Francesco Teselli, primo attore della compagnia teatrale “La fermata” mette in scena un monologo sull’attesa e l’amore.
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Giffoni Music Concept 2022
Dargen D’Amico, Francesco Gabbani, Mara Sattei, The Kolors, Follya, LDA, Shade e non solo: dal 21 al 30 luglio a Giffoni Valle Piana (Sa), nell’arena di Piazza Fratelli Lumiere, torna il Giffoni Music Concept, la costola musicale del Giffoni Film Festival che vedrà protagonisti 30 artisti e 10 showcase. Tornano dal vivo i talenti più amati del panorama musicale italiano.
Il 21 luglio, alle 19, una coloratissima marcia per la pace coinvolgerà i juror. Dalla Multimedia Valley, i ragazzi sfileranno, attraversando la città per fermarsi all’Arena, accolti dalla musica di Contact Tour DolceVita, si darà inizio a questa nuova edizione nel segno dell’integrazione, del confronto e del dialogo tra i ragazzi. Alla guida dei live, ma anche degli incontri che nel pomeriggio gli artisti faranno con i giurati del Festival, ci saranno Nicolò De Vitiis e Giulia Salemi che racconteranno le serate e accompagneranno i giffoner alla scoperta della musica italiana. La partecipazione per i concerti è gratuita.
Giffoni Music Concept 2022: programma
Si parte il 21 luglio con FRANCESCO GABBANI, e in seguito si alterneranno sul palco:
● 22 luglio LDA e NAPOLEONE
● 23 luglio FASMA e GIORGIO MORETTI
● 24 luglio FOLLYA e GIANMARIA
● 25 luglio MR. RAIN e ALBE
● 26 luglio STREET CLERKS
● 27 luglio MARA SATTEI e CASADILEGO
● 28 luglio DARGEN D’AMICO e MERLOT
● 29 luglio SHADE e FEDERICA CARTA
● 30 luglio THE KOLORS e TECLA
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César 2020: i film candidati per la migliore sceneggiatura
Il premio César è un riconoscimento cinematografico che riguarda esclusivamente il grande schermo francese. La prossima premiazione è prevista per il 28 febbraio a Parigi. Tra le varie nomination c’è quella per la migliore sceneggiatura.
Quali sono i film in gara per contendersi il premio per la migliore sceneggiatura?
1. I Miserabili
I Miserabili è un film diretto da Ladj Ly che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Giordano Gederlini e ad Alexis Manenti.
Il regista ci offre uno spaccato di Montfermeil, una periferia di Parigi, che è un quartiere pieno di tensioni tra gang locali e forze dell’ordine che cercano di contendersi il potere sul territorio.
I Miserabili è un film che si ispira alle vicende del 2005 e alle rivolte di strada connesse a quel periodo. Quello che ci offre Ladj Ly è uno scorcio sociale e di denuncia.
Il lungometraggio è uscito nelle sale francesi nel 2019 mentre in Italia l’uscita è prevista per il prossimo 12 marzo.
2. Ritratto della giovane in fiamme
Ritratto della giovane in fiamme (2019) è un film di Céline Sciamma che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Siamo in Francia ed è il 1770, Marianne, è una giovane pittrice che ha ricevuto l’incarico di ritrarre Héloise, una giovane donna che, appena uscita dal convento, ha ricevuto l’imposizione di sposarsi e lei non vuole.
Marianne e Héloise si troveranno a fare i conti con dei sentimenti nuovi e, a causa dei quali, dovranno intraprendere decisioni importanti per le loro vite.
Ritratto della giovane in fiamme è uscito nella sale italiane lo scorso 19 dicembre.
3. Grazie A Dio
Grazie A Dio è un film di François Ozon, che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Siamo a Lione e Alexandre scopre che il prete che abusava di lui continua ad avere un ruolo che gli consente di stare a contatto con i bambini. Da qui inizia il coraggio d’intraprendere una battaglia con il prete, per evitare che altri bambini debbano subìre gli stessi abusi che, tempo addietro, sono stati destinati a lui.
Alexandre scopre molte vittime del sacerdote e insieme, visto il gran numero di abusati, formano un associazione che decide di costituirsi in giudizio legale.
4. The Specials
The Specials è un film di Olivier Nakache ed Eric Toledano (2019), che ne hanbno curato anche la sceneggiatura.
Malik e Bruno (Vincent Cassel) sono amici e colleghi: sono educatori di bambini adolescenti con autismo. I due passano intere giornate, occupandosi di decine di ragazzi e cercando di trasmettergli un vago senso di responsabilità.
The Specials è un film che mostra le falle di un sistema che ormai fa buchi da tutte le parti nonostante ci siano persone che, ogni giorno, si sforzano nel cercare di cambiare, ciascuno nel suo piccolo, un modus operandi devastato.
Il lungometraggio non è ancora uscito nelle sale italiane.
5. La Belle Èpoque
La Belle Èpoque è un film di Nicolas Bedos e ne ha curato anche la sceneggiatura.
Victor e Marianne sono sposati ma con un’idea della loro storia diversa: lei vorrebbe andare avanti mentre lui, nostalgico, vorrebbe ritornare nel passato. La condizione di Victor si riversa anche sul suo lavoro: lui è un disegnatore diventato disoccupato perché rifiuta la grafica digitale moderna.
Marianne decide di cacciare il marito perché non riceve più stimoli da lui che, intanto, si è rifugiata tra le braccia di François, miglior amico di di Victor.
Quasi per gioco Victor accetta l’invito di un’agenzia che mette in scena il passato e da questa messa in scena riuscirà a focalizzarsi sulle derive che ha preso la sua vita lavorativa e sentimentale.
Rispetto all’elenco dei film con la migliore sceneggiatura di BAFTA 2020, quelladel premio César punta, prevalentemente sullla denuncia dei temi sociali.
Dalle ricerche e valutazioni svolte i più accreditati sono The Specials e La Belle Èpoque. Noi tifiamo per I Miserabili o per La Belle Èpoque.
Per scoprire chi si aggiudicherà il Premio César 2020 del film con la migliore sceneggiatura non ci resta che aspettare il prossimo 28 febbraio.
Voi a chi dareste il premio per la migliore sceneggiatura? Scrivetecelo nei commenti.
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Manu Chao torna in Italia in versione acustica
Il Dum Dum Republic, in partnership con il Maco Festival, si trasferirà nella cornice suggestiva dei Templi di Paestum, all’interno della Clouds Arena, per il concerto del cantautore e musicista di fama internazionale per il concerto del cantautore e musicista di fama internazionale Manu Chao.
L’artista franco-spagnolo torna live in versione acustica, accompagnato da Luciano Falico alla chitarra e Mauro Mancebo alle percussioni.
Manu Chao: biografia
Manu Chao, al secolo José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, nasce a Parigi da padre galiziano e madre basca in fuga dalla dittatura di Franco.
Trascorre la sua infanzia respirando arte, libertà e diritti umani. Con i Mano Negra inizia a lasciare il segno nel mondo della musica; canta in francese, inglese e spagnolo, fonde culture e stili differenti, come il patchanka, che spaziano dal reggae al rock, dal rap alla musica iberica.
Il successo mondiale arriva nel 1998 con il debutto solista “Clandestino”, di cui i diritti umani, la fuga e l’impegno civile e sociale sono colonne portanti, mentre le sonorità sono dominate da ritmi sudamericani e africani. Resta una personalità libera e anticonformista, un’icona musicale e culturale, un cittadino del mondo che ispira più generazioni.
10 comments on La Fermata,
il monologo di Teselli
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