Tony Della Pia, storico segretario di Rifondazione Comunista, oggi al fianco della candidata alle prossime Europee, Michela Arricale.
E alle amministrative di Avellino sostiene la candidatura di Amalio Santoro in contrapposizione alle scelte del Pd e di De Mita.
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I temi della Lega,
Vecchia: «La vera sfida è il regionalismo»La Lega è il primo partito in Italia perché riesce ad intercettare meglio degli altri quelle che sono le sensibilità dell’opinione pubblica. C’è una piena sintonia tra il messaggio di Matteo Salvini e quello che la gente vuole. E questa è la ragione per cui anche in Alta Irpinia, da sempre laboratorio politico e avamposto di quelli che sono i processi politici in provincia di Avellino, la Lega spopola in molti Comuni, su tutti Cassano Irpino, borgo guidato dal sindaco e vice coordinatore provinciale del Carroccio, Salvatore Vecchia, dove alle ultime Europee il partito di Matteo Salvini ha fatto registrare il 60% dei consensi.
E proprio dalla Regione Campania e dal regionalismo differenziato parte la sfida politica della Lega nel Sud Italia nell’ottica di una ottimizzazione della spesa pubblica e di un progressivo miglioramento dei servizi resi al cittadino.
“Il regionalismo -spiega Vecchia- è una sfida per l’efficientamento della spesa pubblica. A parità di costo per lo Stato, vengono trasferite le competenze e le risorse alle Regioni e laddove le Regioni sono capaci di rendere un servizio migliore, risparmiando su quelle risorse, hanno la possibilità di trattenere il denaro che resta in surplus”.
Per il sindaco di Cassano Irpino, quindi, il regionalismo rappresenta un’ opportunità, una prova di buon governo. Una sfida tesa a responsabilizzare i centri di potere periferici sia rispetto ai cittadini rappresentati sia in relazione al servizio che da erogare, così da evitare sprechi e fare in modo che le risorse vengano ottimizzate.
“Il regionalismo -chiarisce il sindaco di Cassano Irpino- proprio perché riesce ad avvicinare i centri di spesa ai cittadini, aumenta la possibilità per i piccoli borghi, per le piccole Province, di avere un’incidenza maggiore nel processo decisionale. Sicuramente i piccoli paesi oggi sono la vera criticità per il Mezzogiorno, per l’Irpinia in particolare. E, quindi, ovviamente sarà un’opportunità per rispondere alla vera crisi della nostra provincia che è quella della desertificazione”.
Quest’anno abbiamo avuto una perdita di 3mila giovani in una provincia di poco più di 400mila abitanti. “Quindi -conclude Vecchia- questa è l’emergenza delle emergenze ed anche in questo il regionalismo differenziato può essere un campo su cui misurarsi e cercare di affrontare in maniera diversa un problema che finora non è stato minimamente intaccato e che si manifesta in tutta la sua drammaticità”.
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Fabbrica Iavarone di Calitri,
la Lega porta la vertenza in SenatoIrpinia terra di lavoro precario e vertenze aziendali.
Riflettori puntati, da parte della Lega, sulla Comunità montana Terminio-Cervialto i cui lavoratori non percepiscono stipendio da mesi e sulla Iavarone, la fabbrica di Calitri che ha annunciato licenziamenti e che potrebbe a breve chiudere i battenti.
La questione, molto delicata, è arrivata anche in Parlamento, grazie all’interrogazione presentata dal senatore Claudio Barbaro che, sollecitato dai responsabili provinciali della Lega, ha messo in risalto la dimensione precaria degli impianti industriali presenti in Irpinia e il forte rischio di speculazioni ai danni del territorio e degli operai.
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Cipriano: «Puntiamo al ballottaggio»Luca Cipriano, in occasione dell’apertura della sede di Avellino + in via Ferriera, rilancia il proprio progetto civico per il capoluogo e annuncia di voler avviare un confronto con tutti quei cittadini che hanno idee da proporre o sogni nel cassetto da realizzare.
In ottica alleanze, chiama a sé tutte quelle forze che vorranno ritrovarsi su un programma comune. Il messaggio è diretto ai consiglieri regionali del Pd, ai popolari di Maurizio Petracca e ai forzisti di Cosimo Sibilia.
Un passaggio chiave dell’intervista è la risposta alle domande dei cronisti sull’inchiesta legata al Teatro Gesualdo che lo vede coinvolto. L’ex presidente del Massimo Cittadino annuncia che questa vicenda non potrà frenerà le sue ambizioni politiche.
5 comments on Della Pia (Prc):
«Arricale e Santoro i nostri nomi»
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