La fermata compagnia teatrale

La biomeccanica a teatro: come muoversi sul palco

Nella puntata precedente Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli ci hanno parlato della regia teatrale.

Oggi, invece, i due attori della compagnia teatrale La Fermata ci parleranno della biomeccanica teatrale o scenica ovvero dell’importanza di sapersi muovere sul palco ed esprimere emozioni, senza dover necessariamente utilizzare la parola.

Biomeccanica teatrale

Comunicare senza parlare

Biomeccanica scenica: che cos’è?

La biomeccanica scenica è un metodo formativo, utile per poter comprendere il ruolo dell’attore e svolgerlo nel migliore dei modi. Questo metodo fomativo risale al 1922 ed è stato ideato da Vsevolod Mejerchol’d, noto regista russo e pedagogo.

Protagonista della biomeccanica è il corpo dell’attore perché attraverso l’utilizzo di quest’ultimo, l’attore, deve essere capace di comunicare e trasmettere emozioni senza avvalersi della parola. Esercitandosi con la biomeccanica scenica, l’attore prende consapevolezza del proprio corpo, utilizzandolo come se fosse una macchina.

Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli: video

movimento scenico

Vsevolod Mejerchol’d divideva la biomeccanica in tre fasi: l’intenzione, l’esecuzione fisica e la reazione psichica.

L’intenzione rappresenta la percezione del compito ricevuto.

L’esecuzione fisica è la realizzazione pratica dell’idea che ha l’attore.

La reazione psichica è la capacità di far emergere la vita emozionale dell’attore.

Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli: video

Compagnia teatrale La Fermata

Per approfondire e scoprire il resto non vi resta che guardare il video!

La Fermata vi aspetta al Castello D’Aquino con un doppio appuntamento!

La compagnia teatrale La Fermata ha tante novità da raccontarvi e lo farà il 28 settembre alle ore 18:00 al Castello D’Aquino, caffè letterario di Grottaminarda!

Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli anticipano cosa bolle in pentola per la nuova stagione dedicata ai laboratori di I, II e III livello.

Le sorprese non sono finite perché i due attori colgono l’occasione per parlarvi di iPhoné, la nuova rappresentazione teatrale sperimentale ispirata al Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, che verrà messa in scena per la prima volta nella suggestiva location grottese.

La Fermata: video

La compagnia teatrale irpina presenta iPhoné

Per scoprire maggiori dettagli, non vi resta che guardare il video!

Compagnia teatrale La Fermata: sono aperte le iscrizioni per il corso di recitazione

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al corso di recitazione di primo, secondo e di terzo livello della Compagnia Teatrale La Fermata di Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli.

Le discipline d’insegnamento sono incentrate su: improvvisazione, dizione ed ortoepia, movimento scenico, training fisico, team building, armonizzazione vocale, storia del teatro, incontri di poesia, yoga della risata e gioco-recitazione.

Compagnia teatrale La Fermata: video

Francesco Teselli

Alla fine di ciascun corso è previsto un saggio finale con rilascio attestato. Le iscrizioni, a ciascun corso di recitazione, sono gratuite fino al 15 settembre.

Per maggiori informazioni contattare i seguenti numeri:

366 5221209

349 0702670

 

Talenti d’Irpinia: La Fermata porta in scena a Grottaminarda “Ditta Costruzione Sogni”

La compagnia teatrale La Fermata vi aspetta, giovedì 25 luglio alle ore 20:30 in Piazza XVI Marzo a Grottaminarda, con Ditta Costruzione Sogni, una commedia adatta a tutti perché per sognare non c’è un limite di età.

Ditta Costruzione Sogni: intervista a La Fermata

Compagnia Teatrale La Fermata tra i Talenti d’Irpinia 2019

La giovane compagnia teatrale composta da: Francesco Teselli, Gilda Ciccarelli, Carlo Uva, Carmine Santoro, Federico Ciccarelli e Veronica Vigliotta è stata scelta tra i Talenti d’Irpinia, evento promosso dalla Provincia di Avellino per dare spazio a tutti i coloro che si distinguono per talento nei vari ambiti culturali e d’intrattenimento.

Ecco qualche anticipazione, senza spoiler, sulla rappresentazione.

L’evento è gratuito.

Melito Irpino: Gli imbianchini non hanno ricordi di Dario Fo

La Compagnia teatrale  La Fermata ha riadattato Gli imbianchini non hanno ricordi di Dario Fo, per la conclusione del laboratorio di primo livello svoltosi a Melito Irpino.

Ecco cosa vi siete persi!

Gli imbianchini non hanno ricordi: il video

La compagnia teatrale La Fermata riadatta un’opera di Dario Fo

Melito Irpino,
Spinazzola: «Sono il sindaco di tutti»

Cultura e pragmatismo alla base del successo elettorale del sindaco di Melito Irpino, Michele Spinazzola, che da poco ha avviato il suo secondo mandato nel comune ufitano, senza opposizione.

Numerose le opere realizzate nella precedente consiliatura e molti altri progetti sono in cantiere.

Ieri, inoltre, grande successo per lo spettacolo teatrale promosso dalla Compagnia “La Fermata” al termine di un corso annuale di recitazione patrocinato dal Comune di Melito Irpino.

La Fermata porta in scena Gli imbianchini non hanno ricordi di Dario Fo

La compagnia teatrale La Fermata porta in scena Gli imbianchini non hanno ricordi (1977) di Dario Fo. La rappresentazione teatrale si terrà domenica 16 giugno presso l’Auditorium comunale di Melito Irpino alle ore 20:30.

L’evento è stato organizzato dalla compagnia teatrale La Fermata per la conclusione del laboratorio di primo livello, svoltosi nei mesi precedenti, dagli allievi di Melito Irpino. L’ingresso è gratuito!

La Fermata: laboratorio teatrale

Laboratorio de La Fermata

Gli imbianchini non hanno ricordi: la trama

Gli imbianchini non hanno ricordi è un’opera ambientata in una casa chiusa degli anni ’50, nel periodo successivo alla Legge Merlin che ne stabiliva la chiusura. Protagonisti sono due perdigiorno, che spacciandosi per imbianchini, si imbattono in diverse peripezie all’interno della casa chiusa in cui stanno lavorando.

I due perdigiorno tra mille colpi di scena riescono a conquistare l’affetto delle ragazze della casa chiusa.

Laboratorio teatrale de La Fermata

Laboratorio teatrale di Primo Livello

La Fermata: intervista sul laboratorio teatrale e sull’opera riadattata

Riadattare un’opera non è un  lavoro semplice, per capire meglio ciò e per scoprire qualcosa di più sulla rappresentazione teatrale abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli.

Quali difficoltà avete avuto per il riadattamento del copione?

La difficoltà principale è stata sicuramente relativa alla scelta dei personaggi: l’aderenza dei caratteri giusti da far indossare a persone di un’età eterogenea e cercare allo stesso tempo di rispettare il senso ironico e grottesco che contraddistingue Dario Fo.

Perché avete scelto di portare in scena Gli imbianchini non hanno ricordi?

Perché Dario Fo e i suoi “Imbianchini” offrono una grande opportunità per riassumere tutti gli esercizi svolti nel corso dell’anno dai ragazzi che hanno partecipato al laboratorio.

La Fermata: video

Tecniche di recitazione

Quali sono stati i progressi della classe durante lo svolgimento del laboratorio teatrale?

Molti dei partecipanti partivano da zero, dunque, è stato interessante vedere l’evoluzione di ciascun allievo durante lo svolgimento del laboratorio. Uno dei progressi lampanti è stata l’inflessione prevalentemente campana e l’ortopeia. Altro progresso è stato relativo alla gestione del corpo sia sul palcoscenico che nella vita di tutti i giorni.

Il Don Chisciotte irpino
della compagnia teatrale La Fermata

La compagnia teatrale La Fermata ha portato in scena una rivisitazione del Don Chisciotte, noto romanzo di Miguel de Cervantes.

La particolarità della rappresentazione teatrale, oltre alla rielaborazione del testo, colpisce per i numerosi rimandi all’Irpinia. Lo spettatore si trova a rivivere o a scoprire (per chi ne ha sentito parlare dai nonni) un tempo fatto di antichi mestieri e tradizioni che oggi stanno scomparendo.

Don Chisciotte: video

Compagnia teatrale La Fermata

La Fermata attraverso la rappresentazione del Don Chisciotte vuole trasmettere allo spettatore il valore intrinseco delle cose e l’importanza che ha la curiosità verso tutto ciò che ci gira intorno, comprese le tradizioni di un tempo.

Altro messaggio indirizzato a chi vive in Irpinia è quello di non abbandonare i propri sogni che, per l’asprezza del territorio, siamo abituati molto spesso a mettere da parte.

Un caffè al teatro con Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli

Un caffè al teatro è il nuovo format che abbiamo pensato insieme a Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli, attori della compagnia teatrale la Fermata. Questo progetto parte dall’idea principale che è quella di parlare del mondo del teatro da un punto di vista più tecnico ovvero scoprire come viene vissuto da chi sale sul palco ma senza dimenticare chi è seduto dall’altra parte.

Un caffè al teatro vuole essere un modo leggero di sbirciare dietro le quinte, per scoprire ciò che non sappiamo su questo mondo.

Un caffè al teatro con Francesco e Gilda

Un caffè al teatro

Perché un caffè al teatro?

Riteniamo che il teatro sia una forma d’intrattenimento a 360 gradi perché parla di vita, di esseri umani e di emozioni ma anche di libri, film, tecnica e storia. Il teatro, negli ultimi tempi, è in crisi perché sempre più persone preferiscono altre forme di svago o perché ritengono che il teatro sia noioso e di nicchia. Il nostro obiettivo è quello di farvi cambiare idea!

Un caffè al teatro è un modo per avvicinarsi a questa forma d’arte e conoscere le mille sfumature che gravitano intorno a questo mondo.

Francesco e Gilda vi accompagneranno in questo viaggio intrattenendovi, divertendovi e consigliandovi tecnicamente sulla recitazione e su altri argomenti.

La Fermata porta in scena il Don Chisciotte e l’Irpinia: l’intervista

La compagnia teatrale La Fermata rivisita il Don Chisciotte, romanzo di Miguel de Cervantes (1605), facendolo diventare una rappresentazione teatrale che ha rimandi all’epoca attuale e all’Irpinia.

La prima del Don Chisciotte si terrà l’11 maggio presso l’Auditorium comunale di Ariano Irpino alle 19:30.

La Fermata si esibisce con il Don Chisciotte

Locandina Don Chisciotte de La Fermata

Don Chisciotte: cosa vuole dirci

Il personaggio di Don Chisciotte e di Sancho Panza rappresentano l’emblema dell’esistenza che, spesso, ci coglie ancora oggi di sopresa.

L’essere umano infatti, indipendemente dall’epoca in cui vive, si trova spesso nel doversi districare nella dura accettazione che le aspettative e la realtà, nella maggior parte dei casi, viaggiano come due parallele, ciascuna ubicata in uno spazio proprio, indipendente l’una dal mondo dell’altro.

Il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes mostra il confine labile che si ha tra mondo reale e mondo fantastico e come la realtà può essere percepita in modo diverso perchè ciascuno, se travolto dalla fantasia o dalla follia consapevole, vede e interpreta secondo ciò che meglio crede.

Compagnia teatrale La Fermata: intervista

Compagnia teatrale La Fermata

Vesti un legno, pare un regno.

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