Margaritis Schinas, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha presentato le nuove proposte per il nuovo patto sull’asilo politico e l’immigrazione, precisando che le proposte per il nuovo Patto non potevano più basarsi sul sistema di Dublino.
Ha affermato la commissaria YIya Johansson:
Alleggeriremo il peso sui Paesi di primo ingresso. Il regolamento di Dublino pone tutta la responsabilità per il migrante entrato illegalmente nell’Ue sul Paese di primo ingresso, salvo alcuni casi, e presenta scappatoie che permettono ai migranti di fuggire e andare a chiedere asilo nello Stato di sua scelta. Questa proposta chiude le scappatoie e introduce modifiche che consentono una distribuzione più giusta della responsabilità.
![Patto sui migranti Ue](https://www.ilplurale.it/wp-content/uploads/2020/09/flag-2313980_1280-1024x684.png)
Patto sui migranti Ue
Cosa prevede il nuovo Patto sui migranti Ue
Il nuovo Patto sui migranti Ue non prevede trasferimenti obbligatori di migranti sbarcati nelle coste Ue verso gli altri Paesi dell’Unione europea. Viene proposta una procedura di frontiera integrata che consiste in uno screening pre-ingresso per l’identificazione di tutte le persone che attraversano le frontiere esterne dell’Ue senza autorizzazione o che sono sbarcate dopo un’operazione di ricerca e salvataggio.
Questo comporta un controllo sanitario e di sicurezza con rilevamento delle impronte digitali e la registrazione nella banca dati Eurodac.
Dopo lo screening i migranti potranno essere indirizzati verso una procedura giusta. Verranno prese rapidamente decisioni per quanto riguarda il rimpatrio o l’asilo.
Il secondo punto del nuovo Patto sui migranti Ue riguarda i singoli Stati Ue che sono tenuti ad agire in modo responsabile e solidale gli uni con gli altri per stabilizzare il sistema generale e sostenere gli stati membri che si trovano in stato di stress e di difficoltà.
Il terzo punto riguarda le partnership con i Paesi extra-Ue che aiuteranno ad affrontare le sfide condivise ma anche a sviluppare percorsi legali.
Altro intento della Commissione è quello di rafforzare il controllo delle frontiere con un Corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea, previsto per gennaio 2021.
You Might also like
-
La seconda edizione di Visionnaire22
La seconda edizione di Visionnaire22 inizierà giovedì 25 agosto con un omaggio ad Ennio Morricone ad opera del Maestro Aurelio Canonici. Il direttore d’orchestra e compositore di fama internazionale terrà una lezione – concerto durante la quale racconterà la musica di Morricone svelandone segreti e peculiarità.
Il secondo appuntamento previsto per domenica 28 agosto terrà accesa l’attenzione sul grande musicista romano scomparso tre anni or sono. Infatti dalle ore 19:30, con ingresso libero, verrà proiettato ENNIO film documentario di Giuseppe Tornatore già premiato ai Nastri d’Argento 2022 e ai David di Donatello 2022.Ospite d’onore l’attrice Susy Del Giudice, di recente protagonista al cinema nel film I Fratelli De Filippo mentre in Tv nelle serie Mina Settembre e Il commissario Ricciardi. Il talk sul documentario biografico sarà introdotto da Peppe D’Antonio direttore del festival Linea d’Ombra.
Dal 25 agosto al 18 settembre torna Visionnaire22, la rassegna dell’audiovisivo che giunge alla seconda edizione nata dalla sinergia tra il Museo FRaC-Baronissi (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) e l’associazione Tutti Suonati, con il patrocinio e il contributo del Comune di Baronissi.
La direzione artistica è di Andrea Avagliano e la consulenza cinematografica di Massimiliano Palmese.Il museo di arte contemporanea FRaCBaronissi si trasformerà in un luogo di visioni per visionari con narrazioni di storie di artisti e vite eccezionali attraverso i linguaggi del cinema documentario e del teatro. Il filo conduttore sarà la Musica.
Partita il 25 agosto con l’anteprima della proiezione del docufilm “Aznavour By Charles” del regista Marc Di Domenico, e gli ospiti del talk Rino Sciarretta (produttore Zivago Film) e Gino Aveta (autore televisivo e radiofonico); la seconda edizione ha come tema la “Musica”.Il festival avrà una proposta di documentari sui grandi compositori di colonne sonore, del cantautorato italiano, grandi interpreti della canzone italiana, e la musica popolare; tutti documentari che hanno già partecipato a grandi festival nazionali. Prima e dopo le proiezioni saranno presenti i registi, giornalisti, mini-live musicali, più un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel Centenario della nascita, con un reading a cura dell’attrice Elena Bucci, Premio UBU per il teatro”.Partita il 25 luglio con l’anteprima della proiezione del docufilm “Aznavour By Charles” del regista Marc Di Domenico, con ospiti del talk Rino Sciarretta (produttore Zivago Film) e Gino Aveta (autore televisivo e radiofonico); la seconda edizione ha come tema la “Musica”. La rassegna avrà una proposta di documentari sui grandi compositori di colonne sonore, del cantautorato italiano, grandi interpreti della canzone italiana e della musica popolare; tutti documentari che hanno già partecipato a grandi festival nazionali.
Prima e dopo le proiezioni saranno presenti i registi, giornalisti, mini-live musicali, più un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita, con un reading a cura dell’attrice Elena Bucci, Premio UBU per il teatro.Visionnaire22: il programma
I protagonisti e gli ospiti di questa edizione sono:
Aurelio Canonici, Susy Del Giudice, Renzo Paris, Roberta Lena, Stefano Valanzuolo, Gino Aveta, Chiara Ronchini, Peppe D’Antonio, Rino Sciarretta, Pasquale Scialò, Giorgio Verdelli, Alfonso Amendola, Lello Savonardo. Premio Visionnaire alla Carriera di questa seconda edizione va all’attrice Marina Confalone.Il programma delle proiezioni e talk prevede: domenica 28 agosto ENNIO (Italia, 2021) di Giuseppe Tornatore. Nastro d’Argento 2022 – Doc dell’anno, David Di Donatello 2022; ospite Susy Del Giudice. Introduce il talk Peppe D’Antonio del festival Linea d’Ombra.
Giovedì 1° settembre De Andrè # De Andrè Storia di un impiegato (Italia, 2021) presentato alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ospite la regista Roberta Lena. Modera la giornalista Erminia Pellecchia.
Venerdì 2 settembre La Nuova Scuola Genovese (Italia, 2022) di Yvan Dellacasa e Paolo Fossati.
Introduce il talk Lello Savonardo (Coordinatore del corso di Laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica – Università di Napoli Federico II).
Giovedì 8 settembre Donne in musica con Giovanna. Storie di una voce. (Italia, 2021), ospite la regista Chiara Ronchini. Presenta Stefano Valanzuolo (RAI Radio 3 Suite).
Domenica 11 settembre Donne in musica con Senza Fine (Italia, 2021) di Elisa Fuksas. Ospite Alfonso Amendola (UniSa).
Giovedì 15 settembre Via con Me (Italia, 2020) ospite il regista Giorgio Verdelli con Pasquale Scialò che presenta i libri Paolo Conte (Sperling & Kupfer) e Storia della canzone napoletana vol.II (Neri pozza). Modera il giornalista e autore televisivo Gino Aveta.
Venerdì 16 settembre Omaggio a Pier Paolo Pasolini con “LA GIAGUARA – inseguendo Laura Betti e Pasolini” di e con Elena Bucci (produzione Le belle bandiere). Renzo Paris presenta il libro “Pasolini Moravia” (Einaudi)
Domenica 18 settembre Premio alla carriera all’attrice napoletana Marina Confalone.Tre gli eventi speciali una lezione spettacolo, che inaugura il festival (25 agosto) con il M° Aurelio Canonici dal titolo “Ennio Morricone: una lezione in musica” (La gioia della musica – RAI 3); il concerto dei Solisti Brass evolution (28 agosto) che eseguiranno alcuni celebri brani di The Maestro; un focus sula tradizione cantautorale genovese con la sua storia tra passato e presente.
Altri live allieteranno le serate sulla magnifica Terrazza degli Aranci situata nell’antico Convento Francescano di Baronissi oggi sede del Museo FRaC: l’1 settembre i Litteitaly duo faranno un omaggio a Farizio De Andrè mentre Simona Boo si esibirà l’11 settembre nella serata intitolata “Donne in musica”.Il cantautore italiano Fabrizio De AndrÈ con il figlio Cristiano seduti su una spiaggia mentre suonano e cantano insieme. Italia, Sardegna, 1978
Dichiara il direttore artistico Andrea Avagliano:
La rassegna si inserisce nel percorso intrapreso lo scorso anno dal Museo-FRaC-Baronissi e dall’Associazione Tutti Suonati per sperimentare nuove contaminazioni tra linguaggi espressivi. Dopo il felice esordio della prima edizione, Visionnaire22 continua la sua avventura con una particolare attenzione al cinema documentario, avente quest’anno come tema conduttore la musica. La rassegna parla di “narrazioni”, quindi di un dialogo, di un’apertura avendo come intento la ricombinazione di linguaggi e di creatività, cercando con il pubblico uno scambio di immaginazioni, suggestioni, nuove visioni. Un evento che è una proposta che mancava nel panorama campano e che ha la particolarità di unire l’audio e il visivo con la parola che diventa racconto letterario.
Gli fa eco il Prof. Massimo Bignardi Direttore del Museo FRaC:È con soddisfazione che il Fondo Regionale d’Arte Contemporanea Baronissi, in unione con l’Associazione Tutti Suonati, si attesta nuovamente al principio fondante della sua istituzione, confermandosi quale luogo di sperimentazioni e d’incontri dei linguaggi creativi contemporanei. Abbiamo dato spazio a forme d’arte quali la danza, teatro e video arte ma ora è di nuovo il momento di Visionnaire, rassegna di documentari e teatro che giunge alla seconda edizione, il cui tema centrale è la musica.
Grazie a Visionnaire continuiamo un percorso artistico multidisciplinare che s’intreccia con il mondo dei documentari confermando un’esperienza interessante e godibile dove il pubblico, sempre attento e motivato, potrà assistere alle proiezioni e agli incontri con i protagonisti, nella bellissima cornice della Terrazza degli aranci. Si completa così un percorso fondamentale che è quello della conoscenza e condivisione delle arti.
Mentre il Sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante conclude:
Visionnaire è uno degli eventi culturali più significativi che la città di Baronissi abbia elaborato nel corso degli ultimi anni.
Una rassegna di straordinaria qualità, dedicata al cinema documentario e al teatro, che ha registrato lo scorso anno la presenza di ospiti di grande prestigio nazionale, da Alessandro Rossellini a Renato Carpentieri, per citarne solo alcuni, e che si ripropone anche quest’anno con un ricco e articolato programma, segno evidente della straordinaria capacità di mettere insieme esperienze e competenze.
Baronissi – grazie anche all’attività infaticabile del Museo FRaC – è ormai luogo di eccellenza della cultura e dell’arte. -
I Villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi a febbraio nelle sale: il trailer
- Valeria Bruni Tedeschi, dopo Un castello in Italia (2013), ritorna dietro la macchina da presa con il film I Villeggianti, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 28 febbraio. Il lungometraggio è stato presentato alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia, nella categoria dei film fuori concorso. Gli esperti del settore si sono divisi tra chi ha apprezzato la delicatezza autobiografica e chi ha stroncato la pellicola, considerandola un flop.
L’attrice attraverso la realizzazione de I Villeggianti mostra al pubblico una parte di sé intima e privata: la trama è autobiografica e racconta i momenti cruciali più significativi della sua sfera privata. Il lungometraggio trasuda di cinismo e di malinconia, sentimenti che non abbracciano solo i rapporti d’amore finiti male ma anche quelli più intimi e familiari.
L’idea cinematografica di Valeria Bruni Tedeschi è quella di parlare di vita vissuta, per poter trasmettere quel senso umano di universalità e di fragilità, che appartiene a tutti noi.
Valeria Golino
I Villeggianti: la trama
I Villeggianti si svolge all’interno di una villa isolata sulla Costa Azzurra, è un luogo senza tempo quasi surreale. Anna (Valeria Bruni Tedeschi) decide di trascorrere nella casa qualche giorno di vacanza insieme alla figlia, per svagarsi e riflettere. La donna ha bisogno di tranquillità per poter pensare alla fine del suo matrimonio, cercare di concentrarsi per la scrittura del suo prossimo film ed elaborare la morte del fratello.
Elena (Valeria Golino), la sorella, le farà compagnia in questo percorso ma, ciascuna a suo modo, dovrà fare i conti con la propria alienazione ed i propri problemi esistenziali.
Protagonista principale del film è la solitudine, che ci accompagna tutti: non basta avere una vita impegnata e sociale gratificante per eludere questa condizione. Ogni essere umano ha un proprio microcosmo con cui è costretto a fare i conti.
Altro punto focale della pellicola è l’universalità del sentire umano che, in qualche modo, ovatta il nostro isolamento. Le tragedie esistenziali di ogni essere umano, per quanto uniche e singolari, ci connettono tra noi: il dolore, la paura di guardarsi dentro e di non riuscire a superare qualcosa che, si pensa, possa essere più grande di noi. Questi meccanismi sono universalmente validi per tutti.
Se avete voglia di intraprendere questo viaggio intimo ed introspettivo, non vi resta che aspettare l’uscita del film nelle sale.
-
Coni Avellino: no all’aumento dei canoni delle palestre
Giuseppe Saviano, Delegato Coni Avellino, si esprime riguardo all’aumento riguardo il canone di utilizzo, da parte delle Associazioni sportive dilettantistiche, delle palestre di riferimento all’Amministrazione provinciale.
Le dichiarazioni del Delegato Coni Avellino
Il Delegato Coni afferma:
Sappiamo bene che il canone stabilito dall’Amministrazione provinciale è uguale a quello di altre Amministrazioni ma riteniamo, comunque, che questo era il momento meno opportuno per un aumento del 50% rispetto alle tariffe precedenti.
Sembra inutile ribadire, cosa nota a tutti, che le Associazioni sportive dilettantistiche vengono da due anni di inattività che, oltre al danno economico, hanno comportato un decremento sensibile di adesioni, un aumento di spese generali ed una serie di difficoltà che tutti conoscono.
Sarebbe opportuno, a nostro avviso, che, nel momento della ripartenza, visto anche l’appesantimento della rivisitazione organizzativa delle attività, fosse stato dato un segnale di segno nettamente contrario.
Tutto ciò avrebbe significato una vicinanza effettiva delle Istituzioni al mondo dell’associazionismo sportivo, utile, oltre al benessere fisico, anche a momenti di sana aggregazione.
Chiediamo, pertanto, a tutte le Amministrazioni comunali e provinciali, di rivedere la loro decisione, venendo incontro ai bisogni dell’associazionismo sportivo, organico ed utile alla promozione sociale.
Giuseppe Saviano espone le sue perplessità sull’aumento del canone palestre.
Le perplessità espresse da Giuseppe Saviano sono più che lecite, soprattutto quando dalle Amministrazioni tutte, non si sente parlare d’altro che di economia circolare, degli aumenti dei beni di prima necessità, del caro vita consequenziale alla pandemia o, peggio ancora, di servizi dati a meno di 3 euro che devono essere abbassati.
Se quello che preme davvero è il benessere pubblico iniziamo ad orientarci su quelle attività che in qualche modo posso far ritornare tutti alla normalità aggregativa oltre che a produrre benessere psicofisico, aspetto che dovremmo curare tutti, considerando le privazioni subìte gli scorsi anni.
Per poter tornare alla normalità c’è bisogno di grande attenzione verso quei dettagli che oltre a rendere la vita più piacevole appartengono, anch’essi, a quella circolarità economica di cui tanto si parla e di cui poco si comprende, purtroppo.
4 comments on Patto sui migranti Ue: solidarietà ma senza obbligo dei ricollocamenti
Comments are closed.