’è bisogno di trasformarli in emozioni mediante il potere immediato ed empatico dell’arte e della cultura. Il festival proporrà un corposo cartellone artistico, che nasce dalla forza creativa di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte.
Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso libero e gratuito.
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Diritti del consumatore: tutto ciò che dobbiamo sapere per non farci truffare
Siamo sempre più abituati ad acquistare online, da grandi catene commerciali non virtuali o da negozi rivenditori ufficiali. Ciò comporta non pochi dubbi nel capire quali sono i diritti del consumatore, ciò che spetta al tramite che sta vendendo un prodotto e ciò che compete all’azienda di produzione.
Quante volte vi è successo di comprare un elettrodomestico nuovo o qualsiasi altro prodotto elettronico che, appena arrivato nella vostra abitazione, risultava mal funzionante o difettato?
Quante volte il vostro rivenditore vi ha detto di telefonare il call center della casa madre perché non era sua responsabilità il difetto di fabbrica?
Quante volte avete chiamato il call center indicato e non avete avuto risposta al vostro problema?
Quante volte non avete potuto cambiare un acquisto difettato per sostituirlo con uno identico ma funzionante?
Quante volte siete stati ingannati dal rivenditore ufficiale di turno?
Paolino Salierno
Nell’ultima video puntata di Un caffé con l’avvocato, Paolino Salierno, ci aveva illustrato in via generale i diritti del consumatore.
Oggi entriamo nel dettaglio parlando di prodotti difettati e venduti da aziende autorizzate, per scoprire cosa si può fare, quali sono i nostri diritti, le tempistiche da rispettare e come non farci truffare dal “furbetto” di turno che non vuole sostituire un acquisto difettato con uno nuovo e funzionante!
Buona visione!
5 comments on Covid-19 in Irpinia: nuovi 60 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
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