Dal 24 marzo è disponibile in libreria e negli store online Un Campari a Veracruz, il nuovo romanzo dello scrittore Gianni Morelli, edito da Morellini Editore. Dopo “Amori, altopiani e macchine parlanti” (Garzanti) e “Rosso Avana” si completa la trilogia latinoamericana con una straordinaria narrazione intrisa di realismo magico.
Spiega Gianni Maurizio Morelli:
Questo è un romanzo di sguardi, entusiasmi e illusioni. Una lunga rincorsa attraverso le chiacchiere di un bar pieno di storie, birre, Campari, scetticismo e partecipazione. Alla ricerca di una regina senza nome e della sua limousine bianca che appare e scompare tra le ombre della Sierra, nel Messico meridionale.
Mercoledì 29 marzo alle ore 19:00 presso il Grand Hotel et de Milan (Via Alessandro Manzoni, 29, Milano), Gianni Morelli presenta il nuovo libro “Un Campari a Veracruz”. Dialoga con l’autore Maurizio Zottarelli.
Un Campari a Veracruz: trama
Una notte, nel porto di Veracruz, Yani, un sarto italiano, vede sbarcare da una grande nave una limousine bianca su cui sale una donna misteriosa che diventa il suo sogno e il suo tormento. La rincorrerà, grazie agli amici del Bar Mocambo, fino alla città degli zapotechi, sulla costa del Pacifico. Nel difficile percorso verso la meta, le notizie vere e quelle false si intrecciano con altre vicende dei clienti del Mocambo, e con le loro discussioni.
Il lento disvelamento del mistero continua a Juchitán, nel profondo sud del Messico, lato Pacifico, una cittadina famosa per le sue donne che guidano la vita della comunità. Dopo tutte le ipotesi fatte nelle notti del Mocambo, la donna misteriosa si rivelerà essere la regina del profumo Camay. Ha girato per mesi le città delle Antille e della Florida con la limousine bianca per fare propaganda.
Lei e Yani si incontrano e si riconoscono, cercano di spiegarsi la magia di quella notte a Veracruz. Sotto le lenzuola certi dettagli non hanno più importanza.
Gianni Maurizio Morelli: biografia
Gianni Maurizio Morelli è nato nella seconda metà del XX secolo. Ha viaggiato e vissuto in molti paesi, soprattutto in America Latina e negli Stati Uniti. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1979. Ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dirige il laboratorio editoriale ICEIGeo di Milano.
È stato coideatore delle guide Clup.
Ha collaborato e scritto, tra gli altri, per Istituto Geografico De Agostini, Franco Angeli, Smemoranda, Mondadori, Giunti, White Star, National Geographic. Ha pubblicato corsi di geografia per la scuola e numerosi saggi.
Un Campari a Veracruz è il terzo romanzo di una trilogia latinoamericana che comprende Amori, altopiani e macchine parlanti (Garzanti) e Rosso Avana (ADV Publishing House, Lugano), entrambi tradotti in spagnolo.
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“Ciao” è il singolo d’esordio di Alba, una giovane cantautrice italiana
Il magnetismo vocale dell’attrice e cantautrice campana Alba, affascina e seduce in Ciao, il suo singolo d’esordio.Alcuni brani sono un viaggio, o per meglio dire, una guida, un faro, capace di indicarci la strada da seguire nel percorso a tappe della nostra vita.
Uno di questi, è senza dubbio “Ciao” (Delma Jag Records/IGrooveMusic), il singolo d’esordio dell’intensissima cantautrice e attrice partenopea d’adozione romana Alba, che, attraverso la sua vocalità magnetica e incisiva, conduce l’ascoltatore in un universo parallelo, in grado di evidenziare prima, per dissipare poi, le ombre che ottenebrano la vera natura, l’essenza reale, di ciascuno di noi.
Scritto dalla penna iconografica della stessa artista e prodotto dal tocco accorto ed elegante di Samuel Aureliano Trotta, “Ciao” è una lettera a cuore aperto a se stessi, un tappeto di anima e note su cui si stagliano quei frammenti interiori indeboliti dalla tossicità di relazioni distopiche e deleterie, intrattenute e consumate nel tempo.
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La release è accompagnata dal videoclip ufficiale, diretto da Andriy Yudka e girato a Napoli, in cui Alba ripercorre le tappe raccontate nel testo tra flashback, ricordi in fotogrammi ed una ritrovata e rinnovata consapevolezza di sé.
Dotata di una grazia vocale di raro riscontro, di una timbrica delicata ma potente al contempo e di un’abilità autorale in grado di trasfigurare esperienze personali in narrazioni universali, Alba è una delle proposte più interessanti del nuovo cantautorato femminile italiano.
Alba: biografia
Alba, al secolo Alba Giaquinto, è una cantautrice e attrice napoletana d’adozione romana. Si appassiona alla musica sin da bambina, suonando la batteria e, all’età di 13 anni, dà il via al suo percorso formativo in ambito vocale, studiando canto.
Quattro anni più in là, scrive i suoi primi testi inediti, in inglese e in italiano, e, poco dopo, inizia a recitare, mettendo in luce la poliedricità della sua Arte che le consente di fondere cinema, teatro, serie TV, composizione e interpretazione.
Ad inizio 2022, entra nelle case degli italiani partecipando alla celebre e fortunatissima produzione Rai “Il Paradiso delle Signore” e, nel Maggio dello stesso anno, pubblica il suo primo singolo ufficiale, “Ciao”, una lettera a cuore aperto a se stessi che conduce l’ascoltatore ad una nuova consapevolezza di sé; un viaggio tra le tappe dell’assoggettamento e dell’autodistruzione per liberarsi dalla tossicità dei rapporti e rinascere, dalle proprie ceneri e dal mondo.
Magnetica, dotata di una grazia vocale di raro riscontro, di una timbrica delicata ma potente al contempo e di un’abilità autorale in grado di trasfigurare esperienze personali in narrazioni universali, Alba è una delle proposte più interessanti del nuovo cantautorato femminile italiano.
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Termini Book Festival 2021: la seconda edizione
Dopo il successo della prima edizione, dal 2 al 4 settembre a Termini Imerese (PA) presso il Giardino dell’Annunziata (via S. Orsola) torna il Termini Book Festival 2021, la kermesse letteraria ideata e diretta dallo scrittore termitano Giorgio Lupo insieme al direttore tecnico Emanuele Zammito del ristorante sociale “Tocca a tia”.
Dichiara Giorgio Lupo:
Nella seconda edizione abbiamo mantenuto la formula che ha decretato il successo della prima: grandi scrittori e storie da raccontare e grandi artisti che con il loro talento declineranno l’amore per il bello, attraverso le loro performance.
Gli autori e le autrici ospiti dell’edizione 2021 del Termini Book Festival saranno:
- Maria Elisa Aloisi, vincitrice del Premio Tedeschi Giallo Mondadori nel 2021;
- Barbara Bellomo autrice Salani.
- Scilla Bonfiglioli autrice Mondadori pluripremiata. Scrittrice tra gli altri del capolavoro La Bambina e il nazista (Mondadori), tradotto all’estero e vincitore del Premio internazionale Pegasus Letterary Awards;
- Marika Campeti che attraverso il proprio struggente e bellissimo romanzo farà conoscere la disumanità dei campi profughi turco-siriani;
- Franco Forte, direttore editoriale di Giallo Mondadori – Urania e Segretissimo e autore di numerosi best sellers tradotti in tutto il mondo;
- Antonio Fusco, uno dei giallisti più famosi d’Italia (Giunti), creatore del commissario Casabona; Diego Lama, vincitore del Premio Tedeschi- Giallo Mondadori 2015, padre del commissario Veneruso;
- Simona Lo Iacono, già candidata al Premio Strega, autrice Neri- Pozza;
- Fabiano Massimi, autore Longanesi e Mondadori, vincitore del Premio Tedeschi 2017, tradotto in vari paesi esteri;
- Roberto Mistretta, autore Mondadori, vincitore del Premio Tedeschi 2019;
- Tea Ranno, autrice Mondadori, tradotta all’estero;
- Gaetano Savatteri, autore Sellerio. Dai suoi romanzi è stata tratta la serie RAI Makari, con Claudio Gioè;
- Gaudenzio Schillaci, scrittore, membro fondatore del collettivo Sicilia Niura, una delle realtà culturali più interessanti nel panorama letterario siciliano;
- Giusy Sciacca autrice di racconti, romanzi e testi teatrali. È ideatrice e curatrice del Premio Nazionale di Poesia Sonetto d’Argento Jacopo da Lentini;
- Annalisa Stancanelli, scrittrice siracusana creatrice di Morfeo, un cattivo letterario memorabile, autrice Mursia e Newton Compton;
- Salvo Toscano, uno dei più bravi scrittori siciliani, pubblica con Newton Compton;
- Vincenzo Vizzini, vicedirettore della Writers Magazine Italia, autore Mondadori.
Termini Book Festival 2021: la seconda edizione
Ricco palinsesto anche quest’anno per la nuova edizione. Sul palco si succederanno artisti del calibro di Stefania Bruno, la Sand Artist più famosa d’Italia; il gruppo folkloristico Eurako (con oltre 600 spettacoli all’attivo e varie tournée all’estero) e l’ASD The Factory, scuola di danza della coreografa e ballerina Marika Veca, che vanta importanti collaborazioni internazionali. Inoltre, sarà presentato l’inno della manifestazione, scritto e prodotto da Salvo Taormina, compositore e autore di talento e cantato dal vivo da Federica Neglia.
Ma il Termini Book Festival 2021 offre anche delle novità, arricchendo la manifestazione con la collaborazione del Liceo Classico Gregorio Ugdlena, che mirerà a “contaminare” i due ambienti in modo che “il Festival entri a Scuola” e “la Scuola entri nel Festival”.
In particolare, i percorsi saranno due: la mattina alcuni autori ospiti della kermesse terranno workshop sui mestieri della scrittura e su quella creativa; la sera i ragazzi del Liceo modereranno alcune presentazioni di testi che avranno letto durante il periodo estivo.
Termini book festival 2021
Il Termini Book Festival quest’anno sosterrà l’associazione umanitaria Support and Sustain Children ONLUS (il cui fine è portare aiuto ai bambini e alle popolazioni colpite da guerre e/o gravi calamità sul confine turco-siriano) e donerà i libri usati durante le presentazioni alla Biblioteca Sociale Veni Creator Spiritus (luogo della parola scritta nato dall’intuizione del sociologo Pietro Piro e cresciuto con le donazioni di libri, provenienti da tutta Italia).
Durante la serata finale di sabato 4 settembre, presentata dalla giornalista Cristina Marra, anima e motore di numerosi festival letterari italiani, saranno premiati i primi tre classificati del Premio Termini Book Festival, contest letterario organizzato in collaborazione con la rivista Writers Magazine Italia, che quest’anno ha visto la partecipazione di 170 racconti provenienti da tutta Italia, valutati in parte dalla pre-giuria attenta e preparata formata da Eleonora Battaglia, Rosalba Costanza, Alessandro Miceli e Simona Godano.
La giuria sarà composta dagli autori e dalle autrici ospiti del Termini Book Festival 2021, dal direttore artistico e scrittore Giorgio Lupo e dai vincitori ex aequo della prima edizione del contest, Jacopo Montrasi e Massimo Tivoli. Interverranno alla serata anche gli scrittori Alessandro Buttitta, Rosalba Costanza, Pietro Esposto, Fabio Giallombardo e Gianmario Sacco, che presenteranno con una veloce e innovativa formula i propri romanzi.
Gli incontri della kermesse letteraria saranno moderati dagli scrittori Eleonora Battaglia, Rosalba Costanza, Nina Nocera, Rosario Russo e dalla professoressa Eleonora Lo Bue.
Il Termini Book Festival 2021 è realizzato grazie al gratuito patrocinio del Comune di Termini Imerese e ai mecenati Antonio Bellaville (Bellaville Solutions), Filippo Costanza (Mc risparmio), Giuseppe Genovese (Gruppo Genovese), Francesco Marramaldo, Fabrizio Melfa (Mediaging clinic), Giuseppe Veca e Sara Assicurazioni.
Ingresso gratuito, su prenotazione – tramite WhatsApp 3357606132 – fino ad esaurimento posti.
Per accedere alla manifestazione è necessario esibire il green pass con annesso documento di identità.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming tramite il canale Facebook di TeleTermini WebTv.
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Il MAVI: prosegue un percorso di divulgazione nazionale e internazionale
Domenica 7 in tv a Rai News 24 approfondimento sulle foto scattate a Lacedonia da Frank Cancian nel 1957 e sulla grande mostra in corso a Roma Il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino con il suo patrimonio di fotografie etnografiche prosegue un percorso di divulgazione nazionale e internazionale.
Il museo di Lacedonia (Av) rinnova gli organi di direzione e rilancia il proprio progetto a partire dalla radicale ristrutturazione della sede.Domenica 7 novembre un approfondimento in diretta del tg di Rai News 24 delle ore 14:00 sarà dedicato alle foto scattate da Frank Cancian a Lacedonia nel 1957 e alla prestigiosa mostra che ne espone una selezione, a Roma, nello storico Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Eur. Presente negli studi Rai di Saxa Rubra il prof. Francesco Faeta, tra i maggiori esperti nel campo dell’antropologia visuale, curatore della mostra e di un volume edito in doppia tiratura italiana e inglese contenente un’ampia scelta antologica delle fotografie lacedoniesi di Cancian e saggi critici a illustrare la rilevanza dell’autore dal punto di vista antropologico ed etnografico, storico-sociale e storico fotografico. La mostra, frutto di una collaborazione tra il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino di Lacedonia, il Comune di Lacedonia, il Museo delle Civiltà, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, la Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, l’Associazione LaPilart e il Museo etnografico di Morigerati, è intitolata “Frank Cancian. Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia, 1957”, è stata inaugurata oltre un anno fa e resterà aperta fino al 5 dicembre, dopo che la suachiusura è stata più volte prorogata.
Nel frattempo la dr.ssa Giovanna Silvestri, professionista di Avellino collaboratrice della Provincia e curatrice di diversi progetti museali, è stata nominata Direttrice del MAVI, istituito a Lacedonia (Av) nel 2017 e riconosciuto dalla Regione Campania come museo di interesse regionale.
La nomina è stata effettuata dall’assemblea della Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, promotrice del museo e proprietaria del suo fondo principale che è costituito da negativi, provini a contatto e stampe delle 1801 fotografie scattate a Lacedonia nel 1957 dallo statunitense Frank Cancian, allora giovane fotografo e futuro antropologo, oltre che degli appunti originali autografi e di altri materiali relativi al suo soggiorno nel comune irpino.La Pro Loco di Lacedonia ha inoltre eletto il nuovo Consiglio di amministrazione del MAVI, la cui prima seduta si è già svolta alla presenza del Sindaco di Lacedonia Antonio Di Conza. I componenti del nuovo Cda, oltre alla Direttrice Giovanna Silvestri, sono i seguenti: Giuseppe Bianco, lavoratore dipendente; Elisa Giammarino, docente scolastica; Nicoletta Pasciuti, docente scolastica; Antonio Pignatiello, docente scolastico in pensione, Presidente uscente della Pro Loco e tra i fondatori del museo; Nicola Senese, lavoratore dipendente, neoeletto Presidente della Pro Loco. La responsabilità della comunicazione del museo è stata affidata a Michele Citoni, giornalista e documentarista.
Foto d’epoca del fotografo statunitense
Ha dichiarato Giovanna Silvestri:
Il primo impegno dei nuovi organi di direzione è quello di mettere a punto il nuovo allestimento del museo e gli strumenti di comunicazione dei contenuti ai visitatori in vista della riapertura al pubblico : la struttura, un edificio ottocentesco situato nel centro di Lacedonia, è infatti al momento chiusa per importanti lavori di ristrutturazione che si sono protratti oltre il termine previsto a causa di ritardi nelle forniture dovuti alla pandemia. La ristrutturazione in corso è finanziata con fondi del P.S.R.
Campania 2014-2020 grazie a un progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Lacedonia.
Il museo sta pertanto assumendo pienamente le qualità di una moderna struttura culturale ed espositiva: migliore accessibilità e sicurezza dell’edificio, riorganizzazione degli spazi, aumento delle superfici espositive, miglioramento del comfort ambientale, adeguamento delle prestazioni energetiche, rinnovo delle dotazioni tecnologiche.Inoltre, alla sua riapertura il museo potrà vantare un alto standard qualitativo dell’esposizione fotografica, grazie alla stampa da negativo su carta baritata ai sali d’argento di numerose fotografie di Frank Cancian.
Ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Nicola Senese:
Il MAVI è un museo locale che guarda al mondo e si è già fatto conoscere da una platea ben più ampia di quella provinciale grazie alla stampa di libri, alla produzione del documentario “5×7 – il paese in una scatola” che circola nei festival internazionali, al concorso fotografico “1801 passaggi” giunto alla quinta edizione e alla collaborazione con gli enti del Ministero della Cultura per la prestigiosa esposizione romana.