Per contatti scrivere a: denisecaruso@hotmail.it
You Might also like
-
Sformato di peperoni e riso: la ricetta vegetariana
Lo sformato di peperoni e riso è un piatto semplice da preparare che può essere presentato come un antipasto, un primo o un piatto unico completo. La ricetta che vi proponiamo è composta da verdure estive e può essere consumata sia calda che fredda.
Impiegare i peperoni per realizzare le ricette nel periodo estivo aiuta a reinteigrare l’acqua e sali minerali (fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio) all’interno dell’organismo.
I peperoni inoltre contengono una percentuale elevata di vitamina C che è quattro volte superiore rispetto a quella contenuta negli agrumi, irrobustisce i muscoli e favorisce l’assorbimento del ferro.
Cucinare sano con i peperoni
Peperoni: valori nutrizionali
100 grammi di peperoni contengono:
- Acqua 92.30 g
- Carboidrati 4.20
- Proteine 0.90 g
- Potassio 210 mg
- Calcio 17 mg
- Grassi 0.30 g
- Ferro 0.70 mg
Una ricetta estiva e con poche calorie
La ricetta
Ingredienti per 4 persone
- Riso integrali360 gr
- Peperoni 500 gr
- Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
- Parmigiano grattugiato 150 gr
- Pomodori 300 gr
- Basilico 4 foglie
- Sale q.b.
- Pinoli un cucchiaio
Preparazione
- Lava accuratamente il riso con acqua fredda fino a che non avrai eliminato eventuali impurità
- Trasferisci il riso in una pentola e cospargilo con abbondante acqua, porta ad ebollizione, aggiungi il sale.
- Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, abbassa la fiamma e continua la cottura con un coperchio per circa 50 minuti.
- Lava e asciuga accuratamente i peperoni, privali del picciolo, tagliali a metà, elimina i semi e filamenti interni.
- Taglia a fette piuttosto larghe.
- In una teglia da forno aggiungi due cucchiai di olio extravergine di oliva e disponi i peperoni sul primo strato e sopra sul secondo strato aggiungi il riso che, precedentemente avrai mescolato con 100 gr di parmigiano e i pinoli.
- Lava e asciuga accuratamente i pomodori e tagliali in fette sottili e aggiungi alla teglia con il terzo strato.
- Prosegui nel disporre gli strati alternati fino a quando non avrai esaurito gli ingredienti.
- Cospargi lo strato finale con il resto del parmigiano, aggiungi due cucchiai di olio a filo e inforna a 220 °C per circa 30 minuti.
- Trascorso il tempo necessario per la cottura, disponi un piatto da portata e aggiungi le foglie di basilico lavate e asciugate accuratamente.
- Servi ancora caldo!
Se hai deciso di presentare lo sformato di peperoni e riso come un piatto unico e stai pensando ad un contorno sfizioso, leggero, sfruttando le proprietà dell’arancia: ecco 3 insalate veloci e nutrienti.
-
Reflusso gastroesofageo,
il diario alimentare della dott.ssa CarusoPer contatti scrivere a: denisecaruso@hotmail.it
-
Roccabascerana, presentati i primi risultati del progetto Forfresh
Il Progetto Forfresh, finanziato nell’ambito del PSR Campania 2014/2020 mis 16.1.2 del Gal Partenio, intende coniugare innovazione e tradizione nella filiera lattiero-casearia di qualità.
Nella prima Giornata divulgativa, svoltasi nella suggestiva Fattoria Savoia a Roccabascerana, il partenariato composto dall’Azienda agricola Francesco Savoia e dall’Università Federico II di Napoli con i Dipartimenti di Medicina Veterinaria ed Agraria, ha presentato i primi risultati raggiunti dal progetto.
La prof Nicoletta Murru, del Dipartimento di Medicina Veterinaria, responsabile scientifica del progetto, ha relazionato sulla caratterizzazione chimico-fisico e nutrizionale del formaggio spalmabile “Lattica” dell’azienda Savoia e sulla determinazione della conservabilità del prodotto stesso (shelf-life), senza e con un nuovo packaging interamente compostabile, con i primi risultati decisamente interessanti che confermano l’alta qualità del formaggio studiato.
La prof Maria Aponte, del Dipartimento di Agraria, ha invece presentato i primi lavori sulla composizione microbiologica ed identificazione dei ceppi autoctoni della Lattica e del latte di Pezzata Rossa da cui deriva, e sulle prime prove di arricchimento della Lattica tradizionale con diversi probiotici al fine di conseguire un formaggio funzionale e nutraceutico.
Sono intervenuti, oltre al titolare dell’azienda Savoia, anche Giuseppe Gorga, nuovo dirigente regionale della UOD Agricoltura di Avellino, il coordinatore del Gal Partenio Maurizio Reveruzzi, Veronica Barbati, presidente nazionale dei Giovani Coldiretti e Manuel Lombardi, responsabile della filiera Formaggi della Coldiretti.
Al termine del dibattito si è svolta una prova di assaggio tra i partecipanti, che hanno potuto testare i due tipi di formaggi spalmabili, la Lattica tradizionale e quella arricchita con probiotici.
One comment on “Intolleranza al lattosio,
come riconoscerla e cosa mangiare”
Comments are closed.