Mater.ia – irpinia.turismo.territorio, in vista del suo secondo anno associativo, ripropone il suo primo progetto d’esordio, ampliando la proposta e il valore strutturale de ‘La Gran Curmà – il rito della vendemmia’. In un evento itinerante di quattro appuntamenti, partendo da un’impostazione di studio, base di partenza di ogni iniziativa dell’ente per la valorizzazione e la promozione territoriale, avvia le attività dedicate al comparto dell’agroalimentare, per il settore vitivinicolo ed enogastronomico, con un convegno presso l’Istituto Agrario e per Geometri De Sanctis – D’Agostino, suo partner per uno dei progetti pilota dell’associazione, Agroalimentare e Turismo, che si terrà giovedì 10 ottobre, alle 9.30, presso l’Aula Magna della Scuola.
Il convegno Vendemmia 2019 in Irpinia: produzione e prospettive delle varietà autoctone è un momento di analisi e studio sottoposto all’attenzione dei tecnici del settore e degli studenti dell’Istituto per mettere in evidenza le aspettative economiche derivanti dalla produzione, in termini di qualità e resa della vendemmia 2019, e le prospettive in termini sensoriali, di autenticità del bouquet aromatico dei vitigni autoctoni locali, ed economici, per la collocazione dell’export nei mercati economici interessati al prodotto made in Irpinia.
Al tavolo tecnico, siederanno gli esponenti di maggior rilievo della viticoltura locale, che presentare tutti i dati e gli esiti di studio, utili a mettere in evidenza gli elementi di sviluppo su cui proseguire e le criticità da non sottovalutare per l’avanzamento economico della provincia, territorio vocato all’agricoltura ed emblema di eccellenza vitivinicolo.
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A Scuola in Europa: consegnate 6 borse di studio
Tredici le pergamene consegnate in UniCredit attestanti la vincita di una borsa di studio per trascorrere un trimestre scolastico all’estero con un programma di Intercultura.
Tra i vincitori, sei sono residenti in Campania. Tra inizio settembre e fine novembre 2022 avranno la possibilità di vivere un’esperienza formativa di alto livello umano, culturale e professionale all’estero, grazie alla partnership tra Fondazione Giovanni Agnelli, Fondazione Cav. Lav. Pesenti, UniCredit Foundation e la Fondazione Intercultura attraverso la prima edizione del progetto “A Scuola in Europa”.
Le tre Fondazioni coinvolte si sono impegnate a sostenere Intercultura per altre borse di studio a favore degli studenti che vorranno vivere un’esperienza di studio all’estero nell’anno scolastico 2023-24 con i programmi di Intercultura. Il progetto “A scuola in Europa” rappresenta un’importante opportunità formativa per il futuro di questi ragazzi per prepararsi a vivere in un mondo sempre più globalizzato e per imparare a confrontarsi con culture diverse dalla propria.
In Campania, le borse di studio sono state assegnate a: Antonio Laudisio di San Valentino Torio (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Sarno (SA). Antonio parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio fiammingo. Marco Leone di Pagani (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA). Marco parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia. Alessia Musto di Forino (AV), iscritta all’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Manlio Rossi Doria (indirizzo Professionale Alberghiero) di Avellino. Alessia parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia. Martina Saviano di Aversa (CE), iscritta all’Istituto d’Istruzione Secondaria Gaetano Filangieri (indirizzo Tecnico Turistico) di Frattamaggiore (NA). Martina parteciperà a un Programma Trimestrale in Repubblica Ceca, Rocco Tedesco di Sant’Egidio Del M. Albino (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA).
Rocco parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia. D’Antuono Andrea di Sant’Antonio Abate (NA) iscritto all’istituto scolastico ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA), Antonio parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia.
In un mix di emozioni e aspettative per l’imminente partenza, i ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia organizzata dalla Fondazione Intercultura e moderata da Giannantonio De Roni, Segretario Generale di UniCredit Foundation, a cui hanno partecipato il Professor Giorgio Barba Navaretti dell’Università degli Studi di Milano e, in rappresentanza delle Fondazioni: Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation; Andrea Gavosto, Direttore e Barbara Romano, Ricercatrice della Fondazione Agnelli; Stefania Danzi, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione Cav. Lav. Pesenti. Per Intercultura ha partecipato Andrea Franzoi, Segretario Generale.
Le partenze sono previste a inizio settembre 2022. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e viene seguita passo passo dalla presenza di un gruppo di volontari. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma.
Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura:
Siamo particolarmente orgogliosi di veder partire i primi tredici pionieri di un progetto ambizioso che vede coinvolte tre prestigiose Fondazioni insieme a Intercultura con l’obiettivo di formare una generazione di nuovi cittadini globali. Rivolgendoci specificamente a studenti di scuole professionali e tecniche abbiamo voluto aprire la proposta degli scambi scolastici internazionali a un segmento di adolescenti che ha normalmente meno possibilità rispetto a chi frequenta un liceo di aprirsi alla dimensione internazionale.
Andrea Gavosto, Direttore di Fondazione Agnelli:
Il progetto è importante e innovativo, perché non soltanto offre a studentesse e studenti meritevoli l’occasione di fare un’esperienza formativa e umana di alto livello all’estero, ma contribuisce a rilanciare la centralità degli istituti tecnici e professionali in Italia, che sono anche al cuore delle riforme previste dal PNRR. Particolarmente significativa e da sottolineare è la rilevante presenza di studentesse fra i candidati premiati.
Sergio Crippa, Segretario Generale Fondazione Cav. Lav. Pesenti
La collaborazione di Fondazione Pesenti con Intercultura che da anni ci vede impegnati a favore delle nuove generazioni si allarga ora ad un’iniziativa di grande rilevanza, promossa con due importanti Fondazioni. L’ambizione è che la dimensione europea – che assume in questi giorni ancora maggiore valore – possa diventare patrimonio comune anche di studentesse e studenti degli istituti tecnici e professionali, che in passato hanno beneficiato in maniera più ridotta di programmi formativi all’estero.
Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation ha dichiarato:
Un’istruzione di qualità, unitamente ad arricchenti esperienze internazionali, sono fondamentali perché i giovani si preparino ad affrontare sfide sempre più globali. Queste borse di studio destinate agli istituti tecnici, sono un’iniziativa concreta che testimonia il nostro impegno e la nostra costante attenzione allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di tutti i giovani, affinché sia loro assicurato un futuro migliore.
Per questi adolescenti trascorrere un periodo all’estero, anche grazie a una delle centinaia di borse di studio messe ogni anno a disposizione da Intercultura, è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che lascia un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali di domani. Lo dimostrano anche i dati di una ricerca promossa dalla Fondazione Intercultura con metodologia SROI, focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dal programma di mobilità studentesca. Dallo studio è emerso come l’impatto sociale generato sia stato in grado di determinare effetti positivi non solo sui beneficiari diretti ma anche sulla comunità nel suo complesso (famiglia, amici, scuola).
L’investimento effettuato per la realizzazione dell’attività è stato “triplicato”: per ogni euro investito nei programmi di mobilità studentesca di Intercultura, sono stati generati 3,13 euro di beneficio sociale.
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SIC: innovazione sostenibile, efficienza energetica e packaging green
L’innovazione è servita. Sostenibilità, efficienza energetica, packaging green saranno alcuni dei temi cardine del SIC, il “Salone Industria Casearia e Conserviera – Biennale delle Tecnologie per la Trasformazione Agroalimentare”, il più importante evento sull’innovazione tecnologica dedicato ad uno dei comparti trainanti dell’economia e del Pil Campano.
La 13esima edizione, promossa da I. Com. Advertising, si svolgerà dal 21 al 23 ottobre 2022 presso il Polo Fieristico A1Expò di Caserta (Viale delle Industrie, 10 – Z.I. San Marco Evangelista).
L’exhibition rappresenta, infatti, uno dei principali momenti strategici per l’industria casearia e di trasformazione agroalimentare, che attira centinaia di aziende da tutta Italia e decision makers del comparto nell’area espositiva di circa 10mila mq: un’occasione di confronto B2B riservata a un pubblico specializzato, competente, che opera nel settore e interessato a fare investimenti.
Un’occasione per condividere le proprie conoscenze, acquisire capacità d’innovazione, stringere contatti di filiera e di business e scoprire le ultime innovazioni del settore, in un’edizione che si preannuncia particolarmente ricca, in risposta alle esigenze di trasformazione digitale, automazione e digitalizzazione, ma soprattutto per scoprire nuovi scenari dove investire, nuovi mercati emergenti, nuovi trend.
Sottolinea Angelo Coda,I.Com. Advertising:
SIC 2022 è l’unica fiera specializzata in Italia, che copre tutti gli aspetti di processo e di lavorazione del settore lattiero – caseario e conserviero, punto di riferimento in Europa per l’industria della trasformazione, segmento pasta filata, latte di bufala e pomodoro. In realtà siamo arrivati a un’evoluzione tecnologica tale, che il Salone rappresenta uno spazio di innovazione e confronto per la trasformazione agroalimentare in genere.
Dopo la scorsa edizione che ha registrato numeri altissimi, quest’anno siamo pronti a superarci. Le novità sono tantissime. Avremo tra gli espositori il gotha dell’eccellenza e dell’automazione. Oltre alle tecnologie di processo, grande rilevanza verrà data alle soluzioni per l’imballaggio, le materie prime e gli ingredienti, le tecniche di raffreddamento, il controllo qualità e la logistica. Grande attenzione verrà riservata all’automazione industriale e alle strategie green. A Caserta attendiamo migliaia di aziende che verranno a conoscere le nuove tendenze del settore e le tecnologie più avanzate che permettono di essere competitivi in mercati sempre più sfidanti e in contesti export complessi.
Il SIC è la vetrina dove si concentrano tutte le nuove tendenze del settore lattiero – caseario e conserviero, in Italia, del futuro. La 13esima edizione si focalizzerà su due aspetti fondamentali, in linea con le nuove emergenze dello scenario internazionale: efficienza energetica e imballaggi sostenibili per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni, abbattere i costi e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Vision green e attenzione a tutte le fasi del processo produttivo, dalla trasformazione, all’imballaggio, alla conservazione e alla distribuzione del prodotto finale.
Grande rilevanza anche al controllo di qualità dell’intera filiera. Nei vari padiglioni saranno in mostra impianti e attrezzature per la zootecnia, la mungitura, la refrigerazione e il trasporto del latte. Impianti per lo stoccaggio delle materie prime, per la lavorazione, l’imballaggio. E ancora software di gestione, sistemi e certificazioni di qualità, esperienze virtuose risultato della ricerca scientifica, confronto con consorzi di categoria, ma anche nuovi trend nel layout dei punti vendita.
Un ampio cartellone di eventi collaterali accompagnerà l’esposizione: talk e dibattiti con gli esperti del settore, workshop, laboratori tecnici e anche degustazioni con special guest con prodotti realizzati live, direttamente al Salone.ù
Il SIC e i suoi numeri in breve
Il Salone dell’Industria Casearia e Conserviera è una manifestazione B2B rivolto agli operatori del comparto: titolari e tecnici, operatori dei settori ricerca e sviluppo, progettazione e costruzione, controllo di qualità, operatori della distribuzione alimentare, titolari dei punti vendita specializzati, Enti ed organizzatori di settore, stampa specializzata.
Il SIC 2021 ha registrato un incremento di visite da parte di aziende casearie e zootecniche del 35% e del 25 % di aziende del settore Conserviero. Nella precedente edizione gli assorbimenti regionali dei visitatori registravano le seguenti provenienze: L’11% dei visitatori proveniente dal Nord Italia, il 21% dal Centro Italia, il 65 % dal Sud Italia e il 3% da altri Paesi. Le aziende accreditate hanno apprezzato soprattutto l’elevata qualità e la rilevanza decisionale degli operatori in visita, avendo riscontrato una partecipazione di decision makers qualificati ed interessati.
Il customer satisfaction ha evidenziato che oltre il 70% degli operatori in visita svolge un ruolo importante all’interno delle aziende relativamente ad investimenti e acquisti, e inoltre il 75% dei visitatori ha giudicato la visita “buona” o “molto buona”, riprogrammando la visita per la prossima edizione del 2022.
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Nasce Omnia Service Online: lo sportello virtuale e gratuito per approfondire la sicurezza sul lavoro
Omnia Service Online è uno sportello virtuale, completamente gratuito, attivo dal 15 aprile 2020 che ha come scopo quello di fornire supporto per poter risolvere dubbi e incertezze riguardo situazioni che si sono modificate circa adempimenti e domande di agevolazione da presentare, a causa di questo momento delicato.
È importante evitare errori di comportamento ma anche facili allarmismi provenienti da informazioni false o fuorvianti.
Omnia Service Online: come funziona
Mettersi in contatto e richiedere informazioni allo sportello virtuale Omnia Service Online è molto semplice: occorre inviare una mail all’indirizzo omniaserviceonline@gmail.com, specificando il ruolo che si ricopre e il tipo di attività lavorativa, sono inclusi eventi e manifestazioni pubbliche.
La richiesta verrà passata, in base alla tipologia, ad un esperto del settore che cercherà di rispondere ai dubbi sollevati nel minor tempo possibile.
Omnia Service Online: a cosa serve
L’emergenza Covid- 19 ha creato un cambiamento netto non solo nelle nostre vite quotidiane ma nella gestione di procedure che, anche quando si sarà conclusa la quarantena, non torneranno a quella che consideriamo la normalità. Ci ritroveremo tutti a fare i conti con un nuovo scenario composto da nuove regole: alcune saranno di passaggio altre entreranno a far parte della nostra routine e serviranno ad incrementare le misure di prevenzione.
I luoghi di lavoro e gli eventi pubblici saranno quelli più sottoposti a questo cambiamento perché creano maggiori assembramenti tra le persone e quindi saranno ricalibrati sulle nuove regole.
Omnia Service Online: a chi si rivolge
Omnia Service Online si rivolge ai responsabili di Servizio e Prevenzione, RLS, datori di lavoro, lavoratori, organizzatori e a chiunque sia curioso di conoscere le modalità in cui cambierà lo scenario sociale e lavorativo post Covid-19 in materia di sicureza.
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il convegno promosso da Mater.ia
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