Una trasformazione paradossale, letteralmente animalesca, che si manifesta nella mutazione in scarafaggio del protagonista Gregor – potente allegoria di una vita scandita da moti dell’animo, ritmi lavorativi, rapporti familiari e sociali, sovrapposizioni e incomprensioni, che racchiudono gli elementi della nostra esistenza attuale – a cui segue l’isolamento, la repulsione, la necessità di rinchiudersi in una stanza, al sicuro ma distanti dal resto del mondo fino ad arrivare all’annullamento totale.
Attraverso le parole di Kafka, assumiamo il punto di vista di Gregor, che è insetto ma pensa da essere umano, sperimentando la condizione quasi cosmica, e metafisica, di un personaggio che sembra segnato dal male della depressione indotta dall’alienazione del lavoro subordinato, dalla maldicenza, dalla separazione da ogni forma di socialità.
Perché solo Gregor è stato condannato a lavorare per un’azienda in cui alla minima omissione hanno immediatamente sospettato il peggio? Tutti i dipendenti erano zoticoni senza eccezioni? Non c’era tra loro un solo lavoratore leale e devoto che, quando non aveva pienamente utilizzato un Poche ore della mattinata per l’azienda, è stato fatto impazzire mezzo da rimorsi di coscienza e non è riuscito davvero ad alzarsi dal letto?
Commenta Barberio Corsetti:
In terza persona, Gregor si guarda e ci racconta, ci fa vedere la realtà con i suoi occhi abbandona il mondo degli umani e si trasforma, assume un altro corpo, immaginario, nato nel bozzolo protettivo del letto.
La causa prima di questa rinuncia a sé stesso, che si esprime nella fuga dalla propria identità, è il suo lavoro e la sottomissione alle sue regole massacranti, all’imbecillità gerarchica, con un’eco lontana di minacciose strutture burocratiche e voci maldicenti.
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A Paestum “Canzoni al vento” il primo campus estivo per cantautori
Si svolgerà dal 15 al 19 giugno a Paestum (Sa) il campus estivo di songwriting Canzoni al Vento, progetto formativo organizzato e prodotto da Nu’Tracks. Ideatori del campus sono gli artisti Claudio “GNUT” Domestico (cantautore, chitarrista, produttore artistico e compositore di colonne sonore dalla lunga militanza nel circuito musicale italiano), il frontman del gruppo folk/rock Foja Dario Sansone (cantautore nonché disegnatore e regista presso la factory Mad Enterteinment) e Francesco Di Bella noto sin dagli anni 90 come cantante, compositore e leader della storica band partenopea 24 Grana.Le iscrizioni al camp sono aperte fino al giorno 14 giugno e sarà strutturato come un vero e proprio Festival della canzone d’autore: masterclass, concerti serali (fruibili anche a chi non è iscritto al camp) e dibattiti contribuiranno a rendere l’intero evento un incubatore culturale di rilevanza nazionale per il circuito cantautoriale.
Si vivranno momenti di musica unici e irripetibili: tanti artisti insieme che, in un’atmosfera di intimità e apertura al pubblico, daranno vita a delle esibizioni inaspettate e sorprendenti. Il tutto all’interno di una cornice di Paestum che regala tramonti di indescrivibile bellezza, immersi nella natura e a pochi passi dal mare e dai famosissimi Templi.Spazio anche ai concerti – rigorosamente aperti a pubblico – che per cinque appuntamenti esclusivi completeranno un’irresistibile combinazione di mare, cultura e storia dove è garantita la convivialità, in sinergia con l’ambiente e i formatori. Ogni giorno a fine corso i formatori, allievi e special guest si trasferiranno in riva al mare per l’esibizioni dal vivo.Canzoni al Vento: il programma
Mercoledi 15/06 Pier Cortese
Giovedi 16/06 The Niro
Venerdi 17/06 Alessio Arena
i primi quattro appuntamenti si svolgeranno presso La Locanda del Mare di Paestum
Infine Sabato 18/06 Riccardo Sinigallia con Gnut, Dario Sansone e Francesco di Bella, suonerà presso il Dum Dum Republic di Paestum.Tutti i live inizieranno alle ore 21:30con biglietto acquistabile al botteghino di euro 10Dichiara Francesco Di Bella:
Il Camp nasce dall’esigenza di condividere pensieri intorno alla scrittura di canzoni, “mettere a giro” le esperienze accumulate nel tempo riguardo ai vari aspetti che si affrontano approcciandosi a testo e musica. E’ un laboratorio intensivo che si occuperà di affrontare nei cinque giorni di svolgimento tutto il processo creativo dall’ispirazione alla chiusura di un brano ed la sua esecuzione dal vivo.Aggiunge Dario Sansone:
Con i giovani cantautori ci confronteremo sulla forma canzone studiando la struttura, la storia, gli elementi che la caratterizzano, la canzone attraverso i generi musicali, tecniche di composizione e approfondimenti su i grandi autori, il valore di una produzione artistica e molto altro. Ci saranno le masterclass e i concerti degli ospiti che ci verranno a trovare. Avremo un confronto diretto sulle canzoni dei partecipanti e condivideremo il palco con loro il 18 giugno al Dum Dum Republic.Conclude Claudio Gnut Domestico:Non esiste un metodo per imparare a scrivere testi e musica e proprio per questo diventa importantissimo e altamente formativo il confronto e la condivisione con persone che hanno la stessa passione. Il nostro è un laboratorio, un raduno di appassionati di songwriting. Una situazione in cui mischiare le esperienze significa crescere tutti insieme. -
L’Irpinia unita per i diritti umani: si parte!
Si è tenuta questa mattina presso la Sala Grasso della Provincia di Avellino la conferenza stampa di presentazione del programma che accompagnerà la mostra diffusa “L’Irpinia unita per i diritti umani – 50 storie troppo simili per essere diverse”, organizzata da Amnesty International e 6000 Sardine.
Nove i comuni coinvolti, e altrettante le location che ospiteranno i disegni di Gianluca Costantini e recanti i volti di 50 donne e uomini, prigionieri di coscienza in 19 differenti paesi. Aiello del Sabato, Ariano Irpino, Atripalda, Avellino, Baiano, Calitri, Cesinali, Montella, Montemiletto, si preparano con fermento ad accogliere i visitatori fino al 30 agosto.
Ha esordito Claudio Petrozzelli, referente irpino delle 6000 Sardine e organizzatore dell’evento:
Il concept è stato pensato in forma “diffusa” per poter permettere, attraverso eventi territoriali, la diffusione della tematica della lotta per i diritti umani nell’intera provincia. Sono grato a tutte le istituzioni e le realtà associative che hanno contribuito alla realizzazione della mostra, nata in occasione del compleanno di Patrick Zaki e già ospitata a Bologna, Latina e Crotone. L’Irpinia ha risposto per prima in Campania all’opportunità di organizzarla e, grazie all’impegno profuso da tutti i partner, sarà accompagnata da un cartellone di appuntamenti importanti, che toccheranno diversi aspetti e temi collegati al macro-argomento dei diritti civili. La vicenda di Zaki sarà centrale, ma non mancheranno approfondimenti legati al G8 di Genova – “la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la Seconda guerra mondiale” – di cui ricorre quest’anno il ventennale, oppure momenti dedicati all’attuale questione afghana. Invito gli irpini a partecipare numerosi, e i cittadini dei comuni ospitanti a recarsi anche negli altri, per godere della mostra nella sua interezza.
Ha sottolineato Rosanna Repole, delegata provinciale alla Promozione del Territorio:
Quando si parla di diritti non c’è colore politico che tenga Ed è una scelta significativa ed importante che questa mostra si tenga in diversi comuni dell’Irpinia e non soltanto nel capoluogo. È nata una rete, unita da un valore importante e non meramente istituzionale. Ciò aiuterà a far crescere questa provincia come comunità e sarò un’occasione per aprire il dibattito in modo allargato anche in altri luoghi, un’opportunità per dare il via ad ulteriori iniziative sul tema, magari coinvolgendo anche le scuole del territorio.
Ha concluso Nessa Gibbardo, referente Attivismo della Circoscrizione Campania-Basilicata di Amnesty International:
Un’opinione pubblica consapevole riesce a guidare le attività e le decisioni dei politici. I cambiamenti migliori arrivano proprio in questo modo, creando consapevolezza diffusa. È qualcosa di molto più duraturo e sentito di un cambio di legge improvviso. Le storie raccontate dalle opere di Costantini riguardano una piccola parte dei prigionieri di coscienza, che stimiamo essere presenti in ben 53 paesi in tutto il mondo. Si tratta di persone incarcerate per avere espresso un’opinione, senza ricorrere all’uso della violenza. Donne e uomini per i quali dobbiamo batterci anche nel più piccolo dei comuni, perché non è vero che non possiamo fare nulla: unendoci, possiamo smuovere le cose e ottenere un mondo più giusto.
Non hanno fatto mancare il loro saluto all’Irpinia attraverso dei contributi video, non potendo essere fisicamente presenti, i referenti nazionali di Amnesty International – Riccardo Noury, e delle 6000 Sardine – Mattia Santori, nonché lo stesso autore delle opere, Gianluca Costantini: tutti e tre si sono detti profondamente colpiti dalla partecipazione di più comuni nell’organizzazione e diffusione dell’evento, un caso decisamente unico.
Infine, la vicesindaca di Montella Anna Dello Buono, il sindaco di Cesinali Dario Fiore, la delegata alla Cultura del Comune di Montemiletto Chiara Frusciante e il sindaco di Avellino Gianluca Festa, hanno chiesto la parola e augurato un buon avvio dei lavori, ribadendo l’importanza, da parte delle istituzioni, di schierarsi apertamente dalla parte dei diritti civili, dimenticando qualunque divisione dovuta all’appartenenza partitica e mettendosi sempre a disposizione – in qualità di amministratori – per iniziative di questo genere.
L’Irpinia unita per i diritti umani – 50 storie troppo simili per essere diverse: il programma
Di seguito il programma completo degli eventi che accompagnerà la mostra:
21 AGOSTO – CALITRI
19.00 – Piazza della Repubblica
Inaugurazione della “panchina gialla” dedicata ai diritti civili.
Partecipano: Michele Di Maio – sindaco; Giovanni Cardillo –delegato alle Politiche Giovanili; Claudio Petrozzelli – 6000 Sardine
22 AGOSTO – MONTELLA
18.30 – Piazza degli Irpini
“Intolleranza religiosa e censura politica: da Patrick Zaki a Ikram Nazih”
Partecipano: Anna Dello Buono – Vicesindaca; Tina Marinari – responsabile ufficio campagne di Amnesty International Italia; Iole Dello Buono – presidente Consulta delle Donne di Montella, Claudio Petrozzelli – 6000 Sardine.
23 AGOSTO – BAIANO
19.00 – Piazza IV Novembre
“Ho solo tanta voglia di studiare”
- Monologo a cura di Antonio Lippiello (Proteatro)
- Dibattito: Claudio Petrozzelli – 6000 Sardine; Nino Sanfilippo – Possibile Avellino; Michela Arricale – Avvocata CRED (Centro ricerca ed elaborazione per la democrazia); Giuseppe Monteforte –referente Wi Cast
- Esibizione a cura della scuola di ballo “Dance”
- Ore 21.00: Partita di calcio dedicata a Patrick Zaki, con la partecipazione della Scuola Calcio Baiano e Sporting Club Avella. I ragazzi coinvolti indosseranno delle divise riportanti il nome dello studente imprigionato.
24 AGOSTO – CESINALI
19.00 – Parco Alvino & AndyBar
Presentazione del libro “Da Seattle a Genova. Cronistoria della rete no global”
Saluti: Dario Fiore – sindaco; Agostino Meo – Misca Lab: Claudio Petrozzelli – 6000 Sardine.
Partecipano: Daniele Maffione – Curatore del libro; Don Vitaliano Della Sala – Contributor; Francesco Festa – Contributor
Modera: Rosaria Carifano – giornalista
Seguirà proiezione del cortometraggio “6000…e 1300 giorni – 20 anni dalla scuola Diaz” a cura di 6000 Sardine
25 AGOSTO – MONTEMILETTO
19.00 – Chiostro Comunale
Saluti dell’amministrazione presso la sede della mostra
20.30 – Ludovico Van, Piazza Umberto I
Approfondimento tematico audiovisivo sulla situazione delle carceri in Egitto
27 AGOSTO – AIELLO DEL SABATO
19.30 – spazio antistante Centro Sociale “Madre Teresa di Calcutta”
– Saluti dell’amministrazione
– Introduzione al tema dei diritti umani con la partecipazione di Claudio Petrozzelli (6000 Sardine), Tommaso Maria Ferri (presidente Fondazione Rachelina Ambrosini), Danilo Gaeta e Daniela Gioiella (Forum dei Giovani di Aiello del Sabato).
– Proiezione del docufilm “Sorelle d’Italia”, di Daniele Gaglianone, in collaborazione con Medici Senza Frontiere Italia
29 AGOSTO – ARIANO IRPINO
18.30 – Villa Comunale, Viale degli Ippocastani
“I diritti umani nella società contemporanea a 73 anni dalla dichiarazione universale dei diritti umani”
Saluti: Enrico Franza – Sindaco; Veronica Tarantino – Assessore Politiche Giovanili; Giuseppe Perrina – Forum dei Giovani di Ariano Irpino; Claudio Petrozzelli – 6000 Sardine.
Intervengono: Pierfranco Savona – Docente di filosofia del diritto dell’Università Federico II; Gerardo Romei – Componente del Comitato Direttivo di Amnesty International Italia.
Modera: Leonardo Festa – Professore di storia e filosofia
30 AGOSTO – AVELLINO
18.30 – Casino del Principe
Saluti: Claudio Petrozzelli – 6000 Sardine; Francesco Iandolo – consigliere comunale Avellino Prende Parte; Luca Cioffi – referente Avionica.
Conclusioni: Tina Marinari, Responsabile Ufficio campagne di Amnesty International Italia.
Partecipano i rappresentanti dei comuni irpini che hanno concesso la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
Proiezione video contributo associazione Station2Station.
Ricordiamo che “L’Irpinia unita per i diritti umani – 50 storie troppo simili per essere diverse” è possibile grazie al contributo di: Avellino Prende Parte; Comune di Ariano Irpino; Comune di Atripalda; Comune di Baiano; Comune di Calitri; Comune di Cesinali; Comune di Montella; Comune di Montemiletto; Forum dei Giovani di Aiello del Sabato.
Partner organizzativi: 6000 Sardine d’Irpinia; AndyBar – Cesinali; associazione Avionica – Avellino; associazione Laika – Atripalda; associazione MiscaLab – Cesinali; associazione Wi Cast – Baiano; Consulta delle Donne – Montella; Forum dei Giovani di Ariano Irpino; Forum dei Giovani di Atripalda; Ludovico Van e Naima Libreria – Montemiletto; Pro Loco Mons Militum – Montemiletto.
Patrocinio morale: Comune di Aiello del Sabato; Comune di Avellino; Provincia di Avellino.
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Trianon Viviani e Rai 1 rendono omaggio a Enrico Caruso
Il Trianon Viviani e Rai 1 insieme in un evento speciale dedicato a Enrico Caruso.
Giovedì 9 dicembre, alle 21, nel teatro della Canzone napoletana si registra la Serata d’Onore Enrico Caruso, che andrà in onda il giorno di Natale.
Il centenario della nascita del grande tenore è stato celebrato in tutto il mondo con convegni, spettacoli e concerti.
La Serata d’Onore al Trianon Viviani è un “compendio” di omaggi alla figura carismatica e popolare del celebre tenore, raccontando la sua storia attraverso artisti contemporanei e filmati d’epoca. Ne sono autori Massimo Andrei, Mauro Gioia, Marisa Laurito e Giorgio Verdelli, con la consulenza di Giuliana Muscio.
Marisa Laurito, direttore artistico del teatro partenopeo, conduce il racconto dal palco dove Bruno Garofalo ha allestito la scenografia, ispirandosi alla hall di un albergo dei primi anni del ‘900, con un piano a coda, poltrone e stampe d’epoca.
Da New York Mauro Gioia ci condurrà nei “luoghi” del grande tenore e interpreterà dal vivo uno dei cavalli di battaglia di Caruso: Because.
Il racconto si dipana tra riprese e documenti d’epoca, fotografie, filmati di grandi tenori alle prese col repertorio di Caruso e una serie di esibizioni dal vivo, tra cui Lina Sastri, che racconta l’anima napoletana di Caruso interpretando Core ‘ngrato, scritta proprio per lui, e Nicholas Ceragioli, il talentuoso e giovanissimo cantante, speranza del panorama lirico internazionale. Interverranno Francesco Canessa, critico musicale ed ex sovrintendente del teatro di san Carlo, e il regista Riccardo Canessa.
La Serata vedrà il contrappunto di contributi video esclusivi con gli artisti Andrea Bocelli, Cecilia Gasdia, Vittorio Grigolo, Jonas Kaufmann, Daniel Oren, Ron, il Volo e di quello istituzionale del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Il Trianon Viviani ringrazia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per la sua partecipazione.
Con la produzione delegata Rai di Eleonora Iannelli, la regia teatrale è di Bruno Garofalo, quella televisiva di Barbara Napolitano.
La Serata d’Onore è a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria, per un massimo di due persone, scrivendo a info@teatrotrianon.org. Il teatro confermerà la disponibilità per email fino a esaurimento dei posti.
Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina. Informazioni: sito istituzionale.
Giovedì 16 dicembre, il Trianon Viviani e Rai 1 realizzeranno un’altra Serata d’Onore, sempre condotta da Marisa Laurito, per rendere omaggio a Sergio Bruni, nel centenario della nascita. Il tributo all’artista, definito «’a Voce ‘e Napule» da Eduardo De Filippo, andrà, quindi, in onda nel giorno di Capodanno in seconda serata.
2 comments on Le metamorfosi di Franz Kafka al Teatro Mercadante
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