Nelle ultime ore sono stati analizzati, dall’Istituto Zooprofilattico di Portici e dall’AORN Moscati di Avellino, 280 tamponi e sono risultati positivi al Covid-19 5 tamponi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 nel Comune di Avellino
- 3 nel Comune di Solofra
- 1 nel Comune di Melito
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Benevento: Unisannio promuove il teatro
L’Unisannio attraverso il CUT (Centro Universitario Teatrale) in collaborazione con la compagnia teatrale La Fermata avvicina gli studenti alla crescita culturale, avvalendosi del teatro.
Il CUT ha portato in scena Gli Uccelli di Aristofane, una commedia classica, diretta da Francesco Teselli, che ha non poche difficoltà sceniche.
Gli Uccelli di Aristofane: la trama
Pisètero ed Evèlpide, sono due ateniesi, decidono di lasciare la città in cui vivono, a causa del comportamento dei loro concittadini, e fondarne una nuova dove poter vivere serenamente. I due ateniesi giungono a Upupa, proponendo di fondare insieme agli uccelli, che abitano il luogo, una città nuova nel cielo.
In un primo momento gli uccelli sono diffidenti e mostrano delle resistenze perché non si fidano di nessun essere umano ma, successivamente, cedono e iniziano i lavori per fondare questa nuova città.
Gli uccelli diventano gli esecutori del potere divino tra gli uomini mentre Pisètero viene nominato successore di Zeus e diviene sposo di Regina, la donna depositaria dei fulmini del padre degli Dèi.
Gli Uccelli di Aristofane ha come tema principale la meschinità dell’uomo che, davanti la bramosìa del potere, diventa sconfinata.
Abbiamo chiesto a Gilda Ciccarelli il perché della scelta di una commedia che affronta la meschinità dell’uomo e ci ha risposto così:
In questo periodo storico è necessario far presente come sia semplice passare da brave persone a persone meschine e bisogna rendersene conto, intervenendo nello stesso modo in cui hanno provato a fare gli uccelli, protagonisti di questa rappresentazione teatrale.
Generoso Uva riguardo questo progetto afferma:
Il CUT è la dimostrazione che l’Unisannio è viva ma che, soprattutto, i giovani sono vivi e vivaci e hanno grande voglia di fare e di crescere.
Antonella Tartaglia Polcini, professoressa di Diritto Civile, afferma l’importanza del teatro all’interno dell’ambiente accademico perché è una grande palestra di vita atta a dare gli strumenti più idonei per poter affrontare la vita con maggiore maturità.
La professoressa riguardo l’importanza del teatro afferma:
La cultura teatrale e la cultura sono al centro della politica volta verso la crescita dell’Unisannio perché le attività laboratoriali sono fondamentali per la formazione del singolo individuo nella sua completezza e nella sua complessità. Il teatro è un’espressione culturale che consente di coniugare tradizione e innovazione.
Gli appuntamenti del CUT, in collaborazione con La Fermata, non sono finiti: a gennaio ci sarà un altra rappresentazione teatrale ad attendervi!
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Mercogliano,
tutto pronto per il convegno sulla fibromialgiaUn focus sulla fibromialgia. Il 23 marzo, presso la Diagnostica Medica di Mercogliano, si terrà un importante convegno su una patologia che interessa molte donne.
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Gruppo Rinascita per Monteforte invita i cittadini e le associazioni alla mobilitazione
Così in una nota il Gruppo Rinascita per Monteforte:
L’unica realtà tragicomica a Monteforte è la sconclusionata amministrazione Giordano alla quale dobbiamo anche spiegare alcuni dettagli della vita reale, che evidentemente non conosce: bambini e adolescenti non vanno in un parco con playground per sedersi sulle panchine e prendere il fresco insieme al proprio cagnolino, come fanno i nostri carissimi anziani. Se ci vanno è per accedere alla zona giochi, che è costata, fin qui, un euro e cinquanta all’ora e continua ad avere altri costi che gravano sui cittadini. Checché ne dica l’amministrazione uscente, quando abbiamo denunciato il tutto la delibera della quale parla il Sindaco non era stata ancora pubblicata, ed anche oggi sul sito del Comune non è visionabile.
Al di là delle tardive delibere fantasma del sindaco nulla viene detto nel suo comunicato su come l’Amministrazione intenda consentire a tutti i ragazzi di accedere all’area playground, anche a quelli che appartengono a nuclei familiari con difficoltà economiche. Fatto sta che al momento ci sono bambini che non riescono ad accedere all’area giochi perché i genitori non possono permetterselo. Una vergognosa discriminazione tra ragazzi e ragazze di serie A e di serie B che non fa onore ad una comunità come quella montefortese che si è dimostrata sempre accogliente e solidaleAnche perché – è utile rimarcarlo – oltre la tariffa di ingresso, ci sono altri costi di assicurazione che devono essere sostenuti dalle famiglie. Va sottolineato, inoltre, che nel comunicato del Sindaco non viene specificato se la tariffa di accesso di 1,5 euro sia stata rimossa o meno; così come mancano parole di ravvedimento per la gestione di una struttura che, fino a prova contraria, è pur sempre un’opera pubblica, della quale dovrebbero poter usufruire tutti i cittadini, senza distinzioni.
In attesa che la delibera fantasma venga resa pubblica concretamente, invitiamo i cittadini, le famiglie e le associazioni a mobilitarsi contro una gestione del Giardino e del Playground inefficace, ma soprattutto ingiusta, iniqua e odiosa, a maggior ragione perché colpisce prevalentemente i bambini. Abbiamo già avviato una raccolta di firme che porteremo al Prefetto al quale chiederemo anche che gli amministratori uscenti si limitino all’ordinaria amministrazione, così come previsto dal provvedimento normativo che li ha prorogati per sei mesi.
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