Provincia di Avellino

Trema ancora: una rassegna di cinque webinar sul terremoto dell’Irpinia

Trema ancora è il titolo della rassegna composta da 5 webinar, che si svolgeranno dal 19 al 22 novembre online, che raccontano il terremoto in Irpinia.

Attraverso questi incontri virtuali vengono affrontati i temi della sicurezza, della ricostruzione, della legalità e dell’innovazione attraverso materiale del passato e del futuro. C’è bisogno di idee nuove per poter discutere e pensare ad una nuova immagine dell’Irpinia.

Il presidente Domenico Biancardi su Trema ancora dice:

Abbiamo da subito condiviso la proposta scientifica dell’associazione Ossopensante di cogliere questo anniversario come occasione per una riflessione su più temi, diversi ma connessi attraverso la trama del sisma.

Trema ancora un progetto culturale sul terremoto dell'Irpinia

Trema ancora un progetto culturale sul terremoto dell’Irpinia

Trema ancora: il programma

Trema ancora è un evento culturale che si svolgerà online, è possibile seguire tutti gli incontri sulla pagina Facebook terremoto dell’Irpinia.

Il programma è il seguente:

  • 19 novembre, giovedì, alle ore 15:00 si parlerà di Sicurezza, ricostruzione e prospettive
  • 20 novembre, venerdì, alle ore 15:00 tema della discussione sarà Osservatorio sulla legalità
  • 21 novembre, sabato, alle ore 15:00 si parlerà di Nuove idee per l’Irpinia
  • 22 novembre, domenica, alle 0re 10:00 si discuterà delle start up innovative
  • 22 novembre, domenica, alle ore 15:00 il tema della discussione sarà 1980-2020 Memorie del doposisma

Terra trema è un progetto promosso dalla Provincia di Avellino con la collaborazione scientifica dell’associazione culturale Ossopensante inserito all’interno del programma Terremoto dell’Irpinia, 40 anni dopo organizzato con Consorzio Cirpu, Comunità Montana Alta Irpinia, Comuni del Cratere, associazione Irpini della Capitale e con il patrocinio del Ministero della Difesa ed il supporto tecnico di Scabec Regione Campania.

Avellino: le elezioni del Consiglio Provinciale rinviate al 28 marzo

All’interno della bozza del Decreto Ristoro è stato inserito il rinvio delle elezioni per i Consigli Provinciali. La data prevista è il 28 marzo ma si attende l’ufficializzazione.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

Domenico Biancardi afferma quanto segue:

Rinviare di tre mesi le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Avellino non comporta alcun problema. Anzi ne evita molti. A dicembre avremmo dichiarato di far venire a Palazzo Caracciolo 1.400 amministratori in una sola giornata. Non solo.

I candidati avrebbero dovuto raccogliere le firme per presentare le liste entro il 23 novembre e ovviamente avrebbero fatto campagna elettorale. Tutto ciò in una situazione davvero complicata.

Domenico Biancardi chiede il rinvio delle elezioni del Consiglio Provinciale

Domenico Biancardi, presidente della Provincia di Avellino, che ricopre anche il ruolo di presidente dell’Upi Regionale ha chiesto il rinvio delle elezioni per il Consiglio Provinciale che dovrebbero tenersi il prossimo 13 dicembre.

il Presidente della Provincia di Avellino

Domenico Biancardi

Domenico Biancardi, in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ai Ministri dell’Interno e della Salute, ai sottosegretari di Stato, al presidente dell’Upi Nazionale e al presidente dell’Anci, spiega con queste parole le motivazioni per il rinvio delle elezioni:

Da diverse settimane, si registra un trend in aumento della diffusività dei contagi, particolarmente significativo e pericoloso. Per quanto concerne l’Irpinia, in questa seconda ondata del Covid-19, si sono registrati finora 630 nuovi contagi e 6 decessi.

I nuovi casi di positività interessano circa il 60% dei comuni della provincia. In quelli dove non si registrano contagi sono stati, comunque disposti isolamenti fiduciari e obbligatori. Con l’aumento dei casi, in diverse realtà, si è reso necessario disporre la chiusura di scuole, uffici comunali, bar ed altri luoghi di aggregazione.

In alcuni Comuni impegnati nelle recenti operazioni di voto per il rinnovo dei consigli comunali, sono stati registrati cluster importanti. Quasi tutti i municipi, inoltre, hanno riattivato l’operatività del C.O.C (Centro Operativo Comunale), per fronteggiare l’espandersi dei contagi e giornalmente le amministrazioni sono costrette a chiudere per interventi di sanificazione straordinaria a seguito di accertata positività di amministratori e dipendenti. È dunque un momento critico che anticipa evoluzioni ancora più preoccupanti e che impone di adottare ogni precauzione utile al contenimento della diffusione del virus.

Domenico Biancardi è convinto che le elezioni possano rappresentare un inevitabile momento di contatto e che durante il periodo elettorale il distanziamento interpersonale possa essere seriamente compromesso soprattutto durante la raccolta firme dei sottoscritti delle liste e nel corso della campagna elettorale. Le eventuali misure di contenimento per poter disporre il voto in sicurezza sono difficilmente praticabili a causa della non fruibilità di grandi spazi.

Provincia di Avellino: otto posti di lavoro disponibili

La Provincia di Avellino ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per l’utilizzo delle graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri enti. Sono infatti disponibili otto posti di lavoro.

La copertura degli incarichi messi a disposizione è a tempo pieno e indeterminato e sono disponibili:

  • 3 posti di Istruttore Direttivo Tecnico (cat.D)
  • 2 posti di Istruttore Contabile (Cat C)
  • 2 posti di Istruttore Amministrativo (cat C)
  • 1 posto di Istruttore Tecnico (cat C)

Provincia di Avellino: chi può presentare la domanda per candidarsi per le posizioni aperte

Possono presentare domanda di manifestazione di interesse i soggetti collocati tra gli idonei, non assunti, in graduatorie concorsuali in corso di validità, approvate da altre Pubbliche Amministrazioni del comparto Enti Locali.

La graduatorie di appartenenza deve essere riferita all’espletamento di procedura di selezione per la copertura di posti a tempo pieno e indeterminato del profilo professionale corrispondente a quello che si intende ricoprire.

La manifestazione di interesse dovrà essere presentata, a pena di inammissibilità, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso all’Albo Pretorio online della Provincia di Avellino. È possibile presentare la domanda di manifestazione di interesse entro il 09 novembre 2020.

Provincia di Avellino

Provincia di Avellino

Bando integrale pubblicato sull’Albo Pretorio

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’ASSUNZIONE A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI
N. 3 ISTRUTTORI DIRETTIVI TECNICI (CAT. D), N. 2 ISTRUTTORI CONTABILI (CAT. C), N. 2
ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI (CAT. C) E N. 1 ISTRUTTORE TECNICO (CAT. C), MEDIANTE
L’UTILIZZO DI GRADUATORIE APPROVATE DA ALTRI ENTI DEL MEDESIMO COMPARTO
EE.LL, RELATIVE A CONCORSI ESPLETATI PER LA COPERTURA A TEMPO PIENO E
INDETERMINATO DI POSTI DEI MEDESIMI PROFILI PROFESSIONALI.
Il Funzionario delegato
In esecuzione:
– del Provvedimento Presidenziale n. 51 del 6/7/2020, che ha stabilito, tra l’altro, di dare avvio alla
procedura di reclutamento di varie figure professionali, mediante lo scorrimento di graduatorie di
altri Enti;
Visto il Regolamento recante norme di accesso all’impiego e modalità di svolgimento dei concorsi del
personale non dirigente, come riapprovato con integrazioni con Provvedimento Presidenziale n. 70
dell’1/09/2020;
RENDE NOTO
È indetta la procedura per la copertura dei seguenti posti per i profili di seguito specificati:
– n. 3 “istruttori direttivi tecnici” (categoria giuridica D);
– n. 2 “istruttori contabili” (categoria giuridica C);
– n. 2 “istruttori amministrativi” (categoria giuridica C);
– n. 1 “istruttore tecnico” (categoria giuridica C);
mediante utilizzo di idonei nelle graduatorie, in corso di validità, approvate da altri Enti del medesimo
comparto EE.LL.
La presente procedura è subordinata al perfezionamento della procedura di mobilità obbligatoria in itinere.
La Provincia di Avellino garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
Art. 1 Requisiti
Possono presentare domanda di manifestazione di interesse i soggetti collocati tra gli idonei, non assunti, in
graduatorie concorsuali, in corso di validità, approvate da altre Pubbliche Amministrazioni del comparto
EE.LL. La graduatoria deve essere riferita all’espletamento di procedura di selezione per la copertura di posti
a tempo pieno e indeterminato del profilo professionale corrispondente a quello che si intende ricoprire.
Art. 2 Contenuto manifestazione di interesse
La domanda, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta e corredata da copia di documento di
riconoscimento e curriculum vitae et studiorum redatto in formato europeo datato e sottoscritto.
Il candidato dovrà dichiarare sotto la propria personale responsabilità, pena l’esclusione:
• il cognome e il nome;
• il luogo e la data di nascita;
• il codice fiscale;
• la residenza anagrafica;
• di aver preso visione dell’avviso e di accettarne le norme in esso contenute;
• la cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati dell’Unione Europea;
• il possesso dei diritti civili e l’iscrizione nelle listeelettorali;
• di essere idoneo/a in graduatoria concorsuale per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato per il
profilo per il quale si manifesta l’interesse;
• l’Ente che ha approvato la graduatoria, la data di approvazione, la posizione tra gli idonei/e occupata
nella graduatoria;
• di essere consapevole che l’eventuale utilizzo da parte dell’Amministrazione provinciale della
graduatoria sopra indicata verrà effettuato nel rispetto dell’ordine di posizione dei candidati idonei ivi
utilmente collocatisi;
• di non essere stato/a destituito/a, per qualsiasi motivo, da un rapporto di impiego con la Pubblica
Amministrazione;
• di non trovarsi nella condizione di inconferibilità e/o incompatibilità di cui al D. Lgs. n. 39/2013 e
s.m.i.;
• di non essere stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati contro la
pubblica amministrazione;
• di essere in possesso dell’idoneità psico-fisica all’impiego;
• di essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (solo peri candidati di sesso
maschile nati entro il 31.12.1985);
• di aver preso visione dell’informativa sulla privacy allegata al presente avviso e di autorizzare il
trattamento dei dati forniti con la domanda di partecipazione.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso.
Art. 3 Termini e modalità di presentazione della domanda
La manifestazione di interesse dovrà essere presentata, a pena di inammissibilità, entro 30 giorni dalla
pubblicazione del presente avviso all’albo-pretorio on-line della Provincia di Avellino, ovvero entro il giorno
09/11/2020.
La manifestazione di interesse dovrà essere trasmessa con una delle seguenti modalità:
• tramite consegna a mano all’ufficio protocollo della Provincia di Avellino, Piazza Libertà n. 1
(Palazzo Caracciolo) Avellino, entro le ore 12,00 del giorno fissato per la scadenza;
• in busta chiusa, tramite spedizione a mezzo raccomandata a.r., indirizzata alla Provincia di Avellino,
Servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane, Piazza Liberta n. 1 (Palazzo Caracciolo) 83100
Avellino, indicando sull’esterno della busta la seguente dicitura: “Manifestazione di interesse per
idonei in graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri Enti del medesimo comparto EE.LL, per la
copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato di INDICARE IL PROFILO
PROFESSIONALE PER IL QUALE SI MANIFESTA L’INTERESSE”. In tal caso non farà fede il
timbro postale ma farà fede la data di ricevimento della raccomandata da parte dell’ufficio protocollo;
• tramite posta elettronica certificata, solo da casella di posta elettronica certificata personale,
all’indirizzo: concorsi@pec.provincia.avellino.it indicando nell’oggetto la seguente dicitura:
“Manifestazione di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri Enti del
medesimo comparto EE.LL, per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato di
INDICARE IL PROFILO PROFESSIONALE PER IL QUALE SI MANIFESTA L’INTERESSE”.
Art. 4 Ammissione alla selezione
Le istanze presentate nei termini di cui all’art. 3 saranno preventivamente esaminate, per l’accertamento del
possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura, dal Servizio Organizzazione e Gestione Risorse
Umane.
L’ammissione alla selezione è subordinata all’acquisizione dell’assenso all’utilizzo della graduatoria da parte
dell’Ente detentore della stessa.
Art. 5 Criteri di utilizzo della graduatoria
Scaduti i termini di pubblicazione dell’avviso, il Servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane
contatterà le Amministrazioni segnalate dai candidati al fine di verificare la disponibilità delle medesime
all’utilizzo delle graduatorie.
A queste è assegnato un termine di 15 giorni per fornire riscontro, decorsi i quali la manifestazione di
interesse del candidato non potrà essere presa in considerazione.
Qualora il candidato che abbia presentato la manifestazione di interesse sia collocato in graduatoria in
posizione successiva ad altri candidati idonei, la Provincia verificherà l’interesse degli idonei collocati in una
posizione precedente attraverso le seguenti modalità:
a) nel caso in cui le persone in graduatoria collocate in una posizione precedente rispetto a quella del
candidato che ha risposto all’avviso siano in numero inferiore a 10, la Provincia si attiverà presso
l’amministrazione detentrice della graduatoria al fine di ottenere i recapiti presso i quali far pervenire
le richieste di manifestazione di interesse allaprocedura;
b) nel caso in cui le persone in graduatoria collocate in una posizione precedente rispetto a quella del
candidato che ha risposto all’avviso siano in numero pari o superiore a 10, la Provincia, con le
medesime forme di pubblicità utilizzate per rendere nota la manifestazione di interesse, pubblicherà,
per 15 giorni, un ulteriore avviso diretto a coloro i quali si trovano collocati in una posizione
precedente rispetto a quella del candidatopartecipante;
c) la procedura di cui al precedente punto b) sarà utilizzata anche nel caso in cui siano decorsi
infruttuosamente 10 giorni dalla richiesta all’amministrazione detentrice della graduatoria ai sensi
della procedura descritta al precedente puntoa).
Art. 6 Selezione
I candidati che avranno presentato la domanda entro il termine di cui al precedente art. 3 e per i quali le
amministrazioni abbiano manifestato la disponibilità all’utilizzo delle graduatorie saranno ammessi alla
selezione.
La commissione, nominata ai sensi dell’art. 13 del vigente Regolamento recante norme di accesso
all’impiego e modalità di svolgimento dei concorsi del personale non dirigente, attribuirà un punteggio
massimo di 50 punti così suddiviso:
• max 35 punti per la valutazione del curriculum;
• max 15 punti per la valutazione delcolloquio.
I 35 punti per la valutazione del curriculum saranno attribuiti secondo i seguenti criteri e tenendo conto in
particolare di:
• Titoli di studio diversi ed ulteriori rispetto a quello richiesto per l’accesso al posto del profilo
professionale da ricoprire, fino ad un massimo di punti 5;
• Esperienze professionali attinenti al posto da ricoprire, fino ad un massimo di punti 15;
• Esperienze professionali non attinenti al posto da ricoprire ma eventualmente valutabili ai fini di
diversi possibili impieghi presso l’Ente, fino ad un massimo di punti 5;
• Idoneità in più graduatorie, punti 1 per ogni graduatoria diversa da quella che si intende far utilizzare
fino ad un massimo di punti 5;
– Tipologia di amministrazione la cui graduatoria si intende utilizzare:
• Amministrazioni Provinciali: punti 5;
• Amministrazioni Comunali con popolazione superiore a 50.000 abitanti: punti4;
• Amministrazioni Comunali con popolazione inferiore a 50.000 abitanti: punti2;
• altri Enti del comparto Regioni – Autonomie Locali: punti1.
Il colloquio tecnico/motivazionale verterà sulle materie attinenti il profilo professionale da ricoprire.
A parità di punteggio, sarà preferito il candidato la cui graduatoria sia stata approvata in un tempo
cronologicamente antecedente.
In caso di manifestazione di interesse proveniente da un unico candidato, la commissione e tenuta comunque
ad effettuare un colloquio al fine di verificare le competenze tecniche e motivazionali inerenti il posto da
ricoprire.
La presentazione della manifestazione di interesse e l’ammissione alla selezione non comporta alcun diritto
all’assunzione da parte dei candidati, ne fa sorgere alcun obbligo per la Provincia di dar corso alla copertura
del posto di che trattasi.
La Provincia si riserva, in ogni caso, la facoltà di non procedere all’assunzione del candidato posizionato
utilmente, qualora all’esito del colloquio, la Commissione non lo ritenga idoneo alla posizione da ricoprire.
Art. 7 Data della selezione
La determina di approvazione dell’elenco dei candidati esclusi e degli ammessi alla selezione, della data,
dell’ora e del luogo del colloquio, sarà pubblicata all’albo pretorio on-line della Provincia di Avellino nella
Sezione Concorsi e sul sito istituzionale dell’Ente.
I candidati ammessi sono tenuti a presentarsi al colloquio, senza alcun ulteriore preavviso, muniti di un
documento di identità, nel giorno, nel luogo e nell’ora pubblicati.
La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Art. 8 Esito della procedura
La Commissione procederà alla formazione della graduatoria di merito, secondo l’ordine decrescente del
punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato, ottenuto sommando:
– il punteggio attribuito alla valutazione del curriculum;
– il punteggio ottenuto al colloquio.
La graduatoria finale di merito, unitamente alla nomina del vincitore, sarà approvata con determina e
pubblicata all’albo pretorio on-line della Provincia di Avellino – Sezione Concorsi – e sul sito istituzionale
dell’Ente.
Art. 9 Assunzione e trattamento economico
Il Dirigente competente procederà all’assunzione del candidato vincitore, per ogni profilo previa disponibilità
del budget conseguente alle cessazioni nell’anno di riferimento, mediante sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro a tempo pieno e indeterminato, secondo quanto previsto dalla normativa e dai contratti
collettivi nazionali vigenti.
Il candidato che non sottoscriva il contratto o che, senza giustificato motivo, non assuma servizio sarà
considerato rinunciatario.
Gli effetti giuridici ed economici decorreranno dal giorno di effettiva presa di servizio.
Il trattamento economico e determinato ai sensi dei contratti collettivi nazionali di lavoro comparto Enti
locali.
Art. 10 Trattamento dei dati e informazioni sul procedimento
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso con la presentazione della manifestazione di
interesse e quelli ulteriori, eventualmente acquisiti ai fini dell’espletamento della procedura, saranno trattati
ai sensi del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali
n. 679/2016, secondo le modalità indicate nell’informativa allegata al presente avviso.
E’ prevista la diffusione dei dati dei candidati anche mediante pubblicazione della graduatoria finale all’albo
pretorio on-line della Provincia di Avellino e sul sito istituzionale dell’Ente.
Il presente avviso è pubblicato per 30 giorni all’albo pretorio on-line della Provincia di Avellino nella
Sezione Concorsi e sul sito istituzionale dell’Ente.
Tutte le comunicazioni inerenti alla presente procedura si intendono assolte unicamente con la pubblicazione
dei provvedimenti all’albo pretorio on-line e sul sito istituzionale dell’Ente.
Il Responsabile del procedimento è la dipendente Carla Romei, cromei@provincia.avellino.it – 0825 790240.
Il presente avviso non costituisce alcun titolo e diritto per coloro i quali hanno presentato la manifestazione di
interesse, non vincola l’Amministrazione Provinciale a procedere all’assunzione, potendo non darvi seguito
in conseguenza di limiti imposti da disposizioni legislative e/o di mutate esigenze organizzative.
Art. 11 Norme finali
La partecipazione alla selezione comporta, per i candidati, l’accettazione incondizionata delle disposizioni del
presente avviso nonché del Regolamento recante norme di accesso all’impiego e modalità di svolgimento dei
concorsi del personale non dirigente, come riapprovato con integrazioni con Provvedimento Presidenziale n.
70 dell’1/09/2020, cui si rinvia per quanto non espressamente previsto.

Tangenziale delle aree interne: approvata la progettazione definitiva ed esecutiva

È stata approvata la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori per la realizzazione dell’intervento Tangenziale delle Aree interne Asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine – Terzo lotto: Roccabascerana – Altavilla Irpina. L’avvio della procedura spetta alla Regione Campania.

L’investimento complessivo previsto è pari a 79.082.470,62 euro.

La tangenziale delle aree interne o Asse attrezzato Pianodardine-Valle Caudina: via libera per i lavori

Domenico Biancardi sottoscrive l’accordo per la Tangenziale delle aree interne o Asse attrezzato Pianodardine-Valle Caudina

Domenico Biancardi, il presidente della Provincia di Avellino, afferma:

La Tangenziale delle aree interne o Asse attrezzato Pianodardine-Valle Caudina rappresenterà un collegamento veloce con il capoluogo, quindi con l’autostrada, innestandosi nella fondovalle Isclero, fino a Caianello, e connettendo le rispettive aree industriali.

L’iter amministrativo risale a più di trent’anni fa e l’intervento era stato pensato per incrementare l’accessibilità delle aree interne della Campania, per migliorarne l’accessibilità reciproca e consentire il collegamento dei territori attraversati con l’uscita Avellino Est dell’Autostrada A16 Napoli-Bari.

Tassa rifiuti: agevolazioni per le attività commerciali rimaste chiuse

La Provincia di Avellino, a seguito di un incontro svoltosi per definire alcune misure da mettere in atto per sostenere i Comuni e le attività commerciali che sono state costrette a chiudere a causa dell’emergenza Covid-19, hanno stabilito un percorso da seguire per agevolare gli esercenti.

Una di queste riguarda la tassa rifiuti: le attività commerciali che sono state costrette a chiudere e che, di conseguenza, non hanno prodotto rifiuti e non hanno beneficiato dei servizi non pagheranno.

Sospesa tassa rifiuti in Irpinia

La Provincia di Avellino pensa a delle misure economiche per aiutare le attività che durante l’emergenza sono rimaste chiuse

Domenico Biancardi afferma:

Come annunciato nelle scorse settimane e in linea con quanto sostenuto da tanti colleghi Sindaci, non bisogna far pagare ai titolari degli esercizi rimasti chiusi la tassa per l’intero periodo di stop. Oltre a non aver incassato nulla, non hanno ovviamente smaltito rifiuti. Una questione sollecitata anche dal presidente Valentino Tropeano e sulla quale ci siamo trovati pienamente d’accordo.

#iobevoirpino: un invito all’acquisto di prodotti italiani

Amalia Leo, Ambasciatrice dell’Associazione Nazionale Città del vino e sommelier insieme a Vincenza Luciano, Consigliera di Parità, con il patrocinio della Provincia di Avellino hanno dato vita ad una campagna social a sostegno del settore vitivinicolo irpino, consigliando di acquistare e consumare i nostri prodotti.

#iobevoirpino nasce dalla grave situazione economica che ha fermato tutto: chiusura forzata di ristoranti, enoteche e bar che si è estesa a numerose disdette di consegne estere a causa delle difficoltà logistiche.

Io bevo italiano: nasce l'hashtag che invita all'acquisto di prodotti italiani

Resistiamo alla crisi economica acquistando vini irpini

Come sappiamo in Irpinia un introito economico rilevante è caratterizzato dalla produzione e dalla vendita di prodotti enologici.

Ci troviamo di fronte a numerose cantine, che rappresentano la maggioranza nel territorio, che sono a gestione familiare o sono piccole imprese e che hanno una produzione minore rispetto a quelle più grandi e più note anche oltre confine irpino.

Lo stop da Covid-19 rischia di far chiudere i battenti a molte di queste realtà, che rappresentano oltre che una valorizzazione del territorio anche una risorsa economica che innesca altri settori economici che ruotano intorno alla produzione e alla vendita di prodotti vitivinicoli: è una catena di montaggio.

Per cercare di limitare i danni che inevitabilmente hanno sconvolto e continueranno a sconvolgere l’economia mondiale cerchiamo di difendere e proteggere i nostri prodotti, acquistandoli e consumandoli a casa, per ora.

Scegliamo di bere irpino e cerchiamo di resistere!

La Cina ha donato 6mila mascherine alla Provincia di Avellino

L’Associazione Giano Melchisedek, presieduta da Luigi Carfora nonché titolare di un ufficio di rappresentanza in Cina, che da tempo ha intrapreso una collaborazione con l’Irpinia nella promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti locali, ha donato 6mila mascherine (protezione individuale N95, omologhe delle FFP2 della 3M) alla Provincia di Avellino.

La Cina dona alla Provincia di Avellino 6mila mascherine

La Cina dona alla Provincia di Avellino 6mila mascherine

Domenico Biancardi dichiara:

Le 6mila mascherine che hanno il marchio CE saranno destinate alle associazioni di volontariato del territorio.

Ringrazio l’Associazione Melchisedek e il suo presidente Luigi Carfora per questa azione benefica e l’avvocato Dimitri Monetti che ha facilitato l’arrivo delle mascherine.

L’arrivo tempestivo delle mascherine, come afferma Luigi Carfora, è stato possibile grazie alla disponibilità della Chagsha High Tech Zone Innovation Platform, distretto di Yuelu e grazie a Cristiano Varotti, corrispondente Consolare nella Provincia dello Hunan.

Provincia di Avellino: misure a sostegno dei Comuni

La Provincia di Avellino offre ai Comuni Irpini kit per il test in vitro e annuncia che la consegna è prevista per venerdì 3 aprile.

L’Amministrazione Provinciale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ordine, a seguito dell’adesione all’iniziativa, di quasi tutti i Comuni del territorio.

Emergenza Covid-19: le misure a sostegno dei Comuni

Provicia di Avellino e le misure prese

Domenico Biancardi, presidente della Provincia, dichiara:

Abbiamo acquistato 4mila kit che serviranno per la pre-diagnosi. Il test favorisce lo screening sulla potenziale positività. La verifica successiva per l’accertamento va comunque eseguita dalle strutture accreditate. Questo è uno strumento utile quale ulteriore misura di controllo.

Il test è rivolto a coloro che presentano sintomatologia da più giovani e a chi è stato a contatto con positivi al Covid-19. Fa piacere che i Sindaci abbiano accolto con favore questa iniziativa, sottoscrivendo subito l’adesione.

Praticamente tutti, fatta qualche eccezione, hanno risposto all’iniziativa.

La somministrazione del test avverrà previa acquisizione del consenso informato degli interessati e nel rispetto delle norme in materia di privacy, sotto la responsabilità dei comuni.

Ricordiamo, infatti, che ora la cosa più importante sono i numeri e non scoprire chi si nasconde dietro questi numeri, rivelandone nome e cognome. Una caccia inutile che oltre ad alimentare il pettegolezzo, avvezzo tra molti abitanti irpini, nei fatti non risolve nulla e non ferma il contagio.

Se il test risulta positivo: cosa deve fare il Sindaco

Ritornando ai test ricordiamo che qualora fossero positivi, il Sindaco disporrà l’isolamento fiduciario e, congiuntamente al medico di base, ne darà immediata comunicazione all’ASL per l’accertamento definitivo del contagio.

La Provincia di Avellino consegnerà, attraverso l’Ordine, ai medici di base e ai pediatri le mascherine certificate FFP2 e guanti monouso, per permettere di eseguire in sicurezza i test.

Avellino: la Provincia offre ai Comuni irpini kit per il test in vitro veloce

Domenico Biancardi, presidente della Provincia di Avellino, ha inviato una comunicazione scritta ai 118 Comuni irpini per offrire kit per il test in vitro veloce, che consente una diagnosi potenziale di positività al Covid-19, cui sottoporre i soggetti che presentano sintomi da Coronavirus e per quelli che risultano aver avuto contatti con soggetti contagiati.

il Presidente della Provincia di Avellino

La Provincia di Avellino dona kit in vitro veloce

Domenico Biancardi afferma:

Ritengo che l’Ente debba operare a favore dei Comuni nell’ambito delle funzioni di coordinamento tecnico e amministrativo, adottando specifiche misure per cercare di contrastare l’emergenza Coronavirus.

L’obiettivo è quello di sostenere i Sindaci nell’importante compito di garantire la salute dei cittadini, offrendo un kit per il test in vitro veloce, il quale consente una diagnosi potenziale di positività al virus.

La Provincia di Avellino, oltre a fornire il test, assumerà il ruolo di Ente di coordinamento dell’iniziativa, organizzando ed effettuando la distribuzione dei kit per il tramite dell’Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Avellino.

A tal proposito, i Sindaci che vogliono aderire all’iniziativa dovranno delegare la Provincia a siglare un Protocollo d’Intesa con l’Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri.

Tale documento conterrà le linee guida per l’applicazione del protocollo, per l’effettuazione del test e le modalità di distribuzione degli stessi alle comunità, attraverso la rete territoriale dei medici.

L’obiettivo, dunque, è anche cercare di realizzare un coordinamento dei Sindaci che, giustamente, si stanno già attivando in tal senso.

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