Dino Preziosi, uno dei protagonisti di queste elezioni è molto soddisfatto del risultato arrivato dalle urne dove come candidato sindaco ha raggiunto quasi l’11 per cento guadagnando un punto sulle due liste a suo sostegno: La Svolta e Forza Italia.
In caso di vittoria di Luca Cipriano, Preziosi vedrebbe aumentare il proprio peso con l’ingresso in consiglio comunale di Giovanni D’Ercole, primo eletto nella lista La Svolta. Se invece dovesse vincere Gianluca Festa, Preziosi sarebbe l’unico a rappresentare il centrodestra a Palazzo di città. L’opportunità data da questa prospettiva non spinge però Preziosi a fare passi in avanti.
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Amministrative Avellino: Luca Cipriano presenta la sua candidatura
Luca Cipriano ha 43 anni, è un avellinese che ama la sua città ed è per questo motivo che ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni amministrative. Le sue liste di riferimento sono: Mai più Avellino, Avellino più, PD e Laboratorio Avellino.
In questi giorni ha presentato la sua candidatura, annunciando i temi più importanti del suo programma elettorale.
Citando le sue stesse parole:
Il programma ha due direttrici: oggi e domani. Oggi si riferisce alle azioni che il sindaco può fare nell’immediato, nei primi 100 giorni, come l’introduzione di 15 minuti gratuiti nella sosta per servizi veloci, una tariffa forfettaria per chi deve fare una lunga sosta. Poi ci sono le strategie del futuro: il miglioramento del collegamento ferroviario con la città di Benevento, risistemare le strutture culturali abbandonate, rilanciare l’ex Eliseo, inserire Villa Amendola nel circuito delle mostre affinché porti in città nuovi turisti, la ricostruzione della Dante Alighieri, lo sviluppo urbanistico e il recupero dei monumenti.
Queste sono solo alcune delle problematiche che ha intenzione di affrontare perché la sua idea di Avellino è quella di una città che deve risollevarsi dal torpore in cui ha vissuto fino ad ora, per colpa delle precedenti amministrazioni.
Il senatore Enzo De Luca sostiene Luca Cipriano e spende alcune parole sulla politica nazionale e locale
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Regione Campania: approvata in Consiglio Regionale all’unanimità la proposta di legge sul Turismo itinerante
Regione Campania, approvata in Consiglio Regionale all’unanimità la proposta di legge sul Turismo itinerante presentata da Tommaso Pellegrino (IV): “Risultato importante per un asset strategico che in Italia fattura 3 mld di euro. Tante opportunità di sviluppo anche per le Aree interne”
Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità nella seduta odierna la proposta di legge sul Turismo itinerante presentata dal Capogruppo di Italia Viva in Consiglio Tommaso Pellegrino, primo firmatario.Un passo avanti significativo per la promozione del turismo sostenibile e la valorizzazione delle bellezze della Regione Campania.
Sono molto soddisfatto per l’approvazione all’unanimità di questo testo normativo sottoscritto anche dai Consiglieri del Gruppo di Italia Viva, Vincenzo Alaia, Francesco Iovino e Vincenzo Santangelo. È certamente un importante risultato per la Campania, poiché ci aprirà a concrete opportunità derivanti dal turismo itinerante, che genera un fatturato di circa 3 miliardi di euro ogni anno in Italia.Prosegue Pellegrino:
Il cosiddetto ‘turismo all’aria aperta’ sta diventando sempre più popolare perché permette ai viaggiatori di immergersi nelle meraviglie naturali, paesaggistiche, culturali, artistiche, tradizionali e enogastronomiche dei luoghi che desiderano conoscere. La vacanza itinerante rappresenta un’opportunità imperdibile di crescita per il settore turistico della Regione Campania, che indubbiamente è una delle mete più attraenti.
Conclude Pellegrino:
Questa forma di turismo è in perfetta armonia con il patrimonio naturalistico della nostra Regione, che è particolarmente ricco e al tempo stesso vogliamo anche offrire opportunità ai piccoli centri e alle Aree interne, che spesso non ricevono l’attenzione che meritano, nonostante offrano scenari straordinari da scoprire e visitare.
Investire nel turismo itinerante con l’aumento del numero di viaggiatori interessati a una vacanza sostenibile alla ricerca di piccoli borghi ricchi di storia e cultura, rappresenta anche una concreta opportunità lavorativa per chi desidera investire nel settore turistico. Sono convinto che questa legge aprirà nuove porte e contribuirà alla crescita del Turismo della nostra Campania. -
Banca delle Terre: un’opportunità per i comuni del Mezzogiorno
Banca delle Terre è un progetto finanziato dal programma complementare al PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 ed è cofinanziato da fondi SIE che prevede azioni di capacity building per la P.A.
I servizi supportati sono completamente gratuiti e non comportano alcun costo a carico del Comune che ne beneficia. Il progetto è destinato ai giovani tra i 18 e i 40 anni. e permette di realizzare progetti di valorizzazione dei beni di un qualsiasi Comune del Mezzogiorno. Ciò rappresenta un’opportunità per poter rafforzare la propria capacità amministrativa in tema di censimento e la conoscenza del proprio patrimonio di terre.
Banca delle Terre può rafforzare la propria capacità amministrativa di gestione di filiere amministrative complesse che richiedono il coinvolgimento dei soggetti privati e competenze per la definizione di piani di valorizzazione e strategie di sviluppo locale, in un’ottica di sistema territoriale sovracomunale. Questo progetto inoltre favorisce l’incremento permanente delle competenze del proprio personale in materia di ricognizione, censimento e valorizzazione del patrimonio comunale e di gestione di filiere amministrative complesse, accedendo ad azioni di affiancamento e formazione on the job.
Quest’opportunità è stata pensata per rafforzare il ruolo di animazione sul territorio, rispetto alla comunità locale di riferimento, per la generazione di proposte di recupero e valorizzazione dei beni comuni.
Banca delle Terre ha come obiettivo quello di creare opportunità occupazionali e di reddito per i giovani, sostenendo la generazione di proposte imprenditoriali di valorizzazione delle terre, del patrimonio pubblico in generale da parte di giovani imprenditori.
Banca delle Terre: quali sono i servizi di supporto
Il progetto e i servizi di assistenza promossi da SIBaTer prevedono:
Attività trasversali rivolte a tutti i 2550 Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno attraverso un0informazione specialistica e attività di formazione. Viene messo a disposizione un supporto tecnico attraverso vademecum operativi e kit di strumenti.
L’azione del progetto ha come target di riferimento:
- Aree urbane e Sistemi urbani che siano poli di servizio per i Comuni di minori dimensioni, rurali, montani o interni del territorio.
- Sistemi territoriali e aggregazioni intercomunali.
- Terreni abbandonati o incolti e aree dismesse ad uso industriale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo.
- Unità immobiliari o fabbricati rurali in stato di abbandono da lungo tempo e di proprietà comunale.
Per aderire al progetto e attivare i servizi di affiancamento è possibile:
- Inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail: bancadellaterra@anci.it.
- Compilare il form “Aderisci al progetto” disponibile sul sito Sibater.
In breve Banca delle Terre è un progetto rivolto ai Comuni che possono aiutare i giovani a valorizzare il proprio territorio, riuscendo a concretizzare un progetto imprenditoriale legato alla terra come lo è Io resto al Sud che però è rivolto all’imprenditoria senza richiedere il supporto della pubblica amministrazione comunale.
5 comments on Ballottaggio Cipriano-Festa,
Preziosi: «Siamo all’opposizione»
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