L’AORN Moscati di Avellino, l’Istituto di Ricerche Genetiche Biogem di Ariano Irpino, l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento e l’Ospedale Cotugno di Napoli nelle ultime ore hanno analizzato complessivamente 289 tamponi.
Dalle analisi effettuate non risultano nuovi casi positivi al Covid-19.
You Might also like
-
Taurasi: il Forum delle Donne organizza un concorso per abbellire il paese
Il Forum delle Donne ha indetto un concorso a Taurasi in cui ciascun abitante del paese potrà abbellire balconi, davanzali e piazze con piante e fiori. La proclamazione dei vincitori del concorso avverrà il 23 giugno.
-
Emergenza Covid-19: proposte per la fase 2 da Confcommercio Avellino
A breve, si spera, rientreremo nella fase 2 per quanto concerne l’emergenza Covid-19. La realtà in Irpinia ovviamente è molto diversa dalle aree metropolitane dunque bisogna valutare aspetti che non sono universalmente validi per tutte le zone.
Confcommercio Avellino presenta delle proposte specifiche per l’Irpinia per cercare di agire nel migliore dei modi, durante questa futura fase.
Fase 2: le proposte di Confcommercio Avellino
Tra le proposte presentate da Confcommercio Avellino per la fase vi è anche l’invito nel limitare restrizioni esclusive alla Regione Campania, come sta accadendo dall’inizio di questa emergenza. Come sappiamo oltre alle ordinanze universalmente valide in Italia, a causa della pandemia, in Campania abbiamo delle restrizioni partite direttamente dalla Regione.
L’invito di Confcommercio Avellino e anche il nostro è quello di vagliare nelle sue particolarità l’intero territorio campano perché nelle scelte regionali fatte non si può pensare, soprattutto per la diversità demografica, di poter fare di tutta un erba un fascio non considerando il sostentamento economico di ciascuna zona territoriale.
Vanno bene le restrizioni particolari ma cerchiamo di focalizzarci e di adeguare i provvedimenti, tenendo presente tutti gli aspetti sociali ed economici che riguardano le micro e macro zone campane.
Confcommercio Avellino, dunque, per l’Irpinia propone:
- Eliminazione di ogni trafila burocratica inutile perché creano ulteriori problemi alle aziende che già sono in difficoltà.
- Screening sanitari per poter intervenire in tempo reale in qualsiasi ipotetica situazione di criticità.
- Distribuzione continua di mascherine e immediata redazione del protocollo delle misure igienico sanitarie da rispettare.
- Misure di sicurezza diversificate a seconda della superficie di vendita delle attività commerciali, tenendo conto che il rischio nei piccoli negozi è più basso rispetto al rischio molto più elevato dei centri commerciali.
- Provvedimenti di carattere fiscale più onerosi nei riguardi dell’e-commerce gestito dalle multinazionali e incentivare l’e-commerce generato da aggregazioni virtuali di piccoli imprenditori.
- Estendere gli aiuti per le microimprese anche alle start-up senza un bilancio. Pensare ad una provvista di 2mila euro a fondo perduto anche alle società neocostituite, per i pubblici esercizi innalzare da 100mila euro a 300mila euro il limite di fatturato per accedere al bonus regionale e portare da 100mila euro a 150mila euro il fatturato massimo per tutte le altre aziende.
- Abbattimento almeno parziale delle utenze
- Consentire, per i pubblici esercizi, un utilizzo più elastico del suolo pubblico per limitare i danni che il rispetto della distanza sociale comporterà.
- Integrazione salariale costante nel tempo, in quanto non tutti i dipendenti potranno essere riassunti alla riapertura delle attività.
- Riapertura dei cantieri pubblici e privati nel rispetto delle norme anticontagio.
- Sospensione fino al 31 dicembre 2020 dell’aliquota regionale su bolli auto, carburanti, assicurazione dei mezzi aziendali.
- Permettere da subito la consegna a domicilio a tutte le attività
- Cumulabilità del Bonus fitti (C1, C2, D3, D8) con altri bonus.
Per quanto riguarda la zona rossa di Ariano Irpino, la Confcommercio Avellino propone delle misure esclusive:
- Bonus per tutti i codici ateco (anche per chi è consentita l’apertura) poiché comunque bloccati nella zona rossa.
- Sospensione o abolizione della tassa di Circolazione per il biennio 2020-2021.
- Precedenza, subito dopo il personale sanitario e del volontariato, di screening per gli operatori commerciali impiegati in attività di prima necessità.
- Apertura immediata di un’altra farmacia nel comune di Ariano Irpino vista l’esigenza, per la vastità del territorio comunale pari a circa 187 kmq, dando seguito al concorso regionale.
-
L’Irpinia punta sul turismo di ritorno
L’Irpinia, coordinata dalla Presidenza della Provincia di Avellino ha deciso di dare un forte impulso all’attività turistico-ricettiva per il quinquennio 2023-2028, aderendo in maniera formale al Progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno, promosso dalla Rete Destinazione Sud, facente parte del più ampio programma denominato “2023-2028 Ritorno in Italia”.Il Progetto è un’iniziativa rivolta ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2ª, 3ª e 4ª generazione che vivono all’estero.L’idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.L’obiettivo è di dare vita a un Expo internazionale dell’italianità. Un evento diffuso in tutti i territori della Penisola, dove ogni Regione e ogni Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche.La riscoperta della propria italianità e l’orgoglio delle proprie origini vuole essere il pretesto per invitare i nostri connazionali all’estero non solo a tornare in Italia per turismo, ma anche per invitarli a investire per rivitalizzare intere aree del Paese, creando lavoro e occupazione e valorizzando competenze e talento dei giovani italiani.Al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale dell’iniziativa hanno già aderito formalmente con delibera di giunta oltre 30 Comuni della Provincia di Avellino, oltre ad associazioni, consorzi, e imprese del territorio.Il giorno sabato 23 luglio 2022, nell’ambito delle attività relative al progetto, si terranno due importanti eventi di presentazione e programmazione.Programma
Si parte alle 11:30, a Montella presso Complesso Monumentale del Monte, dove avverrà la firma dei protocolli d’intesa e un confronto per la programmazione delle iniziative e per la creazione degli Hub per l’assistenza dei turisti di ritorno e delle radici.Interverranno: Michelangelo Lurgi, Presidente della Rete Destinazione Sud, Rizieri Buonopane, Presidente della Provincia di Avellino, oltre 30 sindaci dei comuni dell’Irpinia già aventi aderito formalmente al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale del Progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno nonché Tony Lucido, Presidente UNPLI Campania e Giuseppe Silvestre, Presidente UNPLI Avellino. Modererà l’incontro la Dott.ssa Rosanna Repole.Alle ore 17:30 dello stesso giorno, Presso il Castello di Gesualdo, si terrà il convegno dal titolo “2023 Anno del Turismo di Ritorno, Opportunità per lo sviluppo delle aree interne e dei borghi dell’Irpinia”.Parteciperanno al convegno come relatori: Michelangelo Lurgi, Presidente di Rete Destinazione Sud, Domenico Forgione, Sindaco di Gesualdo, Fiorello Primi, il Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, Presidente Nazionale Associazione Borghi più Belli d’Italia, Letizia Sinisi, Esperta di Turismo delle Radici, Pino Aprile, Giornalista e Scrittore, Gianluca Carrabs, Project Manager e Gianfranco Bianco, Assessore al Turismo del Comune di Gesualdo. Interverranno, inoltre i Sindaci della Provincia di Avellino che hanno aderito formalmente al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale dell’iniziativa.Dichiara il Presidente Lurgi:Siamo fieri di accogliere lo spirito di rinnovamento e la voglia di fare turismo dell’Irpinia, manifestata attraverso l’adesione di un importante numero di comuni della Provincia di Avellino, all’interno del nostro progetto.L’Irpinia, per cause endogene ed esogene è stata una delle terre più interessate dai fenomeni migratori all’interno del nostro territorio regionale. La voglia di ritornare in questi splendidi territori, nelle vesti di turisti, è forte nelle associazioni degli italiani nel mondo sudamericane, americane, europee e australiane che già hanno aderito al progetto. Ci faremo trovare pronti e saremo in grado di fornire una proposta non solo turistica, ma anche culturale ai nostri connazionali residenti all’estero.
8 comments on Covid-19 in Irpinia: ultimi aggiornamenti sui tamponi effettuati
Comments are closed.