
Diamoci un taglio”: Laboratorio sensoriale guidato sul consumo consapevole della carne
_ Il Miniburger «di recupero»
_ Il Crudo
_ Il Marinato a secco
_ Lo Stracotto
In abbinamento: un calice di vino
Prezzo riservato ai Soci Slow Food: Euro 25
Prezzo non soci: Euro 30
Prenotazione obbligatoria al 334 146 6965 oppure al 339.2501105
Numero massimo partecipanti: 30
You Might also like
-
Wine tour da Aminea Winery con laboratorio sensoriale interattivo
Il conto alla rovescia è partito. Prenderanno il via il 27 e 28 novembre, per poi bissare l’8 dicembre, gli “inebrianti” wine tour di Cantina Aminea, alla scoperta dei sapori e dei profumi del mondo enologico irpino.
Un’occasione unica per conoscere meglio questa splendida terra, ma soprattutto per degustare le nuove annate di Aminea Winery (Avellino), come il Fiano di Avellino DOCG, ottenuto da uve in purezza dal bouquet, che rimanda alla frutta tropicale; e il Greco di Tufo DOCG, dalla forte struttura e dall’intenso sentore di albicocche ed erbe selvatiche.
Due, le proposte di tour: una “Basic”, l’altra, “Grand”. Entrambe, prenderanno il via intorno alle 10 con la presentazione dell’azienda da parte di Antonia Tortora e la distribuzione ai presenti delle tasche porta bicchiere e dei calici per le degustazioni, che cominceranno con lo spumante Rosé della cantina.
Wine tour da Aminea Winery
A seguire, visita all’area vinificazione con l’enologa Imma Tortora, che racconterà agli ospiti il processo di produzione dei vini. Poi, tutti al laboratorio sensoriale, durante il quale si potrà imparare a distinguere gli aromi caratteristici delle varie tipologie di vino proposte.
Un’autentica full immersion nel mondo aromatico di frutta e spezie, per allenare i sensi e dare il via libera a un gioco/degustazione “alla cieca”, curato da un esperto sommelier, che metterà subito alla prova gli “allievi”, cui toccherà riconoscere le nuove annate di Fiano di Avellino DOCG e Greco di Tufo DOCG abbinate a deliziosi finger food.
Wine tour da Aminea Winery
Wine Tour: programma e costi
La mattinata proseguirà in bottaia, per una degustazione dell’Irpinia Aglianico 2019 accompagnata da salumi affettati al momento e formaggi tipici.
L’esperienza, dedicata a massimo 30 persone, terminerà qui, per chi opterà per il Tour “Basic”. Per chi, invece, dovesse scegliere il “Gran Tour”, l’evento continuerà con un ottimo pranzo (su prenotazione) all’Osteria dell’Albergo Diffuso di Castelvetere sul Calore. Il menu prevede: maccaronara al sugo semplice e paccheri zuccati con salsiccia e podolico irpino, braciole al sugo e contorno, caldarroste, caffè e piccola pasticceria.
Dopo il pasto, alle 16, partirà il tour alla scoperta del centro storico di questo antico e suggestivo borgo avellinese.
Tante le cose da vedere: dal santuario di Santa Maria delle Grazie, al cui interno è presente un pregevole trittico del ‘400, alla chiesa di Santa Maria Assunta col suo campanile del ‘700, passando per il castello medievale, l’Oratorio, la chiesa di san Michele e il Museo del Carnevale, traboccante di storia, ricordi, cimeli e coloratissimi costumi.
Grand Tour: 50€ adulti; 20 € bambini.
Basic Tour: 25 € -
Grottaminarda: ragazzi non rispettano il coprifuoco e vengono sanzionati
Arriva l’appello di Marcantonio Spera, vicesindaco di Grottaminarda, rivolto ai giovani nel rispettare il distanziamento sociale e il coprifuoco.
Le parole accorate, scaturite probabilmente da comportamenti non ligi alle normative vigenti, sono le seguenti:
Ci rendiamo conto che a soffrire maggiormente per le restrizioni dovute alla pandemia siano i giovani, ma a loro rivolgiamo un appello speciale a rispettare le regole, in particolare il coprifuoco, il distanziamento, l’uso della mascherina.
Lo spunto di questo appello nasce da ciò che pare si sia verificato nell’ultimo fine settimana su Corso Vittorio Veneto. Sembra che un gruppo di giovani, intorno all’una di notte, incurante del coprifuoco, si è reso protagonista di schiamazzi, svegliando diversi residenti.
All’arrivo delle forze dell’ordine i ragazzi sono stati sanzionati.
Alcuni ragazzi di Grottaminarda non rispettano il coprifuoco e vengono sanzionati
Marcantonio Spera: l’appello
Marcantonio Spera prosegue con queste parole:
Dispiace in questo momento di crisi economica sapere che sulle famiglie vadano a gravare anche queste multe salate, ma è necessario che il messaggio sia ben chiaro. Il nostro rinfraziamento va ai Carabinieri, sempre attenti, chiamati anche a queste nuove incombenze. Tra l’altro in quella zona ci sono anche cittadini che stanno rispettando la quarantena preventiva, dunque ci sembra una mancanza di rispetto nei loro confronti ed in generale nei confronti di quanti sono ammalati o chiusi in casa in quanto contagiati, violare le regole.
Il coprifuoco va rispettato proprio per evitare che i giovani si assembrino e diventino veicolo di trasmissione nelle famiglie.
Chiedo caldamente ai ragazzi di avere massimo senso di responsabilità sia per non mettere in pericolo la salute dei familiari, in particolare quelli anziani, sia per evitare di appesantire il bilancio familiare con spese assolutamente evitabili.
Per fortuna la maggior parte dei giovani di Grottaminarda è attenta e rispettosa, quindi l’appello va a quei pochi che ancora non ne hanno recepito l’importanza.
Dalle parole appena riportate, in tono non perentorio ma paterno, si evince il messaggio chiaro del vicesindaco di Grottaminarda.
Ciò che sconvolge più di ogni cosa, a nostro parere, è che i ragazzi siano minorenni dato che le sanzioni hanno toccato le tasche dei genitori e non dei diretti interessati, che stavano girovagando incuranti del coprifuoco. Dunque, l’appello dovrebbe essere rivolto, sempre a nostro avviso, soprattutto ai genitori che dovrebbero essere meno indulgenti nei confronti della propria prole e agire in modo tale che vengano rispettate le norme vigenti, derivanti da uno stato pandemico.
I primi esempi di educazione e di responsabilità civica, civile e individuale avvengono tra le mura domestiche. Ricordiamolo sempre.
-
Prorogata la scadenza del bando per il concorso fotografico del MAVI
La scadenza del concorso fotografico Un paese italiano 2020 è stata prorogata al 31 gennaio 2021. Dunque ci sono tre mesi in più per partecipare al contest.
Il concorso fotografico trae spunto dal legame che ha avuto Frank Cancian e invita i partecipanti ad inviare opere scattate dal 10 marzo 2020, inizio del lockdown. Il nuovo termine per presentare le fotografie nasce sia dalla limitazione della libertà di movimento dei fotografi e quindi dall’impossibilità di produrre immagini ma anche dal peggioramento della situazione che stiamo rivivendo.
La scadenza di Un paese italiano 2020, infatti, dovrebbe coincidere con il termine previsto di questo nuovo stato di emergenza.
Frank Cancian
Un paese italiano 2020 ha selezionato 20 scatti del fotografo statunitense, Frank Cancian che realizzò in Irpinia nel 1957. I partecipanti del concorso dovranno presentare degli scatti personali che propongano una libera interpretazione delle foto selezionate. È possibile infatti prendere spunto da soggetti, luoghi e gesti quotidiani che richiami al passato ma con la consapevolezza del cambiamento sociale quotidiano.
Per maggiori informazioni e per scaricare tutta la documentazione per poter partecipare al concorso ecco il link di riferimento: https://www.museomavi.it/site/wp-content/uploads/2020/07/Bando-concorso-1801-ediz.-2020.pdf.