Ora è tempo di mantener fede alla promesse fatte ai cittadini di Avellino. Cosa si aspettano gli avellinesi dal neosindaco Gianluca Festa?
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Carlo Taormina fa un parallelismo tra il diritto di oggi e quello di ieri
Carlo Taormina, noto avvocato e accademico, in occasione della presentazione del libro Le Ragioni del Boia (2019) di Giuseppe Garofalo pubblicato da Graus edizioni, prende spunto da alcuni passi dell’opera per fare delle osservazioni tra il diritto di ieri e quello di oggi.
Protagonista de Le Ragioni del Boia è Vincenzo de Jorio, avvocato criminale del Foro di Napoli, che viene arrestato nel cortile di Castel Capuano il 10 maggio del 1809.
Davanti ad una folla di curiosi, avvocati, usceri, che via via si ingrandiva, tre uomini della polizia, invece dei pesanti e vistosi ferri ai polsi, mi applicarono le “polsette”, l’ultima invenzione della polizia: un aggeggio che secondo gli esperti impedisce la fuga perché cagiona la perdita dell’equilibrio.
L’avvocato Vincenzo de Jorio viene arrestato con l’accusa di aver partecipato ad una cospirazione, per turbare l’ordine pubblico e attentare alla vita del re. Questo reato, ai tempi, veniva punito con la pena di morte.
Carlo Taormina ha definito le Ragioni del Boia:
Un libro pieno d’insegnamenti perché ci sono una miniera d’informazioni tecnico-giuridiche su cui bisognerebbe riflettere.
Carlo Taormina si sofferma sull’importanza del coraggio difensivo ovvero l’azione individuale del difensore per impedire una palese ingiustizia processuale.
Come scrive l’avvocato Giuseppe Garofalo ne Le Ragioni del Boia:
Il coraggio del difensore si può manifestare in tre modi: il sabotaggio del processo, l’abbandono della difesa, la contestazione frontale. Il sabotaggio è l’arma arrugginita del ricorso esasperato all’applicazione di regole processuali che ritardano o addirittura insabbiano la procedura. L’abbandono: è un modo per declinare responsabilità e richiamare attenzione pubblica sul processo a patto che venga eseguito con grande teatralità.La contestazione frontale: è l’attacco personale al giudice.
Questo passo è una critica palese, secondo Carlo Taormina, alla mancanza di coraggio dell’avvocato, una qualità che in primis i giudici dovrebbero esigere.
Per scoprire il resto non vi resta che guardare il video.
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Sistema Irpinia: Maria Gabriella De Matteis nominata alla presidenza della Fondazione
Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha nominato la dottoressa Maria Gabriella De Matteis alla presidenza della Fondazione Sistema Irpinia.
Da 25 anni attiva nel gruppo industriale familiare, De Matteis Agroalimentare S.p.A., con importanti incarichi nell’ambito della comunicazione e dell’immagine, Maria Gabriella De Matteis ha seguito con meticoloso impegno ogni fase di sviluppo dei marchi aziendali, della costruzione della brand identity e della comunicazione istituzionale.
Ha curato la realizzazione di numerosi eventi e progetti di forte sinergia con il mondo della cultura, dello sport e del sociale, guardando sempre alla valorizzazione del territorio e delle sue espressioni più autentiche.
Dalle tradizioni legate alla terra alle proposte dell’arte locale, alle scoperte delle eccellenze gastronomiche del territorio. Il rapporto costante con l’Irpinia è la trama che ha sempre tenuto insieme il suo percorso personale e professionale.
Dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:
Ci affidiamo a una manager dalla straordinaria passione per la sua terra e dal curriculum di tutto rispetto. C’è stata subito intesa rispetto agli obiettivi che vogliamo raggiungere per la valorizzazione dell’Irpinia. Un’interlocuzione proficua, cominciata qualche giorno fa e che ha portato alla decisione di affidarle la presidenza della Fondazione, nella convinzione che insieme al resto della compagine porterà a importanti risultati.
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Isochimica, Sibilia: «Non bisogna illudere i lavoratori»
Il sottosegretario Carlo Sibilia rassicura gli operai dell’Isochimica sull’impegno del Governo, ma allo stesso tempo esorta i suoi compagni di viaggio a non fare promesse non realizzabili.
Stesso discorso vale per l’Industria Italiana Autobus, dove il Movimento conferma il proprio impegno.
Garanzie, poi, sulla Lioni-Grottaminarda. L’esecutivo Conte non farà passi indietro
Ultimo aspetto, infine, la questione amministrative. Il deputato pentastellato replica alle accuse lanciate da Luca Cipriano.
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