Il Baroq Art Bistrot e Cantine di Marzo presentano il Greco Wine Cocktail, aperitivi a base di Greco di Tufo Docg.
Gli aperiti presentati saranno tre, ciascuno abbinato ad una selezione di finger food, che ne esalteranno le caratteristiche organolettiche. L’evento ha come scopo quello di rendere note le peculiarità del Greco di Tufo, all’interno dell’arte della mixology.
Il di Marzo spritz è un cocktail a base di Greco di Tufo con fiori di sambuco, nocillo, liquore al pino mugo con l’aggiunta di altri aromi.
Il Floridita Anni Venti è un twist classico con rum bianco, limone, lime sciroppo di orzata.
Il Tufo 75 è un cocktail a base di Anni Venti, Greco di Tufo Spumante Docg Metodo Classico Brut, e albicocca.
Dopo la presentazione dei cocktail a base di Greco di Tufo è prevista una cena degustazione.
Menù degustazione
Le proposte gastronomiche abbinate a Greco di Tufo, presentate dal Baroq di Napoli, sono:
Spumetta di zucchine con salsa allo zafferano in abbinamento Ortale 2017.
Hamburger di ricciola con carote al peperoncino in abbinamento Laure 2017.
Filetto di maiale in salsa di alici di Cetara e patate con prezzemolo in abbinamento Colle Serrone Magnum 2016.
L’evento e la cena (facoltativa e con obbligo prenotazione) si terrà l’11 luglio alle ore 19:00 presso il Baroq Art Bistrot a Piazza Vittoria n.6, Napoli.
You Might also like
-
Florentia Village festeggia il suo 10ecimo compleanno
Dieci anni fa è partito da Tianjin/Bejing il progetto italiano dei Florentia Village, una catena di Designer Outlet Malls di lusso che oggi conta 7 mall in 7 città della Cina.
Una serie di eventi per festeggiare il primo Luxury Outlet aperto nel 2011 e importanti investimenti per crescere sul mercato cinese.
Il Luxury Mall Florentia Village situato fra Beijing e Tianjin, un bacino con oltre 30 milioni di abitanti, in posizione strategica a soli 20 minuti da Beijing e 15 da Tianjin, ha festeggiato la scorsa settimana il decimo compleanno con una serie di eventi che hanno animato i negozi, le strade, i portici e le piazze della cittadella del lusso cinese all’insegna del Made in Italy.Florentia Village è la principale catena italiana di Designer Outlet Malls di lusso in territorio asiatico di proprietà del Gruppo Silk Road, holding partecipata da Fingen, dal management (Jacopo Mazzei, Maurizio Lupi e Jacopo De Vena) e da altri investitori internazionali. Il progetto imprenditoriale è nato dieci anni fa dall’expertise di RDM – ramo immobiliare del Gruppo Fingen – e del suo top management, che gestisce oggi in Cina 7 mall, con un patrimonio di 2,5 miliardi di dollari.
In 10 anni, il progetto è cresciuto fino a sviluppare un network che oggi conta 7 luxury mall in 7 città (Tianjin/Bejing, Shanghai, Guangzhou, Wuhan, Chengdu, Hong Kong e l’ultimo inaugurato a febbraio 2021 a Chongqing), un fatturato di circa 2 miliardi di dollari, occupando complessivamente oltre 300.000 metri quadrati dedicati al retail, con più di 1.100 negozi che attirano e movimentano 21 milioni di visitatori l’anno.
Commenta Jacopo Mazzei, Presidente di RDM Asia:
Abbiamo scelto di celebrare questo importante traguardo dove tutto è iniziato ovvero nel primo Luxury Outlet che abbiamo aperto, con una serie di eventi con musiche e atmosfera Made in Italy. Quando siamo partiti, il 12 giugno 2011, i negozi erano 80 e a fine 2021 ne avremo più di 1.200.
Ogni Florentia Village è stato studiato nell’ottica di un nuovo approccio allo shopping i negozi sono inseriti in una cornice architettonica che richiama le bellezze e lo stile di vita italiano, che fa vivere al cliente un’esperienza unica e lo avvicina ai valori dei diversi marchi.
All’interno dei Florentia Village proponiamo una shopping experience che si basa sulla storia e sulle emozioni che scaturiscono da una narrativa coinvolgente. Ed è stata propria l’unicità del format che ha convinto i più grandi marchi del lusso internazionali ad aprire i loro negozi nei Florentia Village mall.
La particolarità di tutti i Florentia Village è il concept, caratterizzato dal design e dall’architettura di forte impronta italiana, con la riproduzione di piazze, fontane, vie e portici suggestivi, per far vivere il Belpaese e fare dei Mall una destinazione unica per il consumatore cinese per acquistare i grandi marchi in un ambiente in cui trascorrere una giornata diversa, all’insegna degli acquisti ma anche del relax e del divertimento.
Sottolinea Jacopo Fratini, Amministratore Delegato di Fingen:
In questi primi dieci anni di attività, il progetto Florentia Village ha attirato l’attenzione di numerosi e prestigiosi investitori stranieri e sono stati investiti per lo sviluppo oltre 750 milioni di dollari.
Il primo mall, quello di Tianjin, è stato sviluppato prevalentemente con i capitali di Fingen (70%) e di un investitore sino-americano, Waitex (30%).Sulla base del successo di questa prima operazione, siamo riusciti a coinvolgere via via sempre più investitori istituzionali e a creare le condizioni per sviluppare una rete sempre più ampia di mall, in modo da coprire le più importanti città Tier 1 e Tier 2. Oggi come RDM Asia siamo il maggiore investitore italiano nel real estate in Cina e uno dei primi in assoluto. Il successo del progetto dimostra che la nostra visione era corretta ma anche che l’esperienza e la credibilità del nostro gruppo e della nostra famiglia, è riuscita a dar vita a una forte partnership con importanti fondi internazionali, che ci hanno affidato la leadership nella gestione dell’investimento.
Nei mall Florentia Village è stato anche creato un concept per l’intrattenimento denominato Jungle, un format che copre diverse fasce di età (dai bimbi agli adulti), con attrazioni di ogni genere, dalla classica playground fino alle emozioni di giochi in virtual reality. Non solo: all’interno dei mall è stato sviluppato sia il concetto di ristorazione italiana con il marchio BellaVita che quello di caffè-gelateria, sempre nello stile del Belpaese, a marchio Buonissimo.
Ad oggi sono attivi 3 ristoranti e 3 bar che diventeranno in totale 9 entro fine anno. I progetti dedicati al Food & Beverage a marchio italiano sono investimenti realizzati da Fingen con alcuni manager di RDM.
Per implementare i touchpoint del brand Florentia Village, sono stati sviluppati inoltre una piattaforma di e-commerce per offrire un’esperienza omni-channel e un programma di fidelizzazione che ad oggi conta oltre 2,2 milioni di loyal members, che ad oggi rappresentano una quota fra il 40 e il 50% del fatturato e crescono a tassi costanti di circa 8.000 nuovi membri a settimana. A loro vengono riservate molte iniziative: dalle VIP lounge a vendite speciali dedicate, promozioni, accesso a servizi e offerte particolari.
-
Vincenzo De Luca e l’ordinanza n.75
Vincenzo De Luca continua a pubblicare nuove ordinanze e nuove disposizioni cui dovranno attenersi cittadini e imprenditori campani. Dopo l’ordinanza n. 74 che riguardava ingressi nella Regione Campania arriva un adeguamento dei protocolli di sicurezza e su altre misure urgenti finalizzate al contenimento della diffusione del virus.
Per poter garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali vi è un report di monitoraggio della fase 2 e i dati relativi alla settimana elaborato dal Ministero della Salute che rivela un trend in aumento della diffusione dei contagi, per quanto concerne il territorio nazionale. Il 28 settembre i casi registrati sono pari a 295, in aumento rispetto ai giorni precedenti.
L’Unità di crisi ha dunque aggiornato il protocollo di sicurezza relativo ai settori di Cinema, Teatro e Spettacoli dal vivo e per quanto riguarda il settore della Ristorazione, Bar e Wedding e Cerimonie in cui si reintroducono alcune misure già disposte all’inizio della fase 2.
Ordinanza n.75 cosa dispone
L’ordinanza n. 75 è valida fino al prossimo 7 ottobre e stabilisce che:
- L’esercizio e la fruizione delle attività relative a Cinema, Teatri e Spettacoli pubblicata il 24 settembre 2020.
- Tutti gli esercizi commerciali (compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie e supermercati dalle ore 22:00 in poi non posso vendere alcun tipo di bevanda alcolica anche se le stesse sono da asporto. È possibile la somministrazione al banco nel rispetto del distanziamento obbligatorio e ai tavoli. Gli esercizi commerciali che non possono garantire queste misure e disposizioni devono chiudere alle 22:00.
- Dalle ore 22:00 alle ore 06:00 non possono essere consumate bevande alcoliche in aree pubbliche o in prossimità di bar ed altri locali pubblici.
- Non è possibile organizzare fiere e sagre e qualsiasi attività o evento non si svolga in forma statica e con postazioni fisse.
- È vietato salire a bordo di mezzi di trasporto senza mascherina. Chi non indossa la mascherina deve essere sanzionato ed essere invitati a scendere dal mezzo di trasporto per evitare contagi. In caso di rifiuto da parte del passeggero sprovvisto di mascherina si deve disporre il blocco del bus o del treno e si può richiedere l’intervento delle Forze dell’ordine.
- È possibile dal primo ottobre 2020 svolgere feste e ricevimenti con un limite massimo di 20 partecipanti.
- È obbligatorio rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e degli utenti e degli utenti degli uffici pubblici aperti al pubblico, impedendo l’ingresso laddove venga rilevata una temperatura superiore a 3,5°C.
- I gestori di ristoranti e di altri esercizi simili e analoghi devono effettuare l’identificazione di almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori, rilevando e conservando i dati di un documento di identità che sia idoneo.
- È obbligatorio l’utilizzo della mascherina nei luoghi all’aperto, durante l’arco dell’intera giornata e a prescindere dalla distanza interpersonale. L’obbligo non riguarda i bambini di età inferiore ai sei anni e per coloro che hanno patologie incompatibili con l’uso della mascherina. Non è previsto inoltre l’obbligo della mascherina durante l’esercizio di attività motoria in forma individuale o sportiva.
- I titolari di qualsiasi esercizio commerciale devono effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ingresso e assicurare la presenza di dispenser di gel o di soluzioni igienizzanti, subordinando l’accesso ai locali al chiuso previa igienizzazione delle mani e al riscontro di una temperatura corporea inferiore a 37,5°C.
- Ai soggetti fragili è raccomandata la non esposizione per rischi sanitari collegati e di adottare prudenza nelle relazioni interpersonali.
Questi sono i punti principali che riguardano l’ordinanza n.75 dove potrebbero e sono opinabili alcuni punti come l’obbligo di indossare costantemente la mascherina anche se non ci si trova in prossimità di luoghi pubblici e qualora l’unica presenza sia quella del soggetto in questione.
Altro punto su cui si dovrebbe riflettere è quello di limitare la vendita di alcolici da una determinata fascia oraria in poi, in quanto la seguente disposizione potrebbe essere tranquillamente aggirata, ovviando per incontri privati all’interno di abitazioni private visto che la seguente ordinanza non limita ancora la possibilità di aggregazione privata.
Inoltre sono stati citati nella seguente ordinanza cinema, teatri, bar, ristoranti ma le palestre, ad esempio, che sono un luogo in cui non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina non hanno subìto limitazioni alcune quando, in realtà, sono luoghi maggiormente a rischio rispetto a quelli elencati nella seguente ordinanza.
Si aspettano nuove ordinanze e disposizioni.
-
Grottaminarda,
ecco il segreto del successo della civica istituzionalizzataLa lista civica Il Gallo, uscita vittoriosa nelle ultime tre competizioni elettorali, molto probabilmente si riconfermerà anche in questa tornata grazie al supporto del Sole Nascente.
Ma qual è il segreto del successo di questa compagine amministrativa che resiste al tempo ed è capace di lasciare nell’ombra, nonostante le elezioni Europee, anche i partiti nazionali?
Semplice. È la forza delle famiglie, bellezza. La sostituzione dei simboli di partito con i cognomi più diffusi e i volti più radicati nell’immaginario comune.
Come non citare l’Uomo Qualunque, incarnato dalla figura dell’inossidabile vice sindaco, alla scadenza del suo ottavo mandato, nonostante i proverbiali problemi con la lingua italiana; o il buon padre di famiglia, amico di tutti, che cita lo zio Antonio che lo invita a casa a prendere un caffè per suggerigli di occuparsi delle piccole questioni quotidiane; o la studentessa universitaria tornata dalla metropoli per mettere su famiglia nel paese che ama; o, ancora, la signora che ha fatto dell’associazionismo e della cura agli ammalati la sua ragione di vita.
Ma non è solo nella semplicità dei suoi attori protagonisti che risiede la forza della compagine egemone a Grottaminarda da più lustri. Perché oltre alle espressioni familiari, il Gallo riesce a schierare e a tenere uniti nelle sue fila anche i simboli politici, diventando un contenitore pentapartito o quasi.
Il Gallo è un supermarket del consenso, un’armata istituzionalizzata capace di far convivere al suo interno il tutto e il suo contrario. Un vero e proprio laboratorio politico, come lo ha definito il sindaco Angelo Cobino.
Si va dal medico con trascorsi comunisti che dal palco saluta i compagni, alla dirigente Pd, nipote del segretario locale, che si rimette in gioco nonostante le difficoltà e le fratture che la politica frappone e impone tra gli individui; dal funzionario della Provincia disponibile a mettere a disposizione della comunità la sua rete di contatti personali e il suo bagaglio di esperienze professionali, al segretario di Forza Italia che saluta dal palco il consigliere provinciale azzurro, Franco Di Cecilia, rimasto fino a tarda ora tra la folla per ascoltare l’intervento del suo collega di partito.
I candidati del Gallo: gli interventi
5 comments on Greco Wine Cocktail con il Greco di Tufo di Cantine di Marzo: tre alternative al classico Spritz
Comments are closed.