RiVolti al mare spiegato da Francesco Massarelli e Luisa Galdo

RiVolti al mare è un progetto di video arte che ha come tematica la riflessione sull’immigrazione e l’integrazione. Il lungometraggio è il risultato del lavoro di Francesco Massarelli che ne ha curato la direzione artistica e di Luisa Galdo che ha curato tutti i passaggi video che ne hanno portato al prodotto finito.

RiVolti al mare è una raccolta di riflessioni fatta da alcuni artisti, noti e meno, prevalentemente tutti di Caserta. Nel video infatti compaiono: Anna Redi che legge un passo de La conferenza degli uccelli adattato da Jean Claude Carriere, tratto dal poema Farid Uddin Attar Mantic Uttair, Simona Boo che recita un passo di Gente do sud  di Terroni uniti.

Peppe Servillo in RiVolti al mare recita A comprare la città di Stoccolma di Gianni Rodari che dice:

Al mercato di Gavirate capitano certi ometti che vendono di tutto, e più bravi di loro a vendere non si sa dove dove andarli a trovare.

Uno venerdì capitò un ometto che vendeva strane cose: il Monte Bianco, l’Oceano Indiano, i mari della Luna, e aveva una magnifica parlantina, e dopo un’ora gli era rimasta solo la città di Stoccolma.

La comprò un barbiere, in cambio di un taglio di capelli con frizione. Il barbiere inchiodò tra due specchi il certificato che diceva: “Proprietario della città di Stoccolma”, e lo mostrava orgoglioso ai clienti, rispondendo a tutte le loro domande.

“È una città della Svezia, anzi è la capitale”.

“Ha quasi un milione di abitanti, e naturalmente sono tutti miei”.

“C’è anche il mare, si capisce, ma non so chi sia il proprietario”.

Il barbiere, un poco alla volta, mise da parte i soldi, e l’anno scorso andò in Svezia a visitare la sua proprietà.

La città di Stoccolma gli parve meravigliosa, e gli svedesi gentilissimi. Loro non capivano una parola di quello che diceva lui, e lui non capiva mezza parola di quello che gli rispondevano.

“Sono il padrone della città, lo sapete o no? Ve l’hanno fatto, il comunicato?”.

Gli svedesi sorridevano e dicevano di sì, perché non capivano ma erano gentili,

e il barbiere si fregava le mani tutto contento.

“Una città simile per un taglio di capelli e una frizione! L’ho proprio pagata a buon mercato”.

E invece si sbagliava e l’aveva pagata troppo. Perché ogni bambino che viene in questo mondo, il mondo intero è tutto suo, e non deve pagarlo neanche un soldo.

Deve soltanto rimboccarsi le maniche, allungare le mani e prenderselo.

Francesco Massarelli e Luisa Galdo: video

Foto tratta dal lungometraggio di Francesco Massarelli e Luisa Galdo

RiVolti al mare raccoglie diverse testimonianze e riflessioni tra ciò che è realmente accaduto come la lettura di A Tor Pignattara ci stava un pakistano, tratto dal libro La Frontiera di Alessandro Leogrande recitata da Enrico Ianniello o a ciò che paradossalmente potrebbe accadere come avviene nel monologo Gerardo di Aurora Leone.

Questi sono solo alcuni dei protagonisti del lungometraggio di Francesco Massarelli e Luisa Galdo, per scoprire gli altri non vi resta guardare RiVolti al mare.

Toni Servillo recita in RiVolti al mare

Toni Servillo

Per scoprire qualche curiosità sulla realizzazione del lungometraggio non vi resta che guardare il video in home, in cui Francesco Massarelli e Luisa Galdo spiegano alcuni dettagli sul loro lavoro.

Buona visione!

4 comments on RiVolti al mare spiegato da Francesco Massarelli e Luisa Galdo

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