Teresa Manzo

Castellammare, Manzo: No polemiche personalistiche, ora pensare agli stabiesi

Con le anticipazioni giornalistiche delle motivazioni dello scioglimento del consiglio comunale di Castellammare, credo che sia arrivata l’ora di voltare pagina. Si chiude una fase che per me è iniziata fin da subito dopo il voto del 2018, quando fui la prima a sollevare il caso delle ombre che si erano allungate sulle cabine elettorali stabiesi con una interrogazione parlamentare. La storia, come si direbbe, ci ha dato ragione. Ma ora non bisogna commettere l’errore di attardarsi su polemiche che potrebbero apparire agli occhi degli stabiesi di tipo personalistico.

Teresa Manzo: dichiarazioni

La deputata del M5S ha chiesto un prolungamento per il sostegno finanziario ai lavoratori stagionali

A dichiararlo è Teresa Manzo, deputata del Movimento 5 Stelle.

Le responsabilità personali, se ci saranno, verranno delineate dalla magistratura.
Ma Castellammare, come tanti altri Comuni del nostro territorio, ora, ha un disperato bisogno di tornare alla politica, quella che è capace ancora di appassionare anche i più giovani, quella capace di far sognare, di coinvolgere. E se qualcuno si perde, come accaduto nel passato, appresso a una lotta tra bande, non avvieremo certo quel processo di rinnovamento di idee e di classe dirigente di cui ha bisogno la città.
Tutti gli stabiesi conoscono benissimo quello che è stato negli ultimi anni: le varie inchieste che si sono succedute e lo scioglimento hanno nomi e cognomi che tutti sappiamo.

Ma io dico  che ora è tempo di voltare pagina. Ora è tempo di coinvolgere la parte migliore della città. Per questo, sarebbe positivo cogliere l’opportunità del commissariamento anche per ripensare il suo sviluppo: è con le idee, non con le battaglie personalistiche dei soliti noti, che possiamo invogliare quei cittadini che finora si sono tenuti lontani dalla cosa pubblica ad occuparsi di Castellammare e sperare in un vero cambiamento. Le sfide che sono all’orizzonte sono decisive l’utilizzo dei fondi del Pnrr, la difesa delle persone meno abbienti stremate da 2 anni di pandemia e da questa guerra, devono essere le nostre priorità.
Già con il commissario Raffaele Cannizzaro si possono cominciare a compiere i primi passi con lo sguardo rivolto avanti, senza ripetere gli errori del passato.

Cassa integrazione straordinaria e mobilità in deroga per la Campania

La deputata Teresa Manzo e il consigliere regionale Gennaro Saiello hanno richiesto la proroga della Cassa d’integrazione straordinaria e mobilità per le aree di crisi complesse della Campania.

Tale richiesta è stata accolta positivamente in quanto il Ministero del Lavoro certifica che coloro che hanno cessato la propria mobilità in deroga o hanno esaurito trattamenti di ammortizzazione sociale fino al 31 dicembre 2020 potranno usufruire di nuovi indennizzi, purché siano collocati in aree di crisi industriale complessa.

Teresa Manzo: dichiarazioni

La deputata del M5S ha chiesto un prolungamento per il sostegno finanziario ai lavoratori stagionali

Teresa Manzo e Gennaro Saiello: dichiarazioni su Cassa integrazione straordinaria e mobilità

Le dichiarazioni della deputata Teresa Manzo sono le seguenti:

Un’altra buona notizia per i lavoratori della Campania. Nei giorni scorsi ho chiesto al Ministero del Lavoro chiarimenti in merito ad una questione che coinvolge un’ampia platea di lavoratori, ovvero, la possibilità di proroga degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale complessa.

In queste ore è arrivata la risposta da parte del Ministero con la quale si certifica che anche coloro i quali abbiano cessato la propria mobilità in deroga o abbiano esaurito trattamenti di ammortizzazione sociale al 31 dicembre 2020 potranno usufruire di nuovi indennizzi, purché collocati in aree di crisi industriale complessa.

Non stiamo parlando di misure assistenziali né di una semplice boccata di ossigeno per questi lavoratori. Il provvedimento comporta, per i beneficiari Cig, il coinvolgimento in progetti regionali di formazione finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro.

Abbiamo ora il dovere di stimolare gli uffici regionali a dar vita all’iter procedurale previsto per l’ennesima misura di politica attiva del lavoro.

Le dichiarazioni rilasciate da Gennaro Saiello, Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, sono le seguenti:

In Campania potranno beneficiarne i poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola-Battipaglia-Solofra e Castellammare di Stabia-Torre Annunziata.

La Regione potrà dunque destinare le risorse residue dai precedenti finanziamenti per interventi applicabili, in maniera semplificata, anche in assenza di una proroga specifica delle singole misure.

Ecco le ultime notizie che ci sono giunte riguardo gli ammortizzatori sociali.

M5S: Teresa Manzo richiede prolungamento napsi e discoll

Teresa Manzo, deputata del Movimento 5 stelle ha richiesto un prolungamento dei trattamenti napsi e discoll, per poter arginare l’emergenza e la precarietà economico-finanziaria che stanno vivendo molte fasce legate al settore stagionale. Questo segmento, infatti, è in forte crisi e c’è bisogno di continuare ad elargire queste misure di sostegno al reddito, già disposte dal Governo.

Teresa Manzo: dichiarazioni

La deputata del M5S ha chiesto un prolungamento per il sostegno finanziario ai lavoratori stagionali

Teresa Manzo: dichiarazioni

Le parole della deputata per descrivere in modo chiaro la sua posizione sono le seguenti:

In questo periodo di forte crisi economica, il settore del lavoro stagionale, in particolare per quanto riguarda i comparti del turismo e della cultura, è stato ed è tra quelli che maggiormente stanno subendo i risvolti negativi della crisi economica causata dalla pandemia in corso. La proroga di due mesi dei trattamenti Napsi e Discoll per i rapporti in scadenza tra il 1mo maggio e il 30 giugno 2020 è stata una misura utile per tamponare le perdite subìte dai lavoratori stagionali, ma non basta. Il settore del lavoro stagionale nel 2020 ha fatto registrare un numero altissimo di mancati rinnovi dei contratti di lavoro a termine e di collaborazione, innalzando in maniera consistente il tasso di disoccupazione del Paese. Alla luce di tale scenario, sarebbe quanto mai opportuno prevedere un prolungamento dei trattamenti trovatesi nella difficile situazione di aver già esaurito l’indennità di disoccupazione senza la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, né di poter richiedere e beneficiare delle altre misure di sostegno al reddito già previste dal Governo.

Conclude così la deputata sulla questione:

In tale situazione sarebbe quanto mai opportuno prevedere un prolungamento dei trattamenti Napsi e Discoll oltre la scadenza naturale prevista per legge, al fine di non aggravare ulteriormente la già difficile condizione in cui versano numerose famiglie. Pertanto, nella mia interrogazione ho chiesto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di valutare l’opportunità di prevedere un prolungamento della durata dei trattamenti Napsi e Discoll in uno dei futuri interventi normativi, anche alla luce dell’estensione dello stato di emergenza fino al 30 aprile 2021. Tutelare una categoria tra le più esposte agli effetti della crisi come quella dei lavoratori stagionali non può non essere una priorità in questo momento.

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