Sabato 29 febbraio presso la Dogana Aragonese- Palazzo della Bufara- a Flumeri dalle ore 15:00 si terrà il secondo incontro organizzato dall’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita, mirato ad aumentare la competitività del territorio.
Durante il convegno verranno presentati e spiegati tre incentivi gestiti da Invitalia: Resto al sud, Cultura Crea e Smart&Start Italia.
L’incontro si divide in due parti: la prima in cui verranno illustrati gli incentivi sopra citati. La seconda parte del convegno sarà incentrato sullo Story-Telling e nuove opportunità, che sarà curata dal Consigliere Comunale di Gesualdo delegato alle attività produttive, Michele Di Foggia, e racconterà le esperienze dei giovani imprenditori.
Durante l’incontro sarà possibile avere un colloquio con gli esperti Invitalia. È possibile prenotarsi entro il 27 febbraio, inviando una mail al seguente indirizzo: mdifoggia@yahoo.it specificando nell’oggetto Prenotazione incontri 1 to 1.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 115 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia,1.725, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 115 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 1 residente nel comune di Avella
- 19 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bisaccia
- 2 residenti nel comune di Bonito
- 1 residente nel comune di Baiano
- 1 residente nel comune di Caposele
- 4 residenti nel comune di Castelfranci
- 1 residente nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Flumeri
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 1 residente nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 1 residente nel comune di Gesualdo
- 4 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Lapio
- 1 residente nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Lioni
- 2 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 2 residenti nel comune di Melito irpino
- 5 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Montecalvo Irpino
- 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 24 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 2 residenti nel comune di Nusco
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Pago Valle Lauro
- 1 residente nel comune di Pietrastornina
- 2 residenti nel comune di Prata principato Ultra
- 3 residenti nel comune di Pratola Serra
- 1 residente nel comune di Quindici
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 3 residenti nel comune di Rotondi
- 6 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 2 residenti nel comune di Santo Stefano del Sole
- 3 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sperone
- 2 residenti nel comune di Summonte
- 1 residente nel comune di Tufo
- 1 residente nel comune di Volturara Irpina
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Crisi da Covid-19: il 70% degli editori verso la cassa integrazione
L’Italia, lo sappiamo, rientra tra quei Paesi in cui la lettura è una virtù poco praticata dalla maggior parte della popolazione.
Questo aspetto culturale e di abitudine intellettuale ha sempre fatto camminare su un filo precario il mondo dell’editoria nostrana. L’emergenza Covid-19 ha dato la stoccata finale a questo settore, che già se la passava malaccio.
Il 70% degli editori sta programmando la cassa integrazione, per cercare di limitare i danni economici che si fanno già sentire.
Molti editori, infatti, stanno bloccando le novità 12.500 in uscita, che sono pari a 44,5 milioni di copie che non saranno stampate.
Il futuro, post quarantena da Covid-19 come già preannunciato da molti, non si prospetta dei più rosei per l’intera economia italiana e, soprattutto, per quei settori che già arrancavano prima di questa devastante emergenza pandemica.
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Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza
La terza edizione di Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza.
McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 400 pasti caldi a settimana ad alcune strutture caritative del territorio che accolgono persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare Campania Onlus.
Il ristorante McDonald’s di Mercatello di Salerno in Via Trento, di Salerno in Via Roma e di Potenza in Viale del Basento, sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti alla Fondazione Madre Teresa di Calcutta di Potenza, all’Associazione L’Abbraccio di Salerno, all’Associazione Don Orione di Ercolano e all’Associazione Filotea di Salerno.
Venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 11 presso il ristorante McDonald’s di Mercatello (via Trento), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Interverranno il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone; il direttore del Banco Alimentare Campania Onlus, Roberto Tuorto; il partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, Luigi Snichelotto, le rappresentanze istituzionali e le rappresentanze delle Associazioni responsabili della distribuzione alle fasce sociali più deboli.
Sottolinea Luigi Snichelotto:
A Salerno e Potenza una rete tra Istituzioni, McDonald’s e Associazioni di volontariato per realizzare un welfare di prossimità, a favore delle fasce sociali più fragili e di contrasto alla povertà.
Le donazioni a Salerno e Potenza sono parte di Sempre aperti a donare, l’attività proposta anche quest’anno da McDonald’s con Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, in collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altri enti caritativi presenti sul territorio. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta nel 2020, con l’obiettivo di dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. Quest’anno l’azienda e la sua fondazione rinnovano la proposta, alla luce del complesso scenario che vede aumentare di giorno in giorno il numero delle persone in difficoltà, rilanciando l’obiettivo: donare 200mila pasti in 200 città italiane.
Un gesto concreto che coinvolge in prima persona i team dei ristoranti e che ribadisce l’impegno continuativo di McDonald’s e di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald a supporto delle persone e dei territori in cui opera.
McDonald’s Italia
In Italia da 37 anni, McDonald’s conta oggi oltre 670 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 30.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 38.000 ristoranti.
Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un bambino gravemente malato deve spesso curarsi lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care.
Oggi in Italia le Case sono 4: due a Roma, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 48.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 250.000 pernottamenti.
Banco Alimentare
Fondazione Banco Alimentare Onlus coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari dal campo alla ristorazione aziendale e la loro redistribuzione oggi a circa 7.600 strutture caritative che assistono circa 1.750.000 persone bisognose. Nel 2022 ha distribuito circa 110.000 tonnellate di alimenti.
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