La compagnia teatrale La Fermata vi aspetta, giovedì 25 luglio alle ore 20:30 in Piazza XVI Marzo a Grottaminarda, con Ditta Costruzione Sogni, una commedia adatta a tutti perché per sognare non c’è un limite di età.
La giovane compagnia teatrale composta da: Francesco Teselli, Gilda Ciccarelli, Carlo Uva, Carmine Santoro, Federico Ciccarelli e Veronica Vigliotta è stata scelta tra i Talenti d’Irpinia, evento promosso dalla Provincia di Avellino per dare spazio a tutti i coloro che si distinguono per talento nei vari ambiti culturali e d’intrattenimento.
Ecco qualche anticipazione, senza spoiler, sulla rappresentazione.
L’evento è gratuito.
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Celebrazioni per il Centenario della morte di Giovanni Verga
Sabato 22 Ottobre, in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga, la Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone” organizza due eventi speciali con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.
Alle ore 17.00 nella Sala Penta il prof. Toni Iermano, ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, terrà una lezione dal titolo: “Il mondo non può esser diverso da quello che è”. Ritratto di Giovanni Verga (1922-2022).
Alle ore 18.30 nelle sale della “Capone” sarà aperta al pubblico la Mostra documentaria e bibliografica:
“Sostituiamo la nostra mente ai nostri occhi?”.
Manoscritti, documenti e libri di Giovanni Verga (1922-2022), Biblioteca provinciale “S. e G. Capone” Avellino a cura del prof. Toni Iermano con la stretta collaborazione del personale della Biblioteca Provinciale.Il percorso espositivo si propone di offrire in particolare al mondo della Scuola un profilo letterario e critico di Giovanni Verga attraverso i preziosi manoscritti autografi delle novelle La lupa e Cos’è il re, entrambe edite nella “Rivista Nuova” prima di essere pubblicate rispettivamente nelle raccolte Vite dei campi (1880) e Novelle rusticane (1883), il carteggio tra il maestro siciliano e lo scrittore verista Carlo Del Balzo (1853-1908), rare prime edizioni (Drammi intimi, Novelle rusticane, Pane nero, Il marito di Elena per citarne alcune), giornali e riviste del tempo tratti dalla rigogliosa Emeroteca della “Capone”, edizioni apparse nel Novecento, testi di critica letteraria, tra cui quelli di alcuni dei più significativi studiosi dell’opera verghiana ad iniziare da Luigi Russo e Giacomo Debenedetti.
Documenti e opere esposti contribuiscono a definire anche i rapporti tra Giovanni Verga con famiglie e scrittori della provincia di Avellino.Il carteggio con Carlo Del Balzo, iniziato nel 1879 e protrattosi fino al 1897, attesta una relazione intellettuale e umana significativa che trova la sua consacrazione nella collaborazione di Verga alla “Rivista Nuova”, fondata e diretta dal letterato di S. Martino V.C. (1879-1881), all’ambientazione del romanzo Il marito di Elena (1882) ad Altavilla Irpina e ai riferimenti alla città di Avellino contenuti nella prima versione di Tigre reale (1875).
La Mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2023.
L’ingresso agli eventi è libero. -
S.T.U.R.G. un progetto di rigenerazione urbana attraverso l’arte
Si svolgerà a Cosenza da Aprile a Maggio 2022 il primo evento del Sud Italia di Rigenerazione urbana e sociale attraverso le arti a servizio della qualità della vita, della bellezza e storicità di un luogo tanto caro alla città.Un modello nazionale di azione che applica le buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso la bellezza, l’arte e il coinvolgimento dei cittadini in rete con l’intero globo.Il ruolo urbano degli spazi dimenticati assume sempre più nuovi significati e suggerisce alle istituzioni nuovi policies urbanistiche. Nello specifico S.T.U.R.G è un progetto culturale che ha scelto un luogo di pertinenza adiacente ad un luogo simbolo della città calabrese e ha come tramite l’innesco emotivo tra i citizens del passato con quelli del presente e del futuro.Stairway To Urban Ri-Generation, che richiama il famoso brano dei Led Zeppelin “Stairway to Heaven”, è sostenuto e finanziato nell’ambito della 3^ edizione dell’avviso pubblico Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e prenderà forma in un’area adiacente Piazza XV Marzo, una delle più belle del centro storico di Cosenza.La scalinata che verrà rigenerata diventerà un Open Museum collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web app dedicata. Saranno allestiti inoltre due spazi per lo spettacolo, costruiti con materiale di risulta, denominati “Plastic Theatre”.“Scalinata verso la Rigenerazione Urbana” è metafora di rinascita e innesco di processi di cambiamento attraverso l’azione pratica. Ha l’intento di donare dignità e bellezza ad un luogo simbolo della memoria collettiva di migliaia di studenti e vuole avviare, proprio con loro, un processo di trasformazione.L’obiettivo è restituire bellezza attraverso le arti figurative e plastiche con l’utilizzo di materiale di risulta ad un luogo che vive uno stato di degrado.Il progetto è ideato e coordinato dall’Ass.Musica contro le mafie e gode del Patrocinio di Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza e della partnership di Legambiente Calabria, Retake Palermo ed Ecoross srl. Altri partner sono l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, il Liceo Classico Bernardino Telesio e l’I.I.S. Lucrezia Della Valle di Cosenza.L’opera collettiva finale sarà, inoltre, inaugurata da una performance multi-artistica che vedrà fondersi musica, danza contemporanea, fotografia in un esperimento di cinema verticale in diretta. Infatti la comunicazione grafica, video e foto avrà un concept totalmente verticale. Questa inquadratura è un formato tipico dello smartphone ed una nuova e moderna manifestazione visiva del nostro presente. S.T.U.R.G. avrà, quindi, anche lo scopo di consolidare quello che è divenuto un diffuso modulo espressivo.Tra i protagonisti di S.T.U.R.G. ci sono la coreografa e danzatrice Marianna Chiarelli, l’eco music-pioneer Maurizio Capone (leader del gruppo BungtBangt), il direttore musicale Stefano Amato, il direttore grafico e creativo Luigi Naccarato, il regista Giovanni Rodia, le fotografe Chiara G. Leone e Sonia Golemme, ad altri che annunceremo nelle prossime settimane.Inoltre sarà attivato “Sturg News” un format social di infotainment, rigorosamente in verticale, che farà da finestra virtuale sull’evento. Il format sarà condotto dalla giornalista e blogger Claudia Palermo che si collegherà, da uno studio televisivo di Bologna, con altre città italiane dove ospiti e protagonisti del progetto Stairway To Urban Ri-Generation verranno intervistati e daranno notizie in tempo reale inerenti al mondo dell’eco-sostenibilità.Il format sarà visibile sulle piattaforme social dell’associazione Musica contro le mafie in particolare su Instagram e Tik Tok.Il Direttore Scientifico del progetto è Gennaro de Rosa (presidente dell’associazione Musica contro le mafie e dir. Artistico del Premio Music for Change) mentre il coordinamento e la direzione della sezione Arti Figurative e Plastiche per la Rigenerazione Urbana è affidato all’artista Alfredo Granata.Il maestro Granata studia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si laurea con una tesi sul grande Alberto Burri, dopo averlo conosciuto. Nel 1986 la RAI gli dedica un programma teso a documentare la sua opera: “la Periferia sperimentale”; pubblica per la collana d’arte: Canti e Disincanti, la monografia “Corpo a corpo”; è invitato a“La raccolta dei mille progetti” presso l’Accademia di Francia a Roma, curata da Laurence Bosse, Carolyn Christov – Bakargiev e Hans Ulrich Obrist. Nel 1999 è presente a “Dappertutto” 48° edizione della Biennale d’arte internazionale di Venezia nell’ambito del progetto Oreste; nel 2016 vince il premio “Geni Comuni ” e nello stesso anno pubblica la sua autobiografia dal titolo “Humus sessantaperquarantatrè”.Numerosissime le mostre collettive e personali alle quali ha partecipato. All’attività d’artista affianca l’organizzazione di eventi d’arte nel territorio dove vive e lavora. È fortemente convinto che: “non è la posizione geografica a determinare solitudini e/o dinamismi bensì sono le periferie e i centri mentali a portare successi e fallimenti nel corpo, nel cuore e nella mente”.Dichiara Gennaro de Rosa:Con S.T.U.R.G. vogliamo spingere il nostro impegno per un futuro sostenibile andando oltre la musica.. In questi anni abbiamo compreso che l’impatto con il brutto ed il degrado è stato per molti la vera spinta eco-friendly. L’idea della bellezza e di uno sviluppo sostenibile hanno mosso in noi la voglia e il piacere di impegnarci per un futuro ecologico. La bellezza è un fattore essenziale della sostenibilità, un aspetto irrinunciabile e spesso trascurato. Il bello deve ritrovare il proprio spazio nella nostra vita quotidiana, coniugandosi con l‘utile. Un’opera multi-artistica che mette al centro l‘unione di bene e bello, forma e contenuto, etica ed estetica con il supporto di scuole, associazioni, artisti di diverse derivazioni non può che essere la strada, o la scalinata, giusta verso la rigenerazione urbana e sociale.Mentre il maestro Alfredo Granata dice:Le città chiedono maggiore vivibilità creando i presupposti di recuperare spazi pubblici e edifici fuori uso devastati dall’incuria. Le città mutano insieme all’arte che si evolve verso una partecipazione emozionale che spinge l’artista visivo a farla uscire dalle gallerie per trasportarla nelle piazze, nei giardini, nelle fabbriche dismesse e nei luoghi pubblici. I valori, che accomunano l’arte come medium per recuperare spazi urbani dismessi, devono essere necessariamente sempre collettivi. Devono chiedere obbligatoriamente relazioni partecipative a una cittadinanza attiva con il presupposto di migliorare la qualità della vita usando la poesia e la bellezza che solo l’arte tout-court è in grado di esprimere. -
Presentato al Trianon Viviani il progetto Guida bene in piazza Mercato
Con “Guida bene in piazza Mercato” l’educazione stradale per l’inclusione sociale. Presentato al Trianon Viviani il progetto che permetterà a cento giovani del centro storico di Napoli di conseguire la patente di guida e inserirsi nel mercato del lavoro.
Con il ministero dei Trasporti (Dgt Sud), nella rete dei promotori associazioni delle autoscuole e istituzioni del territorio Marisa Laurito madrina dell’iniziativa.
Diffondere la cultura della sicurezza stradale per recuperare e sviluppare le regole della cittadinanza e della solidarietà.
Questo l’obiettivo di “Guida bene in piazza Mercato”, il progetto di educazione stradale e diffusione della cultura della legalità promosso dalla direzione generale territoriale del Sud (Dgts) del ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.L’iniziativa consentirà il conseguimento della patente di guida a giovani della seconda Municipalità del Comune di Napoli, provenienti da famiglie con particolari disagi culturali, sociali ed economici.
Il progetto riprende la formula già sperimentata con successo in realtà territoriali complesse e non prive di situazioni di fragilità o disagio, come i quartieri partenopei della Sanità e di Forcella e Gioia Tauro: un
programma che dà l’opportunità a cento giovani, che vivono realtà socio-economiche poco fortunate, di conseguire quella patente di guida che spesso è un requisito per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.Madrina di questa nuova edizione Marisa Laurito.
Il progetto, che terminerà entro il settembre dell’anno prossimo, è il frutto di un protocollo di intesa sottoscritto dalla Dgts con la Città metropolitana di Napoli, l’Unione nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza automobilistica (Unasca), la Confederazione Autoscuole riunite e Consulenti
automobilistici (Confarca). la fondazione Trianon Viviani, l’Associazione Gioventù cattolica (Asso.Gio.Ca.) e la Fondazione di comunità del Centro storico di Napoli (Fccsn).L’Asso.Gio.Ca. e la Fccsn individueranno i cento giovani, che saranno suddivisi in quattro gruppi. Ogni gruppo seguirà un corso in tema di sicurezza stradale, propedeutico alla preparazione delle prove di verifica dell’idoneità tecnica per il conseguimento della patente. A integrazione del corso ci saranno alcune ore di lezione sulla legalità tenute dai Carabinieri.
I moduli didattici, individuati dalla Dgts, verranno sviluppati da esperti della stessa direzione generale, l’Unasca e la Confarca. La formazione specifica finale per il conseguimento della patente di categoria A1 o B si terrà presso le scuole guida del quartiere che hanno aderito al progetto.
Ha evidenziato Umberto Volpe, direttore della Dgts:
Obiettivo primario dell’iniziativa è contribuire a riannodare il rapporto di fiducia del territorio con lo Stato. Ancora una volta, insieme alle associazioni
presenti sul territorio che operano quotidianamente per migliorare e rilanciare il quartiere, lavoreremo accanto ai ragazzi, provando a convogliare le loro energie e ad avvicinarli alle Istituzioni attraverso un
percorso formativo che, partendo dal tema della sicurezza stradale, possa far comprendere loro l’importanza del rispetto della regola quale strumento a garanzia di ogni convivenza civile.Nella manifestazione di presentazione al teatro Trianon Viviani, i rappresentanti dei soggetti partner del progetto hanno espresso, con grande soddisfazione, i motivi di partecipazione per questa iniziativa di
solidarietà e inclusione sociale.Ha dichiarato Antonio Datri, presidente dell’Unasca:
All’interno delle regole del Codice della Strada creiamo una nuova occasione di riscatto sociale in un quartiere difficile, proseguendo il progetto di innovazione sociale, voluto nel 2019 da Pasquale D’Anzi della Dgts, e condotto assieme alla Città metropolitana, al Terzo settore e ai professionisti della sicurezza stradale: dopo la Sanità e Forcella, continua il nostro contributo per trasmettere il senso della legalità, dando l’occasione di conseguire la patente, uno strumento in più per lavorare.
Per Paolo Colangelo, presidente della Confarca:
aderiamo sempre con grande entusiasmo a queste importanti iniziative sulla sicurezza stradale patrocinate dalla Dgts: saremo impegnati nel far conseguire la patente a persone con difficoltà economica non solo perché l’autonomia di poter effettuare spostamenti sarà di aiuto a coloro che ne beneficeranno, di accedere più facilmente al mondo del lavoro, ma anche perché lo faranno, “guidati” con l’attenzione alla massima sicurezza sulle nostre strade.
Affermano il presidente Giovanni Pinto e il direttore artistico Marisa Laurito, testimonial di Guida bene in piazza Mercato:
Dopo l’edizione di successo dedicata a Forcella la fondazione Trianon Viviani partecipa con slancio al rilancio di questa iniziativa della Dgts, che in questa edizione è dedicata allo storico quartiere vicino di piazza Mercato: il teatro della Canzone napoletana offre il proprio contributo per l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità collegata al rispetto delle regole, in linea con la propria missione statutaria.
Dichiara il presidente Gianfranco Wurzburger:
Per l’Asso.Gio.Ca., l’associazione nata nel 1997 che si occupa di minori e giovani a rischio, l’educazione stradale non deve essere esclusivamente considerata come conoscenza tecnica o addestramento, ma anche come un’attività educativa rivolta ai ragazzi di insegnamento dell’importanza delle regole.
Conclude Antonio Alfano, vicepresidente della Fccsn:
Guida bene in piazza Mercato sarà una opportunità con cui i fermenti positivi di questa “periferia” nel Centro di Napoli avranno modo di dimostrare l’ansia che ha questa vasta area, che tanto ha contribuito alla storia, alla cultura e all’economia della città, di tornare ai livelli storici e rilanciarli in nuove prospettive.
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