Un caffè al teatro è il nuovo format che abbiamo pensato insieme a Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli, attori della compagnia teatrale la Fermata. Questo progetto parte dall’idea principale che è quella di parlare del mondo del teatro da un punto di vista più tecnico ovvero scoprire come viene vissuto da chi sale sul palco ma senza dimenticare chi è seduto dall’altra parte.
Un caffè al teatro vuole essere un modo leggero di sbirciare dietro le quinte, per scoprire ciò che non sappiamo su questo mondo.
Perché un caffè al teatro?
Riteniamo che il teatro sia una forma d’intrattenimento a 360 gradi perché parla di vita, di esseri umani e di emozioni ma anche di libri, film, tecnica e storia. Il teatro, negli ultimi tempi, è in crisi perché sempre più persone preferiscono altre forme di svago o perché ritengono che il teatro sia noioso e di nicchia. Il nostro obiettivo è quello di farvi cambiare idea!
Un caffè al teatro è un modo per avvicinarsi a questa forma d’arte e conoscere le mille sfumature che gravitano intorno a questo mondo.
Francesco e Gilda vi accompagneranno in questo viaggio intrattenendovi, divertendovi e consigliandovi tecnicamente sulla recitazione e su altri argomenti.
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Manfredi: “ScottoJonno punto strategico per il futuro della città”
Gaetano Manfredi, intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione della Caffè libreria ScottoJonno, ha così giudicato il lavoro portato avanti da Tesoreria srl di Luca Iannuzzi, che si è aggiudicata l’assegnazione, in concessione d’uso non residenziale, dei locali della nota Tesoreria Comunale in Galleria Principe di Napoli:
Un grande intervento, un grande esempio di partnership pubblico-privato, con un imprenditore illuminato, in un sito quale la Galleria Principe di Napoli che per noi è strategico per il futuro. Quindi continua la trasformazione della città mettendo insieme iniziativa privata, alto valore culturale e portando avanti il progetto di usare la cultura e il libro come grande fattore di emancipazione culturale democratica e educativa della nostra città che ha bisogno di cultura, educazione e qualità.
Anche lo scrittore Maurizio de Giovanni, fresco di nomina alla guida della Fondazione del Premio Napoli, ha voluto rendere omaggio, nel ruolo di testimonial della cultura partenopea nel mondo, all’azione di rivalutazione, riscoperta e rilancio dei locali storici del café chantant ScottoJonno, prima e Tesoreria Comunale, poi:
Mangiare è cultura, bere è cultura, incontrarsi è cultura, anche camminare è cultura.
Se lo fai inconsapevolmente, passi e te ne vai, e non ti resta niente. Se lo fai con consapevolezza, del posto dove sei stato, delle cose che hai mangiato, delle cose che hai bevuto, delle cose che hai visto e delle pagine che hai letto, ti resta qualcosa. Questo luogo serve a questo: ad acquisire una nuova consapevolezza. Il passo fondamentale fatto da Luca Iannuzzi oggi è il momento di presa di coscienza di un’amministrazione che decide lucidamente di rifondare le parti della città che sono uniche e peculiari, caratteristiche e di cui non possiamo fare a meno.
Realizzare una serie di innovazioni tecnologiche, come l’app da scaricare che permette di conoscere i 1800 libri e la loro ubicazione, pareti di fondo con teche piene di libri sul Settecento, Ottocento e Novecento napoletano, il tutto in doppia lingua (inglese ed italiano) sono solo alcune delle prerogative del Caffè libreria ScottoJonno realizzata dall’illuminato imprenditore Luca Iannuzzi:
Abbiamo posizionato all’interno dei QR code che, avvicinando il telefonino, riporteranno all’app e riveleranno una curiosità, uno dei misteri di questa città. Sono 50, diffusi nei luoghi più strani del locale, compresi i bagni, e saranno molto graditi ai napoletani e ai turisti.
Ma questo non basta, il plus di questo progetto sta nel garantire la sussistenza di questa attività che da sola, solo con i libri, solo con la biblioteca gratuita non avrebbe funzionato. L’unico modo è affiancare a questa attività principale un’altra attività che è quella che più funziona a Napoli, cioè la somministrazione, la più semplice e la più facile. Perciò abbiamo la caffetteria e un punto ristoro.
Punto vitale del progetto, la partnership con Diego Guida:
Quando Luca Iannuzzi mi ha parlato del suo progetto di rivalorizzazione degli spazi della ex Tesoreria Comunale in Galleria Principe di Napoli, di fronte al Museo archeologico nazionale – MANN, in un’area piuttosto degradata, ho subito voluto raccogliere l’invito: costruire insieme un nuovo contesto di qualità, anche culturale, è stata per me una sfida da raccogliere – prosegue il patron di Guida editori e presidente della Fondazione Guida alla Cultura-Ente del Terzo settore.- Gli spazi ospiteranno autori, personaggi della cultura anche nazionale, laboratori per i più giovani, presentazioni di libri, corsi per le scuole, eventi per la promozione e la diffusione della lettura. Ci sarà anche una biblioteca già oggi ricca di migliaia di volumi messi a disposizione degli utenti, sarà sempre a disposizione di tutti.
Il caffè letterario ScottoJonno aprirà al pubblico da mercoledì 22 marzo.
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Trianon Viviani e Rai 1 rendono omaggio a Enrico Caruso
Il Trianon Viviani e Rai 1 insieme in un evento speciale dedicato a Enrico Caruso.
Giovedì 9 dicembre, alle 21, nel teatro della Canzone napoletana si registra la Serata d’Onore Enrico Caruso, che andrà in onda il giorno di Natale.
Il centenario della nascita del grande tenore è stato celebrato in tutto il mondo con convegni, spettacoli e concerti.
La Serata d’Onore al Trianon Viviani è un “compendio” di omaggi alla figura carismatica e popolare del celebre tenore, raccontando la sua storia attraverso artisti contemporanei e filmati d’epoca. Ne sono autori Massimo Andrei, Mauro Gioia, Marisa Laurito e Giorgio Verdelli, con la consulenza di Giuliana Muscio.
Marisa Laurito, direttore artistico del teatro partenopeo, conduce il racconto dal palco dove Bruno Garofalo ha allestito la scenografia, ispirandosi alla hall di un albergo dei primi anni del ‘900, con un piano a coda, poltrone e stampe d’epoca.
Da New York Mauro Gioia ci condurrà nei “luoghi” del grande tenore e interpreterà dal vivo uno dei cavalli di battaglia di Caruso: Because.
Il racconto si dipana tra riprese e documenti d’epoca, fotografie, filmati di grandi tenori alle prese col repertorio di Caruso e una serie di esibizioni dal vivo, tra cui Lina Sastri, che racconta l’anima napoletana di Caruso interpretando Core ‘ngrato, scritta proprio per lui, e Nicholas Ceragioli, il talentuoso e giovanissimo cantante, speranza del panorama lirico internazionale. Interverranno Francesco Canessa, critico musicale ed ex sovrintendente del teatro di san Carlo, e il regista Riccardo Canessa.
La Serata vedrà il contrappunto di contributi video esclusivi con gli artisti Andrea Bocelli, Cecilia Gasdia, Vittorio Grigolo, Jonas Kaufmann, Daniel Oren, Ron, il Volo e di quello istituzionale del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Il Trianon Viviani ringrazia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per la sua partecipazione.
Con la produzione delegata Rai di Eleonora Iannelli, la regia teatrale è di Bruno Garofalo, quella televisiva di Barbara Napolitano.
La Serata d’Onore è a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria, per un massimo di due persone, scrivendo a info@teatrotrianon.org. Il teatro confermerà la disponibilità per email fino a esaurimento dei posti.
Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina. Informazioni: sito istituzionale.
Giovedì 16 dicembre, il Trianon Viviani e Rai 1 realizzeranno un’altra Serata d’Onore, sempre condotta da Marisa Laurito, per rendere omaggio a Sergio Bruni, nel centenario della nascita. Il tributo all’artista, definito «’a Voce ‘e Napule» da Eduardo De Filippo, andrà, quindi, in onda nel giorno di Capodanno in seconda serata.
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