Maurizio Petracca analizza il risultato del voto nel capoluogo all’indomani della elezione a sindaco di Gianluca Festa.
Il consigliere regionale ispiratore della lista Laboratorio Avellino, schierata a sostegno di Luca Cipriano, non entra nella guerra interna al Pd e smentisce il suo ingresso nel Partito Democratico.
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Cammarano: “Pnrr, rivedere criteri di scelta dei borghi della Campania”
Nota alla Regione da parte del presidente della Commissione Aree Interne: “Esclusi siti prestigiosi”Così il presidente della Commissione regionale Aree Interne Michele Cammarano, che ha inviato una nota alla giunta regionale nella quale chiede di capire se:Vanno rimodulati i parametri di scelta dei borghi campani ammessi a partecipare al bando per l’assegnazione del fondo di 20 milioni previsto con il Pnrr. Dal finanziamento, infatti, sono risultati esclusi siti di prestigio storico e architettonico come Roscigno Vecchia, che ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Tra i requisiti, inoltre, pare non si sia tenuto conto di criteri relativi al potenziale culturale e storico che soprattutto nelle aree interne dovrebbero essere preminenti per il rilancio”.Così il presidente della Commissione regionale Aree Interne Michele Cammarano, che ha inviato una nota alla giunta regionale nella quale chiede di capire se “come previsto dalle linee di indirizzo del Ministero della Cultura, fra i parametri utilizzati dalla Regione Campania, si sia tenuto conto anche di quelli di interesse ambientale, paesaggistico e culturale dei siti.Infine abbiamo richiesto una proroga delle date di presentazione dei progetti, così da fornire un tempo di lavoro maggiore per la redazione di proposte credibili.Come è noto, nell’ambito degli investimenti del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Linea A dell’Investimento 2.1 “Attrattività dei Borghi” è dedicata a 21 progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, in uno con una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro.
Per la definizione dei 21 progetti finanziati dalla Linea A, dell’importo massimo pari a 20 milioni di euro per ciascuno, il Ministero della Cultura ha chiesto alle Regioni di presentare entro il 15 marzo 2022 la candidatura di un borgo per ciascuna regione o provincia autonoma.
La Giunta della Regione Campania, con propria deliberazione n. 30 del 18 gennaio 2022, ha avviato il percorso di individuazione e predisposizione del progetto pilota, recependo le Linee di indirizzo sulle modalità attuative dell’intervento 2.1 Attrattività dei Borghi del Ministero della Cultura e determinando i 38 comuni che possono accedere alla candidatura con la presentazione di una manifestazione d’interesse.
Con Decreto n. 45 del 31/01/2022 la Direzione generale per le Politiche culturali ed il turismo ha approvato l’Avviso Pubblico rivolto ai comuni della Campania di cui alla DGR. n. 30 del 18 gennaio 2022 recante “Manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati” in uno con gli allegati che ne costituiscono parte integrante, dove vengono riportati i criteri di accesso e le modalità di presentazione e di valutazione delle candidature.
Come definito nel suddetto Decreto e nella DGR pubblicata sul BURC n. 12 del 31/01/2022, l’istanza di partecipazione alla Manifestazione di Interesse, compilata secondo le modalità indicate nell’Avviso Pubblico, unitamente agli allegati richiesti, dovrà essere inviata entro il 15 febbraio 2022 alle ore 23,59 all’indirizzo di posta elettronica certificata di Regione Campania.
Alla luce di queste premesse, appare palesemente giustificata la forte contestazione raccolta in queste ore dai Sindaci che si sono visti esclusi dall’elenco dei 38 comuni candidati, considerato che molti di questi hanno oggettivamente i requisiti di borghi così come previsti dalle normative nazionali ed inoltre numerosi di essi (citando uno per tutti, il borgo di Roscigno) hanno oggettivamente tutte le caratteristiche previste dalle Linee di indirizzo del Ministero per rientrare nel gruppo dei comuni potenzialmente oggetto dell’intervento di Rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi.Il Bando regionale (allegato alla DGR n. 30/2022) invece prevede un elenco di parametri non esaustivo e rappresentativo per le finalità del Bando. Nello specifico non si prendono in considerazione criteri e requisiti definiti nelle Linee di indirizzo ministeriali quali ad esempio:
– l’interesse ambientale (comune localizzato in area protetta)
– l’interesse paesaggistico (comune localizzato in area di valore paesaggistico)
– l’interesse culturale (appartenenza a siti Unesco, riconoscimenti di interesse internazionale e nazionale, appartenenza a reti e itinerari riconosciuti ecc.) e borghi inclusi in sistemi di valorizzazione (comuni appartenenti ai sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione) con particolare riferimento alle Aree Interne.
Per quanto sopra, si chiede in primis di considerare l’opportunità di rivedere, sulla base di parametri più aderenti allo spirito della linea di investimento prevista dal PNRR, l’elenco dei comuni che possono partecipare all’intervento 2.1. “Attrattività dei Borghi”.
In subordine, in considerazione dei tempi stringenti definiti dal Ministero per la presentazione da parte di ogni Regione della candidatura di un unico borgo (termine del 15 marzo), si chiede di accogliere e di valutare senza riserva le istanze (presentate nelle modalità disciplinate dall’Avviso pubblico regionale) che perverranno da altri Comuni attualmente non ricompresi nei 38 definiti dalla citata DGR n. 30/2022 Inoltre, appare anche giustificato l’allarme raccolto in queste ore dagli Amministratori dei comuni candidati, i quali -in ragione delle suddette determinazioni regionali, termine ultimo di
presentazione 15 febbraio- hanno solo due settimane per realizzare una progettazione valida e strutturata di un importo pari a 20 milioni di euro.
Pertanto, considerata l’opportunità che tale bando rappresenta per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi, si chiede anche di considerare l’opportunità di prorogare al 1° marzo 2022 il termine ultimo per l’invio delle istanze di partecipazione alla manifestazione di interesse in oggetto. -
Il Decreto Sostegni: partono i sostegni bis
Il consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, chiamato Sostegni bis.
Dalla bozza emerge quanto segue:
Il provvedimento contiene ristori a fondo perduto, misure per la liquidità, un pacchetto per la liquidità, un pacchetto per il lavoro, il rifinanziamento del Rem e uno stanziamento ad hoc di 100 milioni per le attività chiuse e fondi a favore di agriturismi e aziende vitivinicole.
Per quanto concerne il turismo raddoppiano le risorse: sono previste risorse per la montagna, per gli operatori, le città d’arte, gli stagionali, le agevolazioni contributive, il credito d’imposta bis. Gli aiuti inoltre puntano a sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator, le guide turistiche e le imprese del settore.
Verrà ampliato il bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator. Ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo, dello sport sarà riconosciuta un’indennità una tantum di 1.600 euro.
Le regioni e le province autonome possono prevedere il coinvolgimento degli erogatori privati accreditati nell’attività di somministrazione dei vaccini contro il Covid.
Stop di altri due mesi per quanto riguarda le riscossioni che resterà ferma fino al 30 giugno. Slitta la plastic tax al 1mo gennaio 2022.
Concorso accelerato, solo per il prossimo anno scolastico, per immettere a ruolo circa 3mila professori delle materie scientifiche e tecnologiche.
Fondi da attuare nel periodo 1mo giugno fino al 31 dicembre 2021 per potenziare centri estivi, servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinata ai minori.
Assunzione a tempo indeterminato di una prima quota di medici e tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro.
Avvio del concorso ordinario: sono oltre 500mila i candidati che stanno attendendo la notizia. La procedura dovrebbe partire subito per consentire a tutti i vincitori di concorso la cattedra per settembre 2022.
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Franco Fiordellisi denuncia la poca trasparenza per quanto concerne le pratiche per la distribuzione dei bonus
Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, dopo aver denunciato le aziende irpine che non lavorano in sicurezza, comunica che ci sono metodi poco trasparenti e clientelari per quanto riguarda la distribuzione dei bonus.
La situazione che riguarda la poca trasparenza ovviamente non riguarda tutti ma c’è sempre qualcuno che non si attiene alla regolarità e cerca di far prevaricare i propri interessi ai danni della collettività.
Le parole di Franco Fiordellisi sono dure e dovrebbero far riflettere un pò tutti:
Eppure la tragica esperienza del sisma del 1980, avrebbe dovuto creare degli anticorpi necessari per avviare in questa fase una sana partecipazione civica e civile di solidarietà. Ma così, evidentemente, non è stato. Anzi sembra essersi perfezionato il meccanismo di gestione opaca nelle Amministrazioni locali anche a fronte delle riforme che hanno dato in mano alla Giunta e Sindaci poteri quasi podestà e con un associazionismo che spesso vive di contiguità con il potere amministrativo.
Certo non dapperttutto è così, ci sono situazioni virtuose e buone pratiche che, queste sì, andrebbero difese. Ma non possiamo sottacere tutti quei casi che sono stati segnalati e che fanno male in questo momento di tragedia. Fa male apprendere di miserie clientelari.
La maggioranza di amministratori e cittadini non possono essere mortificati da chi mette in atto queste pratiche vergognose.
Per tutti gli amministratori e i cittadini onesti, per le associazioni che davvero si impegnano ad aiutare i meno abbienti, la Cgil si riserva di produrre denuncia penale, quando le informazioni avute saranno strutturate con l’ausilio di legali, questo sistema clientelare vergognoso deve finire, tutti dobbiamo operare in trasparenza. Perché ogni Comune tra i proprio obiettivi ha quello di favorire e promuovere lo sviluppo sociale, con uno sviluppo economico lineare e trasparente; di diffondere buone pratiche nella cultura della legalità; di garantire il funzionamento della Pubblica Amministrazione da meccanismi di corruzione; di evitare il diffondersi dell’usura e di fenomeni mafiosi nella Comunità ed Enti Locali.
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Petracca: «Non entro nel Pd»”
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