Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.049, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 111 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 12 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bisaccia
- 1 residente nel comune di Castelfranci
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 3 residenti nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Conza della Campania
- 1 residente nel comune di Domicella
- 2 residenti nel comune di Flumeri
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 1 residente nel comune di Forino
- 8 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Lioni
- 1 residente nel comune di Manocalzati
- 4 residenti nel comune di Mirabella Eclano
- 3 residenti nel comune di Montefalcione
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 9 residenti nel comune di Montoro
- 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 3 residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro
- 3 residenti nel comune di Pietradefusi
- 1 residente nel comune di Pratola Serra
- 1 residente nel comune di Quadrelle
- 3 residenti nel comune di Quindici
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
- 25 residenti nel comune di Serino
- 3 residenti nel comune di Sirignano
- 5 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sturno
- 3 residente nel comune di Torre Le Nocelle
You Might also like
-
Una settimana di educazione ambientale con il Parco del Partenio
Il 14 settembre il Parco del Partenio ha promosso una settimana di educazione ambientale finalizzata ad attività educative, culturali e individuali mirate alla socializzazione e alla pedagogia ambientale.
Dal 19 al 22 agosto presso il Rifugio Toppo del Monaco, a Pietrastornina, sarà possibile per i più piccoli avventurarsi in percorsi didattici e culturali mirati alla sensibilizzazione ambientale.
Durante queste giornate dedicate sarà possibile svolgere: Tai Chi, Yoga, osservazione astronomica, ginnastica dolce, trekking, nordic walking, tornei di giochi delle scarte e partite a scacchi.
Il progetto promosso dal Parco del Partenio riguarda i ragazzi dagli 11 ai 17 anni, l’ente ha stanziato 4mila euro come contributo. Il progetto scuola all’aperto rientra all’interno del progetto Incontri lungo la via Campanina.
Purtroppo il termine per le iscrizioni è terminato, salvo rinunce ed eventuali comunicazioni. L’ente Parco del Partenio effettuerà l’istruttoria formale delle domande ricevute, verificandone la correttezza. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre i termini indicati. Verrà redatta una graduatoria dei beneficiari del contributo in base alle dichiarazioni Isee.
La capienza è pari a 24. Ciascun partecipante verserà un contributo integrativo per coprire i costi di fruizione delle prestazioni.
In base al reddito familiare il costo integrativo è variabile:
- Da 0,00 a 6590,00 sono disponibili 16 posti e non c’è costo integrativo.
- Da 6590,00 – 30000,00 sono disponibili 4 posti e il costo della tassa integrativa è di €10,00.
- Da 15000,00 -30000,00 sono disponibili 4 posti e la tassa integrativa è di €20,00.
- Con un reddito >30000,00 non sono disponibili posti e bisognerà pagara la tassa d’iscrizione pari a €40,00.
È importante trasmettere ai più piccoli l’importanza e il valore del proprio territorio attraverso un’educazione ambientale e culturale perché i bambini di oggi saranno gli adulti del domani. L’importanza di comprendere il valore dei luoghi in cui si vive abitua ciascun individuo al rispetto dell’ambiente e della natura. Poter avere la possibilità di fare delle lezioni all’aperto, oltre alla socializzazione, è un modo pedagogico per poter educare in modo diverso e più efficace.
-
Le 10 mete più gettonate per festeggiare l’arrivo del nuovo anno
Quali sono le 10 città preferite per salutare la fine dell’anno e dare il benvenuto a quello che sta per arrivare?
Ecco la top ten delle città scelte per festeggiare l’inizio del 2020.
10. Las Vegas
Las Vegas è nota per essere una città che splende tutto l’anno ma a Capodanno ogni casinò offre spettacoli pirotecnici che si possono ammirare dalla Stratosphere Tower.
9. New York
Times Square a Manhattan rappresenta il Capodanno per antonomasia negli Stati Uniti infatti ogni anno accoglie circa 1 milione di persone. Se non si ha voglia di stare insieme a molte persone si può scegliere il quartiere Throgs Neck del Bronx e aspettare il 2020 guardando lo skyline di Manhattan.
8. Rio de Janeiro
Per salutare il nuovo anno insieme a 2 milioni di persone in una calda città balneare, la meta è sicuramente Rio de Janeiro. Il raduno principale è sulla spiaggia di Copacabana in cui si alternano spettacoli musicali e pirotecnici.
7. Londra
Lungo il Tamigi, a Londra, il Capodanno diventa suggestivo grazie allo spettacolo dei fuochi d’artificio.
6. Città del Capo
Città del Capo è una delle città più belle dell’Africa e la magia del Capodanno, in questa occasione, la rendono ancora più affascinante.
5. Mosca
La famosa Piazza Rossa, a Mosca, offre uno scenario accattivante, soprattutto, a Capodanno!
4. Dubai
Dubai negli anni si sta imponendo come una location per vacanze di lusso ma allo stesso tempo rilassanti, tra viste mozzafiato da grattacieli vertiginosi e spiagge bianche.
3. Bangkok
Bangkok è tra le migliori città in Asia per vivere la vita notturna, in particolar modo la zona CentralWorld Plaza a Times Square.
2. Taipei
Taipei è la capitale dell’isola di Taiwan dove a Capodanno la città offre spettacoli musicali e pirotecnici indimenticabili.
1. Sydney
Il grande spettacolo pirotecnico che si svolge nel porto di Sydney lascia chiunque incantato.
Voi quale meta avete scelto per festeggiare l’arrivo del 2020?
-
Centro Curiel di Corsico: “Accogliamo il futuro” delle famiglie ucraine
Dal 9 giugno gli spazi del Centro Curiel di Corsico ospiteranno il progetto educativo e di integrazione della Fondazione Albero della Vita Onlus realizzato in collaborazione con Fondazione Patrizio Paoletti. Per aiutare i profughi, l’amministrazione si è coordinata con le realtà del territorio.
La Giunta comunale ha inaugurato la concessione di alcuni spazi del Centro di via Curiel 23 alla Fondazione L’Albero della Vita Onlus, che dal 9 giugno si occuperà del progetto educativo e d’integrazione “Accogliamo il futuro” realizzato insieme a Fondazione Patrizio Paoletti, rivolto alle famiglie profughe dell’Ucraina.
Dichiara Elena Galli, Assessora Politiche sociali e Abitative, Comune di Corsico:
Stiamo cercando di portare avanti politiche tangibili che possano essere realmente di aiuto nel lungo periodo, mentre lasciamo ai soggetti del terzo settore le raccolte alimentari e di fondi. Per spiegare questo progetto prendo in prestito le parole di Gianni Rodari, “Viaggiando quassù faccio lume a tutti quanti, dall’India al Perù, dal Tevere al Mar Morto, e i miei raggi viaggiano senza passaporto”. Questa poesia perché spiega ciò che ha mosso la Giunta: il desiderio di costruire spazi dove un mondo senza passaporto non conosce guerre né violenze compiute in nome del potere. Un luogo aperto a tutti, un luogo dove si sperimentano gesti buoni, gesti di attenzione, rispetto e cura. Gesti e parole che costruiscono ponti.
La Fondazione – che gestisce da anni attività educative e d’integrazione sociale rivolte a soggetti socialmente fragili – si è resa disponibile a collaborare temporaneamente e gratuitamente con l’amministrazione comunale per il progetto. “Accogliamo il futuro” si avvale di due educatori professionali, di mediatori culturali e volontari e di un supervisore psicopedagogico.
Sottolinea Isabella Catapano, Direttore Generale della Fondazione L’Albero della Vita Onlus:
Siamo molto felici ed orgogliosi che il Comune di Corsico abbia voluto affidarsi a noi per gestire questo spazio dedicato ai bambini. Un servizio che si aggiunge agli altri quattro spazi simili che abbiamo costruito in Italia in questi mesi. Oltre che a Corsico, infatti, siamo attivi anche a Perugia, Genova, Napoli e Catanzaro. Si tratta dell’ultimo tassello del grande impegno che la Fondazione sta profondendo per accogliere e aiutare, sui confini ucraini e in Italia, bambini e donne in fuga dalla guerra.
Lo spazio sarà destinato a servizi dedicati principalmente alle famiglie profughe dell’Ucraina, ma cercando di rispondere ai bisogni di tutte le famiglie del territorio. In questa zona infatti già prima dell’emergenza, erano residenti più di 300 persone di origine ucraina che hanno accolto a seguito dello scoppio della guerra altrettanti connazionali. Il centro si colloca in un territorio complesso del comune dell’hinterland milanese, caratterizzato da una forte presenza di famiglie di origine straniere.
L’obiettivo è che questi luoghi e le diverse attività che vi si svolgono siano realmente orientanti per i bambini (e potenzialmente anche per i genitori) all’insegna del rilancio delle proprie risorse, aspirazioni o della scoperta e/o costruzione delle medesime.
«All’interno degli spazi di “Accogliamo il futuro” le attività diversificate saranno strutturate in modo da creare una routine e allo stesso tempo ricreare un ordine chiaro nello spazio circostante i bambini», sottolinea Giuseppe Di Rienzo, responsabile progetti Italia Fondazione L’Albero della Vita Onlus «Le regole sono poche, chiare e condivise in modo da essere uno strumento con cui i bambini si abituano alla convivenza. L’introduzione delle regole è graduale, soprattutto nel caso in cui vi siano molti bambini nuovi appena arrivati. All’interno della attività e delle tempistiche strutturate, vengono incoraggiate le proposte dei bambini», continua Di Rienzo che conclude: «Una chiara organizzazione permette ai bambini di avere dei punti di riferimento costanti nel periodo che frequentano lo spazio a loro dedicato e ciò garantisce, da un lato la migliore gestione dei laboratori, dall’altro una maggiore tranquillità dei bambini».
«Abbiamo realizzato questo progetto per potenziare le risorse di chi sta affrontando le conseguenze più difficili di questo grave momento storico, risorse che sono abilità innate del nostro cervello, come la resilienza, la speranza e la prefigurazione», conclude Patrizio Paoletti, Presidente Fondazione Patrizio Paoletti, «La ricerca di una nuova consapevolezza di sé può aiutare sia i bambini che gli adulti ad affrontare le avversità e a crescere insieme. Quello che sta accadendo ci riguarda tutti: il benessere individuale non è mai separato da quello collettivo, la qualità della vita e delle relazioni umane è sempre a vantaggio dell’intera società».
LE ORGANIZZAZIONI
Fondazione L’Albero della Vita (FADV)
È una Onlus e una ONG (Organizzazione Non Governativa) nata in Italia nel 1997 con l’obiettivo di promuovere azioni efficaci finalizzate ad assicurare benessere, proteggere e promuovere diritti, favorire lo sviluppo dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza.
Ciò attraverso servizi per la tutela dei minorenni in condizioni di disagio, comunità d’accoglienza, reti di famiglie affidatarie, servizi di sostegno alla genitorialità e alla maternità, sostegno a distanza di bambini nei Paesi in via di sviluppo e campagne di sensibilizzazione sul tema dei diritti dei minorenni in Italia e nel mondo.
Fondazione Patrizio Paoletti (FPP)
È un Ente di Ricerca Non Profit nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. La Fondazione realizza i propri programmi di ricerca ed i progetti pedagogici grazie al sostegno di oltre 100.000 persone per raggiungere un unico scopo: permettere ad ogni persona di entrare in contatto con il proprio immenso potenziale. Da oltre vent’anni la Fondazione studia il funzionamento dell’uomo con una ricerca interdisciplinare: neuroscientifica, psicologica, educativa, didattica e sociale. I risultati della ricerca neuroscientifica, insieme al raccordo dei più aggiornati saperi sul funzionamento umano, vengono immediatamente tradotti in campo educativo e didattico, per promuovere i migliori talenti nei bambini e negli adulti. Ente iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, accreditato e qualificato presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione e l’aggiornamento pedagogico degli insegnanti della scuola dell’obbligo in Italia.
6 comments on Covid-19 in Irpinia: nuovi 111 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Comments are closed.