I dati della Regione Campania per quanto riguarda l’affluenza nel Comune di Grottaminarda è pari al 52,70%
Ecco i dati dettagliati e l’esito delle votazioni concluse.
Dati Regione: CAMPANIA, Provincia: AVELLINO, Comune: GROTTAMINARDA
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
3010 | 77,06 | |||
![]() |
PARTITO DEMOCRATICO | 943 | 25,02 | ||
![]() |
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO | 770 | 20,43 | ||
![]() |
ITALIA VIVA | 317 | 8,41 | ||
![]() |
NOI CAMPANI | 204 | 5,41 | ||
![]() |
DE LUCA PRESIDENTE | 199 | 5,28 | ||
![]() |
DAVVERO – PARTITO ANIMALISTA | 110 | 2,92 | ||
![]() |
FARE DEMOCRATICO – POPOLARI | 92 | 2,44 | ||
![]() |
CENTRO DEMOCRATICO | 79 | 2,10 | ||
![]() |
LIBERALDEMOCRATICI – MODERATI | 59 | 1,57 | ||
![]() |
CAMPANIA LIBERA | 52 | 1,38 | ||
![]() |
DEMOCRATICI E PROGRESSISTI | 43 | 1,14 | ||
![]() |
PER LE PERSONE E LA COMUNITA’ | 20 | 0,53 | ||
![]() |
+CAMPANIA IN EUROPA | 17 | 0,45 | ||
![]() |
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO – LEGA PER L’ITALIA | 13 | 0,34 | ||
![]() |
EUROPA VERDE – DEMOS DEMOCRAZIA SOLIDALE | 8 | 0,21 |
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
614 | 15,72 | |||
![]() |
UNIONE DI CENTRO | 295 | 7,83 | ||
![]() |
LEGA SALVINI CAMPANIA | 158 | 4,19 | ||
![]() |
FRATELLI D’ITALIA | 84 | 2,23 | ||
![]() |
FORZA ITALIA | 39 | 1,03 | ||
![]() |
ADC – ALLEANZA DI CENTRO | 22 | 0,58 | ||
![]() |
IDENTITÀ MERIDIONALE MACROREGIONE SUD | 3 | 0,08 |
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
202 | 5,17 | |||
![]() |
MOVIMENTO 5 STELLE | 180 | 4,78 |
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
47 | 1,20 | |||
![]() |
TERRA | 38 | 1,01 |
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
26 | 0,67 | |||
![]() |
POTERE AL POPOLO! | 18 | 0,48 |
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
5 | 0,13 | |||
![]() |
TERZO POLO | 6 | 0,16 |
Candidati/Liste | Voti | Seggi | % | ||
---|---|---|---|---|---|
|
2 | 0,05 | |||
![]() |
null | null | 0 |
You Might also like
-
Giuseppe Conte parla del decreto ristoro
Giuseppe Conte afferma che in data odierna, alle ore 15:00, approveranno il decreto ristoro.
Queste le parole dette:
Il Governo si assume le proprie responsabilità ed è giusto che il suo operato sia sindacato e sottoposto a critiche ma, se perdiamo di vista l’obiettivo di marciare tutti insieme nella stessa direzione per uscire dalla pandemia, rischiamo di aggravare la situazione.
I ristori a fondo perduto saranno il pezzo forte del nuovo decreto ed è stato garantito che i fondi arriveranno entro il 15 novembre. Il nuovo intervento economico avrà lo stesso meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio e il mese di aprile resterà quello di riferimento.
Per alcuni settori il coefficiente sarà 1, per i ristoranti 1,5, per altri settori potrebbe arrivare a 2 che sarebbe l’equivalente del doppio di quello già ricevuto.
All’interno del decreto ci saranno anche dei sostegni specifici per agevolare il settore turistico e per ciò che concerne le attività di bar, ristoranti e pub.
Questa nuova chiusura e limitazione di molte attività commerciali, come disposte dal nuovo Dpcm, sta creando molti problemi a quelle attività commerciali che durante il lockdown hanno cercato di sopravvivere nonostante le difficoltà scaturite dalla chiusura.
Le proteste da parte dei cittadini di tutta Italia non sono mancate perché la situazione in cui ci troviamo non lascia intravedere nessuna luce sia da un punto di vista umano che economico. Nel momento in cui sembrava che stessimo tornando ad una sorta di normalità ci siamo ritrovati nuovamente a vivere sotto strette norme da osservare per quanto concerne sia la vita individuale che quella collettiva.
Attendiamo l’uscita del decreto ristorno che dovrebbe essere firmato elle prossime ore.
-
Guardia dei Lombardi,
Pignataro: «Giandonato lascia scoperto un pezzo di cielo»La comunità di Guardia dei Lombardi piange per la scomparsa dell’indimenticato sindaco Giandonato Giordano. L’amico Salvatore Pignataro, guardiese e giornalista come lui ricorda l’uomo e il politico.
«Mi è difficile descrivere in poche battute chi era Giandonato Giordano. Un padre di famiglia esemplare, un politico colto, onesto, ricco di impegno e passione per la sua terra. Un intellettuale, giornalista e scrittore.
Giandonato Giordano era una persona equilibrata e intelligente che ha sempre cercato di sostenere con ostinazione tutte le dinamiche che potessero essere utili al territorio ed ai cittadini. Soprattutto nei suoi ruoli istituzionali: sindaco, consigliere comunale e recentemente in veste di consigliere provinciale si è sempre battuto a favore del suo territorio.
Era un uomo ancorato ai valori della famiglia, alla politica intesa come bene comune. Negli anni ho avuto modo di interfacciarmi sui problemi legati alla nostra comunità e all’Irpinia in generale. Spesso ho trovato in lui un interlocutore lucido e valido, dotato di una intelligenza acuta e di un intuito straordinario. Non si riservava mai di dare consigli. Su tutto.
E poi, Giandonato era innamorato della Politica. Quella vera. Lontano dal compromesso e dagli interessi di bottega. Per questo era pungente e critico con chi definiva “i mestieranti della politica” spesso arroganti e mediocri.
Giandonato era un profondo conoscitore e osservatore del territorio. La sua cultura, i suoi rapporti infiniti sul territorio gli permettevano di focalizzare i problemi di natura politica, sociale ed economica.
Era pronto a dare il suo contributo in maniera silenziosa ma incisiva. Il suo garbo nelle relazioni interpersonali penetravano subito anche nel cuore di chi non lo conosceva. Il suo punto forte era quello di dialogare e ascoltare tutti, prima di trarre un giudizio.
Ricordo, soprattutto, nel periodo del suo mandato di sindaco, dal 2001 al 2011, di aver condiviso con lui tante iniziative culturali e sociali. Era pronto a sostenere le iniziative nobili per la sua comunità senza mai tirarsi indietro.
Voglio ricordare che Giandonato ha avuto un legame sincero e affettuoso con la mia famiglia, in particolare con mio padre, che essendo dipendente comunale, era tra le sue persone di fiducia all’interno del Comune.
Ricordo il suo impegno da sindaco nelle battaglie contro la discarica sul Formicoso e sui temi importanti che hanno afflitto la comunità locale e Altirpina. Più volte ho letto i suoi articoli di fondo e le sue pubblicazioni: dagli editoriali sul Corriere dell’Irpinia fino al suo libro “Una vita d a Sindaco” per finire con il libro “È verde il Paradiso” proprio quel Paradiso in cui è andato troppo presto.
Ricordo la scomparsa di Giandonato con tanta tristezza nel cuore. Proprio qualche mese fa gli avevo inviato un messaggio, per essere discreto, chiedendogli come stava e di disporre nel caso in cui avesse avuto bisogno di qualcosa. Malgrado qualche divergenza negli ultimi tempi, su questioni politico-istituzionali, non si è mai spezzato il filo del rispetto e della stima personale.
Voglio infine citare un vecchio adagio che recita: “La perdita di un amico è come la caduta di un grande albero: lascia scoperto un pezzo di cielo”. Giandonato lascia un vuoto immenso nella sua comunità e in Irpinia. Era un galantuomo e soprattutto un amico».
Salvatore Pignataro
-
Emergenza Covid-19: proposte per la fase 2 da Confcommercio Avellino
A breve, si spera, rientreremo nella fase 2 per quanto concerne l’emergenza Covid-19. La realtà in Irpinia ovviamente è molto diversa dalle aree metropolitane dunque bisogna valutare aspetti che non sono universalmente validi per tutte le zone.
Confcommercio Avellino presenta delle proposte specifiche per l’Irpinia per cercare di agire nel migliore dei modi, durante questa futura fase.
Cosa bisognerebbe fare una volta iniziata la fase 2
Fase 2: le proposte di Confcommercio Avellino
Tra le proposte presentate da Confcommercio Avellino per la fase vi è anche l’invito nel limitare restrizioni esclusive alla Regione Campania, come sta accadendo dall’inizio di questa emergenza. Come sappiamo oltre alle ordinanze universalmente valide in Italia, a causa della pandemia, in Campania abbiamo delle restrizioni partite direttamente dalla Regione.
L’invito di Confcommercio Avellino e anche il nostro è quello di vagliare nelle sue particolarità l’intero territorio campano perché nelle scelte regionali fatte non si può pensare, soprattutto per la diversità demografica, di poter fare di tutta un erba un fascio non considerando il sostentamento economico di ciascuna zona territoriale.
Vanno bene le restrizioni particolari ma cerchiamo di focalizzarci e di adeguare i provvedimenti, tenendo presente tutti gli aspetti sociali ed economici che riguardano le micro e macro zone campane.
Confcommercio Avellino, dunque, per l’Irpinia propone:
- Eliminazione di ogni trafila burocratica inutile perché creano ulteriori problemi alle aziende che già sono in difficoltà.
- Screening sanitari per poter intervenire in tempo reale in qualsiasi ipotetica situazione di criticità.
- Distribuzione continua di mascherine e immediata redazione del protocollo delle misure igienico sanitarie da rispettare.
- Misure di sicurezza diversificate a seconda della superficie di vendita delle attività commerciali, tenendo conto che il rischio nei piccoli negozi è più basso rispetto al rischio molto più elevato dei centri commerciali.
- Provvedimenti di carattere fiscale più onerosi nei riguardi dell’e-commerce gestito dalle multinazionali e incentivare l’e-commerce generato da aggregazioni virtuali di piccoli imprenditori.
- Estendere gli aiuti per le microimprese anche alle start-up senza un bilancio. Pensare ad una provvista di 2mila euro a fondo perduto anche alle società neocostituite, per i pubblici esercizi innalzare da 100mila euro a 300mila euro il limite di fatturato per accedere al bonus regionale e portare da 100mila euro a 150mila euro il fatturato massimo per tutte le altre aziende.
- Abbattimento almeno parziale delle utenze
- Consentire, per i pubblici esercizi, un utilizzo più elastico del suolo pubblico per limitare i danni che il rispetto della distanza sociale comporterà.
- Integrazione salariale costante nel tempo, in quanto non tutti i dipendenti potranno essere riassunti alla riapertura delle attività.
- Riapertura dei cantieri pubblici e privati nel rispetto delle norme anticontagio.
- Sospensione fino al 31 dicembre 2020 dell’aliquota regionale su bolli auto, carburanti, assicurazione dei mezzi aziendali.
- Permettere da subito la consegna a domicilio a tutte le attività
- Cumulabilità del Bonus fitti (C1, C2, D3, D8) con altri bonus.
Per quanto riguarda la zona rossa di Ariano Irpino, la Confcommercio Avellino propone delle misure esclusive:
- Bonus per tutti i codici ateco (anche per chi è consentita l’apertura) poiché comunque bloccati nella zona rossa.
- Sospensione o abolizione della tassa di Circolazione per il biennio 2020-2021.
- Precedenza, subito dopo il personale sanitario e del volontariato, di screening per gli operatori commerciali impiegati in attività di prima necessità.
- Apertura immediata di un’altra farmacia nel comune di Ariano Irpino vista l’esigenza, per la vastità del territorio comunale pari a circa 187 kmq, dando seguito al concorso regionale.