Se ne parlerà sabato 27 maggio alle ore 17.30 presso la sala consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni. Aprire al confronto tra più voci sui temi quali la scuola, la sanità, l’economia e il welfare: settori strategici sui quali, riforme ancora da definire, potrebbero avere un impatto radicale con il rischio che nelle Regioni del Mezzogiorno si possa cristallizzare l’antica Questione Meridionale. Al convegno parteciperanno esponenti di spicco della politica e delle istituzioni tra cui Massimo Villone, Professore emerito Diritto Costituzionale Università degli Studi di Napoli Federico II; Franco Tavella, Segretario Generale SPI-CGIL Regione Campania; Mariolina Castellone, Vicepresidente del Senato – M5S; il Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Vincenzo Servalli; la coordinatrice del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani; la Senatrice Anna Bilotti e le conclusioni saranno affidate a Roberto Fico, già Presidente della Camera dei Deputati e Michele Gubitosa Deputato e Vicepresidente del M5S. A dirlo è il gruppo territoriale del Movimento 5 stelle di Cava de’ Tirreni.
Il disegno di legge presentato dal governo Meloni rischia di frantumare il Paese con gravi conseguenze sul futuro di milioni di cittadini, il rischio concreto è di creare un’Italia a diverse velocità e come sempre tutto a discapito del Sud.
Solo cittadini informati potranno opporsi a questa nuova deriva secessionista. Il tema è importante e merita grande attenzione e necessità di approfondimento. Ci interessa approfondire il tema dal punto di vista delle difficoltà ulteriori in questo ambito che potranno provenire dalla riforma Calderoli. Una riforma che va contro il dettato costituzionale, contraddice i principi di sussidiarietà e solidarietà della carta fondamentale, in sostanza potrebbe fare danni enormi in termini di risposte alla richiesta di sanità che arriva dai cittadini.
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Vincenzo De Luca e l’ordinanza n.82
Vincenzo De Luca pubblica l’ordinanza regionale n.82 che riguarda nuove disposizioni che circa le attività didattiche e limiti di mobilità sul territorio regionale e ulteriori disposizioni che riguardano il comune di Arzano.
L’ordinanza regionale n.82 stabilisce quanto segue:
- Viene confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria. Viene fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero per coloro che hanno disturbi dello spettro autistico, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico.
- Un’eventuale riapertura delle attività in presenza per quanto riguarda la scuola primaria è prevista per il 26 ottobre 2020.
- Dal 23 ottobre i cittadini campani non possono spostarsi dalla provincia di residenza o dal proprio domicilio abituale verso altre province della Campania. Gli spostamenti sono permessi solo ed esclusivamente per esigenze legate a motivi di salute, a comprovati motivi di lavoro, comprovati motivi di natura familiare, motivi scolastici inerenti attività formative e socio-assistenziali. Ciò deve essere attestato attraverso un’autocertificazione personale di responsabilità.
- In caso di spostamenti è consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale.
Regione Campania: l’ordinanza regionale n.82
Ordinanza regionale n.82 e le restrizioni per il comune di Arzano
- Fino al 30 ottobre, salvo ulteriori provvedimenti, nel comune di Arzano vi è il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone residenti. Vige il divieto di accesso nel territorio comunale. Sono state sospese le attività degli uffici pubblici, eccezione fatta per l’erogazione di servizi di pubblica utilità.
- Sono state sospese le attività commerciali e produttive in cui sono incluse le attività ristorative fatta eccezione per le consegne a domicilio e per ciò che riguarda i servizi alla persona da parte di attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità.
- Possono entrare e uscire dal territorio comunale di Arzano gli operatori sanitari, gli operatori socio-sanitari e il personale impiegato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza e nelle attività che risultano essere indispensabili allo svolgimento di pulizia e sanificazione dei locali con l’obbligo di utilizzo di mascherine. Al di fuori di questi elementi elencati è vietata l’uscita dal territorio comunale per lo svolgimento di attività lavorativa.
- Nel comune di Arzano è stata disposta la chiusura delle strade secondarie.
- Sono stati predisposti dall’ASL competente effettuazioni di screening in modo da monitorare l’andamento epidemiologico.
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Legambiente, Italia Nostra e Touring Club Italiano chiedono la conservazione delle “casette asismiche” di Aquilonia
L’accorata richiesta del comitato Palazzine Bene Comune e delle associazioni locali di non demolire né alienare a privati il patrimonio storico costituito dalle “casette asismiche” del 1930, o “palazzine”, ancora esistenti nel comune altirpino trova ora nuovi sostegni nei rappresentanti di tre importanti organismi della società civile, che hanno sottoscritto il documento delle associazioni qui allegato.
In particolare:
- Legambiente: con le sue 18 sedi regionali e 1000 gruppi locali Legambiente, associazione fondata 40 anni fa, è il più diffuso in Italia tra i soggetti del mondo ambientalista. Associa 115.000 persone e organizza ogni anno più di 1.000 giovani in campi di volontariato ambientale e sociale; 30.000 classi aderiscono ai suoi programmi di educazione ambientale; oltre 200 avvocati prestano servizio nei suoi Centri di azione giuridica al servizio delle vertenze;
- Italia Nostra: fondata nel lontano 1955 e tradizionalmente attenta in primo luogo alla tutela dei centri storici, è una delle più antiche associazioni italiane per la difesa del patrimonio storico, artistico e naturale. Ne hanno fatto parte, anche con ruoli dirigenziali, numerose donne e uomini di primo piano del mondo culturale italiano. Per citarne solo alcuni, la letterata e scrittrice Elena Croce, lo scrittore Giorgio Bassani (“Il giardino dei Finzi-Contini”), l’archeologo e giornalista Antonio Cederna;
- Touring Club Italiano: è la più nota e antica associazione italiana di promozione turistica, nata nel lontano1894. Il suo scopo e ideale, come da Statuto, «consiste nel corretto sviluppo di attività di viaggio e turismo riconoscendo in esse alto valore sociale, culturale ed economico». «In particolare – prosegue l’art. 1 – il Touring Club Italiano intende collaborare alla tutela e alla educazione ad un corretto godimento del paesaggio, del patrimonio storico, artistico e delle identità plurali dell’Italia in tutte le sue forme espressive, materiali e immateriali, che considera nel suo complesso beni e valori insostituibili da trasmettere alle generazioni future». Già nel dicembre 2017 le due petizioni del comitato civico Palazzine Bene Comune contro la demolizione delle “casette” avevano complessivamente raccolto, oltre alle centinaia di firme della cittadinanza, i sostegni di decine di intellettuali, di cui alcuni molto noti ma tutti particolarmente autorevoli in merito ai problemi delle aree interne.
Veramente ci riesce difficile comprendere come un sindaco di un piccolissimo paese dell’entroterra che si ostina a parlare il linguaggio vecchio della cancellazione del patrimonio culturale della propria comunità non senta il peso dell’isolamento, e non veda, al contrario, la possibilità di fare leva sul sostegno di tali soggetti a un’operazione pubblica di rigenerazione urbana che potrebbe porre questo piccolo centro in posizione di avanguardia nelle politiche territoriali delle aree interne.
Comitato civico spontaneo Palazzine Bene Comune Aquilonia
Che ne è dell’apertura di dialogo annunciata nel consiglio comunale del 1° aprile 2021? Era un pesce d’aprile?
Il Sindaco De Vito – la registrazione è agli atti – annunciò la costituzione di una “commissione” di esperti e rappresentanti di diversi interessi e competenze per esaminare la questione delle “casette”: perché non si è ancora nemmeno cominciato a comporla e a discuterne in dettaglio obiettivi e metodi? Se il tema è il patrimonio storico-culturale identitario che una comunità, in piena autonomia, riconosce come tale, cosa c’entra la privatizzazione? E perché questa dovrebbe garantirne la tutela? Il Sindaco Giancarlo De Vito vuole attuare una demolizione per interposta persona? Possibile, nel 2021, dopo secoli di maturazione della cultura della tutela delle testimonianze del passato, dopo la Convenzione di Parigi sulla tutela del patrimonio mondiale, culturale e naturale (1972), la Convenzione di Granada per la salvaguardia del patrimonio architettonico d’Europa (1985), la Convenzione europea del paesaggio (2000), la Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società (2005), essere a questo punto? In Italia?
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Parte Junior Camp Grottaminarda: il campo estivo dedicato alla creatività
Junior Camp Grottaminarda è un campo estivo dedicato a bambini dai 3 ai 14 anni che si svolgerà dal 10 al 21 agosto dalle ore 08:30 alle 12:30 presso lo Stadio comunale di Grottaminarda in Via Tratturo.
Realizzare un campo estivo non è un’impresa facile perché richiede diverse figure professionali specializzate in diversi settori. Lavorare con i bambini e con diverse fasce di età richiede la presenza di personale qualificato e abilitato per poter garantire divertimento e apprendimendo, stimolando le diverse esigenze legate a ciascuna età della vita.
Il campo estivo dedicato alla creatività e all’apprendimento
Oggi la situazione è ancora più delicata perché bisogna garantire e assicurare la sicurezza, dovendosi attenere a protocolli anti-diffusione Sars-Cov2 disposti e sanciti da provvedimenti regionali.
Junior Camp Grottaminarda è un progetto del Comune di Grottaminarda, voluto fortemente da Marilisa Grillo, assessore all’istruzione e alle politiche giovanili, da sempre sensibile nei confronti delle idee innovative volte alla sensibilizzazione culturale collettiva, in ogni sua forma e con un approccio moderno e dinamico.
Il campo estivo proposto infatti esula dal voler proporre il semplice svago perché la parola d’ordine è la creatività. I bambini partecipanti verranno coinvolti in diversi laboratori cultutari che spaziano dal teatro allo sport, all’apprendimento e alla danza.
I partecipanti non saranno semplici spettatori ma verranno coinvolti in attività che oltre al sorriso hanno intenzione di lasciare un segno educativo, mostrando diverse forme d’intrattenimento non circoscritte alla sola area ludica.
Junior Camp Grottaminarda ha come scopo quello di regalare momenti di sana e sicura spensieratezza ai più piccoli che rappresentano la categoria che ha sofferto maggiormente delle privazioni causate dal lockdown.
Il campo estivo di Grottaminarda
Junior Camp Grottaminarda: il vademecum del centro estivo in merito al protocollo di sicurezza
Junior Camp Grottaminarda in primis ha garantito che lo svolgimento di tutte le attività d’intrattenimento possano verificarsi nella massima sicurezza, affidando il coordinamento del progetto alla Cooperativa Sociale Heidy, specializzata per quanto riguarda le attività per l’infanzia e per l’adolescenza con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza sia degli operatori che degli utenti.
Le misure generali adottate sono in linea con le disposizioni regionali che prevedono:
- Informazione per genitori, bambini e personale che verrà formato su tutte le misure di prevenzione da adottare.
- Sarà prevista una segnaletica con pittogrammi idonea per i minori.
- Sarà garantita un’area di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
- È prevista un’organizzazione che eviti assembramento.
- Verrà rilevata quotidianamente la temperatura corporea a tutti gli operatori e ai bambini.
- Il rapporto tra personale e minori si svolgerà tenendo presente le disposizioni regionali che prevedono, per ogni fascia d’età, la possibilità di interazione tra operatori e bambini, classificata e stabilita in base alle diverse fasce di età.
- Le attività scelte privilegiano quelle che possono ridurre rischi di contagio, evitando contatti prolungati.
- Saranno installati dispencer per l’igiene delle mani con pulizia regolare e giornaliera per gli arredi e le varie superfici.
- Verrà garantito un costante ricambio dell’aria qualora siano predisposti ambienti interni.
- I giochi ed eventuali materiali verranno utilizzati esclusivamente da ciascun singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
- Verranno promosse misure igienico-comportamentali con modalità ludiche, valutate in base all’età e al grado di autonomia dei bambini.
- Il personale e gli operatori seguiranno dei corsi specifici che riguardano la protezione e la prevenzione per potersi attenere in modo scrupoloso alle procedure in essere.
La data di iscrizione per la raccolta delle adesioni al Centro Estivo è terminata quindi non è più possibile partecipare.
Non ci resta che fare un in bocca al lupo a Junior Camp Grottaminarda per aver realizzato questo progetto dinamico e formativo!
One comment on “Che cos’è il disegno di legge a firma Lega sull’Autonomia Differenziata?”
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