L’ASL di Avellino ha comunicato l’esito di altri tamponi che sono risultati positivi al Covid-19 in Irpinia.
- 6 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Monteforte
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Alto Calore,
task force anti-abusiviGuerra ai furbetti del contatore. Per sei mesi 39 letturisti controlleranno le 214 mila utenze. Sotto la lente di ingrandimento di Corso Europa coloro che non sono in regola con i misuratori e chi accede direttamente alla rete senza dichiararlo.
La priorità per il presidente Michelangelo Ciarcia è eliminare i cosiddetti occhi di riguardo, applicare il principio dell’equità e soprattutto far incassare all’ente il dovuto per il servizio erogato. La nuova scure, però, non risparmia neanche le utenze pubbliche non dichiarate, come i fontanini e i bocchettoni antincendio dei vigili del fuoco. Un’azione, quindi, che porterà non poche risorse all’Alto Calore, che così potrà dare una prima risposta in termini di spending review.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 56 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 657, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 56 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
- 1 residente nel comune di Aquilonia
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 5 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Calitri
- 2 residenti nel comune di Castelfranci
- 2 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 1 residente nel comune di Greci
- 7 residenti nel comune di Grottaminarda
- 9 residenti nel comune di Lioni
- 2 residenti nel comune di Manocalzati
- 2 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 1 residente nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 2 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Preturo Irpino
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
- 4 residenti nel comune di Senerchia
- 1 residente nel comune di Serino
- 2 residenti nel comune di Solofra
- 3 residenti nel comune di Torre Le Nocelle
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Donne e scuole contro il Festival di Sanremo: nasce l’hashtag #iononguardoSanremo
La partecipazione del rapper Junior Cally al prossimo Festival di Sanremo sta creando non poche polemiche perché alcuni testi, del passato, del cantante contengono messaggi che inneggiano alla misoginia e alla violenza.
Il Coordinamento Donne insieme al sindacato Cisl hanno lanciato un’iniziativa, attraverso la creazione dell’hashtag #iononguardoSanremo, che vorrebbe invitare quante più persone possibili a non guardare la prossima edizione del Festival di Sanremo.
L’iniziativa lanciata è stata accolta anche da docenti e presidi di varie scuole che trovando diseducativo il personaggio controverso di Junior Cally, hanno deciso di fare una petizione.
Angela Rosauro, dirigente scolastico dell’Istituto Donizetti di Pollena Trocchia, ha indetto una petizione che ha già raccolto più di 21mila firme.
Nel testo della petizione viene riportato un brano misogino del rapper, che mira a sottolineare in che modo il cantante possa essere di cattivo esempio per le giovani generazioni.
Ecco il testo integrale della petizione:
Spett.le Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
commvigilanzarai@pec.senato.it
I sottoscritti dirigenti scolastici, docenti di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, di scuola di primo e secondo grado, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, genitori degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole pubbliche d’Italia,
a nome di tutti i bambini e le bambine e di tutti i ragazzi e le ragazze a cui ci rivolgiamo ogni giorno affinché costruiscano un armonico progetto di vita personale e sociale,
ritengono che sia vergognoso nonché pericolosissimo, in termini educativi e formativi, che sia concessa la partecipazione al Festival della canzone italiana di Sanremo, al rapper Junior Cally che non disdegna nelle sue canzoni definire le donne e il rapporto con esse attraverso i seguenti “versi”:
Lei si chiama Gioia, beve e poi ingoia.
Balla mezza nuda, dopo te la da.
Si chiam Gioia, perché fa la tro.., sì, per la gioia di mamma e papà.
Questa non sa cosa dice, porca tro.., quanto chiaccchiera? L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa, c’ho rivestito la maschera.
State buoni, a queste donne alzo le minigonne
me la chi… di brutto mentre legge Nietzsche
Ci sco….. Giusy Ferreri (la cantante)
lo sai che fot….. Greta Menchi (influencer)
lo sai voglio fot…. con la Canalis (conduttrice)
queste put…. con le Lelly Kelly non sanno che fot…. con Junior Cally.
I sottoscritti ritengono che la Rai in quanto servizio pubblico non debba consentire che questo tipo di massaggi possano raggiungere e nemmeno sfiorare il Festival della canzone italiana, pena un’accusa infamante di complicità e favoreggiamento della violenza sulle donne.
Nel convincimento di un’immediata e chiara presa di posizione si porgono distinti saluti,
Angela Rosauro dirigente scolastico IC Donizetti Pollena Trocchia.
Voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.
7 comments on Aggiornamenti sui nuovi tamponi risultati positivi in Irpinia
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