Sono arrivati in tanti in Irpinia, da tutte le regioni d’Italia e non solo, per partecipare al One Summer weekend, il raduno vespistico della provincia di Avellino.
Vespe di tutti i colori e modelli stanno facendo scoppiettare i motori sulle nostre impervie strade. Tre i paesi visitati nel primo della tre-giorni: Lapio, Taurasi e Sant’Angelo all’Esca. I partecipanti, riuniti dall’attivissimo club “Leoni Rossi” di Grottaminarda, hanno sfilato lungo le vie del vino e sotto lo sguardo attento e curioso delle comunità. che hanno accolto i vespisti con simpatia.
si dimostra ancora una volta terra ospitale, dal potenziale turistico enorme ma ancora inespresso, come spiega il sindaco “vespista” di Sant’Angelo all’Esca, Attilio Iannuzzo.
Prosegue anche oggi, intanto, il tour alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e degli splendidi borghi irpini. Il rientro, anche questa sera, sarà a Melito dove, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, è stato predisposto un camping e una grande Festa per tutti i partecipanti al Raduno dei ciclomotori dal ronzio inconfondibile.
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L’Irpinia unita per i diritti umani
Dopo Bologna, Latina e Crotone, la mostra itinerante promossa da Amnesty International e 6000 Sardine in occasione del trentesimo compleanno di Patrick Zaki, approda in provincia di Avellino. Dal 19 al 30 agosto, 9 diversi e suggestivi luoghi ospiteranno L’Irpinia unita per i diritti umani – 50 storie troppo simili per essere diverse, attraverso i pannelli disegnati da Gianluca Costantini e recanti i volti di 50 donne e uomini, prigionieri di coscienza in 19 differenti paesi.
Cinquanta riferimenti di altrettante storie di mancate libertà: da Sanaa Seif, regista egiziana condannata a un anno e mezzo di carcere a causa delle sue critiche al governo, a Idil Eser, attivista in difesa diritti umani in Turchia accusata di terrorismo; da Ahmadreza Djalali, medico a rischio di esecuzione in Iran per una falsa accusa di spionaggio, a – naturalmente – Patrick Zaki, ricercatore presso l’Università di Bologna e detenuto in Egitto dal febbraio 2020 per “propaganda sovversiva su internet”.
Ad ospitare le opere saranno i comuni di Aiello del Sabato, Ariano Irpino, Atripalda, Avellino, Baiano, Cesinali, Montella, Montemiletto e Calitri. Grazie all’impegno di amministrazioni e realtà associative, l’Irpinia si unisce per chiedere la scarcerazione dello studente e sensibilizzare ai temi della libertà e della giustizia, rendendoli accessibili ad un pubblico più ampio e portandoli fuori dalle tradizionali sedi istituzionali o museali.
L’iniziativa è nata a Bologna lo scorso giugno, con il titolo di “Patrick – Patrimonio dell’Umanità”. In quell’occorrenza furono i portici di San Luca – recentemente nominati Patrimonio Unesco – a fare da cornice alla mostra, e lì venne dato il via alla possibilità di ospitarla anche in altre zone d’Italia. La risposta dell’Irpinia non si è fatta attendere:
Commenta Claudio Petrozzelli, organizzatore dell’evento e referente irpino delle 6000 Sardine.
Fare in modo che una simile iniziativa si svolga contemporaneamente in più comuni, invece che in uno soltanto, è un’idea che nasce dalla convinzione che un risultato globale è molto più grande della semplice somma delle sue singole parti Scopriremo le storie di donne e uomini che scontano pene ingiuste o che addirittura non conoscono i motivi della propria detenzione, ragionando di diritti civili e inviolabili che spesso diamo per scontati e, contemporaneamente, visiteremo luoghi dell’Irpinia differenti ma uniti in questo intento. Infatti tutti i comuni coinvolti hanno già assegnato, oppure sono in procinto di deliberare, la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
La mostra sarà accompagnata da incontri tematici, proiezioni, presentazioni, che si terranno nei comuni ospitanti. I dettagli del programma verranno rivelati prossimamente.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 120 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.478, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 91 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 3 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 3 residenti nel comune di Atripalda
- 1 residente nel comune di Avella
- 23 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Baiano
- 4 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 2 residenti nel comune di Cervinara
- 4 residenti nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Domicella
- 1 residente nel comune di Forino
- 8 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 2 residenti nel comune di Lacedonia
- 3 residenti nel comune di Lauro
- 5 residenti nel comune di Lioni
- 1 residente nel comune di Manocalzati
- 5 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 3 residenti nel comune di Montemiletto
- 6 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 2 residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro
- 1 residente nel comune di Prata Principato Ultra
- 4 residenti nel comune di Roccabascerana
- 4 residenti nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
- 2 residenti nel comune di Santa Lucia di Serino
- 1 residente nel comune di Scampitella
- 7 residenti nel comune di Serino
- 3 residenti nel comune di Sirignano
- 9 residenti nel comune di Solofra
- 3 residenti nel comune di Torre Le Nocelle
- 1 residente nel comune di Tufo
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Via Appia. Regina Viarum nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco
È stato sottoscritto a Roma il protocollo d’intesa tra il Ministero della Cultura, le Regioni Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, le Città metropolitane di Roma Capitale e Bari, le Province di Avellino, Caserta, Benevento, Latina, Potenza, Matera, Taranto, Brindisi, Foggia, Barletta-Andria-Trani, la Riserva naturale statale di Torre Guaceto, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e una serie di Comuni per il riconoscimento del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
Con proprio provvedimento, il presidente Rizieri Buonopane ha approvato l’adesione all’accordo e la sottoscrizione dell’atto.
Il protocollo d’intesa prevede, tra l’altro, che “il Ministero della Cultura, attraverso i suoi Uffici ed Istituti centrali e periferici, gli Enti territoriali, competenti anche per i Parchi naturali, la Riserva naturale statale di Torre Guaceto, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, si impegnano a coordinarsi e a collaborare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito per il quale si chiede l’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, nonché per la tutela e la riqualificazione urbana e paesaggistica e la valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree candidate”.
I soggetti firmatari convengono, inoltre, “di mantenere nel tempo l’integrità dei valori che consentiranno l’iscrizione del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale, attraverso obiettivi strategici fondamentali, cercando di assicurare un giusto equilibrio tra conservazione, sostenibilità e sviluppo, in modo che il sito stesso possa essere tutelato con attività adeguate che contribuiscano anche allo sviluppo socio-economico e alla qualità della vita delle comunità”.
3 comments on One Summer weekend,
prosegue il raduno vespistico lungo le vie del vino
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