Marilena Ruta, soprano, oggi era presente al 167esimo anniversario della Polizia di Stato, una manifestazione nata per ricordare l’impegno che quotidianamente le donne e gli uomini della Polizia si assumono nei confronti della comunità.

Marilena Ruta
La giovane, durante l’esibizione, ha incantato tutti i presenti, donando un momento intenso grazie alla sua professionalità e bravura.
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Soul Six feat. Nino Buonocore. A 30 anni dalla pubblicazione rifanno “Scrivimi”
Nel trentennale della sua uscita, i Soul Six fanno propria “Scrivimi”, una delle poesie musicali più intense della storia della Canzone Italiana. E lo fanno con l’intensità, l’originalità e l’identità espressiva che ormai li contraddistingue come una delle realtà musicali più interessanti degli ultimi anni.
Dopo le straordinarie reinterpretazioni di Laura Pausini, Mango, Fabio Concato, Bruno Lauzi e Anna Oxa, e versioni in spagnolo e portoghese, arriva la nuova versione firmata dai Soul Six e che coinvolge lo stesso Nino Buonocore nella celebrazione del trentennale di questo classico della canzone italiana.Nino Buonocore
Dichiara Nino Buonocore:
Quando mi è stato proposto questo progetto ne ho subito apprezzato l’originalità” “Tra le tante versioni di “Scrivimi” credo sia la più particolare. Non è facile “trattare” una canzone di successo sebbene conti già decine di versioni. I Soul Six credo siano riusciti a renderla unica tra le tante, donandole tanta freschezza e gioia, pur conferendole tanta eleganza. Grazie Soul Six!
Scrivimi è arrangiato e prodotto da Gianluca Marrazzo per i Soul Six. Il brano è stato realizzato presso gli studi di Hub55. La regia e la realizzazione del videoclip è di Mario Rea. Il video è stato girato nel centro storico di Angri (Sa), con la partnership dei locali notturni di Via Di Mezzo.Soul Six
Con questo brano Soul Six si esprimono in una dimensione intima e sincera, un arrangiamento vocale che rivela sfumature inedite di un brano che ha fatto la storia. In un’atmosfera che d’improvviso si rivela surreale, con un flashback il video racchiude lo stupore di un incontro tra passato e presente, l’abbraccio in una relazione interpersonale vera. La lentezza dello “scrivere” i propri sentimenti, opposta alla distrazione digitale, conquista spazi e tempi comunicativi a dimensione finalmente umana.Soul Six: biografia
Attivi da 15 anni sulla scena soul e pop, i Soul Six si sono ormai affermati come una delle più significative e poliedriche band vocali campane, soprattutto per la loro capacità di rinnovarsi, di attraversare con disinvoltura una molteplicità di generi musicali. La formazione attuale dei Soul Six comprende Giusy Visconto, Carmine Granato, Angela Ruscio, Sarah Adamo e Gianluca Marrazzo.I Soul Six hanno al loro attivo 4 singoli ed un disco (Sacro Profano) una intensa attività live tra teatri, club e Festival: Fondazione Ravello Festival, Amalfi in Jazz, Okdoria Fest, Summertime Jazz Festival, Tirreno Festival, Calici di Stelle, Luci in Jazz, Ottaviano Food Festival, VivaCultura, Giffoni Jazz Festival. Hanno condiviso il palco con Tullio de Piscopo, Stefano di Battista, James Senese, Valerio Scanu, Fabio Concato, Enzo Gragnaniello. Con Senese sono protagonisti del docufilm “Animasona”, uno special sul live in cui lo storico frontman dei Napoli Centrale ha sperimentato per la prima volta una trasposizione dei suoi brani per gruppo vocale. -
César 2020: i film candidati per la migliore sceneggiatura
Il premio César è un riconoscimento cinematografico che riguarda esclusivamente il grande schermo francese. La prossima premiazione è prevista per il 28 febbraio a Parigi. Tra le varie nomination c’è quella per la migliore sceneggiatura.
Quali sono i film in gara per contendersi il premio per la migliore sceneggiatura?
1. I Miserabili
I Miserabili è un film diretto da Ladj Ly che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Giordano Gederlini e ad Alexis Manenti.
Il regista ci offre uno spaccato di Montfermeil, una periferia di Parigi, che è un quartiere pieno di tensioni tra gang locali e forze dell’ordine che cercano di contendersi il potere sul territorio.
I Miserabili è un film che si ispira alle vicende del 2005 e alle rivolte di strada connesse a quel periodo. Quello che ci offre Ladj Ly è uno scorcio sociale e di denuncia.
Il lungometraggio è uscito nelle sale francesi nel 2019 mentre in Italia l’uscita è prevista per il prossimo 12 marzo.
2. Ritratto della giovane in fiamme
Ritratto della giovane in fiamme (2019) è un film di Céline Sciamma che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Siamo in Francia ed è il 1770, Marianne, è una giovane pittrice che ha ricevuto l’incarico di ritrarre Héloise, una giovane donna che, appena uscita dal convento, ha ricevuto l’imposizione di sposarsi e lei non vuole.
Marianne e Héloise si troveranno a fare i conti con dei sentimenti nuovi e, a causa dei quali, dovranno intraprendere decisioni importanti per le loro vite.
Ritratto della giovane in fiamme è uscito nella sale italiane lo scorso 19 dicembre.
3. Grazie A Dio
Grazie A Dio è un film di François Ozon, che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Siamo a Lione e Alexandre scopre che il prete che abusava di lui continua ad avere un ruolo che gli consente di stare a contatto con i bambini. Da qui inizia il coraggio d’intraprendere una battaglia con il prete, per evitare che altri bambini debbano subìre gli stessi abusi che, tempo addietro, sono stati destinati a lui.
Alexandre scopre molte vittime del sacerdote e insieme, visto il gran numero di abusati, formano un associazione che decide di costituirsi in giudizio legale.
4. The Specials
The Specials è un film di Olivier Nakache ed Eric Toledano (2019), che ne hanbno curato anche la sceneggiatura.
Malik e Bruno (Vincent Cassel) sono amici e colleghi: sono educatori di bambini adolescenti con autismo. I due passano intere giornate, occupandosi di decine di ragazzi e cercando di trasmettergli un vago senso di responsabilità.
The Specials è un film che mostra le falle di un sistema che ormai fa buchi da tutte le parti nonostante ci siano persone che, ogni giorno, si sforzano nel cercare di cambiare, ciascuno nel suo piccolo, un modus operandi devastato.
Il lungometraggio non è ancora uscito nelle sale italiane.
5. La Belle Èpoque
La Belle Èpoque è un film di Nicolas Bedos e ne ha curato anche la sceneggiatura.
Victor e Marianne sono sposati ma con un’idea della loro storia diversa: lei vorrebbe andare avanti mentre lui, nostalgico, vorrebbe ritornare nel passato. La condizione di Victor si riversa anche sul suo lavoro: lui è un disegnatore diventato disoccupato perché rifiuta la grafica digitale moderna.
Marianne decide di cacciare il marito perché non riceve più stimoli da lui che, intanto, si è rifugiata tra le braccia di François, miglior amico di di Victor.
Quasi per gioco Victor accetta l’invito di un’agenzia che mette in scena il passato e da questa messa in scena riuscirà a focalizzarsi sulle derive che ha preso la sua vita lavorativa e sentimentale.
Rispetto all’elenco dei film con la migliore sceneggiatura di BAFTA 2020, quelladel premio César punta, prevalentemente sullla denuncia dei temi sociali.
Dalle ricerche e valutazioni svolte i più accreditati sono The Specials e La Belle Èpoque. Noi tifiamo per I Miserabili o per La Belle Èpoque.
Per scoprire chi si aggiudicherà il Premio César 2020 del film con la migliore sceneggiatura non ci resta che aspettare il prossimo 28 febbraio.
Voi a chi dareste il premio per la migliore sceneggiatura? Scrivetecelo nei commenti.
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Nasce C.I.O.E.(’) – Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive
Da un’idea di Lello Arena, che per l’occasione ha voluto la collaborazione di Enzo Decaro, nasce C.I.O.E.(’) – Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive. Il progetto voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi, sostenuto dal Comune di Napoli, rientra nei programmi di Napoli Città della Musica per l’Audiovisivo, è rivolto ai giovani e celebra il settantennale di Massimo Troisi.Le celebrazioni in ricordo di Troisi iniziano con un percorso formativo attraverso la fondazione di un’accademia denominata C.I.O.E.(’) che avrà una durata di tre mesi e sarà a titolo gratuito per i partecipanti.
Il progetto riunisce, dopo anni, le strade professionali di Arena e Decaro che tornano a lavorare insieme per ricordare l’amico e collega con il quale formarono il trio comico La Smorfia.Massimo Troisi viene omaggiato con un progetto specifico che i due storici attori hanno voluto realizzare insieme avviando, per la prima volta, un percorso artistico-formativo che ha l’obiettivo di scovare e formare nuovi talenti.Dal 30 gennaio, fino al 19 febbraio compleanno di Troisi, sarà possibile candidarsi inviando una mail a castingnapoli2023@lelloarena.com
con i dati personali: nome, cognome, data di nascita, residenza, una foto e allegando un file video della durata massima di 1 minuto con l’esibizione (da ballerino, artista di strada, musicista, attore, cantante).Per partecipare è necessario essere maggiorenni senza limite massimo d’età.Dopo un’accurata selezione saranno scelti 100 partecipanti al progetto C.I.O.E.(’) che si terrà tra febbraio a maggio 2023 a Napoli.I partecipanti saranno selezionati da una commissione di docenti designata e diretta da Lello Arena.Verranno formate quattro classi con le seguenti discipline artistiche:Recitazione/scrittura creativa – Musica/Canto –Danza/Movimento coreografico –
Performer (artisti di strada)/Arte circenseOgni classe per ogni disciplina avrà il suo docente di riferimento. Nel progetto saranno coinvolti artisti di fama nazionale ed internazionale tra i quali:Vincenzo Salemme, Nicola Piovani, Arturo Brachetti, Roberto Colella, Lello Arena, Enzo Decaro. Nei giorni a seguire saranno annunciati altri nomi che in queste ore stanno aderendo con grande entusiasmo. Saranno coinvolte inoltre una serie di associazioni nazionali di categoria.Al termine del percorso formativo verranno realizzati otto produzioni con eventi dal vivo che si terranno in agosto a Piazza Plebiscito di Napoli. Tutti gli spettacoli prodotti e messi in scena saranno dedicati a La Smorfia tenendo conto dalla storicità e prendendo spunto dai loro testi.Dichiarazione di Lello Arena:Fare l’artista non è un mestiere che si può fare solo per se stessi. E’ un mestiere social. Si fa per gli altri. Deve, per forza, servire alla Comunità. Il compito di un artista è fare da tramite tra le idee, le melodie, i concetti, i pensieri immaginati dalle menti più meravigliose che il genere umano abbia mai concepito per metterle a disposizione di tutti. Con questo spirito nasce C.I.O.E.(’) !
Dichiarazione di Enzo Decaro:Esattamente come ai tempi in cui nasceva La Smorfia (contemporaneamente a tutte le bellissime, e ancor oggi insuperate espressioni teatrali, musicali e artistiche della Napoli di quegli anni) la parola d’ordine è sempre più “cooperazione”, porte aperte al pensiero che circola, nella tradizione salvifica del passarsi ‘strumenti’ di ricerca e semi esperienziali di bellezza.. Questo, per quel che mi riguarda, il senso più vero e necessario di ‘C.I.O.E.(’).