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Gusto Italia a Procida

Un lungo fine settimana sull’isola più piccola del Golfo di Napoli, nominata Capitale della cultura italiana nel 2022. Sarà Procida, difatti, ad accogliere la nuova tappa di Gusto Italia, in programma da giovedì primo giugno a domenica 4 giugno.

La fiera dell’enogastronomia, del turismo e dell’artigianato, come d’abitudine, porterà con sé produttori ed artigiani, i quali rappresentano uno spaccato del Made in Italy di qualità, fatto soprattutto di passione e di famiglie.

Si posizioneranno sulla passeggiata di Marina Grande, dando vita ad un’occasione unica per fare un tour attraverso 4 regioni italiane del Mezzogiornodalle ore 10 a mezzanotte.

Patrocinata dal Comune di Procida, grazie al sindaco Raimondo Ambrosino e l’assessore Leonardo Costagliola, l’evento è firmato dall’Associazione Italia Eventi e gode del patrocinio dell’UNOE, l’Unione Nazionale Organizzatori di Eventi.

Commenta l’assessore Costagliola:

Procida accoglie con grande gioia Gusto Italia, in un momento importante per il turismo locale e nazionale. È fondamentale valorizzare il patrimonio enogastronomico della nostra Italia, assieme all’artigianato, rafforzando un turismo sostenibile ed esperienziale.

Spiega il presidente di Italia Eventi Giuseppe Lupo:

Siamo entusiasti di raggiungere quest’isola autentica, la quale rappresenta in pieno il nostro desiderio di unire le eccellenze italiane ai luoghi più suggestivi e rappresentativi della nostra straordinaria nazione. Sarà una cornice unica per inaugurare le tappe marinare della stagione calda e continuare a raccontare le nostre tipicità, un patrimonio prezioso per la nostra cultura.

Le aziende e i prodotti di Gusto Italia presenti a Procida

Quattro le regioni italiane presenti in questa tappa. Immancabile la Campania, regione ricca di biodiversità ed eccellenze. Salumi e formaggi cilentani, accanto a tartufi irpini. Dal salernitano giungeranno confetture, marmellate, sott’oli, creme e pesti. Dai Monti Picentini protagonista sarà la nocciola di Giffoni IGP, proposta sia tal quale che in versione croccante preparato al momento, ma anche in creme spalmabili e biscotti. Tanti i dolci tipici campani, ma anche i donuts in vari gusti e colori. Per i golosi caramelle, lecca lecca e marshmallow di una giovane azienda, liquore alla canapa e al finocchietto. Da Capaccio Paestum ottimo miele da apicoltura artigianale, assieme a numerosi prodotti derivati.

Dal Puglia taralli friabili, anche senza lievito.

Dalla Calabria tanta liquirizia, da cui nascono una serie di declinazioni e abbinamenti, e succo di cedro. Golosi i salumi e i formaggi, tra cui spiccano la nduja e i pregiati salumi da suino nero calabrese. Non mancheranno neanche sott’oli e creme dell’orto, alici ed altri prodotti ittici locali.

Dalla Sicilia il cioccolato di Modica, assieme ai tanti dolci tipici dell’isola tra cui cannoli e pasta di mandorle. A questi si aggiungeranno gli amati waffel al cioccolato.

Ricco anche l’angolo dell’artigianato, dove sarà possibile trovare bigiotteria in resina e in altri materiali, ma anche ceramiche artigianali, cristalli profumati e prodotti per l’aromaterapia.

Gusto Italia in tour è attivo tutti i giorni, dalle ore 10 a mezzanotte, ad ingresso gratuito.

Le prossime tappe di Gusto Italia in tour 2023

 

Dal 22 al 25 giugno – Vico Equense (NA)

Dal 29 giugno al 2 luglio – Ladispoli (RM)

Dal 13 al 16 luglio – Castellabate (SA)

Dal 19 al 23 luglio – Metaponto (MT)

Dal 26 al 30 luglio – Marina di Camerota (SA)

Dal 2 al 6 agosto – Villammare (SA)

Dall’11 al 15 agosto – Sapri (SA)

Dal 18 al 20 agosto – Minori (SA)

Dal 23 al 27 agosto – Acciaroli (SA)

Dal 30 agosto al 3 settembre – Gusto Italia & Patrimoni UNESCO del Sud a Matera

Gusto Italia in tour è attivo tutti i giorni, dalle ore 10 a mezzanotte, ad ingresso gratuito.

Cetara Arts Festival 2022: il programma

Frangenti – Cetara Arts Festival,il festival di teatro e musica diretto da Vincenzo Albanosi svolgerà in due lunghe tornate: dal23 al 30 luglio e dal 25 agosto al 3 settembre nella splendida cornice della Costiera Amalfitana.
La manifestazione, che ha cambiato nome da Teatri in Blu a Frangenti,come da tradizione, si svolgerà nel tipico scenario del borgo marinaro di Cetara (Sa).

Giunta alla VI edizione, Frangenti si apre alla musica d’autore dal vivo pur rimanendo ben ancorato alla tradizionale programmazione teatrale rivolta ad un pubblico adulto. Si rivolge anche ai giovanissimi con l’intento di valorizzare la capacità creativa della parola attraverso l’esplorazione delle diverse espressioni artistiche che vanno dal linguaggio drammaturgico
 alla musica.
Sono tre le sezioni che caratterizzano questa edizione: #KIDS, #Stories e #Live e prenderanno vita in luoghi suggestivi del borgo, come la Torre Vicereale, Piazza San Francesco, Piazzetta Grotta, Chiesa di San Pietro e l’Agorà dei Poeti e degli Artisti presso Piazzetta al Casale.
Protagonista sarà 
la terrazza panoramica della Torre Vicereale che ospiterà alcuni spettacoli della sezione #stories, una serie di appuntamenti dedicati al teatro, al reading e alla narrazione ricca di suggestioni e attraverso la forza evocativa del teatro sarà possibile esplorare i molteplici universi dell’immaginazione: racconti di mare ed esperienze di vita ci faranno riflettere ed emozionare. Mentre nell’incantevole location del Porto Marittimo risuoneranno alcune delle voci più interessanti del panorama musicale italiano. Dopo i lavori di adeguamento del porto, infatti, un’ampia piattaforma sul mare farà da palcoscenico a momenti unici e suggestivi.

Il festival, dalla forte connotazione artistica e culturale, contribuisce alla promozione dell’arte come valore centrale nelle azioni della politica territoriale, anche in funzione turistica, ambientale ed economica.
Il borgo di Cetara, tra i primi comuni della Costiera Amalfitana, è un importante centro della pesca locale e internazionale che ha fatto delle sue bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche un importante attrattore turistico. Il borgo sorge ai piedi del monte Falerio e, distendendosi in una profonda vallata fiancheggiata da vigneti ed agrumeti, si apre a ventaglio sulla stretta fascia pianeggiante a livello del mare. La gastronomia tipica di questo borgo – centro di produzione della colatura di alici – è essenzialmente a base di pesce.

Cetara Arts Festival 2022: il programma

Cetara Arts Festival 2022: il programma

Come precedente annunciato, i primi due imperdibili eventi di Frangenti – Cetara Arts Festival sono i concerti in esclusiva regionale di due tra i musicisti e cantautori più rinomati della scena contemporanea cantautorale: il 23 luglio Giorgio Poi e il 30 luglio Cristina Donà, entrambi in scena nell’area porto sospesi tra mare e terra. Completano il programma #Live Folcast (25 agosto ore 22 presso Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) giovane e talentuoso cantautore romano salito alla ribalta al Festival di Sanremo è stato ospite del Wired Next Fest 2021 a Milano e tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio di Roma. Un concerto minimale, chitarra e loop, attraverso i momenti più intimi e incisivi del loro repertorio sarà di scena grazie ai cantautori ZibbaErica Mou (27 agosto ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino).

L’1 settembre sarà di scena la promessa Cecilia (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) cresciuta con il soul e i grandi classici italiani, si esibirà accompagnata da pianoforte e chitarra tra sperimentazione e ricerca musicale. A chiudere la sezione #Live sarà il cantautore italiano per eccellenza: Riccardo Sinigallia.

Il 3 settembre (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino) il raffinato produttore romano torna in tour per alcune date in giro per l’Italia e ha scelto Cetara per il suo fascino portando on stage lo spettacolo “Concerto a cuor leggero”.


Per quanto concerne l’attesa sezione #KIDS, il programma prevede: 23 luglio (ore 20:30 Piazza S. Francesco) lo spettacolo “Pocket Circus – Il circo in valigia“. Un circo tutto da inventare, gli oggetti di una valigia e una buona dose d’immaginazione guideranno il pubblico verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente. 25 luglio (ore 20:30 Chiesa di S. Pietro Apostolo) in scena “I racconti di Fernando, storia di un panettiere pescatore” uno spettacolo frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni. Il programma per ragazzi continua il giorno 27 luglio (Piazzetta Grotta ore 20:30) con “Il Fiore Azzurro” un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma è in continuo cambiamento. Il 29 luglio (ore 19:30 Piazza S. Francesco) in scena “Che Viaggio!” ovvero la tragicomica historia di un uomo chiamato Odisseo narrata con pupazzi animati a vista. A seguire laboratorio pratico e di manualità. La sezione KIDS riprenderà poi il 25 agosto (ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) con “Le favole della saggezzauno spettacolo d maschere e semplici elementi di scena che danno vita alle più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia. Il 27 agosto (ore 20:30 Piazza S. Francesco) “Storie di pezza è uno spettacolo teatrale messo in scena attraverso il teatro di figura. Burattini, marionette, muppet e ombre cinesi raccontano otto storie che appartengono a tradizioni diverse, universi distanti ma paralleli tra loro. Il 30 agosto (ore 20:30 Piazzetta al Casale partecipazione libera) “Mare Monstrum” un laboratorio realizzato utilizzando imballaggi che sempre più spesso troviamo sulle rive delle spiagge: plastica, carta, alluminio etc. Tanta fantasia per trasformare degli “orridi” rifiuti in superbi Mostri assemblati. Il giorno seguente (31 agosto ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) “Appeso a un filo” uno spettacolo di marionette pieno di poesia e divertimento, perfetto per tutte le età: “incantano i bambini e fanno sognare gli adulti”. Il giorno 01 settembre in scena “Pulcinella che passione” (ore 20:30 Piazza S. Francesco) uno spettacolo di forte impatto che vede una gigante immagine della maschera di Pulcinella che fa  da cornice al palcoscenico del teatro su cui vanno a muoversi i personaggi in stoffa e gommapiuma. La sezione KIDS terminerà il 2 e 3 settembre: il penultimo appuntamento e con “Anche i cani hanno un’adolescenza difficile” (in prima nazionale ore 20:30 Sala Benincasa) che indaga il mondo dell’adolescenza e il loro rapporto con la famiglia, la scuola e i compagni. Per trovare un accesso al loro mondo interiore la compagnia utilizza una similitudine con il mondo animale. Mentre l’ultimo in scena è “Dov’è finito il Principe Azzurro?” (Piazza S. Francesco ore 20:30) Tutte aspettano il loro principe azzurro e, come in tutte le fiabe che si rispettino, prima o poi il principe azzurro arriva, ma ne è uno solo e di principesse ad aspettarlo ce ne sono troppe.
Tutte le rappresentazioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimenti posti e sono
adatti a un pubblico di tutte le età, a partire dai 3 anni.

Infine la sezione #Stories completa il ricco programma: s’inizia il giorno 26 luglio (ore 20:30 Torre Vicereale ingresso 10 euro · spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) con “Il Vecchio e il Mare” di di E. Hemingway con Paolo Cresta e Carlo Lomanto.
Il 28 luglio (ore 20:30 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) “Omu a mari“, fa parte, assieme allo spettacolo Epica fera, del dittico Horcynus, ed è un progetto che nasce e si sviluppa a partire dalla riscrittura di alcune parti del romanzo di Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca. Protagonisti sono i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina. Una comunità di uomini e donne raccontata nel loro complesso e plurale mondo di significati e appartenenze. Dopo una sosta il programma riprende il giorno 26 agosto con “La vita salva” (ore 20:30 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione · si consiglia la prenotazione) un inno alla complessità meravigliosa e sorprendente della vita con l’incrocio di più storie, di più vite, di più personaggi. Infine il 28 agosto (ore 20:30 Piazzetta al Casale ingresso libero fino ad esaurimento posti) andrà in scenaUn giorno bianco” un reading, tra musiche e parole, dal libro “Ho costruito una casa da giardiniere” di G. Clément.

 
Le dichiarazioni del Sindaco di Cetara, dei Delegati alla cultura e turismo e del Direttore Artistico:

Anche quest’anno saremo in compagnia di Vincenzo Albano e Stefania Tirone che hanno proposto una serie di giornate dedicate ai nostri cittadini e ai turisti che alloggiano in paese. Già nei mesi precedenti, Frangenti ci ha accompagnato con dei laboratori dedicati ai più piccoli e ai loro genitori, raccogliendo grande successo da parte dei piccoli partecipanti, entusiasti di imparare divertendosi e sporcandosi. La sinergia che Frangenti ha costruito con Cetara è un punto di forza aggiunto per noi, soprattutto in vista dell’estate che è ormai alle porte. Inoltre, quest’anno sarà messa a disposizione l’arena del mare per i grandi eventi, una location che abbiamo inaugurato solo il 28 giugno, ma che siamo pronti e sicuri di affidare a Frangenti con Giorgio Poi e Cristina Donà.

Fortunato della Monica, Sindaco Comune di Cetara, afferma:

Ripartire dopo due anni di stallo dal punto in cui c’eravamo lasciati e con tanti cambiamenti, dà la possibilità a noi e a Frangenti di presentarci con una veste nuova, ma sempre perseguendo lo stesso scopo.  Anche questa volta, infatti, daremo spazio a tutti, dai bambini ai più grandi, ammiccando ai turisti, ma senza perdere mai di vista Cetara e i suoi abitanti. Inoltre, quest’anno avremo una delle più importanti novità: l’arena del mare, una nuova location per i nostri spettacoli, presso la piattaforma sita alla fine del porto. È stato un lavoro estenuante che ha portato noi tutti a giorni di lavoro intenso e il Sindaco a relazionarsi su più fronti per le diverse novità di quest’anno, ma questo nuovo spazio ci permetterà di dare ampio spazio ai protagonisti della nostra estate, a Vincenzo e Stefania e alla loro idea di cultura a 360 gradi. I grandi eventi verranno organizzati sul mare direttamente, con uno skyline che farà da cornice agli artisti e che renderà Cetara protagonista di una veste nuova, in linea con le novità che siamo pronti a goderci.


Cinzia Forcellino (Delegata alla Cultura, all’Istruzione, Diritto allo Studio, Pari Opportunità e Comunicazione) e Daniele Luigi D’Elia (Delegato al Turismo, allo Spettacolo, Politiche Giovanili, Terza età).

Vincenzo Albano, direttore artistico, dichiara:

Soprattutto negli ultimi due anni il progetto a Cetara si è aperto a trasformazioni e a nuove possibilità. Frangenti | Cetara Arts Festival 2022 ne è il risultato. A partire dai primi spettacoli a bordo della tonnara Maria Antonietta – che spero presto di riprendere – il progetto ha toccato anche terra e interessato alcuni dei luoghi più caratteristici del borgo; ben ancorato alla sua vocazione teatrale, ha poi ampliato la sua proposta artistica differenziandola per linguaggi, contenuti e pubblico; ha infine ridefinito la sua conformazione, gradualmente avvicinandosi a quella attuale di festival.  L’edizione di quest’anno mi permette di rimarcare i cambiamenti avvenuti, di percorrerli in continuità con il passato, di aderire ancora di più alla natura del territorio che mi ospita. Confluiscono in essa immaginazioni e sforzi condivisi, incontri e sapienze, fascinazioni e bellezze.

Carnevale Globale: al via il progetto di mappatura mondiale dei Carnevali

Un progetto ambizioso oltre che innovativo. E che mette insieme cultura, antropologia, tradizioni e turismo. Da un’idea di Roberto D’Agnese, il “Carnevale Globale ovvero la prima mappatura mondiale” è un progetto – aperto a tutti i Carnevali che volessero prenderne parte – che intende catalogare e far dialogare le iniziative legate al Carnevale diffuse in Italia e nel mondo.

L’iniziativa è supportata dal Museo Campano di Capua. È in programma per sabato, 16 ottobre, con inizio alle 17.00, presso il Museo Campano di Capua, il primo incontro di presentazione del progetto che vede la collaborazione di Carnevale Princeps Irpino, del Carnevale di Acireale, del Carnevale di Capua, del Carnevalone Poggiano, del Carnevale di Fano, di Academicos do Salgueiro di Rio de Janeiro, del Carnevale di Putignano, del Carnevale di Cento, del Carnevale di Veracruz, con il contributo della Regione Campania, con il patrocinio della Provincia di Caserta e della Città di Capua.

Afferma la presidente del Museo Campano di Capua, Rosalia Santoro:

Sono davvero orgogliosa di poter ospitare al Museo Campano di Capua Il meeting Carnevale Globale, fortemente voluto dal Cda. Capua è tradizionalmente legata al Carnevale e aver potuto portare in città, in uno dei luoghi simbolo, questo meeting ci rende davvero felici. Il Museo Campano ha finalmente ricominciato a vivere, diventando luogo di grandi manifestazioni e non poteva mancare un meeting sul Carnevale che coinvolgerà l’intero territorio e non solo. Abbiamo preparato anche delle piccole mostre e laboratori didattici per i bimbi il tutto a tema Carnevale, legate all’evento che di certo avranno una grande risonanza e attrattiva territoriale. Quindi ci aspettiamo numerosissimi visitatori ricordando che il Cda ha deliberato il tutto gratuito fino al 31 dicembre.

Afferma l’ideatore Roberto D’Agnese:

Ci accingiamo a iniziare questo nuovo progetto  con l’obiettivo di creare una mappatura mondiale dei Carnevali e di globalizzare le tradizioni nel senso della conoscenza, ma preservando l’individualità di ogni tradizione popolare. Diamo così l’opportunità di portare agli occhi del mondo anche i Carnevali minori, che hanno una potenza di tradizione e spettacolo, insieme ai più conosciuti. Gli interlocutori e i partner di questo progetto sono Carnevali importantissimi nel panorama italiano e internazionale, come Vera Cruz e Rio de Janeiro, i più grandi Carnevali al mondo. Grazie al Museo Campano che ci ha dato questa opportunità e a tutti coloro che collaborano alla realizzazione di questo progetto, aperto a tutti i Carnevali. Attendiamo le adesioni di tante realtà, per portare a termine questa impresa.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali e l’introduzione di Rosalia Santoro, Presidente del Museo Campano di Capua. Interverranno Maria Flora Giammarioli, presidente dell’Ente carnevalesca di Fano, Gaetano Cundari, presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Beniamino Palmieri, sindaco del Comune di Montemarano, Luis Antonio Perez Fraga, Presidente del Carnevale di Veracruz (Messico), Mario Gordillo, direttore artistico del Carnevale di Veracruz nel Messico, Marcelo Pires degli Academicos do Salgueiro (Rio de Janeiro), Maurizio Verdolino, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Pompeo Pelagalli, storico del Carnevale di Capua, Nello Nunziata del Carnevale storico di Palma Campania, Mariangela Sorice, presidente della Pro loco Clanis, Stella Valzecchi del Carnevale di Talocci e Poggio Mirteto, Ugo Vuoso, antropologo, Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Unpli Basilicata, Rocco Stasi, Presidente Rete Carnevali e Maschere della Lucania. L’incontro sarà moderato da Roberto D’Agnese, ideatore del Progetto Carnevale Globale.

Saranno presenti i rappresentanti dei Carnevali di Montemarano, di Paternopoli, di Castelvetere sul Calore, della Mascarata di Serino, della Zeza di Mercogliano, del Ballo o Ntreccio di Forino, del Carnevale di Lauro e di Pago Vallo Lauro.

Nocera Superiore: un esempio concreto di come politica e cultura possono coesistere

Colapesce e Dimartino hanno inaugurato la prima edizione della rassegna Nuceria Music Fest, un festival promosso e finanziato dalla Regione Campania attraverso Scabec (Società impegnata nella promozione del patrimonio culturale campano) in collaborazione con il Comune di Nocera Superiore. Un’iniziativa culturale che ha avuto come scopo quello di dedicare un’intera giornata alla valorizzazione del territorio attraverso visite guidate, degustazioni e con il concerto dei due artisti che si sono esibiti in una location suggestiva e piena di storia.

Si sente parlare molto spesso di valorizzazione del territorio, soprattutto tra politici, politicanti o aspiranti tali, ma quando si devono mettere in pratica le parole, trasformandole in fatti ciò non accade. Le motivazioni che vengono date sono le più fantasiose: dalla mancanza di fondi alle restrizioni dovute alla pandemia.

la Necropoli di Pareti, la più importante di Nuceria, ai piedi del monte Albino

la Necropoli di Pareti, la più importante di Nuceria, ai piedi del monte Albino

Per quanto riguarda la mancanza di fondi messi a disposizione la scusa viene a cadere facilmente perché sono stati stanziati finanziamenti dedicati a proposte culturali proprio per poter incentivare il settore culturale, che è quello che ha vissuto maggiormente le limitazioni dovute alla pandemia con uno stop iniziato da marzo 2020. A questi fondi hanno potuto accedere sia i Comuni che associazioni o singole imprese e se non è stato fatto è perché non c’è stata la volontà. Sicuramente organizzare eventi in questo periodo non è semplice logisticamente ma non è impossibile da mettere in pratica. Lo hanno dimostrato diverse realtà campane che avevano realmente voglia di fare. Lo hanno dimostrato il Comune di Nocera Superiore, Ricreazione al Vigneto ad Avellino o Caserta con il live di Apparat, giusto per fare qualche esempio di enti, amministrazioni o privati che la cultura hanno voglia di diffonderla davvero ma la lista è davvero lunga.

Si parla spesso della valorizzazione dell’entroterra campano, sconosciuto a molti, attraverso la valorizzazione del territorio ma molte realtà che hanno potenziali nascosti continuano restare tali perché non c’è voglia di fare o perché è più facile lasciar agire le imprese del luogo, che sicuramente sono più motivate nel fare. Spesso infatti ci si affida a ciò che riescono a fare alcune attività commerciali legate al terzo settore che nel loro piccolo riescono a muovere le masse e creare dei punti d’incontro e del movimento.

Nonostante il movimento sociale, che di culturale ha ben poco se non l’amore per l’enogastronomia, si nota l’abbandono delle relative amministrazioni che non controllano o sorvegliano in modo adeguato le aree, lasciando avventori e cittadini nella completa anarchia e inciviltà.

Da questa incuria si evince l’amore per il proprio territorio e per la cittadinanza tutta che è meno di zero.

Parco Archeologico Nocera Superiore

Parco Archeologico Nocera Superiore

Il Comune di Nocera Superiore ha dimostrato sensibilità verso la valorizzazione territoriale e culturale del proprio patrimonio, organizzando in prima linea un evento che ha catalizzato l’attenzione di avventori provenienti da diverse parti della Campania, che hanno scoperto grazie alla popolarità di Colapesce e Dimartino un Parco Archeologico degno di nota.

Cosa manca agli altri Comuni che restano immobili e continuano a far pseudopolitica, sollevando polemiche sterili e problemi altrettanto inutili quando la comunità viene abbandonata a se stessa quotidianamente a Km0 e a 360°? Risulta, da sempre, più semplice creare problemi senza trovare soluzioni o sollevare polemiche sterili che devono risolvere terzi. Bisognerebbe iniziare dal proprio giardino incolto prima di osservare i giardini altrui e Nocera Superiore lo ha dimostrato ampiamente.

Gusto Italia in tour: prossima tappa a Cava dei Tirreni

Gusto Italia in tour giovedì arriverà a Cava dei Tirreni, nel centralissimo Corso Mazzini, per la tredicesima ed ultima tappa di questa stagione.
Da venerdì primo ottobre a domenica 3 ottobre sarà possibile vivere il percorso di Gusto Italia in tour: degustare, conoscere dal vivo i produttori, confrontarsi e fare una spesa consapevole.
L’evento, organizzato e promosso dall’Associazione Italia Eventi, è patrocinato dall’UNOE Unione nazionale Organizzatori di eventi e realizzato in collaborazione con il Comune di Cava dei Tirreni.
All’inaugurazione prenderanno parte il sindaco Vincenzo Servalli, l’assessore al bilancio Antonella Garofalo, l’assessore alle attività produttive Giovanni Del Vecchio ed il presidente di Italia Eventi, Giuseppe Lupo.
Aggiunge Lupo:
Cava dei Tirreni segnerà la tappa di chiusura per questa edizione di Gusto Italia in tour 2021, di conseguenza sarà ancora più emozionante e carica di cose buone da condividere. Sono state tredici tappe che hanno segnato una geografia del buon gusto e della migliore artigianalità del centro Sud Italia, con eccellenze giunte da tante regioni, tra cui Abruzzo, Lazio, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, oltre che dalla Campania.
Sottolinea l’assessore Del Vecchio:
È motivo di grande vanto e soddisfazione ospitare nella nostra città una delle tappe itineranti del prestigioso evento Gusto Italia in tour. Si tratta di una vetrina importante che ha una valenza rilevante nel variegato mondo del commercio alimentare dove trovano valorizzazione e promozione tutte le eccellenze del gusto campano e di altre regioni. E non solo, anche del mondo dell’artigianato in generale che racchiude altre categorie come quella della lavorazione della ceramica, del cuoio, legno e altro. In un momento così particolare di grave crisi economica originata dall’emergenza sanitaria queste iniziative attuate, nel rispetto della normativa anti COVID, vanno stimolate sempre in un’ottica di un positivo rilancio e promozione del settore delle attività produttive.
Gusto Italia in tour a Cava dei Tirreni

Gusto Italia in tour a Cava dei Tirreni

Gusto Italia in tour: le aziende

Prezioso il sostegno della Cantina di Solopaca, realtà vitivinicola di rilievo a rappresentanza delle produzioni di eccellenza del Sannio.
Durante tutto il tour i suoi vini hanno avuto un notevole successo, tanto da superare le 700 bottiglie vendute.
Tante le aziende e gli artigiani dell’edizione 2021 di Gusto Italia in tour:

Dal Lazio arriveranno originalissimi foulard in bamboo firmati da Innbamboo.
Dalla Campania Gioie di Damiano di Ariano Irpino porterà gioielli e borse artigianali, non mancheranno i salumi ed i formaggi dei fratelli Zuccardi Di Morra De Sanctis, il cioccolato di Cioccolato Bontà di Mirabella Eclano.
I biscotti artigianali, il miele ed i cosmetici al miele dell’Apicoltura Mucciolo di Capaccio, i liquori artigianali ed alla cannabis del liquorificio Tentazione di San Cipriano Picentino.
I tartufi e i fichi del Cilento verranno dall’Azienda Agricola Vincenzo Mautone di Rutino, mentre i sott’oli sono dell’Azienda Colline Cilentane di Rutino.
Kaos Cosmetics, da Bonito, porterà profumi e creme artigianali, mentre da Giffoni Sei Casali arriverà l’Azienda Agricola Nobile con un carico di nocciole di Giffoni, creme spalmabili, croccanti e torroncini realizzati al momento.
Le composte di frutta, gli elisir digestivi, l’olio e la cosmetica naturale saranno di Essenza Nativa, azienda agricola di Sturno.
Per i piccoli golosi Momenti Gommosi giungerà, da Napoli, con un carico di caramelle e lecca lecca, mentre da Nocera Inferiore arriveranno originali marmellate e confetture, anche al peperoncino, firmate dall’azienda Teorema.
Il caffè sarà firmato dalla torrefazione di Angri Caffè Edor, mentre i cristalli profumati per l’aromaterapia giungeranno da Poggiomarino.
Dalla Puglia arriveranno un carico di sott’oli, olive, frutta secca e disidratata dell’azienda I Gustosi di Puglia di Noicottaro, una varietà di prodotti della Casa del Tarallo di Zuccardi.
Da Ostuni La Bottega dei liquori e dei sapori ed anche l’Azienda Agricola Sgrura Lorenzo con olio extravergine di oliva.
Dal Molise arriverà Il cibo degli dei, un’azienda che produce cioccolato artigianale e dolci.
Dalla Basilicata il Parco Verde Food and Beverage di Sarconi proporrà un ricco di paniere di salumi, formaggi, olio evo, vino medievale, pasta artigianale, fagioli di Sarconi e Canestrato Di Moliterno.
Dalla Calabria giungerà un carico di liquirizia calabrese.
Dalla Sicilia pasta di mandorle e cassate siciliane saranno firmate da Sapori di Palermo.
Aperto tutti i giorni e ad ingresso gratuito, a partire dalle ore 10 alle ore 24, l’iniziativa permette un viaggio virtuale attraverso le regioni del centro sud Italia.

James Senese conclude l’ultimo appuntamento del Cilento Music Festival

Va in scena sabato 25 di settembre, nell’anfiteatro naturale di Laurino, l’ultimo appuntamento del Cilento Music Festival kermesse artistica ideata e diretta da Lillo De Marco.

Concerto da non perdere, inserito nella seguitissima tournée italiana, del sassofonista napoletano James Senese – con la storica band Napoli Centrale – a supporto della sua ultima fatica discografica dal titolo “James back” (Ala Bianca/Warner) e del docu-film “James” – di Andrea Della Monica – presentato con successo alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2020.

James Senese

James Senese

Dichiara James Senese:

Nella società attuale è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta dei sentimenti. Ogni persona ha un proprio credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente. Ma uno dei problemi principale è che vi sono persone che hanno velleità dominanti. Per realizzare il mio ultimo lavoro discografico ho guardato un po’ dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. E’ un disco molto sofferto ma pieno d’amore ed è proprio l’amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e del mio lavoro. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco… per potermi ritrovare e ritrovare la mia identità. Sembrano canzoni ma sono al di sopra delle canzoni, sono lo specchio della mia vita, in questi brani si sente il soffio del mio cuore.

Romano Gregorio, il sindaco di Laurino nonché direttore del Parco Nazionale del Cilento afferma:

 Siamo stati tra i primi Comuni ad aderire al progetto CMF 2021 riuscendo, nel rispetto dei protocolli sanitari previsti, ad organizzare anche altri eventi (tra i quali la 19ma ed. del Laurino Jazz e tanti altri spettacoli tra Laurino e la frazione di Villa Littorio). La nostra comunità, assieme all’intero comprensorio andava animata e incoraggiata – dopo questo brutto periodo legato all’emergenza sanitaria mondiale – con appuntamenti artistici di rilievo, proprio come questo di James Senese sempre nell’ ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici. Vi aspettiamo a Laurino per trascorrere l’intera giornata, non solo per il concerto,  per visitare il bellissimo borgo medievale definito “la perla del Calore”. Uno scrigno di tesori nascosti da riscoprire, enogastronomia di qualità da gustare e tante bellezze architettoniche, naturali e beni culturali da visitare.

Frida Kahlo – Il caos dentro omaggia una delle figure femminili più amate al mondo

Aperta al pubblico a Palazzo Fondi a Napoli (via Medina 24) la mostra dedicata alla pittrice messicana Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón dal titolo: “Frida Kahlo – Il caos dentro”. L’esposizione, realizzata dalla società Navigare e patrocinata dal Comune di Napoli, accoglierà i visitatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 al costo di 12 euro, mentre nei weekend l’orario sarà prolungato alle ore 21 ed il biglietto costerà 2 euro in più (14).

Ha dichiarato l’organizzatore e promoter della mostra, Salvatore Lacagnina:

Questa mostra, che ha già avuto luogo a Roma e Milano con un successo di partecipazioni intende omaggiare la figura storica dell’artista messicana icona nel mondo, ma far sì che l’esempio di Frida Kahlo parli a tutti. In questo caotico momento storico, ma ancor più alle donne impegnate nella lotta quotidiana per la propria salute e sopravvivenza per l’indipendenza, con particolare attenzione alla loro condizione in Afghanistan, vuole sostenere la loro determinazione.

L’esposizione, in programma sino al 9 gennaio 2022, prende vita negli oltre 700 metri quadri del monumentale Palazzo Fondi, progetto di rigenerazione urbana temporanea sviluppato e realizzato nel 2018 da Urban Value srl insieme a Demanio e Comune di Napoli, premiato nel 2021 tra le migliori location d’Italia e luogo contemporaneo di produzione culturale.

La struttura, esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico, privato, aziende, associazioni senza scopo di lucro e operatori culturali, ospita riproduzioni in dimensioni reali degli ambienti quotidiani di Casa Azul, dove Frida visse sino alla morte.

Camera da letto di Frida Kahlo

Camera da letto di Frida Kahlo

Abiti, accessori e oggetti amati e usati da Frida introdurranno il pubblico al clima culturale, politico, e familiare del Messico in cui Frida si formò. L’espressione di quel mondo interiorizzato e mescolato alla sensibilità ferita ma appassionata di Frida troverà, poi, rappresentazione nei dipinti esposti: l’originale Piden aeroplanos y les dan alas de petate, un olio su cartone del 1938 proveniente da una collezione privata di Madrid, e 15 celebri autoritratti riprodotti in formato digitale con tecnica modlight e animati.

Frida Kahlo: mostra interattiva

Frida Kahlo in mostra a Napoli

 La mostra, inaugurata con il vernissage al quale hanno partecipato per il Comune di Napoli gli assessori Annamaria Palmieri (Cultura ed Istruzione) e Donatella Chiodo (Welfare, digitalizzazione, politiche giovanili e sport) e Hector Alcantra, addetto culturale dell’Ambasciata del Messico in Italia, si conclude con la proiezione del film di animazione tridimensionale Frida Kahlo – Il Viaggio, realizzato in esclusiva per la mostra e proiettato in una speciale sala cinema 10D, con effetti speciali multisensoriali.

Tralci Hirpini: evento enogastronomico con i piatti dell’executive chef Roberto Accarino

Tralci Hirpini è una realtà che, già nel nome, svela la voglia di celebrare il territorio e i suoi prodotti autoctoni. Da giovane azienda irpina che ha compiuto da poco il suo primo anno di attività, la cantina, che fa parte del gruppo M.A.C, si distingue per il desiderio di sperimentare e innovarsi continuamente, ponendosi l’obiettivo di unire la passione per il mondo vitivinicolo all’amore per l’Irpinia. Cura e ricercatezza garantiscono vini dal sapore sofisticato e intenso, che raccontano i profumi della nostra terra e li valorizzano.

La storia di Tralci Hirpini è una storia d’amicizia che fonda le radici nei ricordi d’infanzia di una vita rurale che non c’è più. Una storia che si intreccia con quella di un territorio fertile e difficile, l’Irpinia, terra del lupo, dalle dolci colline e dagli immensi spazi verdi.

Dove tanti anni prima, da bambini, Gianluca, Francesco e Sabato si erano incontrati e riconosciuti come simili, complici, ora si trovano a creare e portare avanti un piccolo, grande sogno. Essere amici da bambini è una fortunata casualità, ritrovarsi soci da adulti, una piccola magia.

Lavorando per tutelare il patrimonio enologico e le eccellenze locali, Tralci Hirpini incontra così il mondo del tennis e della gastronomia, in una fortunata partnership che si consolida grazie alla figura di Carmine Renzulli, restaurant manager: venerdì 3 settembre, presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, le bottiglie della cantina accompagneranno una food experience a cura dello chef Roberto Accarino.

Roberto Accarino

Roberto Accarino

Musica dal vivo e una serata all’insegna del gusto, in un circolo che ha ospitato tra le più importanti manifestazioni tennistiche a livello nazionale e internazionale. Divenuto negli anni un punto di ritrovo per tutti gli appassionati di tennis, carte, biliardo e anche eventi mondani, il Social Tennis Club ha conosciuto le migliori racchette d’Italia e del mondo (Gianni Cucelli, Vanni Canepele, Mario Belardelli). Una location esclusiva, ideale per accogliere la cucina di Accarino, oggi executive chef dell’elegante e raffinatissimo Mon Bistrot: piatti ricercati e attenti ma di territorio, con sapori di casa.

Un evento da non perdere, che ha visto la professionalità di Renzulli incastrare tutti i pezzi di questo magnifico puzzle: con un’attenzione all’ospite che meraviglia e lusinga, Carmine Renzulli ha acquisito grande esperienza lavorando sia all’estero che in Italia, al Petrus con Gordon Ramsay e in seguito allo Spazio Roma di Niko Romito, dove conosce Roberto Accarino, allora studente presso la scuola dello Chef.

Ad aggiungere unicità alla serata, chitarra e violino del duo Il Titano saranno il delicato sottofondo di ogni sorso e ogni assaggio.

Per partecipare è necessaria la prenotazione del tavolo, nel rispetto del protocollo anti Covid. Trattandosi di consumazione al tavolo all’aperto non è richiesto il green pass.

Info utili

Disponibilità: 130 posti.

Ore 20:30.

Per ulteriori info e prenotazioni telefonare ai numeri 3384358415 – 089463888

Manu Chao torna in Italia in versione acustica

Il Dum Dum Republic, in partnership con il Maco Festival, si trasferirà nella cornice suggestiva dei Templi di Paestum, all’interno della Clouds Arena, per il concerto del cantautore e musicista di fama internazionale per il concerto del cantautore e musicista di fama internazionale Manu Chao.

L’artista franco-spagnolo torna live in versione acustica, accompagnato da Luciano Falico alla chitarra e Mauro Mancebo alle percussioni.

Manu Chao

Manu Chao

Manu Chao: biografia

Manu Chao, al secolo José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, nasce a Parigi da padre galiziano e madre basca in fuga dalla dittatura di Franco.

Trascorre la sua infanzia respirando arte, libertà e diritti umani. Con i Mano Negra inizia a lasciare il segno nel mondo della musica; canta in francese, inglese e spagnolo, fonde culture e stili differenti, come il patchanka, che spaziano dal reggae al rock, dal rap alla musica iberica.

Il successo mondiale arriva nel 1998 con il debutto solista “Clandestino”, di cui i diritti umani, la fuga e l’impegno civile e sociale sono colonne portanti, mentre le sonorità sono dominate da ritmi sudamericani e africani. Resta una personalità libera e anticonformista, un’icona musicale e culturale, un cittadino del mondo che ispira più generazioni.

Fanny Damour al Dum Dum Republic

Per perdersi tra ironia, fascinazione e un pizzico di magia. Un mondo favoloso, a piedi scalzi in riva al mare, illuminati dallo spettacolo della luna che si riflette sulle onde, tra glamour e sensualità raffinata.

Madame et Monsieur al Dum Dum Republic “The Great Burlesque Show on The Beach”, la cena spettacolo in cartellone il 14 agosto alle ore 20.30.

Il grande Cabaret della Belle Èpoque è in scena al Dum Dum Republic con Madame Maria De Freitas e la performance di Fanny Damour e de Il Capasso, mentre la spiaggia del più famoso beach club del Cilento si trasforma in un tabarin francese di inizio Novecento: un grande contenitore creativo tra musica, varietà e performing act.

Eclettica ed esuberante, Madame de Freitas è una cantante, DJette, costumista e performer che riesce sempre a stupire. Incanta e delizia gli astanti con brani primi ‘900 e vestiti da sogno, siparietti ironici e profumi d’altri tempi, che incontra il più importante esponente della bossa nova in Italia, famoso in tutto il mondo, Eddy Palermo.

Fanny Damour al Dum Dum Republic

Fanny Damour

Il palco diventa così spazio di connessione e di espressione di tutte le passioni che trovano espressione. “Non faccio altro che indossare gli abiti che creo, far sentire la musica che mi piace, cantare bellissime canzoni che vorrei sentirmi cantare. Canzonettista, burlesque, djette, costumista sono solo modi per dare forma a ciò che sono”, spiega Madame De Freitas.

Un live tra bossa e samba jazz, per la cena spettacolo, con il chitarrista Eddy Palermo, che nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti leggende del jazz come Chet Baker, George Coleman, Billy Smith, David Samborn, George Garzone, Tony Scott, Jim Hall, Bucky Pizzarelli, Joe Pass. Da quest’ultimo ha tratto una grande ispirazione per il suo tipico “guitar solo”. Ha collaborato anche con grandi nomi italiani come Bruno Martino, Rosario Giuliani, Stefano Di Battista, Niky Nicolai, Nunzio Rotondo, Roberto Gatto, Romano Mussolini, Massimo Urbani ed altri. Significative anche le collaborazioni con grandi artisti brasiliani del calibro di Mauricio Einhorn, Josè Roberto Bertrami, Roberto Menescal, Pery Ribeiro e Toninho Horta, Rosália De Souza.

Tra piume e corsetti, audacia provocatoria e danze, quasi in un contemporaneo Moulin Rouge in spiaggia, a trasportare nello scintillio burlesque Fanny Damour, performer nata e cresciuta a Napoli. Storica dell’arte, illustratrice, mimo, attrice e modella ha unito tutte le sue attitudini e passioni nell’arte del Burlesque. I suoi act traggono ispirazione dall’universo fiabesco che popola i libri illustrati, dalle arti visive, dalle avanguardie storiche, dal Vaudeville e dal cinema delle origini. Comicità e malinconia, in un linguaggio poetico molto vicino a quello del clown. Contribuisce alla fondazione di Burlesque Cabaret Napoli, gruppo con il quale fonda la prima Accademia di Burlesque del Sud Italia.

Al suo fianco Il Capasso, attore di teatro d’improvvisazione, che ha approfondito lo studio della commedia dell’arte e la clownerie, approdato di recente al mondo del burlesque, disciplina che sente sempre più come la sua naturale evoluzione e “casa” artistica, grazie all’incontro con Burlesque Cabaret Napoli.

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