L’associazione Civitas di Grottaminarda, dopo la proiezione del docu-film: “Tenk iù Globalizescion” e la presentazione del libro “Politicamente corretto” di Eugenio Capozzi, propone ai cittadini ufitani una nuova lettura: “Dialogo sul Conflitto” di Orazio Maria Gnerre e Gianfranco La Grassa.
“Dialogo sul conflitto” affronta i principali problemi teorici del XXI secolo: fine della destra e della sinistra e ricerca di un nuovo paradigma, rivolta delle classi medie e nuova lotta di classe, transizione uni-multipolare, destino dell’Europa nell’epoca dell’acutizzazione della competizione policentrica.
Il ripensamento dei sistemi interpretativi di autori sempre attuali, tra i quali Karl Marx e Carl Schmitt, dischiude, in forma di dialogo, una riflessione approfondita sulla reale natura del conflitto e dell’uomo, aprendo il discorso a nuove interpretazioni e problematiche.
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Maps – Movimento Attivo Politico e Sociale: dibattito per parlare di risorse economiche e difficoltà
Maps (Movimento Attivo Politico e Sociale) organizza un incontro online dedicato al Recovery Fund, Recovery Plan e Next Generation EU. Cosa farne? L’idea nasce per comprendere nel dettaglio quali sono le risorse destinate a cambiare il volto dell’Unione Europea.
Quello che stiamo vivendo è un momento di crisi drammatica. Negli ultimi mesi siamo stati subissati di acronimi e sigle concepiti per migliorare la situazione nazionale ed europea.
In Italia sono stati stanziati 209 miliardi di euro, la cifra più alta in tutta l’Unione Europea. Queste risorse dovrebbero essere sfruttate per risolvere problematiche che ci trasciniamo ormai da anni.
Maps spiega così il senso che spinge l’organizzazione di questo evento virtuale che si svolgerà domenica 31 gennaio dalle 17:00 in streaming sulla pagina ufficiale Facebook di Maps – Movimento Attivo Politico e Sociale:
Stiamo vivendo un momento storico, che è già entrato nei libri di scuola, per questo motivo pensiamo che non si possa lasciare a poche decine di persone il compito di decidere una cosa tanto importante al posto di tutti gli altri.
Pensiamo che sia fondamentale ascoltare la voce dei territori, le proposte, le idee, i progetti degli imprenditori, delle associazioni, degli attivisti, degli accademici, delle startup. Perché ognuno di questi settori ha esigenze e difficoltà diverse, e ognuno di loro ha idee e suggerimenti su come spendere una parte di queste risorse. Per la Campania e per il Sud Italia, che dovrebbero essere i maggiori beneficiari.
Maps – Movimento Attivo Politico e Sociale e il dibattito su: Recovery Fund, Recovery Plan e Next Generation EU. Cosa farne?
Alla diretta online saranno presenti:- Louis Stanco, segretario di Maps
- Antonio Fondaco, presidente Maps
- Matteo Rossi, professore di Finanza Aziendale presso l’Università del Sannio
- Francesca Capone, HTT – Centro Affilatura
- Pio Canu, esperto di economia circolare
- Pierfrancesco Fiore (professore associato presso l’Università degli studi di Salerno
- Stefano Carluccio (Sud Innovation Hub)
- Francesco Fusco (II Moera)
- Johanna Monti, delegata dell’Università degli studi di Napoli l’Orientale per la Terza missione
- Giulia Sonzogno, dottoranda in Urban Studies & Regional Science presso il Gran Sasso Science Institute
- Santina Martino e Arianna Zambrano (Còre Green Irpinia)
- Giulio Traietta (Generazione Lucana)
- Donato Giancarlo Cirillo (Giovani Energie Meridionali)
- Silvio Aiello (Medici uniti per la salute)
- Marcello Giannotti (Direttore Oasi WWf Lago di Conza
- Roberto Flammia (Irpinia Film Commission)
Alla fine del dibattito verrà redatto un documento che sarà presentato in un incontro successivo a diverse personalità istituzionali, per presentare il lavoro svolto e i contributi raccolti.
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La donna nella Storia
5 giorni dedicati a tutte le donne con una visita guidata davvero speciale attraverso le collezioni del Museo.
Si partirà dalla figura di Giuseppina Mascilli e dalla sua intensa vita che la vide da giovane impegnata in prima persona nelle vicende del Risorgimento e poi da adulta madre e moglie attenta e devota.Quindi, facendo un passo indietro di quasi 3000 anni si arriverà alla donna dell’Età del Ferro e all’attenzione per la cura di sé attraverso gli splendidi gioielli in bronzo utilizzati durante le cerimonie religiose. Da qui si passerà alle splendide donne dell’800 rappresentate nei ritratti e nei quadri della Pinacoteca.
Al termine della visita sarà offerto un “dolce” omaggio per ogni visitatrice.L’evento è ideato e realizzato dalla Provincia di Avellino in collaborazione con CoopCulture.
La prenotazione è obbligatoria e all’ingresso sarà richiesta l’esibizione del green pass.L’evento si svolgerà dall’8 al 12 marzo 2022 alle ore 17.30 presso il Museo Irpino Complesso Monumentale Carcere Borbonico.
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CISL FP IrpiniaSannio invia una lettera aperta al Prefetto
CISL FP IrpiniaSannio invia una lettera aperta al Prefetto perché reputa preoccupante la situazione occupazionale nelle RSA della Provincia di Avellino. A denunciare lo stato di cose è Antonio Santacroce, segretario generale della CISL FP IrpiniaSannio, che chiede un rapido intervento a garanzia dei livelli occupazionali e della tutela degli ospiti ricoverati.
Sono giunte infatti delle notizie dall’interno delle strutture che non sono per nulla rassicuranti sullo stato di condizioni attuali.
CISL FP IrpiniaSannio: la lettera aperta
La lettera aperta inviata al Prefetto contiene quanto segue:
Eccellenza,
esprimiamo forte preoccupazione per quello che sta accadendo in tante RSA e tante Case di Riposo della nostra provincia.
Noi sappiamo benissimo che diverse strutture, dislocate nella nostra provincia, sono impreparate ad affrontare questo tipo di emergenza perché molti servizi, dal punto di vista sanitario-geriatrico, sociale e tecnologico, non si sono evoluti perdurando, invece, al loro interno modelli di gestione anacronistici con una funzione prettamente di custodia e dunque inappropriati rispetto ai nuovi bisogni di salute e di benessere delle persone anziane.
Fino ad ora la crisi occupazionale non si è ancora manifestata in pieno ma il decesso di numerosi ospiti non potrà che provocare prossimamente, in maniera seria, un sovrannumero di personale rispetto alle ridotte esigenze lavorative del momento.
Per questa motivazione siamo a chiederLe la definizione di una programmazione comune con tutti gli attori del territorio atta ad evitare che quei lavoratori che, fino a pochi giorni fa, venivano descritti come eroi per l’assistenza fornita agli anziani non rischiano di finire senza un’occupazione.
Siamo convinti che solo un Suo personale interessamento, nei modi e nei tempi dettati dalle Sue prerogative istituzionali e attraverso un tavolo di discussione e di concertazione da Lei presieduto, possa far avviare un vero percorso che salvaguardi, nella massima trasparenza e oggettività, i diritti dei lavoratori ed il futuro delle RSA del nostro territorio.
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l’associazione Civitas presenta “Dialogo sul conflitto”
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