Il Comune di Grottaminarda, attraverso tre missive inviate in varie tempististiche, ha fatto richiesta a Maria Morgante, Direttore Generale dell’ASL di Avellino, di voler somministrare con urgenza test rapidi ad alcune categorie di lavoratori, che sono più a rischio di altri.
La categoria di lavoratori su cui si dovrebbe porre maggiore tutela è quella che è a contatto con il pubblico: operatori commerciali che sono stati sempre operativi, coloro che dovranno aprire a breve, operatori degli studi tecnici e professionali, personale e amministratori del Comune di Grottaminarda, personale ATA, operatori degli istituti scolastici presenti sul territorio comunale.
Speriamo vivamente che venga assecondata questa richiesta sensata, per poter garantire la giusta serenità e protezione per la ripresa di tutte le attività commerciali e per poter affrontare nel migliore dei modi questa delicata fase 2.
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Gruppo Rinascita per Monteforte invita i cittadini e le associazioni alla mobilitazione
Così in una nota il Gruppo Rinascita per Monteforte:
L’unica realtà tragicomica a Monteforte è la sconclusionata amministrazione Giordano alla quale dobbiamo anche spiegare alcuni dettagli della vita reale, che evidentemente non conosce: bambini e adolescenti non vanno in un parco con playground per sedersi sulle panchine e prendere il fresco insieme al proprio cagnolino, come fanno i nostri carissimi anziani. Se ci vanno è per accedere alla zona giochi, che è costata, fin qui, un euro e cinquanta all’ora e continua ad avere altri costi che gravano sui cittadini. Checché ne dica l’amministrazione uscente, quando abbiamo denunciato il tutto la delibera della quale parla il Sindaco non era stata ancora pubblicata, ed anche oggi sul sito del Comune non è visionabile.
Al di là delle tardive delibere fantasma del sindaco nulla viene detto nel suo comunicato su come l’Amministrazione intenda consentire a tutti i ragazzi di accedere all’area playground, anche a quelli che appartengono a nuclei familiari con difficoltà economiche. Fatto sta che al momento ci sono bambini che non riescono ad accedere all’area giochi perché i genitori non possono permetterselo. Una vergognosa discriminazione tra ragazzi e ragazze di serie A e di serie B che non fa onore ad una comunità come quella montefortese che si è dimostrata sempre accogliente e solidaleAnche perché – è utile rimarcarlo – oltre la tariffa di ingresso, ci sono altri costi di assicurazione che devono essere sostenuti dalle famiglie. Va sottolineato, inoltre, che nel comunicato del Sindaco non viene specificato se la tariffa di accesso di 1,5 euro sia stata rimossa o meno; così come mancano parole di ravvedimento per la gestione di una struttura che, fino a prova contraria, è pur sempre un’opera pubblica, della quale dovrebbero poter usufruire tutti i cittadini, senza distinzioni.
In attesa che la delibera fantasma venga resa pubblica concretamente, invitiamo i cittadini, le famiglie e le associazioni a mobilitarsi contro una gestione del Giardino e del Playground inefficace, ma soprattutto ingiusta, iniqua e odiosa, a maggior ragione perché colpisce prevalentemente i bambini. Abbiamo già avviato una raccolta di firme che porteremo al Prefetto al quale chiederemo anche che gli amministratori uscenti si limitino all’ordinaria amministrazione, così come previsto dal provvedimento normativo che li ha prorogati per sei mesi.
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Pratola Serra: per Emanuele Aufiero la situazione finanziaria andrebbe osservata con attenzione
È necessario e doveroso fare chiarezza sul presunto indebitamento del comune di Pratola Serra, oggetto, nei giorni scorsi, di maldestra ed artata strumentalizzazione, i cui autori sono evidentemente mossi dal solito interesse personale, data la consueta, manifesta incapacità nel proporre soluzioni concrete per il bene della comunità.
Emanuele Aufiero, ex sindaco di Pratola Serra, afferma quanto segue.
La Delibera della Commissione Straordinaria di Consiglio Comunale N.4 del 26/04/2021, a Pag.3-terzo e quarto capoverso- recita testualmente:
-DATO ATTO che appare, dunque, fondamentale-ai fini di una corretta verifica degli equilibri generali di bilancio-indagare la quantificazione veritiera ed attendibile della situazione economico-finanziaria dell’Ente, attraverso la puntuale ricognizione e quantificazione dei fattori di squilibrio tra i quali emerge fondamentale la sistematica attività di ricognizione delle passività e dei debiti fuori bilancio oltreché la revisione dei residui;
-CONSIDERATA la “NON ACQUISIBILITA”, in tempi brevi, degli elementi sopraindicati, la Commissione Straordinaria è indotta ad adottare, con i poteri del Consiglio Comunale, la deliberazione N.2/2020 avente ad oggetto Salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2020 con cui “ha dato atto della mancanza di condizioni per procedere all’accertamento della permanenza degli equilibri di bilancio stante la indeterminazione delle necessarie informazioni contabili”.
-Di FORMULARE ogni più ampia riserva di VERIFICA ANALITICA.
Dunque, da questi passaggi, si evince che la determinazione della massa debitoria NON sia stata fatta in maniera ANALITICA. Tant’è che tra gli allegati alla predetta delibera NON C’È l’elenco analitico, puntuale, di tutti i debiti.
A tal proposito, abbiamo provveduto a fare richiesta di accesso agli atti al fine di avere l’elenco analitico, preciso, dei debiti accertati.
Entrando nel discorso puramente tecnico-finanziario, chiediamo alla Commissione Straordinaria di verificare doviziosamente alcune questioni fondamentali, per avere piena certezza della massa debitoria. In primis, la “vicenda IRPINIAMBIENTE”, società battuta in sede giudiziaria dal Comune di Pratola Serra, sia al TAR Salerno che al Consiglio di Stato.
Successivamente, il Comune di Pratola Serra ha citato la suddetta Irpiniambiente, presso il Tribunale Ordinario di Avellino (giudizio ancora pendente), per la RESTITUZIONE di SOMME INDEBITAMENTE percepite, pari ad €2.790.889,77 (duemilionisettecentonovantaottocentottantanove/77).
Ciò comporta la conseguente sottrazione, dalla potenziale massa debitoria, della somma di circa €1.500.000, riducendola sensibilmente, detraendo la predetta somma dai Residui Passivi.
Tale semplice passaggio va a determinare un AUMENTO dell’AVANZO emergente dal riaccertamento dei residui, pari a oltre €3.000.000, e non di oltre €1.500.000, come già prevede il risultato del riaccertamento ordinario dei RR.AA. e RR.PP., di cui alla delibera di Giunta N.23 del 6/5/2021.
E ancora, è stato stralciato il Fondo Passività Potenziale, previsto con il bilancio pluriennale 2020/2022, di circa €400.000,00/anno.
In quanto alla fornitura dell’energia elettrica, poi, esistono fatturazioni di molteplici gestori, conseguenza di contratti non conclusi dal sottoscrivente, l’ex sindaco Antonio Aufiero, vittima di truffa, mediante falsificazione della propria firma (c’è stato un processo, con condanna del contraffattore).
Tutto ciò, non considerando la somma che Irpiniambiente dovrebbe restituire al comune di Pratola Serra, il cui giudizio risulta ancora pendente, che farebbe aumentare ulteriormente il risultato di gestione.
Considerando quanto enunciato, saremo vigili e presenti su tutti i provvedimenti che la Commissione Straordinaria intenderà adottare e, allo stesso tempo, chiediamo un approfondimento su tutto quanto prospettato. Alla luce di tutto ciò e a conclusione dei dovuti approfondimenti, siamo certi che l’Ente non versi nella situazione economica – finanziaria prospettata.
È dunque chiarissimo l’intento strumentale, inficiato da una assoluta mancanza di dati acclarati, palesando, invece, “accanimento” e “livore personale” da parte dei soliti “soloni da tastiera” che continuano a calunniare ed infamare, soprattutto mediante i social.
Pratola e i Pratolani hanno il diritto di sapere tutto: il processo, quello amministrativo, avrà la sua conclusione ad ottobre.
Veritas filia temporis – La verità è figlia del tempo.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi positivi presso il Frangipane di Ariano Irpino
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia sul personale sanitario del Frangipane di Ariano Irpino sono risultati positivi al Covid 19:
- 1 medico
- 6 infermieri
- 1 OSS in servizio presso il presidio ospedaliero
- 4 pazienti di cui uno deceduto
I pazienti risultati positivi al Covid-19 sono stati dimessi a domicilio e sono in isolamento. Intano sono stati sottoposti a nuovo screening i Reparti interessati.
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