Bastava Chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano è un fumetto della blogger francese Emma, diventato un best seller in Francia. La graphic novel mostra, attraverso scene quotidiane, in cosa cosiste praticamente il significato del termine carico mentale, tanto utilizzato dalle femministe.
Che cos’è il carico mentale?
Il termine carico mentale proviene dalla branca sociologica che ha codificato la Teoria del carico cognitivo.
Con il termine carico mentale si fa riferimento a tutte le problematiche logistiche delle faccende quotidiane, domestiche e alla loro suddivisione in un contesto familiare o di coppia.
Il carico mentale non corrisponde nell’eseguire tutte le azioni ma nel dover pensare a tutto ciò che c’è da fare e che si dovrebbe fare.
Per rendere meglio il concetto di questo termine, vi mostriamo una vignetta di Emma, presente all’interno di Bastava Chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano.
Il carico mentale non è altro che un essere sempre vigile, per tutto ciò che riguarda la gestione e la pianificazione di tutte le incombenze da risolvere, durante l’arco della giornata e non solo.
Emma con il suo fumetto sottolinea la colpa dei compagni di sesso maschile nel rifiutare la loro parte del carico mentale, sottolineando che non c’è nessuna scusante biologica o innata nella donna, nel volersi prendere la responsabilità mentale di tutto ciò che comporta il vivere quotidiano in coppia.
Emma sottolinea il mondo stereotipato in base ai ruoli che dovrebbe avere una donna e quelli di un uomo, facendo riflettere sulla questione che di innato e predefinito, in realtà non c’è nulla.
Bastava Chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano, tradotto e pubblicato da Editori Laterza, sarà disponibile nelle librerie il prossimo 20 febbraio. La prefazione del fumetto è di Michela Murgia.
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Donne e scuole contro il Festival di Sanremo: nasce l’hashtag #iononguardoSanremo
La partecipazione del rapper Junior Cally al prossimo Festival di Sanremo sta creando non poche polemiche perché alcuni testi, del passato, del cantante contengono messaggi che inneggiano alla misoginia e alla violenza.
Il Coordinamento Donne insieme al sindacato Cisl hanno lanciato un’iniziativa, attraverso la creazione dell’hashtag #iononguardoSanremo, che vorrebbe invitare quante più persone possibili a non guardare la prossima edizione del Festival di Sanremo.
L’iniziativa lanciata è stata accolta anche da docenti e presidi di varie scuole che trovando diseducativo il personaggio controverso di Junior Cally, hanno deciso di fare una petizione.
Angela Rosauro, dirigente scolastico dell’Istituto Donizetti di Pollena Trocchia, ha indetto una petizione che ha già raccolto più di 21mila firme.
Nel testo della petizione viene riportato un brano misogino del rapper, che mira a sottolineare in che modo il cantante possa essere di cattivo esempio per le giovani generazioni.
Ecco il testo integrale della petizione:
Spett.le Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
commvigilanzarai@pec.senato.it
I sottoscritti dirigenti scolastici, docenti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola di primo e secondo grado, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, genitori degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole pubbliche d’Italia,
a nome di tutti i bambini e le bambine e di tutti i ragazzi e le ragazze a cui ci rivolgiamo ogni giorno affinché costruiscano un armonico progetto di vita personale e sociale,
ritengono che sia vergognoso nonché pericolosissimo, in termini educativi e formativi, che sia concessa la partecipazione al Festival della canzone italiana di Sanremo, al rapper Junior Cally che non disdegna nelle sue canzoni definire le donne e il rapporto con esse attraverso i seguenti “versi”:
Lei si chiama Gioia, beve e poi ingoia.
Balla mezza nuda, dopo te la da.
Si chiam Gioia, perché fa la tro.., sì, per la gioia di mamma e papà.
Questa non sa cosa dice, porca tro.., quanto chiaccchiera? L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa, c’ho rivestito la maschera.
State buoni, a queste donne alzo le minigonne
me la chi… di brutto mentre legge Nietzsche
Ci sco….. Giusy Ferreri (la cantante)
lo sai che fot….. Greta Menchi (influencer)
lo sai voglio fot…. con la Canalis (conduttrice)
queste put…. con le Lelly Kelly non sanno che fot…. con Junior Cally.
I sottoscritti ritengono che la Rai in quanto servizio pubblico non debba consentire che questo tipo di massaggi possano raggiungere e nemmeno sfiorare il Festival della canzone italiana, pena un’accusa infamante di complicità e favoreggiamento della violenza sulle donne.
Nel convincimento di un’immediata e chiara presa di posizione si porgono distinti saluti,
Angela Rosauro dirigente scolastico IC Donizetti Pollena Trocchia.
Voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.
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Lockdown: cosa non si può ancora fare
Il tanto atteso ritorno alla vita è una ripresa molto diversa rispetto alla normalità che abbiamo lasciato mesi fa. Per proteggersi dal Covid-19 che è ancora presente bisognerà indossare i dispositivi di protezione personale in numerose occasioni, le stesse in cui ci si dovrà sottoporre al controllo della temperatura corporea.
Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato e cosa possiamo o non possiamo ancora fare.
Cinema, teatri ed eventi all’aperto
Da 15 giugno tornano gli spettacoli all’aperto, al cinema e al teatro ma i posti per sedersi saranno preassegnati e distanziati di almeno un metro tra uno spettatore e l’altro. Se gli spettacoli si svolgeranno all’aperto non potranno partecipare più di 1000 persone mentre nei luoghi chiusi potranno presenziare non più di 200 persone per ogni singola sala. Queste sono le disposizioni generali nazionali che potranno essere modificateda ciascuna Regione in base alla percetuale di contagio e di rischio in essere.
Permane il divieto di assembramento e restano chiuse sale da ballo e discoteche. Bisognerà continuare ad indossare le mascherine nei luoghi pubblici e nei cinema non si potranno consumare bibite e pop corn.
Viaggi e spostamenti
Dal 3 giugno ci si potrebbe spostare oltre i confini della propria Regione di appartenenza. Dunque dal 3 giugno dovrebbe sparire ogni limitazione e restrizione. Per quanto riguarda i viaggi all’estero sarà consentito recarsi verso: gli Stati appartenenti all’UE e dell’area Schengen, Gran Bretagna, Andorra e Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano. Restano vietati gli spostamenti per gli altri Paesi non menzionati a meno che non vi siano esigenze lavorative comprovate o questioni di salute comprovate.
Resta l’obbligo di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Seconde case in un’altra Regione
Dal 3 giugno sarà possibile andare al mare o in montagna, salvo diverse disposizione che verranno confermate prima di questa data.
Cortei e manifestazioni
Restano vietati cortei e manifestazioni a data da destinarsi. Le manifestazioni pubbliche saranno consentite ma in forma statica e con il distanziamento interpersonale prescritto.
Riaprono le piscine
Dal 25 maggio potranno riaprire le piscine ma resta a discrezione delle Regioni la decisione di confermare o posticipare la data. Sarà obbligatorio disinfettare sdraio, lettini e ombrelloni ad ogni cambio di nucleo familiare. Si dovrà misurare la temperatura corporea a tutti.
La densità di affollamento all’interno delle vasche non dovrà superare i 7 mq di superficie a persona.
Stabilimenti balneari e spiagge attrezzate
Avevamo già accennato alla modalità di comportamento e alle disposizioni previste per le vacanze durante la fase 2.
Bar e ristoranti
Sarà possibile prendere un caffè al bar e andare a mangiare al ristorante ma non in comitive perché i nuovi parametri che prevedono il distanziamento tra i tavoli non consentono di andare a mangiare fuori in gruppi numerosi.
Alberghi e B&B
Gli ospiti all’interno delle strutture devono indossare sempre le mascherine mentre il personale è obbligato ad indossare i dispositivi di sicurezza personale davanti alla clientela e in qualsiasi circostanza in cui risulti complicato mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Qualsisi oggetto fornito dalla struttura all’ospite dovrà essere disinfettato prima e dopo ogni utilizzo.
Uffici
Per accedere negli uffici ci sarà bisogno di prenotazioni, entrate ed uscite separate e tutti i mezzi e gli oggetti messi a disposizione dell’utente dovranno essere disinfettati costantemente. In ogni ufficio dovrà esserci un dispenser con disifettante per le mani.
Negozi e outlet
A prescindere dalla grandezza gli esercizi commerciali riapriranno si quelli al dettaglio che i centri commerciali, gli ipermercati e gli outlet. I locali con una superficie inferiore a 40mq potranno consentire l’accesso ad un cliente per volta mentre per quelli con superficie maggiore bisognerà utilizzare le mascherine e mantenere una distanza interpersonale di un metro. Dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere la merce in autonomia e toccarla.
Parrucchieri
Previa prenotazione e appuntamento si potrà tornare dal parrucchiere
Bimbi e centri estivi
Fino a metà giugno sarà permesso organizzare attività con bambini e adolescenti. Dal 15 giugno riapriranno anche i centri estivi preferibilmente quelli all’aperto ma saranno consentiti anche quelli al chiuso con rigide rregole di sicurezza.
Musei e biblioteche
Gli accessi nei musei e nelle biblioteche saranno programmati e i visitatori avranno l’obbligo di indossare la mascherina. Gli ambienti dovranno essere sottoposti a costante disinfezione e ricambi d’aria naturale costanti.
Luoghi religiosi e di culto
Si tornerà nei luoghi di culto, mantenedo la distanza di sicurezza e con l’obbligo di indossare la mascherina. Le moschee riapriranno dal 25 maggio e ognuno dovrà portare il proprio tappetino personale e compiere le abluzioni previste all’interno del proprio domicilio.
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About Rock: le fotografie del rock
About Rock è l’evento che racconta, attraverso scatti fotografici, le mille sfaccettature della musica rock, spaziando dal mainstream delle band più commerciali fino al meraviglioso mondo dell’underground in cui si respira aria di libertà. Inaugurazione venerdì 21 aprile alle 18:00.
Dall’irriverenza di Iggy Pop all’esplosione d’energia dei Lacuna Coil, dagli inossidabili Deep Purple ai nostrani Litfiba e Caparezza, dalle paillette dei Maneskin all’oscurità dei Mayhem, passando per realtà più underground che costituiscono il fermento che mantiene in vita l’ambiente e la passione per i suoni distorti e la libertà creativa. Questo è “About Rock”, la mostra fotografica che dal 21 al 25 aprile sarà possibile visitare a Teramo presso la Sala Espositiva in Via Nicola Palma, in pieno centro storico.
Un’occasione per immergersi nel mondo del rock e in tante delle sue poliedriche sfaccettature anche grazie alla possibilità di ascoltare tramite QR code una colonna sonora appositamente creata e cucita addosso a ogni scatto fotografico. Potrete quindi vedere e percepire l’urlo di Piero Pelù dei Litfiba, ammirare Bryan May dei Queen suonare la chitarra e sentire l’assolo di “Bohemian Rhapsody”, osservare Ozzy Osbourne che aizza la folla mentre ascoltate “Paranoid” dei Black Sabbath.
Ideato dall’Associazione culturale Jay 27, “About Rock” vede l’esposizione di numerose fotografie realizzate da alcuni dei fotografi di TSCK Group, società di cui fanno parte TheSoundcheck.it, DistorsioniSonore.it e PostaIndipendente.it.
“Special guest”, alcuni scatti realizzati da Daniele Di Egidio (nato e cresciuto a Giulianova), fotografo di SpazioRock.it nonché fondatore della testata dedicata all’ambiente videoludico e dei giochi di ruolo Player.it.
Ecco i fotografi che hanno contribuito alla realizzazione di “About Rock”:
- Mirko Fava
- Emmanuele Olivi
- Moris Dallini
- Valentina Bellini
- Emanuela Giurano
- Anna Bechis
- Enrico Dal Boni
- Daniele Di Egidio
L’ingresso è gratuito con possibilità, qualora il visitatore lo volesse, di offerta libera. Non solo: le fotografie protagoniste della mostra “About Rock” sono in vendita. Avete quindi la possibilità di portarvi a casa un momento peculiare di un concerto, di un evento. Un vero e proprio pezzo di storia del rock.
About Rock – Mostra fotografica
Polo Museale – Sala Espositiva di Via Nicola Palma, Teramo
Dal 21 al 25 aprile 2023
Ingresso a offerta libera
Orari:
21/04 | 18:00-20:30
22/04 | 10:30-13:00 / 18:00-20:30
23/04 | 10:30-13:00 / 18:00-20:30
24/04 | 10:30-13:00 / 18:00-20:30
25/04 | 10:30-13:00About Rock: l’associazione Jay 27
L’associazione Jay 27 nasce con la volontà e lo scopo di creare un movimento che dia alla cultura, nella sua totalità, una possibilità di espressione concreta. Il fine, quindi, è quello di realizzare una serie di eventi per creare aggregazione, partecipazione e promozione territoriale. Una cosa particolare è l’origine del nome dell’associazione, Jay 27: è nato pensando agli artisti del “Club 27” che hanno la J come iniziale: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin.Il caso vuole che siano tra gli artisti di riferimento di alcuni di noi fondatori.
Non si può passare la vita, pur in una piccola città, senza fruire dell’arte sia essa visiva, musicale, pittorica… Non basta lamentarsi al bar tra amici, non porta benefici a nessuno.L’idea è quella di lavorare sul territorio, promuovendo di volta in volta sempre di più eventi di carattere culturale e sportivo, dato che siamo anche una ASD. Troppo spesso molti dimenticano che lo sport è cultura, soprattutto se svolto e praticato in maniera adeguata.
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