La compagnia teatrale La Fermata porta in scena Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo (1984), film tratto dal romanzo omonimo dello scrittore partenopeo. Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli insieme al resto della compagnia teatrale vi aspettano il 28 e 29 dicembre al Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino alle ore 18:30.

La compagnia teatrale La Fermata porta in teatro Così parlò Bellavista diLuciano De Crescenzo
Così parlò Bellavista: trama
Gennaro Bellavista è un professore di filosofia in pensione che si diletta ad esporre le sue teorie esistenziali ai suoi amici ma, all’improvviso, si trova a dover risolvere problemi più seri: sua figlia Patrizia è rimasta incinta del suo fidanzato ed intendono sposarsi, in barba alla precarietà in cui vivono.
Giorgio, infatti, sta studiando architettura ma non ha ancora un’occupazione.

Cazzaniga e Bellavista
Patrizia e Giorgio, in attesa di tempi migliori, decidono di andare a vivere in casa di Gennaro Bellavista e all’improvviso per i giovani sembra arrivare l’occasione giusta per il cambiamento: lo zio di Giorgio vuole cedere la sua attività di rivendita di articoli religiosi al nipote.
Purtroppo non è tutto oro quello che luccica perché il negozio in questione si trova al confine tra due clan camorristici, che chiedono entrambi il pizzo. Come si risolverà questa situazione lo potrete scoprire, se non avete letto il libro o visto il film, solo andando alla rappresentazione teatrale!

Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli
Intanto nel video Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli vi svelano qualche anticipazione.
You Might also like
-
Cinque Comuni in rete per la prima edizione della Natività vesuviana
Eventi, musica dal vivo, mostre, mercatini di Natale, percorsi turistico-culturali ed enogastronomici nei comuni di San Giorgio a Cremano (capofila del progetto), Portici, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Qualiano. E’ il Natale realizzato con la direzione artistica di Gino Rivieccio, Natività vesuviana…terra che produce bellezza e che vedrà alternarsi artisti come Neri per Caso, Radio Rocket, l’orchestra del maestro Carlo Morelli “That’s Napoli live show”, la comicità con Antonio D’Ausilio, Mino Abbacuccio, Peppe Laurato e Mariano Bruno.
Il programma della prima edizione di “Natività vesuviana … terra che produce bellezza”, progetto realizzato con fondi POC Campania 2014/2020, è incentrato su una serie di eventi immersivi nella Cultura Vesuviana.
Cibo, mostre, visite guidate, workshop sull’eccellenze del territorio, attività ed esperienze con tematiche enogastronomiche, esibizioni musicali e di cabaret ma anche fotografia e ombre cinesi. Un percorso a tappe in tema natalizio mirato a “ricongiungere” i cittadini, le nuove generazioni e i turisti alla riscoperta del territorio vesuviano e delle antiche tradizioni. I Comuni in rete hanno attivato un sistema di car-sharing per raggiungere le location nelle fasce orario non servite dal trasporto pubblico. Basterà contattare il servizio tramite i siti comunali o la pagina Facebook ufficiale.
Spiega il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno:
La creazione di un sistema di rete tra i 5 comuniintende creare un’identità comune ed essere inserita così nei flussi turistici nazionali e internazionali, come area turistica unitaria. Natività Vesuviana è solo una prima tranche di appuntamenti dedicati al Natale che si svolgerà nella nostra città. A questi seguiranno spettacoli, concerti, mostre, parate a tema.
Natività vesuviana: appuntamenti a San Giorgio a Cremano
Si parte con “Aspettando Natale” (4, 10 e 11 dicembre) mostra che si svolge a San Giorgio a Cremano all’interno della cappella intitolata all’Immacolata Concezione che completa la struttura architettonica di Villa Vannucchi. In esposizione prodotti dell’artigianato vesuviano, opere uniche fatte a mano di bijoux realizzati con tecniche francesi risalenti al XV e XVI secolo che permettevano di adornare gli ambiti dei nobili e del Re Sole. La mostra è anche una tappa di un percorso turistico con visite guidate tra le ville del ‘700 e le chiese sangiorgesi. Sempre a San Giorgio a Cremano nella suggestiva Villa Bruno l’11 dicembre “Palepolis”, tra risate e suggestioni una visita teatralizzata tra miti, leggende e tradizioni dell’antica Neapolis. Una messa in scena di ‘O Munaciello, una delle figure esoteriche più famose e caratteristiche della tradizione napoletana passando per la leggenda dello spirito domestico la bella ‘Mbriana. Ci sarà spazio anche per la riproposizione dello storico monologo del caffè presente nella commedia “Questi Fantasmi!” di De Filippo e della recita della poesia ‘A Livella di Totò. Nello stesso giorno ci sarà il “Mercato Solidale di Natale”. Sempre a Villa Bruno, dall’8 al 31 dicembre, “Anche’io Presepio” la XXIX edizione della mostra d’arte presepiale. Il 17 e il 18 dicembre al Museo del Vino di Villa Bruno si terrà il percorso enogastronomico “Complici diVini”, per avvicinarsi al mondo del vino con nuovi approcci grazie all’unicità del territorio campano si conosceranno nuove emozioni grazie alla sensibilità del palato. L’ultimo appuntamento previsto nel Comune di San Giorgio a Cremano è con l’atteso concerto dei Neri Per Caso che si esibiranno dal vivo il 26 dicembre, ore 19 ingresso libero su prenotazione via email fino esaurimento posti, presso le Fonderie Righetti di Villa Bruno. Il celebre gruppo salernitano che canta “a cappella” eseguirà un repertorio a tema natalizio.
Natività vesuviana: appuntamenti a San Sebastiano al Vesuvio
Le iniziative presso il comune a piedi del Vesuvio iniziano l’8 dicembre, Piazza Belvedere, con il laboratorio ludico e didattico “Passeggiando con i folletti”. Sempre dall’8 dicembre la Mostra di Artigianato Locale (Piazza Belvedere) con esposizioni di prodotti tipici del Vesuvio e degustazioni. Tra comicità e musica proseguono gli eventi il 9 dicembre, presso la tendostruttura di Piazza Belvedere, con “Remember show” con Peppe Laurato e Salvatore Turco. Prenotazioni all’indirizzo prolocosansebastianoalvesuvio@gmail.com .
A seguire concerto con Rosaria Mallardo band. Il 10 dicembre percorso di trekking condurrà i turisti a visitare le chiese del circondario. Il 10 dicembre si potranno visitare le chiese e il santuario di San Sebastiano, e comuni limitrofi, grazie al progetto “Trekking, natura e culto”. L’11 dicembre presso il Santuario di San Sebastiano Martire il concerto natalizio “A Chiristmas Carol” con l’Ensemle Theaomai composto dagli allievi del Conservatorio San Pietro a Majella. Le iniziative a San Sebastiano al Vesuvio si concludono il 21 dicembre con lo spettacolo del comico Antonio D’Ausilio (ore 20 Tendostruttura Piazza Belvedere, ingresso libero fino esaurimento posti) “Napolentoni” un viaggio, tra risate e riflessioni, in un paese ricco di contraddizioni.
Natività vesuviana: appuntamenti a Qualiano
Anche nel comune a nord di Napoli gli eventi avranno inizio l’8 dicembre (Piazza D’annunzio ore 20), protagonista il tenore Giuseppe Gambi con il Concerto di natale che metterà in mostra il giovane tenore napoletano, che vanta una voce dal timbro elegante unito ad un indiscutibile carisma e presenza scenica. Il 10 dicembre, tra via Roma e Piazza D’Annunzio, l’immancabile Villaggio di Natale con giochi, musica e animazione per bambini. Mentre dall’8 all’11 dicembre – in via Roma e Piazza D’Annunzio – la mostra fotografica “Luoghi e personaggi di Qualiano” e degustazione enogastronomica di prodotti tipici per i famigerati Mercatini di Natale.
Natività vesuviana: appuntamenti a Pollena Trocchia
Nel comune vesuviano che deve il suo nome al culto del dio Apollo ci saranno due appuntamenti di grande comicità e l’atteso presepe vivente: il 23 dicembre, presso il Teatro delle Suore degli Angeli (ore 19:30 ingresso libero fino ad esaurimento posti) “Risate sono l’albero” uno spettacolo di cabaret con i personaggi di Made in Sud come Mino Abbacuccio, Mariano Bruno e la musica dei Radio Rocket. La serata inizierà con un suggestivo spettacolo di ombre cinesi in cui un padre e suo figlio intraprenderanno per gioco un viaggio immaginario in un mondo di ombre magiche prima di far ritorno nella loro meravigliosa Napoli.
Una performance dell’artista Fabio Barone e suo figlio in gradi di trasportare grandi e piccini in una dimensione fantastica. Dal 27 al 28 dicembre, in via Molli dalle ore 19, “ ‘O Presepe e San Gennariello” a cura dei fedeli della parrocchia di San Gennaro. La chiusura degli eventi di pollina è affidata all’attore Ciro Cerruti che porterà in scena, sempre Teatro delle Suore degli Angeli (ore 19:30 ingresso libero fino ad esaurimento posti) “Shit Life – La vita di un attore” tra manie, fobie e psicosi di un attore nato alle pendici del Vesuvio. Nascere nel territorio vesuviano spesso porta a scegliere la strada dell’arte perché l’arte è in strada. Come lava pulsa, esplode e infiamma la vita delle persone e li fa diventare devoti al mestiere dell’attore.
Natività vesuviana: appuntamenti a Portici
Il Galoppatoio della Reggia di Portici, unico nel suo genere in tutta Italia, farà da cornice allo spettacolo “That’s Napoli – Live show”, il 28 dicembre (ore 21, ingresso libero fino ad esaurimento posti), ideato e diretto dal M° Carlo Morelli.
Lo spettacolo musicale, realizzato da un’orchestra di 22 cantanti e quattro musicisti, spazierà in un repertorio che accosta, creando fusioni anticonformiste, la musica classica napoletana con sonorità pop-dance. Uno show che trasporterà il pubblico in una dimensione ricca di buonumore, energia e positività coinvolgendo attivamente il pubblico in un vortice di entusiasmo.
-
Una donna promettente di Emerald Fennell: un film sulla cultura dello stupro
Una donna promettente (202o) è il film d’esordio di Emerarld Fennell. Il lungometraggio ferma come un’istantanea senza filtro il nostro presente fatto di velocità dei rapporti interpersonali, di finti idealismi, che vengono disattesi nelle azioni quotidiane dalla maggior parte di noi.
La regista affronta il tema della cultura dello stupro da un punto di vista particolare e diverso dal solito. Non è un caso che abbia ricevuto 5 nomination agli Oscar e vinto il premio per la Miglior Sceneggiatura Originale.
Emerarld Fennell si serve degli stereotipi tipici del maschilismo e della cultura dello stupro per mostrare il potere strumentale, rappresentato dalla seduzione femminile ad esso connesso. Il messaggio è chiaro: non ci sono azioni individuali che implicano azioni altrui se non vi è consenso o scelta. Se una donna decide di uscire da sola, quest’azione e scelta non implica per forza che stia cercando una compagnia con cui potersi intrattenere.
Questo spunto di riflessione fa riferimento alle classiche paure che possono accompagnare una donna che di notte, ad esempio, decide di tornare sola a casa o semplicemente di fare una passeggiata nella speranza che non venga importunata. La pellicola mostra tutta la pochezza che contraddistingue la nostra società e lo fa in modo beffardo.
In breve, una donna promettente scardina gli stereotipi classici della cultura dello stupro, mostrando l’altra faccia della medaglia e sfruttando il paradosso e l’assurdo.
Il film d’esordio di Emerald Fennel
Una donna promettente: trama
Cassie (Carey Mulligan) è una donna di trent’anni che lavora in un piccolo bar, da quando ha deciso di abbandonare gli studi di medicina.
Il fine settimana pratica un “hobby particolare”: si finge ubriaca, aspettando il bravo giovane che deciderà di soccorrerla per poi abusare di lei. Questa sua abitudine non lascia nulla al caso, abbigliamento compreso, che non è sempre succinto ma sempre curato e femminile. In questo modo la donna riesce a far leva su diverse tipologie di uomo, ciascuno imbrigliato nei suoi stereotipi personali.
In qualche modo, facendo ciò, è come se volesse dimostrare, soprattutto a lei, che ogni uomo ha questa intenzione a prescindere dalla diversità estetica che lo rappresenta. Probabilmente è così, ma, all’improvviso, qualcosa o qualcuno riesce a metterla in crisi, facendola tentennare e soprattutto mettendo in discussione ciò che per lei era scontato e certo.
Ciò che spinge questa sua pratica deriva da un trauma passato che Cassie non riesce a superare.
Un film che scardina molti stereotipi legati al mondo maschilista
Una donna promettente è un film d’impatto che lascia grande spazio a riflessioni su retaggi culturali che ci appartengono indistintamente, che non hanno differenza di genere e che per molti rappresentano una difficoltà nel poter vivere liberamente e normalmente.
Per scoprire il resto non vi resta che vedere il film, in proiezione nei cinema italiani dal 24 giugno.
Buona visione!
-
“Dalla grafologia all’indagine peritale”,
l’incontro al Ruggero II di ArianoGiovedì 14 novembre, presso la biblioteca dell’Istituto “Ruggero II” di Ariano Irpino si terrà l’incontro formativo “Dalla grafologia all’indagine peritale”.
Pamela Cappelluzzo, avvocato grafologo, spiegherà agli studenti i campi di applicazione di una materia affascinante. La grafologia, infatti, oltre ad essere molto utilizzata in ambito giuridico per la risoluzione di controversie permette di conoscere la personalità di ciascuno di noi e di individuare casi sospetti di disgrafia e dislessia.