Mario Martone, durante l’incontro con il pubblico tenutosi ieri presso il Multisala Cinema Nuovo di Lioni, ha parlato dell’opera teatrale omonima di Eduardo De Filippo da cui è tratto il Il Sindaco del rione Sanità.
![Mario Martone: video](https://www.ilplurale.it/wp-content/uploads/2019/11/Mario-Martone-1024x576.jpg)
Mario Martone
Com’è stato per lui l’approccio e la rivisitazione dell’opera? Perché Mario Martone ha deciso di abbassare la fascia d’età rispetto all’originale? Com’è la Napoli rappresentata da Eduardo De Filippo?
Nel video le risposte di Mario Martone a queste domande.
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L’ultimo abbraccio di Gian Ettore Gassani
L’ultimo abbraccio di Gian Ettore Gassani da martedì 22 novembre in libreria!Dimitri Wozniak a cinquantotto anni è un uomo solo che vive giornate troppo lunghe a Pozen, una cittadina dal nome immaginario sulle sponde del Dnipro. Il 22 dicembre 1987 riceve una lettera dall’amata sorella Maria, che vive a Vladivostok e che non vede da trent’anni. All’interno della busta trova una piccola foto in bianco e nero che li ritrae insieme, adolescente lui e bambina lei, sorridenti. È l’unica immagine della sua vita “prima”, della sua vita felice.
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Gian Ettore Gassani è un avvocato cassazionista con studi a Milano e Roma, presidente nazionale dell’Associazione avvocati matrimonialisti italiani, esperto di Diritto delle relazioni familiari, Diritto internazionale della famiglia e Diritto penale della famiglia. È autore di testi tecnici e dei saggi Dietro un uomo, I Perplessi Sposi, Vi dichiaro divorziati, C’eravamo tanto armati e La guerra dei Rossi. È opinionista televisivo e delle maggiori testate nazionali.
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Dalla sperimentazione continua unita a quel pizzico di follia e passione nasce il cioccolatino all’olio Ravece, firmato il Mulino della Signora.
Una realizzazione made in Irpinia al 100% che fonde due eccellenze della gastronomia locale: quella dell’olio Ravece prodotta dall’azienda agricola di Sturno e il cioccolato finissimo del Galeone di Antonio Garofalo.
L’olio Ravece e il cioccolato si fondono dando vita ad un prodotto made in Irpinia
L’idea di unire l’olio Ravece insieme al cioccolato è un vecchio pallino di Gianfranco Testa, che spiega con queste parole la sua intuizione:
È una sperimentazione che viene da lontano, dagli anni in cui con il compianto Tommaso Vitale, che continua a ritenere uno dei massimi esperti e conoscitori del mondo dell’olio, si disquisiva, tra una conversazione e un assaggio, degli abbinamenti possibili: olio e mozzarella e, per estensione, olio e ricotta ma anche olio e panna cotta. Da una di queste conservazioni venne fuori il lampo: unire l’olio e il cioccolato al latte.
Partendo da questa intuizione per arrivare al prodotto finale ci è voluto tempo. L’accostamento si era rivelato sin dall’inizio straordinario. Bisognava, però, trovare il punto di equilibrio che esaltasse sapori e caratteristiche di ciascun ingrediente, senza che uno predominasse sull’altro.
Il cioccolatino all’olio di oliva extravergine Ravece, la cui ricetta è coperta dalla massima riservatezza, entrerà in produzione entro la fine dell’anno in diversi formati e composizioni.
La combinazione più suadente è quella con il cioccolato al latte, la cui dolcezza raggiunge un equilibrio sublime con le noti piccanti del Ravece che imprime il suo inconfondibile gusto nella memoria di chi lo assaggia.
Il Mulino della Signora
La combinazione con il cioccolato fondente si è rivelato un perfetto accompagnamento per distillati di un certo pregio.
Il cioccolatino all’olio Ravece sarà, prima della sua commercializzazione, una chicca riservata alla prossima apertura per i clienti della luxury contry house Il Mulino della Signora.
Non ci resta che aspettare il momento per poterlo assaggiare!
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Donne e scuole contro il Festival di Sanremo: nasce l’hashtag #iononguardoSanremo
La partecipazione del rapper Junior Cally al prossimo Festival di Sanremo sta creando non poche polemiche perché alcuni testi, del passato, del cantante contengono messaggi che inneggiano alla misoginia e alla violenza.
Il Coordinamento Donne insieme al sindacato Cisl hanno lanciato un’iniziativa, attraverso la creazione dell’hashtag #iononguardoSanremo, che vorrebbe invitare quante più persone possibili a non guardare la prossima edizione del Festival di Sanremo.
L’iniziativa lanciata è stata accolta anche da docenti e presidi di varie scuole che trovando diseducativo il personaggio controverso di Junior Cally, hanno deciso di fare una petizione.
Angela Rosauro, dirigente scolastico dell’Istituto Donizetti di Pollena Trocchia, ha indetto una petizione che ha già raccolto più di 21mila firme.
Nel testo della petizione viene riportato un brano misogino del rapper, che mira a sottolineare in che modo il cantante possa essere di cattivo esempio per le giovani generazioni.
Junior Cally
Ecco il testo integrale della petizione:
Spett.le Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
commvigilanzarai@pec.senato.it
I sottoscritti dirigenti scolastici, docenti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola di primo e secondo grado, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, genitori degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole pubbliche d’Italia,
a nome di tutti i bambini e le bambine e di tutti i ragazzi e le ragazze a cui ci rivolgiamo ogni giorno affinché costruiscano un armonico progetto di vita personale e sociale,
ritengono che sia vergognoso nonché pericolosissimo, in termini educativi e formativi, che sia concessa la partecipazione al Festival della canzone italiana di Sanremo, al rapper Junior Cally che non disdegna nelle sue canzoni definire le donne e il rapporto con esse attraverso i seguenti “versi”:
Lei si chiama Gioia, beve e poi ingoia.
Balla mezza nuda, dopo te la da.
Si chiam Gioia, perché fa la tro.., sì, per la gioia di mamma e papà.
Questa non sa cosa dice, porca tro.., quanto chiaccchiera? L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa, c’ho rivestito la maschera.
State buoni, a queste donne alzo le minigonne
me la chi… di brutto mentre legge Nietzsche
Ci sco….. Giusy Ferreri (la cantante)
lo sai che fot….. Greta Menchi (influencer)
lo sai voglio fot…. con la Canalis (conduttrice)
queste put…. con le Lelly Kelly non sanno che fot…. con Junior Cally.
I sottoscritti ritengono che la Rai in quanto servizio pubblico non debba consentire che questo tipo di massaggi possano raggiungere e nemmeno sfiorare il Festival della canzone italiana, pena un’accusa infamante di complicità e favoreggiamento della violenza sulle donne.
Nel convincimento di un’immediata e chiara presa di posizione si porgono distinti saluti,
Angela Rosauro dirigente scolastico IC Donizetti Pollena Trocchia.
Voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.
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