L’immunizzazione davvero serve? La dottoressa Rosalba Majorana, specializzata in ginecologia, spiega l’importanza della prevenzione e in modo particolare si sofferma sul Papillomavirus, patologia sempre più diffusa tra le nuove generazioni.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 20 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 20 casi.
Tamponi positivi in Irpinia
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Avella che risulta essere il contatto di un positivo
- 2 residenti nel comune di Avellino
- 4 residenti nel comune di Baiano che sono contatti di un positivo
- 4 residenti nel comune di Cervinara che sono contatti di un positivo
- 1 residente nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano di cui una persona è ricoverata presso l’AORN Moscati di Avellino
- 1 residente nel comune di Montemiletto ricoverato presso l’AORN Moscati di Avellino
- 1 residente nel comune di Pago Vallo Lauro che sono contatti di un positivo
- 3 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 2 residenti nel comune di San Potito Ultra
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Fanny Damour al Dum Dum Republic
Per perdersi tra ironia, fascinazione e un pizzico di magia. Un mondo favoloso, a piedi scalzi in riva al mare, illuminati dallo spettacolo della luna che si riflette sulle onde, tra glamour e sensualità raffinata.
Madame et Monsieur al Dum Dum Republic “The Great Burlesque Show on The Beach”, la cena spettacolo in cartellone il 14 agosto alle ore 20.30.
Il grande Cabaret della Belle Èpoque è in scena al Dum Dum Republic con Madame Maria De Freitas e la performance di Fanny Damour e de Il Capasso, mentre la spiaggia del più famoso beach club del Cilento si trasforma in un tabarin francese di inizio Novecento: un grande contenitore creativo tra musica, varietà e performing act.
Eclettica ed esuberante, Madame de Freitas è una cantante, DJette, costumista e performer che riesce sempre a stupire. Incanta e delizia gli astanti con brani primi ‘900 e vestiti da sogno, siparietti ironici e profumi d’altri tempi, che incontra il più importante esponente della bossa nova in Italia, famoso in tutto il mondo, Eddy Palermo.
Fanny Damour
Il palco diventa così spazio di connessione e di espressione di tutte le passioni che trovano espressione. “Non faccio altro che indossare gli abiti che creo, far sentire la musica che mi piace, cantare bellissime canzoni che vorrei sentirmi cantare. Canzonettista, burlesque, djette, costumista sono solo modi per dare forma a ciò che sono”, spiega Madame De Freitas.
Un live tra bossa e samba jazz, per la cena spettacolo, con il chitarrista Eddy Palermo, che nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti leggende del jazz come Chet Baker, George Coleman, Billy Smith, David Samborn, George Garzone, Tony Scott, Jim Hall, Bucky Pizzarelli, Joe Pass. Da quest’ultimo ha tratto una grande ispirazione per il suo tipico “guitar solo”. Ha collaborato anche con grandi nomi italiani come Bruno Martino, Rosario Giuliani, Stefano Di Battista, Niky Nicolai, Nunzio Rotondo, Roberto Gatto, Romano Mussolini, Massimo Urbani ed altri. Significative anche le collaborazioni con grandi artisti brasiliani del calibro di Mauricio Einhorn, Josè Roberto Bertrami, Roberto Menescal, Pery Ribeiro e Toninho Horta, Rosália De Souza.
Tra piume e corsetti, audacia provocatoria e danze, quasi in un contemporaneo Moulin Rouge in spiaggia, a trasportare nello scintillio burlesque Fanny Damour, performer nata e cresciuta a Napoli. Storica dell’arte, illustratrice, mimo, attrice e modella ha unito tutte le sue attitudini e passioni nell’arte del Burlesque. I suoi act traggono ispirazione dall’universo fiabesco che popola i libri illustrati, dalle arti visive, dalle avanguardie storiche, dal Vaudeville e dal cinema delle origini. Comicità e malinconia, in un linguaggio poetico molto vicino a quello del clown. Contribuisce alla fondazione di Burlesque Cabaret Napoli, gruppo con il quale fonda la prima Accademia di Burlesque del Sud Italia.
Al suo fianco Il Capasso, attore di teatro d’improvvisazione, che ha approfondito lo studio della commedia dell’arte e la clownerie, approdato di recente al mondo del burlesque, disciplina che sente sempre più come la sua naturale evoluzione e “casa” artistica, grazie all’incontro con Burlesque Cabaret Napoli.
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Nasce la Banca delle parrucche per i malati di tumori
La Banca delle parrucche è un’iniziativa che nasce grazie ai fondi stanziati dalla Legge di Stabilità, che prevede finanziamenti di 450mila euro per i prossimi due anni, da destinare all’acquisto di parrucche per le pazienti malate di tumore.
Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità e L’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio e Alessandra Troncarelli, Assessore alle Politiche Sociali affermano:
È un piccolo segnale, fortemente richiesto dalle associazioni dei malati, di vicinanza e supporto in un momento così difficile come il periodo della malattia.
Oltre a tutte le cure vogliamo alleviare il disagio psicologico che è conseguenza della malattia che non solo colpisce il corpo, ma spesso ha conseguenze anche sulla psiche del paziente.
Iniziativa per i malati di tumore
La Banca delle parrucche è un servizio completamente gratuito.
Le stesse aziende sanitarie della zona insieme agli ospedali apriranno degli spazi dedicati all’interno delle loro strutture in cui i pazienti potranno accedere direttamente alla Banca delle parrucche.
Un’idea similare è partita dall’Associazione A.M.D.O.S. Italia di Avellino, una Onlus per le donne operate al seno.
L’associazione avellinese offre l’opportunità alle donne operate al seno di accedere alla banca della parrucca o al contributo parrucca, destinando ogni anno 1.000 euro ovvero 100 euro a 10 donne operate al seno e che sono in chemioterapia.
Perché non creare invece un servizio che dia la possibilità a chiunque di poter avere una parrucca a costo zero?
La Regione Campania, attualmente, non prevede contributi nonostante siano stati stanziati dei fondi per l’acquisto della parrucca o per agevolazioni completamente gratuite, come quella che vi abbiamo appena mostrato che è attiva nella Regione Lazio.
Facciamo un appello alla nostra Regione Campania e a tutti i rappresentanti sparsi sul territorio affinché, tra una propaganda e l’altra in vista delle prossime elezioni regionali, prendano seriamente in considerazione la possibilità di creare una Banca delle parrucche anche nel nostro territorio.