Piazza XVI Marzo, il palcoscenico ideale per lo spettacolo teatrale Ditta costruzione sogni portato in scena a Grottaminarda dalla compagnia teatrale La Fermata nell’ambito del festival itinerante Talenti d’Irpinia, promosso dalla Provincia di Avellino.
La perfomance ha coinvolto in un clima divertito ma attento una vasta platea, conquistata dal fascino della scenografia, semplice e suggestiva, e dalla magistrale recitazione degli attori capaci di far vibrare le corde emotive del pubblico.
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Arazzo familiare di Anna Cantagallo: la recensione
Arazzo familiare (2021) è un romanzo di Anna Cantagallo pubblicato da Castelvecchi Editore. Il libro ha come scopo quello di mettere in luce, attraverso storie di donne comuni che si imbattono in eventi eccezionali. Vivere nelle due guerre mondiali, ad esempio, rappresenta un evento fuori dalla norma.
Come afferma la scrittrice:
Ogni conquista personale e sociale ha la sua genealogia.
La premessa di Arazzo familiare ci offre una comprensione molto profonda del romanzo. Dalle prime pagine infatti leggiamo:
Sono al telaio. Tesso storie di donne per dar loro la voce, dopo che mi fu tolta la mia. Un vile, per non essere smascherato, mi tagliò la lingua. Da allora compongo arazzi, passando la spola sull’ordito del tempo. Ora voglio farne uno intrecciando fili d’oro, d’argento e di bisso. Sono fili preziosi: sono le vite di una madre, di una figlia e di una nonna. Costruisco gradualmente il disegno dell’arazzo familiare, lavorando anche dal retro. Inizia una narrazione che parte da lontano. Interseco i fili preziosi con quelli di altre vite, di tante vite, perché il disegno sia completo. Supero le dimensioni del tempo. Le mie mani volano sul telaio. Ritmicamente il pettine compatta la trama. Nulla è ancora visibile. Argutamente ho lasciato un sottile filo sospeso. Lo riprenderò alla fine e tutto sarà svelato.
“Filomela” mi chiama Procne, mia sorella. La ignoro. Sono catturata dalla tessitura. Sarà un lavoro lungo, difficile. Sarà bellissimo.
Arazzo familiare: la trama
Il romanzo di Anna Cantagallo racconta le vite di Maricò, Marilì e Marigiò (nonna, madre e figlia). Ciascuna si confronta, a suo modo, con la storia del ‘900 che è stata segnata dalle due guerre mondiali e dai moti del ’68. Gli eventi storici segnano la propria crescita personale, fortificandole verso un destino di amori e tradimenti che sembra ripetersi.
Per difendermi dalla malinconia della solitudine, mi ero immersa in un mondo fantastico, favorita dai racconti di mio padre che recitava a memoria alcuni brani di letteratura classica o stralci dei romanzi più importanti, condividendo con i personaggi sia i dolori che i desideri.
Mentre ero occupata a sfaccendare parlavo con loro. Oh, ero bravissima a interpretare più parti di quelle meravigliose storie. La mia memoria le aveva incamerate con facilità: ricordavo sia le parole che l’intonazione che mio padre usava per declamare.
Mi immedesimavo nei vari personaggi, sia maschili che femminili, in quelli che, di volta in volta, sento più vicini al mio animo. Nelle scene sentimentali, che raramente mio padre mi raccontava, mi baciavo il braccio, per ravvivare il ricordo di sentirmi amata. il mio braccio destro era il tesoro degli abbracci delle mie sorelle o addirittura dei baci di mia madre.
Le tre storie presenti all’interno di Arazzo familiare procedono autonomamente in un sapiente gioco di piani temporali, fino a fondersi nella lettura di un quaderno segreto lasciato dalla madre tra le ricette di cucina. Le vite delle tre donne protagoniste del libro raccontano gli albori dell’emancipazione femminile che rappresentano un lascito per le donne di oggi.
Se vi piacciono i romanzi che cavalcano il passato e la contemporaneità non potete non leggere Il palazzo delle donne di Laetitia Colombani.
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Pomigliano Jazz in Campania: Hiromi inaugura la XXVII edizione
Hiromi inaugura la XXVII edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania.
La pianista e compositrice giapponese, una delle più talentuose protagoniste della nuova scena jazz mondiale, si esibirà in esclusiva all’anfiteatro romano di Avella il 16 luglio 2022 col suo “The Piano Quintet”.
Nell’unica data italiana del tour europeo presenta l’ultimo lavoro discografico “Silver Lining Suite”, pubblicato lo scorso ottobre e composto durante la quarantena mentre era impegnata in una serie di performance in streaming per supportare i Blue Note di Tokyo e New York. Ad accompagnarla in questo intenso viaggio musicale ci sarà un eccellente quartetto d’archi composto da Tom Pigott-Smith (violino), Shlomy Dobrinsky (violino), Meghan Cassidy (viola) e Gabriella Swallow (violoncello).Artista dotata di una grande sensibilità e versatilità, Hiromi annovera tra le sue influenze Bach e Franz Liszt, King Crimson, Dream Theater e Sly & the Family Stone.
La scorsa estate è stata invitata a esibirsi in piano solo allo Stadio Olimpico di Tokyo per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Adesso, dopo le date in Giappone in trio e in Brasile in piano solo, arriva in Europa per una serie di concerti con “The Piano Quintet”.Il tour, partito dalla Konzerthaus di Vienna, toccherà alcuni tra i principali festival del Vecchio Continente, come il North Sea di Rotterdam o il Festival Da Jazz di St. Moritz, prima di arrivare a Pomigliano Jazz.
Il concerto di Hiromi al festival diretto da Onofrio Piccolo, sarà introdotto dal live di Alessandro Tedesco che proporrà in trio con Giovanni Francesca e Angelo Funaro il suo ultimo lavoro discografico “Magma”, pubblicato per la Tuk Music di Paolo Fresu.Hiromi: biografia
Classe 1979, Hiromi Uehara gode di una vastissima fama per la sua stupefacente tecnica virtuosistica, per l’energia che esprime nei suoi concerti e la sua capacità di esplorare generi musicali molto diversi. Le influenze rock, progressive, jazz, fusion l’hanno resa un’artista originale che ottiene grandi riconoscimenti e premi per tutti i suoi dischi.
Apprezzata da leggende del jazz come Chick Corea, Stanley Clarke e Ahmad Jamal (il suo mentore) ha studiato e si è diplomata al Berklee College of music di Boston, dove ha avuto come maestro il grande Oscar Peterson.
Fin dall’uscita nel 2003 del suo primo album, “Another Mind” (prodotto da Richard Evans e Ahmad Jamal), Hiromi ha elettrizzato il pubblico e la critica con un’energia creativa che abbraccia diversi stili, spaziando dal jazz alla musica classica e al pop, portando l’improvvisazione e la composizione a nuove vette di complessità e raffinatezza.
Nel suo ultimo lavoro “Silver Lining Suite”, Hiromi esemplifica ulteriormente il suo eclettismo e la sua gamma emotiva. Il risultato valica i confini tra musica classica e jazz, creando un intreccio vibrante posseduto dalla fervente energia ispirata al rock e dalla bellezza cinematografica, che la pianista originaria di Shizuoka ha sempre instillato nella sua musica.La XXVII edizione del festival Pomigliano Jazz si terrà dal 16 al 31 luglio 2022 e anche quest’anno sarà itinerante: oltre a Pomigliano d’Arco gli eventi si terranno ad Avella, Boscoreale e sul cratere del Vesuvio. Tra gli ospiti attesi quest’anno: il contrabbassista israeliano Avishai Cohen, il vocalist Raiz, le leggende della musica cubana Chucho Valdés e Paquito D’Rivera, Enzo Avitabile con l’Orchestra Napoletana di Jazz, il chitarrista norvegese Eivind Aarset, Enrico Pieranunzi, Marco Zurzolo, Gigi De Rienzo, Claudio Romano, Alessandro Tedesco, Valentina Ranalli, Franco Piccinno, e il trio Marziani-Napolitano-Del Pezzo.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 90 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.162, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 90 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 5 residenti nel comune di Atripalda
- 8 residenti nel comune di Avella
- 12 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Contrada
- 10 residenti nel comune di Forino
- 3 residenti nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Lioni
- 2 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Montefalcione
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montefusco
- 3 residenti nel comune di Montemiletto
- 3 residenti nel comune di Montoro
- 6 residenti nel comune di Moschiano
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Nusco
- 3 residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro
- 1 residente nel comune di Quindici
- 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
- 5 residenti nel comune di Sirignano
- 4 residenti nel comune di Solofra
- 4 residenti nel comune di Sperone
- 6 residenti nel comune di Venticano
- 1 residente nel comune di Zungoli
6 comments on Grottaminarda,
grande successo per lo spettacolo teatrale Ditta Costruzione Sogni
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