Corto e a capo conclude il ciclo d’incontri con gli autori per questo 2019, consegnando a Simone Isola e Fausto Trombetta, i registi del lungometraggio Se c’è un aldilà sono fottuto.

Premio Mario Puzo 2019
Se c’è un aldilà sono fottuto è un documentario che mostra la vita e la storia professionale di un grande regista: Claudio Caligari che, nonostante abbia girato solo tre film, rimarrà nella storia del cinema per la sua regia e il suo modo realistico di trasporre la realtà più abbrutita del nostro tempo su pellicola.
Abbiamo intervistato Umberto Rinaldi, direttore artistico di Corto e a capo, per sapere qualcosa di più.
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Provincia di Avellino: misure a sostegno dei Comuni
La Provincia di Avellino offre ai Comuni Irpini kit per il test in vitro e annuncia che la consegna è prevista per venerdì 3 aprile.
L’Amministrazione Provinciale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ordine, a seguito dell’adesione all’iniziativa, di quasi tutti i Comuni del territorio.
Provicia di Avellino e le misure prese
Domenico Biancardi, presidente della Provincia, dichiara:
Abbiamo acquistato 4mila kit che serviranno per la pre-diagnosi. Il test favorisce lo screening sulla potenziale positività. La verifica successiva per l’accertamento va comunque eseguita dalle strutture accreditate. Questo è uno strumento utile quale ulteriore misura di controllo.
Il test è rivolto a coloro che presentano sintomatologia da più giovani e a chi è stato a contatto con positivi al Covid-19. Fa piacere che i Sindaci abbiano accolto con favore questa iniziativa, sottoscrivendo subito l’adesione.
Praticamente tutti, fatta qualche eccezione, hanno risposto all’iniziativa.
La somministrazione del test avverrà previa acquisizione del consenso informato degli interessati e nel rispetto delle norme in materia di privacy, sotto la responsabilità dei comuni.
Ricordiamo, infatti, che ora la cosa più importante sono i numeri e non scoprire chi si nasconde dietro questi numeri, rivelandone nome e cognome. Una caccia inutile che oltre ad alimentare il pettegolezzo, avvezzo tra molti abitanti irpini, nei fatti non risolve nulla e non ferma il contagio.
Se il test risulta positivo: cosa deve fare il Sindaco
Ritornando ai test ricordiamo che qualora fossero positivi, il Sindaco disporrà l’isolamento fiduciario e, congiuntamente al medico di base, ne darà immediata comunicazione all’ASL per l’accertamento definitivo del contagio.
La Provincia di Avellino consegnerà, attraverso l’Ordine, ai medici di base e ai pediatri le mascherine certificate FFP2 e guanti monouso, per permettere di eseguire in sicurezza i test.
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Assegnato a Francesco Randazzo il premio Fondazione Amedeo Modigliani
Assegnato a Francesco Randazzo il Premio Fondazione Amedeo Modigliani per l’importante attività svolta nell’ambito della Cultura.
La premiazione avrà luogo Venerdì 11 Novembre 2022 ore 16.00, presso Villa Tuscolana Park Hotel, Via Tuscolana 185 – 00182 Frascati – Roma
La Fondazione di ricerca scientifica Amedeo Modigliani nasce con l’intento di promuovere l’arte con una visione soggettiva e un approccio nuovo, interrogandosi su quali siano gli intenti e la rilevanza dell’impegno culturale oggi. Con una serie di progetti in continua evoluzione, la Fondazione vuole offrire nuovi modi di osservare e conoscere la realtà e le sue manifestazioni.
Gli interessi principali della Fondazione sono le idee e i modi in cui l’umanità le ha trasformate in discipline, l’arte come principale strumento di lavoro e di apprendimento: un territorio di pensiero libero, dove racchiudere sia figure consolidate e imprescindibili sia figure emergenti.“Siamo convinti che la cultura sia un bene imprescindibile e funzionale, oltre che coinvolgente e attrattivo. Partendo dalle nostre origini, dal nostro territorio, vogliamo arrivare ad un unico linguaggio Universale, arricchendo la nostra vita quotidiana.”
Francesco Randazzo: chi è?
Scrittore e regista. Laurea in Regia, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, nel 1991. È attivo in Italia e all’estero come regista e autore per importanti teatri e festival, fra i quali: Todi Festival, Teatro Stabile di Catania, Ortigia Festival, Narodno Kazaliste “I Zaic” di Rijeka, Festival di Dubrovnik, Teatro Nacional Juvenil de Venezuela, Teatro IT&D di Zagabria, Playwright Festival of New York, Festival des Films du Monde di Montreal.
Fondatore della Compagnia degli Ostinati – Officina Teatro, della quale è stato direttore artistico. Ha pubblicato con vari editori, testi teatrali, poesie, racconti e tre romanzi; ha ottenuto numerosi riconoscimenti in premi di drammaturgia e letteratura nazionali e internazionali, fra i quali: Premio Fondi La Pastora, Premio Candoni, Premio Fersen, Premio Schegge d’autore, Sonar Script, Premio Leonforte, Premio Maestrale San Marco, Premio Moak, Premio Ugo Betti.
Suoi testi teatrali sono stati tradotti in spagnolo, ceco, sloveno, francese e inglese e rappresentati in Canada, Usa, Croazia, Slovenia, Spagna, Francia, Belgio, Cile. Socio del Cendic (Centro di drammaturgia italiana contemporanea) e del Fuis (Federazione Italiana Scrittori). Parallelamente ha svolto attività didattica con corsi di recitazione, regia, drammaturgia e scrittura creativa, storia dello spettacolo, stages e conferenze per varie istituzioni pubbliche e private, fra le quali: Scuola di Teatro Antico dell’Istituto nazionale del Dramma Antico, Cinars Montreal, TNJV Caracas, Centro Teatro Educazione-Ente Teatrale Italiano, Centro Studi Uilt, Viagrande Studios, New York University, Ostinati Open Studio e International Acting School Rome, Université Le Mirail Toulouse, Parioli Academy Roma, Universidad Católica de Chile.
Dal 2019 è editor e direttore della collana di narrativa di Graphofeel Edizioni.
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“C’è tempo”:
in mostra a Montoro le opere di Sara Pistilli“C’è tempo” è il nome della personale di Maria Sara Pistilli, curata da Gerardo Fiore e Rita Alessandra Fusco, che verrà inaugurata il 27 settembre alle ore 18:30 presso il Complesso monumentale del Corpo di Cristo nel Borgo di Montoro.
La mostra in questione chiuderà il quinto ciclo di Montoro Contemporanea, una rassegna di mostre di pittura, scultura e fotografia che hanno come scopo quello di diffondere e far conoscere i vari artisti del territorio campano.
Dipinto di Sara Pistilli
Maria Sara Pistilli: biografia
Maria Sara Pistilli nasce a Torre del Greco ma attualmente vive e lavora ad Angri. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Napoli è sempre stata vicina al mondo che gravita intorno all’arte. I temi principali delle sue opere sono caratterizzati da paesaggi impressionisti e da ritratti di donne che, a volte, sembrano vivere in un mondo ovattato e onirico.
Rita Alessandra Fusco nel testo di presentazione della mostra di Maria Sara Pistilli scrive:
Quando ci fermiamo a guardare una tela di Sara Pistilli accade una magia: i colori penetrano dentro di noi, piano piano, in maniera delicata, per poi diventare sempre più forti; così come i paesaggi svelati con calma e devozione e le figure che si stagliano qua e là, che sembrano appena ritornate da viaggi immaginati e lontani, ma che una volta guardati non riescono a non far parte di noi. Tutto è apparentemente calmo, immaginifico, disteso, ma un magma di vita è pronto ad esplodere. Lo sentiamo, lo percepiamo, è lì sulla tela e dentro di noi. È negli occhi e nel gesto d’arte della Pistilli e nei sogni sognati nel tempo e mai svaniti. Quando dipingere diventa un’urgenza, una necessità per l’artista, le opere arrivano prima di qualsiasi spiegazione. Sara lo sa bene e ce lo racconta ogni volta che pone il pennello sulla tela. Generosamente ci rende partecipi della sua vita, non quella vissuta ma quella da vivere. In maniera gentile – cosa rara per questo momento storico così carico di livore e di urla – e sensibile. Guardiamo un quadro della Pistilli e ci sentiamo a casa. Non una casa fatta di materia tangibile – con muri, porte, finestre, tavoli, sedie – ma una casa fatta di calore che diventa colore, di riflessione garbata, di intimità.