La Provincia di Avellino ha candidato quattro progetti, per altrettante strutture sportive scolastiche, al bando per ottenere le risorse nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.3: “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, emesso dal Ministero dell’Istruzione.
I quattro progetti riguardano la realizzazione della nuova palestra annessa all’istituto scolastico alberghiero “Manlio Rossi-Doria” di Avellino per un investimento pari a 1.838.434,93 euro; la costruzione della palestra dell’istituto “Luigi Amabile” in via Morelli e Silvati, sempre del capoluogo, per un costo stimato di 1.840.714,14 euro; la realizzazione di una palestra per l’immobile di via Scandone in città che attualmente ospita l’Isa “De Luca” per un importo di 1.800.434,93 euro; la riqualificazione di un’area sportiva esterna per l’istituto scolastico “I.I.S.S. Ruggero II” in via Covotti-piazza Dante ad Ariano Irpino, per una spesa di 125.544,25 euro.
Spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:
Stiamo cercando di sfruttare tutte le opportunità di finanziamento per le strutture scolastiche di nostra competenza, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli ambienti frequentati quotidianamente da migliaia di studenti irpini Gli uffici stanno operando alacremente per farsi trovare pronti a tutte le scadenze previste dal programma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non mi stancherò di ribadire che la sicurezza delle scuole è in cima alla nostra agenda di lavoro.
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Decreto ristoro: cosa stabilisce nel dettaglio
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi.
Attraverso il decreto ristoro vengono stanziati 5,4 miliardi di euro a quelle categorie che sono più colpite dalle nuove restrizioni in vigore.
Le misure principali introdotte da questo decreto-legge comprendono:
- Contributi a fondo perduto
- Proroga della Cassa integrazione
- Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
- Credito d’imposta sugli affitti
- Cancellazione della seconda rata IMU
- Indennità per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
- Fondi di sostegno per i settori più colpiti
- Reddito di emergenza
- Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
- Sostegno allo sport dilettantistico
- Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
- Stanziamento di fondi nel settore della salute e della sicurezza
- Misure per il settore giustizia
Questi elencati sono tutti i punti trattati all’interno del decreto-legge. Vediamo le misure previste per ciascun settore e in cosa consistono.
Decreto ristoro: punto per punto
Contributi a fondo perduto
Per quanto concerne i contributi a fondo perduto questo riguarda le imprese dei settori che sono soggette alle nuove restrizioni del Dpcm in corso, che riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal Decreto Rilancio. I beneficiari dei contributi a fondo perduto include, questa volta, anche le imprese con un fatturato maggiore di 5 milioni di euro (che avranno registrato un calo del fatturato pari al 10%).
Possono presentare domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi. Per le imprese che hanno già fatto domanda in precedenza ci sarà l’erogazione automatica sul conto corrente entro il 15 novembre.
L’importo del contributo a fondo perduto varia dal 100% al 400% e dipenderà dal settore di attività dell’esercizio in questione.
Proroga della Cassa integrazione
Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione ordinaria per le imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e per quelle sono soggette a chiusura, in base alle ultime disposizioni, o che sono limitate nell’esercitare la propria attività economica al 100%.
La Cassa integrazione è gratuita per i datori di lavoro che hanno subìto una riduzione del fatturato, pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi sta subendo le nuove restrizioni.
Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
Con il decreto ristoro viene riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro, fatta esclusione del settore agricolo, che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid-19 per un periodo massimo di 4 mesi. L’esonero sarà fruibile entro il 31 maggio 2021.
In base alla perdita del fatturato è pari:
- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%
- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%
Credito d’imposta sugli affitti
Il credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di: ottobre, novembre e dicembre e viene allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che hanno avuto un calo del fatturato del 50%. Il credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
Cancellazione della seconda rata IMU
La seconda rata IMU 2020 relativa agli immobili è cancellata per tutte le categorie che sono interessate dalle restrizioni vigenti.
Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
Per queste categorie il decreto ristoro prevede un indennizzo di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della Cassa integrazione con indennità speciali per il settore del turismo.
Fondi di sostegno per i settori più colpiti
Ai settori più colpiti dalle nuove disposizioni viene stanziato 1 miliardo diviso in questo modo:
- 400 milioni di euro per agenzie di viaggio e tour operator
- 100 milioni di euro per editoria, fiere e congressi
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale
- 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali
Reddito di Emergenza
Il Reddito di Emergenza viene dato a tutti coloro che ne avevano già diritto e che nel mese di settembre hanno avuto un reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di Emergenza.
Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
Viene riconosciuta nel decreto ristoro una ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto indennità previste dal decreto Cura Italia e Rilancio. L’importo viene aumentato da 600 euro a 800 euro.
Sostegno allo sport dilettantistico
Il sostegno in questione si rivolge alle associazioni e alle attività sportive dilettantistiche per cui viene istituito un apposito Fondo le cui risorse sono assegnate dal Dipartimento per lo sport. Questo Fondo viene stanziato per adottare misure di sostegno e di ripresa delle associazioni e società sportive che hanno cessato o hanno ridotto la propria attività.
Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
Questo sostegno viene concesso attraverso contributi a fondo perduto per chi ha avviato l’attività dopo il 1mo gennaio 2019 e per chi ha subito un calo del fatturato pari al 25% nel novembre 2020 rispetto a novembre 2019.
Salute e sicurezza
Verranno stanziati fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia e verrà istituito presso il Ministero della Salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.
Giustizia
Il decreto ristoro prevede anche delle misure per il settore della giustizia per ciò che concerne l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di attività legate alle indagini preliminari in ambito civile, penale e per le udienze. Ciò viene fatto per semplificare deposito di atti, documenti e istanze.
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Nuovo Dpcm: cosa prevede la bozza
Il Presidente Giuseppe Conte ha firmato l nuovo Dpcm che stabilisce una chiusura differenziata, a seconda della fascia di contagio, che verrà stabilita dalle Regioni.
Le nuove disposizioni del nuovo decreto legge in base alla bozza presentata sono le seguenti:
- Il coprifuoco è previsto per le ore 22:00 fino alle 05:00. Vengono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità per motivi di salute. Viene raccomandato a tutte le persone di non spostarsi durante tutto l’arco della giornata con mezzi di trasporto con mezzi pubblici o privati se non per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per usufruire di servizi non sospesi.
- Nelle aree ad alto rischio dove è presente una situazione di massima gravità è vietato qualsiasi tipo di spostamento di entrata e di uscita nei territori. Questa limitazione può riguardare intere Regioni o parti di esse.
- Nelle zone di massimo rischio restano chiusi anche i negozi.
Bozza de nuovo Dpcm in breve
La bozza del nuovo Dpcm prevede:
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari.
Resta consentita l’attività motoria in prossimità della propria abitazione e con l’obbligo di mascherina. L’attività sportiva è consentita esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Per le aree ad alto rischio, le zone arancioni, restano aperti i negozi ma chiudono bar e ristoranti. Viene limitato qualsiasi spostamento nelle zone arancioni con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza a meno che gli spostamenti siano motivate da esigenze lavorative, studio, salute o necessità.
Per quanto concerne l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici deve esserci un co9efficiente di riempimento non superiore al 50% fatta esclusione per il trasporto scolastico dedicato.
Lo smart working deve essere applicato ai massimi livelli sia nella Pubblica Amministrazione sia nel settore privato.
La mascherina è obbligatoria alle elementari e alle medie anche quando gli alunni sono seduti.
Sono sospese le crociere per evitare il diffondersi dei contagi. È consentito alle navi di bandiera estera impiegate nei servizi di crociera la sosta nei porti italiani solo per sosta inoperosa.
Stop ai concorsi tranne per il personale sanitario. Sospese le prove preselettive e scritte per quanto concerne concorsi pubblici e privati a meno che la valutazione dei candidati sia effettuata su base di valutazione curriculare o si proceda per la correzione delle prove scritte da remoto. Lo stop ai concorsi può essere stralciato su richiesta delle Regioni.
Nei circoli sportivi è vietato l’uso degli spogliatoi e resta ferma la sospensione delle palestre, delle piscine, dei centri natatori, centri benessere, centri termali fatta eccezione per quelli relativi all’erogazione dei servizi assistenziali.
Nelle zone rosse sono sospese tutte le attività sportive ma resta consentita solo l’attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione con l’obbligo del distanziamento interpersonale di un metro e della mascherina.
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Grottaminarda: ecco la domanda per richiedere buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari
Il Comune di Grottaminarda, attraverso un avviso pubblicato sul sito, offre la possibilità di richiedere buoni spesa ai cittadini che, in questo momento di emergenza, hanno bisogno di generi alimentari e hanno difficoltà economiche.
I buoni spesa potranno essere spesi presso esercizi commerciali, che saranno pubblicati nell’elenco sul sito istituzionale del Comune di Grottaminarda e non altrove.
I buoni spesa verranno assegnati a seguito dell’istruttoria effettuata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune, fino ad esaurimento dei fondi concessi.
Buoni spesa: la domanda da compilare
Ecco la domanda da stampare, compilare ed inviare al Comune di Grottaminarda per ottenere i buoni spesa.
Al Comune
Via A. De Gasperi
83035 Grottaminarda (AV)
Oggetto :
Richiesta buoni spesa previsti dall’art. 2 comma 4 lettera a) dell’Ordinanza n. 658 emessa in data 29/03/2020 dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile
Il/la Sottoscritto/a______________________________ c.f._______________________
nato a ______ ______________________ (_____) il_____/_____/______, e residente a ________________________ (_____) in ____________________________ n° _____
in riferimento alla disposizione di cui in oggetto riguardante il riparto delle risorse per solidarietà alimentare stanziate a seguito dell’emergenza Covid-19
C H I E D E
la concessione dei buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari.
A tale scopo dichiara :
- che i componenti del proprio nucleo familiare, oltre al/lla sottoscritto/a, sono i seguenti:
Cognome e nome Luogo e data di nascita Grado di parentela - che il reddito complessivo del proprio nucleo familiare riferito all’anno 2019 è di €. ____________________ ;
- che Il/la sottoscritto/a e i componenti del proprio nucleo familiare :
- non sono dipendenti di enti pubblici o aziende private;
- non percepiscono indennità statali, reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione o altre provvidenze economiche;
- non sono iscritti alla Camera di Commercio e in possesso di partita IVA;
- che i buoni spesa che verranno concessi verranno utilizzati presso gli esercizi commerciali situati nel territorio del Comune di Grottaminarda che si renderanno disponibili ad accettarli;
- di prendere atto che il Comune si riserva la facoltà di assegnare i buoni spesa in base al numero delle richieste pervenute.
Il/la Sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000, dichiara che quanto sopra riportato corrisponde al vero ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Data _______________
Firma del dichiarante
(leggibile e per esteso)
Una volta compilata la domanda, la stessa può essere presentata:
- attraverso consegna a mano presso i locali siti all’ingresso principale (piano terra)
- attravero posta da inviare al seguente indirizzo: Comune di Grottaminarda – Via Alcide De Gasperi -83035 Grottaminarda (Av)
- attraverso mail al seguente indirizzo: ufficiostaff@comune.grottaminarda.av.it
- attraverso pec al seguente indirizzo: protocollo.grottaminarda@asmepec.it
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