Maurizio Picariello effettua la propria riflessione sui problemi del Paese.
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A Città della Scienza partono i laboratori creativi per bambini dedicati al riciclo
Entrare nella vita delle persone con profumi, aromi e sapori veri, raccontando l’amore per la propria terra e portando la magia di un caffè buono, che nasce dalla passione, dall’impegno per l’eccellenza e dal rispetto per la natura, tra gli elementi distintivi del brand partenopeo Caffè Borbone.
Da questi stessi riferimenti traggono ispirazione i percorsi ludico-didattici dedicati ai bambini, organizzati presso la Città della Scienza di Napoli, che vedranno coinvolta l’azienda fino alla fine di luglio 2022.
Laboratori creativi per bambini dedicati al riciclo
Si parte il 6 e 7 novembre con Borbone Kids Lab: due appuntamenti al mese, in programma nei weekend, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani partecipanti sulle “buone pratiche” di riciclo e riutilizzo delle materie prime.
Nell’ambito delle attività in agenda, animate da esperti comunicatori scientifici, sarà possibile divertirsi a realizzare opere d’arte utilizzando le cialde di caffè esauste – 100% amiche della Natura – con l’ausilio di acqua, pennelli e fogli di carta; oppure a trasformare le capsule in oggetti di design. E ancora, si apprenderà come si possa arricchire il terriccio, grazie alle sostanze nutrienti per le piante che si trovano nei fondi di caffè; e si potranno anche apprezzare gli effetti benefici del caffè, consumato responsabilmente, sulla salute. Inoltre, durante i laboratori, non mancheranno aneddoti sulla storia del caffè.
Un mix di creatività e informazioni sul mondo del riciclo e sull’attenzione che Caffè Borbone riserva all’ambiente, che offre ai ragazzi la possibilità di esprimersi e, allo stesso tempo, di sentirsi parte di un territorio dal patrimonio culturale immenso. Non a caso, ad ospitare i laboratori sarà Città della Scienza, il principale museo scientifico interattivo italiano. I laboratori per bambini, in collaborazione con Caffè Borbone, saranno accessibili a chi acquisterà il biglietto per il Science Centre di Città della Scienza. Inoltre, Caffè Borbone dà l’opportunità ai figli dei propri dipendenti di visitare gratuitamente Città della Scienza.
Al fianco di Caffè Borbone, anche Seda Group, azienda napoletana specializzata in soluzioni di imballaggio sostenibili ed innovative e Comieco, il consorzio nazionale impegnato nel recupero e nel riciclo degli imballaggi.
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Opere di Riccardo Gaffuri affisse per le strade di Milano
Le opere di Riccardo Gaffuri ci guardano dai muri della città come se volessero dirci qualcosa, con gli occhi fissi su di noi e con quel piglio un po’ severo ed un po’ ironico.
Cosa si nasconde dietro quella doppia immagine, quel doppio livello comunicativo, quegli abbinamenti così paradossali, irriverenti, misteriosi; dietro i “duelli”, o come li chiama l’autore i “DUELS” ?
Le immagini che si stagliano sui muri ruvidi e freddi della città come vere e proprie opere d’arte in una sorta di galleria a cielo aperto, sono di un artista eclettico ed anticonformista, Riccardo Gaffuri. Nell’epoca di internet e dei social non è stato difficile trovare il nome di questo autore così particolare e sicuramente non annoverabile nella categoria di persone che “lanciano il sasso e nascondono la mano”. La sua è più una specie di denuncia sociale che il tentativo di fare scalpore con qualche graffito e qualche tocco di colore spray.
Questa non è un’intervista ma una semplice constatazione che lancia una domanda: “Qual è il senso profondo che si nasconde dietro questa cospicua carrellata di opere di street art ?”
-Cosa si nasconde dietro l’occhio severo di Martin Luther king che ci guarda dal muro della massicciata della ferrovia di Milano Centrale in Via Sammartini angolo Viale Brianza, abbinato allo sguardo solenne ed immateriale della statua della libertà ?
-Cosa ci vuole raccontare l’abbinamento inconsueto tra Rita Levi Montalcini e Sharbat Gula in via Leoncavallo di fronte a Piazza Durante ?
-Qual è il senso profondo dell’opera più emozionate che ci guarda da Via Palestro, a pochi passi dal punto in cui si palesò la strage del 1993 ?
-Cosa significano le immagini posizionate sotto i ponti di Viale Monza altezza Metropolitana M1 – Turro, immagini così differenti ma così enigmatiche ed iconiche ?
-Che spiegazione nasconde il duello, sicuramente più recente, tra le due “streghe di Biancaneve” Giorgia ed Ursula, posizionato in un luogo simbolo di Milano, P.le Loreto.
Ma l’elenco è anche più lungo di quello che si potrebbe immaginare, più di 25 opere si trovano in vari punti di Milano, angoli nascosti, posizioni sfacciate, collocazioni evocative; tutto nell’ottica di un percorso alla ricerca dell’arte che si trova fuori e dentro di noi, perché i duelli di Riccardo raccontano uno scontro interiore ma anche esteriore in un continuo conflitto tra utopia e realtà, tra amore ed odio, tra vita e morte.
Diverse le tematiche, dal confronto politico, come nel citato duello tra Meloni e Von Der Leyen, a quello religioso, come nell’opera che vede lo scontro tra Gesù ed un ipotetico farmaco di lunga vita, oppure tra il più iconico duello tra Madonna e Madonna.
Non sono tralasciate le tematiche sociali come ad esempio nell’opera contro la violenza sulla donna (duello presente in Via Luigi Nono in corrispondenza del muro della Fabbrica del Vapore”), oppure in quella contro il bullismo presente sul muro della scuola di Via Varanini. Anche la tematica ambientalista è stata contemplata nell’opera presente in P.le Leonardo da Vinci.
Fatto sta che le opere di Riccardo Gaffuri rappresentano un vero e proprio bacino di contenuti offerti al pubblico fruitore come una sorta di “screenshot” del tempo, una fotografia di un momento, un luogo, un frammento del nostro pazzo mondo in un continuo equilibrio tra follia e lucidità, tra bene e male, tra passato e futuro.
Riccardo Gaffuri: chi è?
Riccardo Gaffuri, nato a Monza e residente in provincia di Como, ha sempre dimostrato una creatività eclettica e differenziata.
In primis ha maturato un’esperienza ultraventennale nel settore delle costruzioni come architetto.
Con il tempo ha sviluppato altre ramificazioni legate all’arte … design, pittura, scrittura, musica, regia … L’importante per lui è sempre stata una questione di emozioni, che esse provengano da una pennellata di colore su una tela, oppure da una serie di parole scritte sopra alcune pagine bianche, od ancora da qualche nota musicale orchestrata in un brano di musica.
Le sue collezioni pittoriche di maggior rilievo sono “Donna o Divina” (2018 – 2019) e “Duels” (2019-2022) dalle quali sono tratte le opere qui esposte.Il primo romanzo di Riccardo reca il titolo: “Le pagine nascoste” (2017), edito dalla Casa Editrice Book Sprint Edizioni.
Diverse sono le sue realizzazioni videografiche tutte visionabile sul canale You Tube di Riccardo Gaffuri.
Le opere di Riccardo celano messaggi e significati con una rilevanza socio – culturale differenziata, in molti casi con un esplicito riferimento all’Arte “Pop”.
Un artista non può cambiare il mondo, ma può far pensare e riflettere attraverso le sue opere.
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Buon Compleanno Taurasi per celebrarne il suo trentennale
Mostre, visite, degustazioni, incontri, masterclass e molto altro, questo è Buon Compleanno Taurasi, evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi in occasione del trentennale del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita per il blasonato vino rosso irpino. L’iniziativa si svolgerà domani e dopodomani, 25 e 26 marzo, a Taurasi presso il suggestivo Castello Marchionale.
L’evento rientra nella Strategia di Sviluppo Locale del Distretto Rurale nel territorio delle acque, nell’ambito delle azioni dedicate allo Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi.
L’evento gode di una rete di collaborazioni molto fitta con istituzioni ed associazioni legate al mondo del vino: Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Ais Campania, Assoenologi, Movimento Turismo del Vino, Slow Food condotta Irpinia Colline dell’Ufita e del Taurasi APS, Rotary Club Taurasi ed Istituto Alberghiero “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino.
Molto ricco il programma dell’evento che vuole da un lato celebrare con tutti gli onori la tappa del trentennale e dall’altro lato fare il punto su tutto quanto si muove su uno dei territori vitivinicoli più importanti d’Italia in termini di valorizzazione, promozione, comunicazione e commercializzazione.
Dichiara Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania che sarà tra i protagonisti dell’evento:
Il 30ennale della Docg del Taurasi, una delle prime d’Italia è un anniversario particolarmente importante per la viticoltura campana. Dietro questo vino, considerato uno dei più eleganti e pregiati rossi italiani, c’è una viticultura antica, lavorazioni essenziali, la cultura del vino di un intero territorio. Buon Compleanno Taurasi, l’evento promosso dal GAL Irpinia e dal Comune di Taurasi, è un’occasione fondamentale per celebrare il principe dei vini campani. Continueremo i festeggiamenti anche nel corso della prossima edizione del Vinitaly per mostrare al mondo questo straordinario prodotto, grande risorsa non solo per la provincia di Avellino ma per tutta la Campania.
Dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania:
L’evento del Gal Irpinia realizzato in collaborazione con il Comune di Taurasi rappresenta il giusto modo per tributare un omaggio a coloro che nel 1993 fecero una vera e propria impresa. Agli albori della vitivinicoltura irpina, infatti, ottenere il riconoscimento Docg per una denominazione del Sud, la prima dell’intero Mezzogiorno, ha significato puntare un riflettore su di un territorio fino ad allora sconosciuto o quasi fuori dai confini regionali.
Oggi però non possiamo solo limitarci a celebrare, ma dobbiamo programmare anche una nuova stagione che consolidi quanto è stato fatto in questi tre decenni e ci consenta di fare quel salto di qualità che potrà allineare il nostro terroir ai più prestigiosi distretti vinicoli italiani.
La qualità dei nostri vini è indiscutibile, esiste un sistema produttivo che parla il linguaggio della modernità, c’è una filiera istituzionale ormai sintonizzata su queste tematiche. Sta a noi determinare nuovo sviluppo per il nostro territorio.
Dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia:
L’evento di Taurasi è un’iniziativa a cui, sia personalmente che come Gal, teniamo molto.
Il riconoscimento della Docg per il Taurasi, che trent’anni fa ho avuto modo di seguire personalmente in veste di presidente della Comunità Terminio Cervialto, ente promotore del riconoscimento, è stato il punto di inizio della vitivinicoltura moderna in provincia di Avellino. È dal marzo del 1993 che è iniziata una nuova stagione per i vini irpini.
È nato da allora il sistema aziendale che oggi conta migliaia di espressioni presenti sul territorio. Sono, poi, seguiti gli altri riconoscimenti per le altre denominazioni. È giusto, perciò, celebrare questa data e cogliere l’occasione per tracciare nuove prospettive e nuovi traguardi per quello che è il comparto di punta dell’agroalimentare irpino.
Dichiara Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi:
Abbiamo tutti il dovere di celebrare il trentennale del riconoscimento della DOCG Taurasi. La denominazione Taurasi dà nome ad un comprensorio molto vasto, che conta 17 Comuni ed è compito di tutti promuovere questo traguardo.
In questo periodo abbiamo avviato molti progetti mirati alla promozione del nostro territorio. Entro qualche mese l’enoteca presso il palazzo Marchionale di Taurasi sarà funzionante. Siamo convinti che per dare vita ad un sistema turistico e produttivo completo servono servizi di qualità ed un’accoglienza all’altezza delle esigenze di chi viene in visita sul nostro territorio. Sono avvenuti investimenti da parte di privati che consentiranno al nostro borgo di avere circa 80 posti letto.
Nel corso della due giorni sarà allestita un’interessante mostra dal titolo “Storia di Immagini a Denominazione di Origine Controllata” che sarà aperta per entrambe le giornate a partire dalle ore 10.00. Sarà, inoltre, possibile visitare il castello che ormai da anni custodisce il patrimonio vitivinicolo di Taurasi (orari visite 10.00/18.00) oltre alle visite ad alcune interessanti espressioni aziendali presenti sul territorio (visite e degustazioni dalle ore 10.00 alle ore 14.00 di entrambe le giornate).
Buon Compleanno Taurasi: il programma
Domani, sabato 25 marzo, per la sezione Incontri, importante appuntamento istituzionale alle ore 17.30, con la tavola rotonda dal titolo “Il Taurasi dalla Doc alla Docg: un racconto lungo trent’anni”. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, interverranno Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, Mario Grasso, direttore CIA Campania, Luciano Pignataro, giornalista specializzato in vitivinicoltura e grande conoscitore del territorio. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e a Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. L’incontro sarà moderato dal giornalista Annibale Discepolo.
Nella giornata di domenica seconda tavola rotonda dal titolo “Racconti di vino e del suo territorio”. L’appuntamento è presso la Biblioteca comunale di Taurasi, in via De Gasperi, con inizio alle ore 10.00. Dopo i saluti di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, e di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia, relazioneranno Alessandro Marra, responsabile guida Slowine Campania, Lorenzo Mazzeo, past president Rotary Club Taurasi e Teresa Bruno, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, e Tommaso Luongo, presidente AIS Campania. Intervengono Salvatore Molettieri (Cantina Salvatore Molettieri), Antonio Caggiano (Cantine Antonio Caggiano), Luigi Ruggiero (Progetto Mo.Vi.Da.), Francesco Acampora (progetto ViteresZero), Elziario Grasso (progetto R.Innov.a.l.a), Giacomo Pastore (Istituto Alberghiero De Gruttola Ariano Irpino) e Nicola Di Iorio (Distretto Turistico del Principe e dei tre Re). Concluderà i lavori Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania. Modera il giornalista Annibale Discepolo.
Ancora tanti approfondimenti e focus dedicati al Taurasi.
Nell’ambito dei Laboratori “I profumi ed i sapori” per entrambe le giornate sarà possibile effettuare il Percorso Sensoriale all’interno del Castello (dalle ore 10.00 alle ore 18.00). Saranno, inoltre, aperti i banchi d’assaggio e di degustazione presso l’enoteca all’aperto (Cortile del Castello, dalle ore 19.00 alle ore 24.00). Domenica, 26 marzo, con inizio alle ore 18.00 si terrà un’interessante Masterclass dal titolo “Trent’anni di DOCG”, a cura dell’AIS Campania, viaggio nel rosso più blasonato del Sud Italia. Tre, infine, le degustazioni in programma nell’ambito della sezione “Sensazioni dell’Irpinia del Vino”. Sabato, 25 marzo, alle ore 20.00, “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”. Domenica, 26 marzo, alle ore 12.00, l’aperitivo Slow con i Presìdi del territorio. A seguire, alle ore 13.00, ancora “Assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura”.
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