Dagli ultimi esami effettutati dall’AORN Moscati di Avellino sono risultati positivi al Coronavirus 6 tamponi.
I risultati sono i seguenti:
- 3 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Atripalda
- 1 nel Comune di Solofra
- 1 nel Comune di Gesualdo
Dai tamponi analizzati dall’azienda Ospedaliera San Pio di Benevento è risultata positiva al Covid 19 una persona residente a Pietradefusi.
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Rigenerazione ambientale e riqualificazione urbanistica,
Ruggiero: «Così rinasce la città di Mirabella Eclano»Si è svolto presso la Sala consiliare del Comune di Mirabella Eclano il secondo Consiglio comunale dell’era Ruggiero. All’ordine del giorno la ratifica della variazione al bilancio di previsione 2019/2021 e l’approvazione delle linee programmatiche 2019/2024 che prevedono il rilancio del tessuto economico della città della valle del Calore grazie ai numerosi investimenti posti in essere e al coinvolgimento dei privati per la creazione di nuove opportunità di lavoro, crescita e sviluppo.
Rigenerazione ambientale e riqualificazione urbanistica, questi i punti intorno a cui ruotano le linee programmatiche approvate dal Consiglio comunale di Mirabella Eclano, nella cui realizzazione il sindaco Giancarlo Ruggiero sarà coadiuvato dall’assessore ai Lavori Pubblici Nadia Santamaria.
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L’Irpinia grazie a SOCOTEC Italia è protagonista nel collaudo del Ponte Genova San Giorgio
L’Irpinia è protagostista nel collaudo del Ponte Genova San Giorgio, che verrà inaugurato il prossimo 3 agosto. SOCOTEC Italia, una società irpina leader nel campo del Testing, Inspection e Certification è stata parte attiva per quanto riguarda la costruzione del ponte.
Il contribuito di SOCOTEC è stato fondamentale per il successo e la realizzazione del Ponte Genova San Giorgio perché ha fornito servizi cruciali, soprattutto, per il controllo dei materiali utilizzati durante il lavoro di costruzione.
Le attività svolte da SOCOTEC Italia per la realizzazione del Ponte Genova San Giorgio
Dal 18 al 21 luglio il team di SOCOTEC Italia ha effettuato attività di monitoraggio degli spostamenti, cedimenti e deformazioni. Azioni imprescindibili per poter giungere al collaudo statico-dinamico del POnte Genova San Giorgio.
Il lavoro svolto riguarda anche i mesi di giugno e luglio per l’installazione e il cablaggio di tutta la rete sensoristica lungo tutto il ponte.
Carlo Case, project Manager di SOCOTEC Italia ha affermato:
Contribuendo attivamente alla realizzazione del Ponte Genova San Giorgio, oltre ad aver avuto il privilegio di essere a fianco di aziende che rappresentano la punta di diamante del settore infrastrutturale a livello mondiale, la SOCOTEC Italia ha contribuito nel ricucire una ferita che ha toccato l’Italia intera e in particolare Genova.
SOCOTEC Italia: di cosa si occupa
L’azienda è specializzata nel monitoraggio e nel controllo di grandi progetti infrastrutturali e nel mercato energetico ed OilGas. L’azienda irpina è in grado di supportare la propria clientela nei seguenti settori:
- Prospezioni geofisiche
- Indagini geotecniche
- Monitoraggio strutturale
- Prove di laboratorio
- Controllo emissioni e monitoraggio ambientale
- Analisi chimiche e microbiologiche
- Attrezzature e servizi offshore
SOCOTEC Italia ha 35 laboratori: 10 fissi e 25 mobili con uno staff di 300 persone tra ingegneri, Geologi, Chimici e Tecnici Specializzati. Siamo orgogliosi che l’Irpinia abbia partecipato ad un progetto così importante.
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Antonio Santacroce propone la diffusione dello smart working per contenere la diffusione del Coronavirus
Antonio Santacroce, Segretario Generale della Cisl Fp IrpiniaSannio propone una soluzione per poter fronteggiare l’emergenza sanitaria in cui ci troviamo in questi giorni ovvero la diffusione dello smart working.
Le parole del Segretario Generale della Cisl Fp IrpiniaSannio sono le seguenti:
Qualcuno ci ricorda che non tutti gli Enti e le aziende sono in grado di partire dall’oggi al domani ma chi lo è in questo momento è obbligato a farlo. Attrezzarsi in pochi giorni non è comunque impossibile.
Esistono molte piattaforme che permettono di elaborare, condividere e firmare documenti.
In questa emergenza il nascondersi dietro problemi di tecnologie, non è più tollerabile. Bisogna anche debellare un virus che è la nostra incapacità di lavorare in maniera efficiente, superando il pensiero che solo la presenza in ufficio sia garanzia di risultato.
In breve lo smart working potrebbe farci superare, in qualche modo, le difficoltà temporanee che stiamo vivendo.